Post by Roberto RosoniIo noto però che le coordinate sono di due punti molto vicini, 16" di
longitudine e 4" in latitudine, e abbastanza lontane dai poli.
...
Quindi i due lati del rettangolo di 4" e 16" sono di 123,552 m e
494,208 m. I rispettivi quadrati sono 15265,097 e 244241,547.
Sommiamoli e facciamone la radice, ottenendo la distanza da te
509,418 m
Ah, ecco. Cambia tutto. Le onde radio seguono il percorso più breve,
cioè la geodetica sulla superficie.
Insomma, solo Roberto si e' accorto che i due punti sono molto vicini,
per cui non serve ne' trig. sferica, ne' distinguere tra archio massimo
e corda.
Anche il problema se la Terra sia o no sferica e' del tutto
irrilevante, per una ragione che dico tra poco.
Peccato che Roberto abbia preso due papere: la prima e' banale, la
differenza in latitudine e' 54". La seconda e' piu' seria: un secondo
d'arco vale circa 30 metri lungo un meridiano o sull'equatore, ma non
su un parallelo.
Occorre moltiplicare per il coseno della latitudine, perche i
paralleli hanno ovviemtne raggio minore dell'equatore appunto per il
coseno.
C'e' poi da usservare che i dati sono forniti approssimati al secondo
(prob. letture di un GPS) quindi con un'incertezza relativa piuttosto
grande: 2% in latitudine, oltre 15% in longitudine.
In queste condizioni, e' inutile fare i conti con 6 o con 8 cifre, e
per la stessa ragione non ha senso domandarsi se la Terra sia o non
sferica, visto che lo schiacciamento e' del 3 per mille.
Basta prendere un raggio medio.
Quanto alla propagazione delle onde radio, andiamoci piano: se non
sappiamo che frequenze sono, non si puo' dire niente di come si
propagano.
Ma dato che nel nostro caso la distanza e' inferiore a 2 km, la
propagazione in linea retta (inutile scomodare la geodetica) e'
garantita.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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