Post by neurinoBene, facezia per facezia, se la guardi bene questa lista, perche' tra
20 anni sara' un "amaracord" dei bei tempi passati che non sono piu'.
Ma come pensiamo vada a finire quando sempre piu' gente povera si
vedra' espulsa dai suoi quartieri ?
Perche', stiamo certi, le comunita' chiuse di immigrati si sistemano,
invadendo i quartieri meno costosi da comperare, man mano escludendo
chi ci abitava prima.
mmm, la parola "invadere" in questo contesto tradisce, come dire, un
pregiudizio.
No, non trovo altra parola per riportare cio' che mi viene descritto.
E una cosa che neanche durante l'immigrazione meridionale si e'
sperimentata: ovvero arrivano letteralmente gruppi di famiglia, non
"gruppi famigliari", e da un giorno all'altro ci si trova come
trasferiti all'estero, circondati da gente di cui si capisce una parola,
che portano odori e rumori a chi non si e' abituati (va bene la tolleranza,
ma ci sono anche dei limiti umani, specie dopo una dura giornata di
lavoro). Lei che parola sceglierebbe ?
Post by neurinoPerchè mi ricorda tanto la storia del distretto di Prato e
i cinesi che lo hanno invaso.
Non conosco la storia, ma suppongo che con 5 milioni di stranieri, certe
cose avvengano in tutta Italia, o almeno quella dove ci sono i posti di
lavoro (indovina, indovina, ... indovinate quali sono ?).
Post by neurinoPerò in quel caso occorre chiedersi: chi
si faceva la villa in Versilia svendendo macchinari e tecnica?
Prego ?
Post by neurino"Gli immigranti, non gli europei, devono adattarsi. Se non gli piace,
che se ne vadano. Non e' accettabile che usi locali debbano essere
messi in secondo ordine perche' "offendono" chi e' un ospite che non e'
stato affatto invitato.
Mah, sono abituato a pensare che basti il rispetto delle leggi locali e
vigenti per fare una comunità.
Va bene, cominciamo dalla legge.
Quale e' il primo articolo del Codice Civile ?
Art. 1 Indicazione delle fonti
Sono fonti del diritto:
1.le leggi;
2.i regolamenti;
... omissis...
4.gli usi.
Post by neurinoE che gli usi locali siano un concetto
molto sfuggente e poco definibile, quindi inutilizzabile.
Come avra' letto, altro che sfuggente, sono un termine giuridico,
altro che sfuggente. Lei naturalmente si chiedera', ma come si con
cio' che non e' scritto ?
Semplicemente, durante il processo le parti porteranno testimoni oppure
prove documentali indirette.
Ad esempio, un certo numero di testimoni che riferiscano:
"E' da quando ho ricordi, che nella mia scuola c'e' affisso un
crocefisso."
oppure fotografie storiche da cui si vede questo crocefisso appeso.
Ergo il giudice stabilira' che e' un uso locale quello di affiggere un
crocefisso in "quelle" aule scolastiche (ovvero l'uso locale vale solo
localmente, ed e' per questo che chi vive altrove, in genere i cittadini
che sono sostanzialmente persone prive di un retaggio o del rispetto del
retaggio altrui, spesso non comprendono perche' "fanon tante storie".
In sostanza, per chi rispetta gli usi locali, essi hanno valore di
legge, perche' ... SONO LEGGE (come disciplinato dal Codice Civile)!
Ebbene, bisogna starci molto attenti, specie se si fa spalluce, come fa
lei. Se ad esempio, una via di una grossa metropoli italiani viene
usata per alcune generazioni come luogo di preghiera verso la "Mecca",
finisce che diventa un uso locale con forza di legge, se non viola
specifiche leggi o regolamenti. A quel punto lei potrebbe trovarsi
dalla parte sbagliata della "canna" per fare un paragone e scoprire
la "forza" degli usi locali.
Post by neurinoGli europei, quando vanno nei loro paesi rischiano il carcere duro se
solo provano a praticare gli usi europei. Ora gli immigrati vogliono
imporre i loro divieti nazionali anche in casa degli europei? Quello
che rende l'Europa cosi' appettibile a molti immigrati e' il risultato
di secoli di lotte, tentativi e vittorie da parte di milioni di donne
ed uomini che aspiravano ad una maggiore liberta' individuale, a
pensarla diversamente ed alla tolleranza.
Ciò che rende appetibile l'Europa è la sua legislazione e il suo
concetto di diritto, che sta offrendo protezione e una speranza a tanti
disgraziati con le loro famiglie, no?
Esatto. Ma funziona solo perche' questa legislazione e' ampiamente
condivisa (e rispettata) dalla popolazione. Proprio gli italiani sanno
cosa succede di una legge quando non e' condivisa ...
Per fare un paragone terra a terra: una delle cose "belle" dell'occidente
e' andare alla cassa dei supermercati in modo ordinato (almeno cosi'
funziona nelle regioni del Nord e nella maggioranza delle catene), senza
stress, senza essere spintonati (ed allegeriti del portafoglio nel
frattempo). Naturalmente diventa una pacchia per chi "ha fretta", perche'
e' facile saltare una fila ordinata e passare direttamente alla cassa.
Ma cio' funziona finche non lo fanno tutti, perche' se iniziano a farlo
tutti poi nessuno puo' piu' saltare la fila, ma tutti ci stressiamo e
perdiamo le cose, e tutto quello che succede quando ci si spintona, specie
ai piccoli ed anziani. Osp, ma non e' quello che succede da dove provengono
costoro ?
Post by neurinoMa certi immigrati sfruttano il principio della "tolleranza" per
imporre l'intolleranza, come parimenti, nei loro paesi usano le regole
ed i principi della democrazia come grimaldello per ottenere il potere
senza colpo ferire, abrogandola di fatto, in una via senza ritorno. In
Italia si parla principalmente italiano, non albanese, arabo, cinese,
romeno o qualsiasi altro linguaggio. Quindi, se volete diventare parte
della societa, cosa che gradiremo, imparate la lingua.
Si parleranno tante lingue in funzione della composizione demografica
del momento. Non vedo il problema.
Ha mai provato a parlare con uno che non sa una parola di italiano e
di cui lei non conosce una parola della sua lingua ? Non in vacanza,
quando quello di cui si ha parlare e' poco importante.
Per esempio, in condominio, dove alcune scale hanno installato (a loro
spese) alcuni sostegni porta-bici, giusto in numero sufficiente per
i residenti con bicicletta (ad esempio, 5-6 posti su una scala di 20).
Ovviamente la cosa non funziona tanto bene se, se svariati di una scala
confinante, utilizzano sistematicamente questi pochi posti.
Risultato: i "paganti" non trovano posto, ma non solo, anche gli "abusivi"
non trovano posto, e appoggiano la bici ai muri graffiandoli fino al
calcestruzzo sottostante (ovvero fino ad un centimetro di profondita').
Dove sta l'inghippo ? La scala di fianco e' abitata da molti inquilini
non comunitari, che non parlano una parola di italiano. La reazione dei
"paganti" ovviamente non e' stata molto contenta (eufemismo). Alla fine
mi sono deciso a parlare con uno di questi. Ovviamente prima provo in
italiano, e dopo la pacata spiegazione, dopo che mi ha risposto alcune
volte si, tranquillo e beato mi parcheggia la bici sotto il naso dove
gli ho appena spiegato che non dovrebbe e che semmai, visto il costo
modesto (10 Euro a testa), potrebbero prenderlo uno, tra l'altro
davanti al loro ingresso, quindi anche piu' comodo.
La prima ipotesi e' che in pratica se ne sbatteva (e questo le sembra
un modo pacifico di rapportarsi con i vicini ?). Io pero' non sono
pronto ai giudizi, ed insistere a considerare la buonafede delle persone,
percio' gli faccio alcune domande a cui non bastava rispondere si/no.
In pratica il tizio non capiva una parola ... oppure faceva finta ?
Allora mi viene in mente che da dove viene probabilmente parlano francese
o inglese, ed in effetti, parlava qualcosa in inglese. Gli rispiego tutto
in inglese e cosi' scopro che era una persona ragionevole e che l'idea
di mettere un altro porta bici non gli dispiaceva.
Ecco cosa serve avere una lingua in comune: evitare di accumulare equivoci
che poi diventano rancori. Ma sono stato fortunato, perche' non e'
affatto detto che conoscano una lingua europea.
E questo mi porta alla questione di base: probabilmente l'italiano
"buonista" non ha considerato un particolare, che finora lui era
abituato a stranieri "turisti" ovvero provenienti per la maggior parte da
paesi occidentali o almeno con una certa cultura internazionale (quindi
con conoscenza di una delle lingue "ufficiali" nel mondo "passato").
Senza dimenticare che lo straniero "turista", o se ne va dopo un certo
periodo, oppure e' uno con i soldi e quindi portatore di posti di lavoro
(proprietario a Portofino o Cortina ?).
Qui invece ci troviamo ad avere a che fare con gente che non si comprende
e non ci comprende (inteso in senso "semantico" e non "culturale"), con
rischio di non trovare modo ad appianare in modo semplice eventuali
conflitti. E visto le differenze culturali e di "usi locali" (che esistono
anche se lei pare disprezzarli) le possibilita' di conflitti sono numerose.
I "buonisti" possono fare bella figura a parole, ma certe volte si ha
l'impressione della solita strategia italiana dell'armiamoci e (voi)
partite.
Ovvero, "ospitiamoli", ma a casa "vostra" (quindi tra i buonisti, ad
esempio troviamo quelli che si possono permettere colf di colore o
badanti e quindi vivono in quartieri "bene", tranquilli che non dovranno
mai avere a che fare con i problemi quotidiani della ospitalita').
Ovvero, esiste il sospetto anche di un conflitto di interesse tra tanti
buonisti, per la possibilita' di accedere ad un mercato di manodopera
a basso costo (che io definisco "crumiraggio").
E chi paga le conseguenze ? Proprio quello espulso dal mercato del
lavoro proprio a causa del crumiraggio. E secondo lei questa non e'
benzina potenziale per un risorgere del fascismo in Italia ?
Post by neurinoQui non si tratta di essere fondamentalisti cristiani, di destra o
altro tipo di estremismo, ma di constatare un dato di fatto: questa e'
una nazione basata su principi cristiani, conciliati con principi di
liberta' e democrazia. I cambiamenti che volete introdurre nella
nostra societa' la trasformeranno inesorabilmente nelle societa' da cui
siete fuggiti, azzerrando secoli di storia europea. E' questo che
volete ?"
La storia europea deve essere però vista nella sua interezza, con i
cambiamenti e le contaminazioni che l'hanno fatta e delineata. Non basta
ora dire che è così perchè così immutabile lo è sempre stata negli
ultimi 200 anni. Non è vero.
Dove legge "immutabile" ?
Ho solo osservato che cio' che agli altri piace dell'Europa oggi, fatte
male a prenderlo per "scontato", ma e' qualcosa con un certa "fragilita'".
Le espongo una tesi: piu' la cultura storica o le tradizioni sono
violente, e maggiore e' il formalismo e le regole rispettate "non scritte"
nella vita quotidiana. Un esempio sono gli inglesi: proprio perche' se
perdono il controllo arrivano agli eccessi degli hooligan (o dei soldati in
guerra) hanno messo in piedi tutte quelle regole di educazione e rispetto
delle regole, per evitare il piu' possibile situazioni di conflitto.
Ergo, se prendete troppo per scontato, cio' che non e' scontato, poi
la polveriera vi scoppia in mano. E' questo che volete ?
Tra parentesi, dopo dieci anni di questi discorsi, sono uno di quelli
che sta cominciando a stufarsi, irritato, perche' non portano a nulla e
vince chi se ne frega, ovvero ogni invito alla cautela e' ignorato.
Post by neurinoAggiungo una considerazione: quando si comincia a stabilire dei
privilegi, delle quote, dei benefici riservati, a nuovi arrivati, si
semina zizzania che, insisti ed insisti, con la beffa di editorialisti
che spregiano questa insofferenza, invece di cercare di capirla, come
prima passo per disinnescarla, potrebbe tramutarsi in odio.
Non esiste incontro di culture che non sia difficile e con attrito. Per
definizione la fusione di culture è dolorosa, perchè implica la cessione
di una parte di sè e l'accettazione di una parte dell'altro. Ed è -
sulla carta - un processo biunivoco.
Bene, essendo doloroso, non crede che si dovrebbe chiedere almeno il
permesso alla cultura ospitante ? Quanti referendum sono stati fatti per
verificare l'ospitalita' di TUTTI gli italiani e non solo gli appariscenti
buonisti (e come ho gia' scritto, in tanti in sospetto conflitto di
interesse) ? E poi, diciamolo chiaramente, quanti, nel segreto della
urna elettorale, potrebbero votare diversamente dal buonismo esternato per
paura di essere marchiati come razzisti ? (certi buonisti sono veramente
vigliacchi nel momento che vanno ad insinuare basse motivazioni da parte
di chi si oppone a *questa* non integrazione culturale, e con chi non e'
sicuro del fatto suo, hanno buon gioco a premerlo sulla morale a fare
buonviso alla tesi dell' "amore", quando in realta' ha seri dubbi di
essere in grado di accettare le limitazioni conseguenti alla sua liberta'.
Queste furbate, come tutte le furbate, si pagano. Prima o poi.
Post by neurinoE tutto l'intero ciclo storico di repressioni e violenze riprendera'.
Notare, nonostante il predicozzo di cui sopra
Eh nonostante :) E adesso chi me lo dà un alkaseltzer per digerire il
minestrone che ho appena letto? Come faccio a iniziare il venerdì?
Riassunto breve: gli immigrati pagheranno per le colpe dei buonisti
e dei sfruttatori (ovvero chi ha tratto vantaggio della manodopera a
basso costo). Come e' sempre stato ed e' inevitabile che sia.
Hmmm ... tranne che nella Guerra Civile USA, ove anche gli sfruttatori
hanno pagato un caro prezzo ... ma e' occorsa una guerra civile per
metterli di fronte alle loro responsabilita'. Auspicate questo ?
Post by neurinoche le vere responsabilita' di eventuali evoluzioni negative di tutta
questa vicenda non e' tanto in "immigrati" duri di comprendonio,
perche' in realta' si limitano a fare cio' che gli viene permesso. La
responsabilita' e' in realta' di tutti quelli che per un malposto
"buonismo" o una totale ignoranza su cosa consistono i principi di
liberta' e democrazia, incitano e ad oppoggiano questi comportamenti,
il peggio, non per convinzione, ma seguendo la guida di
pseudo-illuminati e demagoghi che in realta' gli strumentalizzano
operando per interessi che sguazzano nella violenza e
nell'autoritarismo. Ma alla fine a pagare saranno i piu' deboli, i
diversi, i piu' facilmente individuabili su cui sfogare la rabbia, ma
non i veri responsabili, nascosti e mascherati tra di noi.
Uff, il temibilissimo "politically correct" :) Cosa siano questi
principi di libertà e democrazia ignorati peró non si capisce mai.
Entità astratte, forse. Meduse solitarie perse nel mare di parole dei
tempi nostri. Guarda, per fortuna esiste la libera circolazioni di merci
e uomini.
Anche dentro casa sua ? Fosse anche solo in affitto ?
Post by neurinoMah, mi devo rifare un caffè ...
La butti pure in vacca.