Discussione:
italiani... sempre nuovi record...
(troppo vecchio per rispondere)
not1xor1
2013-10-08 16:52:20 UTC
Permalink
complimenti...
ultimi tra i paesi ocse in competenze linguistiche e penultimi in
competenze scientifiche...

<http://www.corriere.it/13_ottobre_08/italia-adulto-due-non-ha-diploma-2db8ad5c-2fe7-11e3-8faf-8c5138a2071d.shtml>
--
bye
!(!1|1)
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-09 01:28:49 UTC
Permalink
Post by not1xor1
complimenti...
ultimi tra i paesi ocse in competenze linguistiche e penultimi in
competenze scientifiche...
<http://www.corriere.it/13_ottobre_08/italia-adulto-due-non-ha-diploma-2db8ad5c-2fe7-11e3-8faf-8c5138a2071d.shtml>
L'Italia pare programmata per generare solo camerieri e muratori.

E come non bastasse, oltre a penalizzare i diplomati nella ricerca
dei posti di lavoro (vedi la famose legge per i giovani disoccupati,
che vale solo se non sono possessori di un diploma), dal 2014 chi
volesse utilizzare la sua laurea nel mondo del lavoro potra' farlo
solo se acquisisce almeno 30 crediti-formazione ogni anno.

E' incredibile, pare un azione a 360 gradi per penalizzare tutti i
portatori di cultura o disincentivare quelli che, nonostante l'essere
cresciuti in questo paese, c'e' l'hanno ugualmente, dall'utilizzarla
nel mondo del lavoro, specialmente a danno dei laureati.

Infatti, come potete immaginarvi, i "corsi-formazione" per i laureati
sono piu' duri di quella per i diplomati (e piu' costosi).

Prendete un ingegnere che e' 30 anni che progetta edifici in cemento
armato (magari i tanti ponti stradali sparsi per l'Italia). Insomma,
certamente una persona di esperienza, che nel resto del mondo sarebbe
contesa dai clienti. Ebbene, se entro il 2016 non si procura almeno
30 crediti-formazione, sara' espulso dall'albo. Punto.

Naturalmente, con una tale formazione di VERA attivita' lavorativa,
non sara' la sua fine, in qualsiasi altro paese europeo ottiene
subito l'abilitazione, tornera' cosi' in Italia con il titolo estero,
ed in forza alla legge che impone la parita' dei diritti dei professionisti
in tutti i paesi UE, tornera' a progettare ponti come prima.

Ma insomma, visto che non e' l'unico caso, ma sono tante leggi, una dietro
l'altra, che modello di societa' stanno cercando di impostare ?
not1xor1
2013-10-09 05:15:37 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
E come non bastasse, oltre a penalizzare i diplomati nella ricerca
dei posti di lavoro (vedi la famose legge per i giovani disoccupati,
che vale solo se non sono possessori di un diploma), dal 2014 chi
volesse utilizzare la sua laurea nel mondo del lavoro potra' farlo
solo se acquisisce almeno 30 crediti-formazione ogni anno.
il problema principale imho è che comunque l'italia, almeno in certe
scuole, produce diplomati di scarsissimo livello ...
ne conosco di semianalfabeti, di chi non conosce neanche le tabelline
e chi addirittura usa le dita per sommare...

è necessario un cambiamento radicale
ora invece se un insegnante osa un minimo di severità rischia di
essere punito se non addirittura una denuncia

magari ci dovrebbero essere scuole speciali per i più dotati che così
potrebbero esprimere al meglio le proprie capacità senza essere
frenati da chi va a scuola solo per passare il tempo, disturbare gli
altri, spacciare, ecc...
--
bye
!(!1|1)
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-09 01:49:50 UTC
Permalink
Post by not1xor1
complimenti...
ultimi tra i paesi ocse in competenze linguistiche e penultimi in
competenze scientifiche...
<http://www.corriere.it/13_ottobre_08/italia-adulto-due-non-ha-diploma-2db8ad5c-2fe7-11e3-8faf-8c5138a2071d.shtml>
E' drammatico questo commento da:

http://www.oecd.org/site/piaac/

"27% to 30% of the population were lacking the most basic skills in reading
and math"

[27% al 30% della popolazione manca delle competenze di PIU' BASILARI
nella lettura e nella aritmetica]

Mi sono spesso domandato a cosa avrebbe portato a molti l'essere cresciuti
davanti alla televisione, poi a passare il tempo ai videogiochi e poi
in discoteca tutte le settimane, e poi pure i cellulari ed altre mode.

La risposta pare drammatica: un ritorno dell'analfabetismo, Ma questo e'
peggio, perche' non e' l'analfabetismo dell'arguto contadino, ma di una
gioventu' suonata.
Claudio Bianchini
2013-10-10 11:54:28 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
http://www.oecd.org/site/piaac/
"27% to 30% of the population were lacking the most basic skills in reading
and math"
Proprio per questi motivi non ho votato e non voterò il M5S, e perchè
direte voi? Semplice perchè per usare una connessione Internet bosogna
sapere scrivere e leggere e il dato sopra spiega bene perchè la rete non
è diffusa come si pensa, non solo in Italia ma un pò dappertutto forse
in Italia un pò di più. Ora se voi sentite il Grullo Cubano e il sosia
di Branduardi sembrebbere che la rete starebbe per prendere il controllo
del mondo, cioè quelli pensano che l'umanità TUTTA stia connessa h24
quando molto probabilmente forse un misero terzo sa usare le tecnologie
informatiche in maniera abbastanza adeguata, diciamo fino al punto di
scaricare un DVD e masterizzarlo. Quando il M5S si libererà del duo
comico di cui sopra diventerà votabile
Aleph
2013-10-09 08:34:55 UTC
Permalink
Post by not1xor1
complimenti...
ultimi tra i paesi ocse in competenze linguistiche e penultimi in
competenze scientifiche...
<http://www.corriere.it/13_ottobre_08/italia-adulto-due-non-ha-diploma-2db8ad5c-2fe7-11e3-8faf-8c5138a2071d.shtml>
Sono analisi che andrebbero approfondite bene per capire l'informazione utile che contengono.
Il motivo del risultato scadente dell'Italia è correlato alla scarsa scolarizzazione della popolazione (percentuale molto minore di diplomati, post-diplomati e laureati) rispetto alla gran parte degli altri Paesi, per quel che riguarda gli adulti, e all'incidenza molto maggiore (soprattutto al sud) dell'abbandono scolastico, per quel che riguarda i giovani.

Ad ogni modo danno da pensare i risultati altrettanto scarsi di Francia e Usa (in matematica sono appena sopra di noi) in quest'indagine: come dire, cosa peraltro del tutto ovvia, che avere una popolazione mediamente meno skillata in ambito linguistico e matematico, rispetto alla testa del campione, non impedisce di avere economie avanzate e progredite, caratterizzate da un grande grado d'innovazione tecnologica e scientifica.

Saluti,
Aleph
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-09 14:17:24 UTC
Permalink
Post by Aleph
Post by not1xor1
complimenti...
ultimi tra i paesi ocse in competenze linguistiche e penultimi in
competenze scientifiche...
<http://www.corriere.it/13_ottobre_08/italia-adulto-due-non-ha-diploma-2db8ad5c-2fe7-11e3-8faf-8c5138a2071d.shtml>
Sono analisi che andrebbero approfondite bene per capire l'informazione
utile che contengono. Il motivo del risultato scadente dell'Italia è
correlato alla scarsa scolarizzazione della popolazione (percentuale
molto minore di diplomati, post-diplomati e laureati) rispetto alla gran
parte degli altri Paesi, per quel che riguarda gli adulti, e
all'incidenza molto maggiore (soprattutto al sud) dell'abbandono
scolastico, per quel che riguarda i giovani.
Ehm ... non le pare un "ragionamento" tautologico di quanto esposto ?
"approfondire" non significa certamente il collegare una bassa cultura
ad una bassa scolarizzazione (direi che e' abbastanza lineare come
collegamento, non le pare ?).

"approfondire" potrebbe ad esempio significare:
- la discussione di quali scelte politiche o di potere hanno portato ad una
bassa scolarizzazione
- la discussione di quali fattori "culturali" (inteso qui in senso "etico",
come di di credenze religiose o pagane/superstiziose, etc.) hanno portato
ad una bassa scolarizzazione
- la discussione di ipotesi genetiche della minore predisposizione
all'interesse dell'apprendimento
- la discussione sul rapporto tra fascismo ed istruzione generale oppure
tra una scelta di creare una nazione strutturata a caste piuttosto che
di individui di pari diritti e doveri
...
solo per fare alcuni esempi (fatti senza sostenere in questo alcuna tesi).
Post by Aleph
Ad ogni modo danno da pensare i risultati altrettanto scarsi di Francia
e Usa (in matematica sono appena sopra di noi)
E ridaie', cosa fa il mediocre in Italia ? Punta il dito sul vicino.
Oppure della scelta della mediocrita' come "fulgido esempio" da seguire ?
Quindi ci si evita di confrontare, ad esempio, con il Canada. Ma ci si
trova a proprio agio nel ricordare che l'Italia sarebbe qualche zero
virgola davanti alla Turchia ?
Ecco, questo e' un argomento su cui discutere, se logiche di questo
genere sono alla base della bassa scolarizzazione in Italia.
Post by Aleph
in quest'indagine: come
dire, cosa peraltro del tutto ovvia, che avere una popolazione
mediamente meno skillata
Infilare un neologismo e' una pessima segnalazione ... e la parole italiana
e' pure piu' breve, si tratta di "abile"
Post by Aleph
in ambito linguistico e matematico, rispetto
alla testa del campione,
E poi l'edulcoramento della pillola amara. Non siamo "meno abili" rispetto
alla "testa" dela campione!. Siamo in "coda", ultimi in classifica, in
zona recessione. E per favore, almeno cerchiamo di salvare i significati
semantici delle parole della lingua italiana. Ecco forse e' questo che sta
dietro la pignoleria che spesso riscontriamo in Usenet nei confronti degli
errori grammaticali altrui: un drammatico vuoto di contenuti, di conoscenza.
Post by Aleph
non impedisce di avere economie avanzate e
progredite,
Visto che l'Italia non e' certamente una economia avanzata e progedita
(e' sostanzialmente al collasso), ci puo' fare qualche esempio ?
Post by Aleph
caratterizzate da un grande grado d'innovazione tecnologica
e scientifica.
Una situazione di scarsa scolarizzazione e' tollerabile da una nazione
avanzata solamente se e' una situazione transitoria, altrimenti alla
lunga va a drenare le risorse collettive fino a portare nella direzione
opposta, ed al fallimento prima della economia e poi del bilancio
pubblico. Ops, ma non e' quello che sta accadendo in Italia ?!
not1xor1
2013-10-09 14:27:21 UTC
Permalink
Post by Aleph
Ad ogni modo danno da pensare i risultati altrettanto scarsi di
Francia e Usa (in matematica sono appena sopra di noi) in
quest'indagine: come dire, cosa peraltro del tutto ovvia, che avere
una popolazione mediamente meno skillata in ambito linguistico e
matematico, rispetto alla testa del campione, non impedisce di
avere economie avanzate e progredite, caratterizzate da un grande
grado d'innovazione tecnologica e scientifica.
il problema è che gli altri paesi hanno una gran capacità di attrarre
"cervelli" stranieri, mentre in italia non viene quasi nessuno

ora grazie a quei trogloditi dei tea-partier anche gli usa sarebbero
sulla cattiva strada dei tagli della ricerca scientifica...
ancora si salvano per la massiccia presenza di investimenti anche nel
settore privato [che originano comunque dai massicci investimenti
pubblici (nasa, darpa, nih, ecc.) dei decenni passati]
--
bye
!(!1|1)
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-09 21:25:53 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Aleph
Ad ogni modo danno da pensare i risultati altrettanto scarsi di Francia
e Usa (in matematica sono appena sopra di noi) in quest'indagine: come
dire, cosa peraltro del tutto ovvia, che avere una popolazione
mediamente meno skillata in ambito linguistico e matematico, rispetto
alla testa del campione, non impedisce di avere economie avanzate e
progredite, caratterizzate da un grande grado d'innovazione tecnologica
e scientifica.
il problema è che gli altri paesi hanno una gran capacità di attrarre
"cervelli" stranieri, mentre in italia non viene quasi nessuno
ora grazie a quei trogloditi dei tea-partier anche gli usa sarebbero
sulla cattiva strada dei tagli della ricerca scientifica...
Ehm.
I tea-party sta difendendo l'ultimo spiraglio di liberta' in un mondo
che si stava avviando verso un fascismo globale e non va confuso con
la destra repubblicana dei Bush e soci.

In quanto ad Obama (che e' peggio della Kyenge, anche se rappesenta
un intero partito di demagoghi) se fossi americani, agli immigrati
che auspicano un sistema sanitario come quello europeo, affermando
che nella EU "funzioni", direi: "Ed allora perche' non ve ne andate
in Europa ?"
Ah ... l'Europa non sembra poi funzionare cosi' bene ...
Post by not1xor1
ancora si
salvano per la massiccia presenza di investimenti anche nel settore
privato [che originano comunque dai massicci investimenti pubblici
(nasa, darpa, nih, ecc.) dei decenni passati]
?
not1xor1
2013-10-10 04:54:25 UTC
Permalink
Il 09/10/2013 23:25, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

ma sei un morpher?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
il problema è che gli altri paesi hanno una gran capacità di attrarre
"cervelli" stranieri, mentre in italia non viene quasi nessuno
ora grazie a quei trogloditi dei tea-partier anche gli usa sarebbero
sulla cattiva strada dei tagli della ricerca scientifica...
Ehm.
I tea-party sta difendendo l'ultimo spiraglio di liberta' in un mondo
che si stava avviando verso un fascismo globale e non va confuso con
la destra repubblicana dei Bush e soci.
francamente non vedo come la volontà di imporre le proprie paranoie a
tutti possa essere spacciato per libertà

certo si tratta di un movimento disomogeneo, ma per lo più vorrebbero
sostituire l'insegnamento della teoria dell'evoluzione con il
creazionismo, negano il riscaldamento globale e la causa antropica

sono contrari alla vaccinazione contro l'HPV, sono contrari
all'aborto, spesso sono omofobi, xenofobi e razzisti, sono contrari
alla limitazione delle armi

gli investimenti nella ricerca scientifica per loro sono uno spreco,
ecc...

non è un caso che siano ampiamente foraggiati dai Koch...
Post by Roberto Deboni DMIsr
In quanto ad Obama (che e' peggio della Kyenge, anche se rappesenta
un intero partito di demagoghi) se fossi americani, agli immigrati
che auspicano un sistema sanitario come quello europeo, affermando
che nella EU "funzioni", direi: "Ed allora perche' non ve ne andate
in Europa ?"
Ah ... l'Europa non sembra poi funzionare cosi' bene ...
sarà... il fatto è che l'aspettativa di vita, nei paesi europei dove
l'assistenza sanitaria è pubblica continua ad aumentare, mentre in uk
e us è al palo... (e negli us non sono certamente solo gli immigrati a
non potersi permettere le spese sanitarie)

poi, a parte il fatto che non ha alcun senso paragonare due persone
con ruoli così diversi, penso che tutto questo astio verso la
dottoressa Kyenge sia più che altro una questione da psichiatria...

qualsiasi crimine commesso da un extracomunitario è colpa della
Kyenge... qualsiasi immigrato sbarca è colpa della Kyenge... come se
in tutti gli anni passati non fosse sbarcato nessuno e non ci fossero
stati crimini commessi da extracomunitari...
--
bye
!(!1|1)
neurino
2013-10-10 22:58:05 UTC
Permalink
direi: "Ed allora perche' non ve ne andate in Europa ?"
Ah ... l'Europa non sembra poi funzionare cosi' bene ...
Ad una facezia si risponde con una facezia.

16 Ways Europeans Are Just Better At Life
http://www.huffingtonpost.com/2013/10/07/16-ways-europeans-are-just-better-at-life_n_3950351.html


1. HEALTH CARE
2. CHEESE
3. PUBLIC TRANSPORTATION
4. SONG CONTESTS
5. LIFE EXPECTANCY
6. FOOTBALL (SOCCER)
7. VACATION TIME
8. CHOCOLATE
9. POLITICAL SEX SCANDALS
10. MEASUREMENTS
11. SEXY ACCENTS
12. FUEL-EFFICIENT CARS
13. NUDITY IN MEDIA
14. AUTOMOBILE RACING
15. CASTLES
16. TAKING THEIR TIME
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-11 01:45:52 UTC
Permalink
Post by neurino
direi: "Ed allora perche' non ve ne andate in Europa ?" Ah ... l'Europa
non sembra poi funzionare cosi' bene ...
Ad una facezia si risponde con una facezia.
16 Ways Europeans Are Just Better At Life
http://www.huffingtonpost.com/2013/10/07/16-ways-europeans-are-just-better-at-life_n_3950351.html
1. HEALTH CARE
2. CHEESE
3. PUBLIC TRANSPORTATION
4. SONG CONTESTS
5. LIFE EXPECTANCY
6. FOOTBALL (SOCCER)
7. VACATION TIME
8. CHOCOLATE
9. POLITICAL SEX SCANDALS
10. MEASUREMENTS
11. SEXY ACCENTS
12. FUEL-EFFICIENT CARS
13. NUDITY IN MEDIA
14. AUTOMOBILE RACING
15. CASTLES
16. TAKING THEIR TIME
Bene, facezia per facezia, se la guardi bene questa lista, perche'
tra 20 anni sara' un "amaracord" dei bei tempi passati che non sono
piu'.
Ma come pensiamo vada a finire quando sempre piu' gente povera si vedra'
espulsa dai suoi quartieri ? Perche', stiamo certi, le comunita' chiuse
di immigrati si sistemano, invadendo i quartieri meno costosi da
comperare, man mano escludendo chi ci abitava prima.

Mi permetto di parafrasare cio' che non e' stato detto, e che ritengo
e' l'unico modo per evitare uno scenario di tipo americano:

"Gli immigranti, non gli europei, devono adattarsi. Se non gli piace,
che se ne vadano. Non e' accettabile che usi locali debbano essere messi
in secondo ordine perche' "offendono" chi e' un ospite che non e' stato
affatto invitato. Gli europei, quando vanno nei loro paesi rischiano il
carcere duro se solo provano a praticare gli usi europei. Ora gli
immigrati vogliono imporre i loro divieti nazionali anche in casa degli
europei? Quello che rende l'Europa cosi' appettibile a molti immigrati
e' il risultato di secoli di lotte, tentativi e vittorie da parte di
milioni di donne ed uomini che aspiravano ad una maggiore liberta'
individuale, a pensarla diversamente ed alla tolleranza. Ma certi
immigrati sfruttano il principio della "tolleranza" per imporre
l'intolleranza, come parimenti, nei loro paesi usano le regole ed i
principi della democrazia come grimaldello per ottenere il potere senza
colpo ferire, abrogandola di fatto, in una via senza ritorno.
In Italia si parla principalmente italiano, non albanese, arabo, cinese,
romeno o qualsiasi altro linguaggio. Quindi, se volete diventare parte
della societa, cosa che gradiremo, imparate la lingua.
Qui non si tratta di essere fondamentalisti cristiani, di destra o altro
tipo di estremismo, ma di constatare un dato di fatto: questa e' una
nazione basata su principi cristiani, conciliati con principi di liberta'
e democrazia. I cambiamenti che volete introdurre nella nostra societa'
la trasformeranno inesorabilmente nelle societa' da cui siete fuggiti,
azzerrando secoli di storia europea. E' questo che volete ?"


Aggiungo una considerazione: quando si comincia a stabilire dei privilegi,
delle quote, dei benefici riservati, a nuovi arrivati, si semina zizzania
che, insisti ed insisti, con la beffa di editorialisti che spregiano
questa insofferenza, invece di cercare di capirla, come prima passo per
disinnescarla, potrebbe tramutarsi in odio.

E tutto l'intero ciclo storico di repressioni e violenze riprendera'.

Notare, nonostante il predicozzo di cui sopra, che le vere responsabilita'
di eventuali evoluzioni negative di tutta questa vicenda non e' tanto in
"immigrati" duri di comprendonio, perche' in realta' si limitano a fare
cio' che gli viene permesso. La responsabilita' e' in realta' di tutti
quelli che per un malposto "buonismo" o una totale ignoranza su cosa
consistono i principi di liberta' e democrazia, incitano e ad oppoggiano
questi comportamenti, il peggio, non per convinzione, ma seguendo la
guida di pseudo-illuminati e demagoghi che in realta' gli strumentalizzano
operando per interessi che sguazzano nella violenza e nell'autoritarismo.
Ma alla fine a pagare saranno i piu' deboli, i diversi, i piu' facilmente
individuabili su cui sfogare la rabbia, ma non i veri responsabili,
nascosti e mascherati tra di noi.
neurino
2013-10-11 06:14:21 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Bene, facezia per facezia, se la guardi bene questa lista, perche'
tra 20 anni sara' un "amaracord" dei bei tempi passati che non sono
piu'. Ma come pensiamo vada a finire quando sempre piu' gente povera si
vedra' espulsa dai suoi quartieri ?
Perche', stiamo certi, le comunita' chiuse di immigrati si sistemano,
invadendo i quartieri meno costosi da comperare, man mano escludendo
chi ci abitava prima.
mmm, la parola "invadere" in questo contesto tradisce, come dire, un
pregiudizio. Perchè mi ricorda tanto la storia del distretto di Prato e
i cinesi che lo hanno invaso. Però in quel caso occorre chiedersi: chi
si faceva la villa in Versilia svendendo macchinari e tecnica?
Post by Roberto Deboni DMIsr
"Gli immigranti, non gli europei, devono adattarsi. Se non gli piace,
che se ne vadano. Non e' accettabile che usi locali debbano essere messi
in secondo ordine perche' "offendono" chi e' un ospite che non e' stato
affatto invitato.
Mah, sono abituato a pensare che basti il rispetto delle leggi locali e
vigenti per fare una comunità. E che gli usi locali siano un concetto
molto sfuggente e poco definibile, quindi inutilizzabile.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Gli europei, quando vanno nei loro paesi rischiano il
carcere duro se solo provano a praticare gli usi europei. Ora gli
immigrati vogliono imporre i loro divieti nazionali anche in casa degli
europei? Quello che rende l'Europa cosi' appettibile a molti immigrati
e' il risultato di secoli di lotte, tentativi e vittorie da parte di
milioni di donne ed uomini che aspiravano ad una maggiore liberta'
individuale, a pensarla diversamente ed alla tolleranza.
Ciò che rende appetibile l'Europa è la sua legislazione e il suo
concetto di diritto, che sta offrendo protezione e una speranza a tanti
disgraziati con le loro famiglie, no?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma certi immigrati sfruttano il principio della "tolleranza" per imporre
l'intolleranza, come parimenti, nei loro paesi usano le regole ed i
principi della democrazia come grimaldello per ottenere il potere senza
colpo ferire, abrogandola di fatto, in una via senza ritorno.
In Italia si parla principalmente italiano, non albanese, arabo, cinese,
romeno o qualsiasi altro linguaggio. Quindi, se volete diventare parte
della societa, cosa che gradiremo, imparate la lingua.
Si parleranno tante lingue in funzione della composizione demografica
del momento. Non vedo il problema.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Qui non si tratta di essere fondamentalisti cristiani, di destra o altro
tipo di estremismo, ma di constatare un dato di fatto: questa e' una
nazione basata su principi cristiani, conciliati con principi di liberta'
e democrazia. I cambiamenti che volete introdurre nella nostra societa'
la trasformeranno inesorabilmente nelle societa' da cui siete fuggiti,
azzerrando secoli di storia europea. E' questo che volete ?"
La storia europea deve essere però vista nella sua interezza, con i
cambiamenti e le contaminazioni che l'hanno fatta e delineata. Non
basta ora dire che è così perchè così immutabile lo è sempre stata
negli ultimi 200 anni. Non è vero.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Aggiungo una considerazione: quando si comincia a stabilire dei privilegi,
delle quote, dei benefici riservati, a nuovi arrivati, si semina zizzania
che, insisti ed insisti, con la beffa di editorialisti che spregiano
questa insofferenza, invece di cercare di capirla, come prima passo per
disinnescarla, potrebbe tramutarsi in odio.
Non esiste incontro di culture che non sia difficile e con attrito. Per
definizione la fusione di culture è dolorosa, perchè implica la
cessione di una parte di sè e l'accettazione di una parte dell'altro.
Ed è - sulla carta - un processo biunivoco.
Post by Roberto Deboni DMIsr
E tutto l'intero ciclo storico di repressioni e violenze riprendera'.
Notare, nonostante il predicozzo di cui sopra
Eh nonostante :) E adesso chi me lo dà un alkaseltzer per digerire il
minestrone che ho appena letto? Come faccio a iniziare il venerdì?
Post by Roberto Deboni DMIsr
che le vere responsabilita' di eventuali evoluzioni negative di tutta
questa vicenda non e' tanto in "immigrati" duri di comprendonio,
perche' in realta' si limitano a fare cio' che gli viene permesso. La
responsabilita' e' in realta' di tutti quelli che per un malposto
"buonismo" o una totale ignoranza su cosa
consistono i principi di liberta' e democrazia, incitano e ad oppoggiano
questi comportamenti, il peggio, non per convinzione, ma seguendo la
guida di pseudo-illuminati e demagoghi che in realta' gli strumentalizzano
operando per interessi che sguazzano nella violenza e nell'autoritarismo.
Ma alla fine a pagare saranno i piu' deboli, i diversi, i piu' facilmente
individuabili su cui sfogare la rabbia, ma non i veri responsabili,
nascosti e mascherati tra di noi.
Uff, il temibilissimo "politically correct" :) Cosa siano questi
principi di libertà e democrazia ignorati peró non si capisce mai.
Entità astratte, forse. Meduse solitarie perse nel mare di parole dei
tempi nostri. Guarda, per fortuna esiste la libera circolazioni di
merci e uomini.

Mah, mi devo rifare un caffè ...
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-11 19:16:49 UTC
Permalink
Post by neurino
Bene, facezia per facezia, se la guardi bene questa lista, perche' tra
20 anni sara' un "amaracord" dei bei tempi passati che non sono piu'.
Ma come pensiamo vada a finire quando sempre piu' gente povera si
vedra' espulsa dai suoi quartieri ?
Perche', stiamo certi, le comunita' chiuse di immigrati si sistemano,
invadendo i quartieri meno costosi da comperare, man mano escludendo
chi ci abitava prima.
mmm, la parola "invadere" in questo contesto tradisce, come dire, un
pregiudizio.
No, non trovo altra parola per riportare cio' che mi viene descritto.
E una cosa che neanche durante l'immigrazione meridionale si e'
sperimentata: ovvero arrivano letteralmente gruppi di famiglia, non
"gruppi famigliari", e da un giorno all'altro ci si trova come
trasferiti all'estero, circondati da gente di cui si capisce una parola,
che portano odori e rumori a chi non si e' abituati (va bene la tolleranza,
ma ci sono anche dei limiti umani, specie dopo una dura giornata di
lavoro). Lei che parola sceglierebbe ?
Post by neurino
Perchè mi ricorda tanto la storia del distretto di Prato e
i cinesi che lo hanno invaso.
Non conosco la storia, ma suppongo che con 5 milioni di stranieri, certe
cose avvengano in tutta Italia, o almeno quella dove ci sono i posti di
lavoro (indovina, indovina, ... indovinate quali sono ?).
Post by neurino
Però in quel caso occorre chiedersi: chi
si faceva la villa in Versilia svendendo macchinari e tecnica?
Prego ?
Post by neurino
"Gli immigranti, non gli europei, devono adattarsi. Se non gli piace,
che se ne vadano. Non e' accettabile che usi locali debbano essere
messi in secondo ordine perche' "offendono" chi e' un ospite che non e'
stato affatto invitato.
Mah, sono abituato a pensare che basti il rispetto delle leggi locali e
vigenti per fare una comunità.
Va bene, cominciamo dalla legge.
Quale e' il primo articolo del Codice Civile ?

Art. 1 Indicazione delle fonti
Sono fonti del diritto:

1.le leggi;
2.i regolamenti;
... omissis...
4.gli usi.
Post by neurino
E che gli usi locali siano un concetto
molto sfuggente e poco definibile, quindi inutilizzabile.
Come avra' letto, altro che sfuggente, sono un termine giuridico,
altro che sfuggente. Lei naturalmente si chiedera', ma come si con
cio' che non e' scritto ?

Semplicemente, durante il processo le parti porteranno testimoni oppure
prove documentali indirette.

Ad esempio, un certo numero di testimoni che riferiscano:
"E' da quando ho ricordi, che nella mia scuola c'e' affisso un
crocefisso."
oppure fotografie storiche da cui si vede questo crocefisso appeso.

Ergo il giudice stabilira' che e' un uso locale quello di affiggere un
crocefisso in "quelle" aule scolastiche (ovvero l'uso locale vale solo
localmente, ed e' per questo che chi vive altrove, in genere i cittadini
che sono sostanzialmente persone prive di un retaggio o del rispetto del
retaggio altrui, spesso non comprendono perche' "fanon tante storie".

In sostanza, per chi rispetta gli usi locali, essi hanno valore di
legge, perche' ... SONO LEGGE (come disciplinato dal Codice Civile)!

Ebbene, bisogna starci molto attenti, specie se si fa spalluce, come fa
lei. Se ad esempio, una via di una grossa metropoli italiani viene
usata per alcune generazioni come luogo di preghiera verso la "Mecca",
finisce che diventa un uso locale con forza di legge, se non viola
specifiche leggi o regolamenti. A quel punto lei potrebbe trovarsi
dalla parte sbagliata della "canna" per fare un paragone e scoprire
la "forza" degli usi locali.
Post by neurino
Gli europei, quando vanno nei loro paesi rischiano il carcere duro se
solo provano a praticare gli usi europei. Ora gli immigrati vogliono
imporre i loro divieti nazionali anche in casa degli europei? Quello
che rende l'Europa cosi' appettibile a molti immigrati e' il risultato
di secoli di lotte, tentativi e vittorie da parte di milioni di donne
ed uomini che aspiravano ad una maggiore liberta' individuale, a
pensarla diversamente ed alla tolleranza.
Ciò che rende appetibile l'Europa è la sua legislazione e il suo
concetto di diritto, che sta offrendo protezione e una speranza a tanti
disgraziati con le loro famiglie, no?
Esatto. Ma funziona solo perche' questa legislazione e' ampiamente
condivisa (e rispettata) dalla popolazione. Proprio gli italiani sanno
cosa succede di una legge quando non e' condivisa ...

Per fare un paragone terra a terra: una delle cose "belle" dell'occidente
e' andare alla cassa dei supermercati in modo ordinato (almeno cosi'
funziona nelle regioni del Nord e nella maggioranza delle catene), senza
stress, senza essere spintonati (ed allegeriti del portafoglio nel
frattempo). Naturalmente diventa una pacchia per chi "ha fretta", perche'
e' facile saltare una fila ordinata e passare direttamente alla cassa.
Ma cio' funziona finche non lo fanno tutti, perche' se iniziano a farlo
tutti poi nessuno puo' piu' saltare la fila, ma tutti ci stressiamo e
perdiamo le cose, e tutto quello che succede quando ci si spintona, specie
ai piccoli ed anziani. Osp, ma non e' quello che succede da dove provengono
costoro ?
Post by neurino
Ma certi immigrati sfruttano il principio della "tolleranza" per
imporre l'intolleranza, come parimenti, nei loro paesi usano le regole
ed i principi della democrazia come grimaldello per ottenere il potere
senza colpo ferire, abrogandola di fatto, in una via senza ritorno. In
Italia si parla principalmente italiano, non albanese, arabo, cinese,
romeno o qualsiasi altro linguaggio. Quindi, se volete diventare parte
della societa, cosa che gradiremo, imparate la lingua.
Si parleranno tante lingue in funzione della composizione demografica
del momento. Non vedo il problema.
Ha mai provato a parlare con uno che non sa una parola di italiano e
di cui lei non conosce una parola della sua lingua ? Non in vacanza,
quando quello di cui si ha parlare e' poco importante.
Per esempio, in condominio, dove alcune scale hanno installato (a loro
spese) alcuni sostegni porta-bici, giusto in numero sufficiente per
i residenti con bicicletta (ad esempio, 5-6 posti su una scala di 20).
Ovviamente la cosa non funziona tanto bene se, se svariati di una scala
confinante, utilizzano sistematicamente questi pochi posti.
Risultato: i "paganti" non trovano posto, ma non solo, anche gli "abusivi"
non trovano posto, e appoggiano la bici ai muri graffiandoli fino al
calcestruzzo sottostante (ovvero fino ad un centimetro di profondita').

Dove sta l'inghippo ? La scala di fianco e' abitata da molti inquilini
non comunitari, che non parlano una parola di italiano. La reazione dei
"paganti" ovviamente non e' stata molto contenta (eufemismo). Alla fine
mi sono deciso a parlare con uno di questi. Ovviamente prima provo in
italiano, e dopo la pacata spiegazione, dopo che mi ha risposto alcune
volte si, tranquillo e beato mi parcheggia la bici sotto il naso dove
gli ho appena spiegato che non dovrebbe e che semmai, visto il costo
modesto (10 Euro a testa), potrebbero prenderlo uno, tra l'altro
davanti al loro ingresso, quindi anche piu' comodo.
La prima ipotesi e' che in pratica se ne sbatteva (e questo le sembra
un modo pacifico di rapportarsi con i vicini ?). Io pero' non sono
pronto ai giudizi, ed insistere a considerare la buonafede delle persone,
percio' gli faccio alcune domande a cui non bastava rispondere si/no.
In pratica il tizio non capiva una parola ... oppure faceva finta ?
Allora mi viene in mente che da dove viene probabilmente parlano francese
o inglese, ed in effetti, parlava qualcosa in inglese. Gli rispiego tutto
in inglese e cosi' scopro che era una persona ragionevole e che l'idea
di mettere un altro porta bici non gli dispiaceva.
Ecco cosa serve avere una lingua in comune: evitare di accumulare equivoci
che poi diventano rancori. Ma sono stato fortunato, perche' non e'
affatto detto che conoscano una lingua europea.

E questo mi porta alla questione di base: probabilmente l'italiano
"buonista" non ha considerato un particolare, che finora lui era
abituato a stranieri "turisti" ovvero provenienti per la maggior parte da
paesi occidentali o almeno con una certa cultura internazionale (quindi
con conoscenza di una delle lingue "ufficiali" nel mondo "passato").
Senza dimenticare che lo straniero "turista", o se ne va dopo un certo
periodo, oppure e' uno con i soldi e quindi portatore di posti di lavoro
(proprietario a Portofino o Cortina ?).

Qui invece ci troviamo ad avere a che fare con gente che non si comprende
e non ci comprende (inteso in senso "semantico" e non "culturale"), con
rischio di non trovare modo ad appianare in modo semplice eventuali
conflitti. E visto le differenze culturali e di "usi locali" (che esistono
anche se lei pare disprezzarli) le possibilita' di conflitti sono numerose.

I "buonisti" possono fare bella figura a parole, ma certe volte si ha
l'impressione della solita strategia italiana dell'armiamoci e (voi)
partite.

Ovvero, "ospitiamoli", ma a casa "vostra" (quindi tra i buonisti, ad
esempio troviamo quelli che si possono permettere colf di colore o
badanti e quindi vivono in quartieri "bene", tranquilli che non dovranno
mai avere a che fare con i problemi quotidiani della ospitalita').
Ovvero, esiste il sospetto anche di un conflitto di interesse tra tanti
buonisti, per la possibilita' di accedere ad un mercato di manodopera
a basso costo (che io definisco "crumiraggio").
E chi paga le conseguenze ? Proprio quello espulso dal mercato del
lavoro proprio a causa del crumiraggio. E secondo lei questa non e'
benzina potenziale per un risorgere del fascismo in Italia ?
Post by neurino
Qui non si tratta di essere fondamentalisti cristiani, di destra o
altro tipo di estremismo, ma di constatare un dato di fatto: questa e'
una nazione basata su principi cristiani, conciliati con principi di
liberta' e democrazia. I cambiamenti che volete introdurre nella
nostra societa' la trasformeranno inesorabilmente nelle societa' da cui
siete fuggiti, azzerrando secoli di storia europea. E' questo che
volete ?"
La storia europea deve essere però vista nella sua interezza, con i
cambiamenti e le contaminazioni che l'hanno fatta e delineata. Non basta
ora dire che è così perchè così immutabile lo è sempre stata negli
ultimi 200 anni. Non è vero.
Dove legge "immutabile" ?
Ho solo osservato che cio' che agli altri piace dell'Europa oggi, fatte
male a prenderlo per "scontato", ma e' qualcosa con un certa "fragilita'".
Le espongo una tesi: piu' la cultura storica o le tradizioni sono
violente, e maggiore e' il formalismo e le regole rispettate "non scritte"
nella vita quotidiana. Un esempio sono gli inglesi: proprio perche' se
perdono il controllo arrivano agli eccessi degli hooligan (o dei soldati in
guerra) hanno messo in piedi tutte quelle regole di educazione e rispetto
delle regole, per evitare il piu' possibile situazioni di conflitto.
Ergo, se prendete troppo per scontato, cio' che non e' scontato, poi
la polveriera vi scoppia in mano. E' questo che volete ?
Tra parentesi, dopo dieci anni di questi discorsi, sono uno di quelli
che sta cominciando a stufarsi, irritato, perche' non portano a nulla e
vince chi se ne frega, ovvero ogni invito alla cautela e' ignorato.
Post by neurino
Aggiungo una considerazione: quando si comincia a stabilire dei
privilegi, delle quote, dei benefici riservati, a nuovi arrivati, si
semina zizzania che, insisti ed insisti, con la beffa di editorialisti
che spregiano questa insofferenza, invece di cercare di capirla, come
prima passo per disinnescarla, potrebbe tramutarsi in odio.
Non esiste incontro di culture che non sia difficile e con attrito. Per
definizione la fusione di culture è dolorosa, perchè implica la cessione
di una parte di sè e l'accettazione di una parte dell'altro. Ed è -
sulla carta - un processo biunivoco.
Bene, essendo doloroso, non crede che si dovrebbe chiedere almeno il
permesso alla cultura ospitante ? Quanti referendum sono stati fatti per
verificare l'ospitalita' di TUTTI gli italiani e non solo gli appariscenti
buonisti (e come ho gia' scritto, in tanti in sospetto conflitto di
interesse) ? E poi, diciamolo chiaramente, quanti, nel segreto della
urna elettorale, potrebbero votare diversamente dal buonismo esternato per
paura di essere marchiati come razzisti ? (certi buonisti sono veramente
vigliacchi nel momento che vanno ad insinuare basse motivazioni da parte
di chi si oppone a *questa* non integrazione culturale, e con chi non e'
sicuro del fatto suo, hanno buon gioco a premerlo sulla morale a fare
buonviso alla tesi dell' "amore", quando in realta' ha seri dubbi di
essere in grado di accettare le limitazioni conseguenti alla sua liberta'.
Queste furbate, come tutte le furbate, si pagano. Prima o poi.
Post by neurino
E tutto l'intero ciclo storico di repressioni e violenze riprendera'.
Notare, nonostante il predicozzo di cui sopra
Eh nonostante :) E adesso chi me lo dà un alkaseltzer per digerire il
minestrone che ho appena letto? Come faccio a iniziare il venerdì?
Riassunto breve: gli immigrati pagheranno per le colpe dei buonisti
e dei sfruttatori (ovvero chi ha tratto vantaggio della manodopera a
basso costo). Come e' sempre stato ed e' inevitabile che sia.
Hmmm ... tranne che nella Guerra Civile USA, ove anche gli sfruttatori
hanno pagato un caro prezzo ... ma e' occorsa una guerra civile per
metterli di fronte alle loro responsabilita'. Auspicate questo ?
Post by neurino
che le vere responsabilita' di eventuali evoluzioni negative di tutta
questa vicenda non e' tanto in "immigrati" duri di comprendonio,
perche' in realta' si limitano a fare cio' che gli viene permesso. La
responsabilita' e' in realta' di tutti quelli che per un malposto
"buonismo" o una totale ignoranza su cosa consistono i principi di
liberta' e democrazia, incitano e ad oppoggiano questi comportamenti,
il peggio, non per convinzione, ma seguendo la guida di
pseudo-illuminati e demagoghi che in realta' gli strumentalizzano
operando per interessi che sguazzano nella violenza e
nell'autoritarismo. Ma alla fine a pagare saranno i piu' deboli, i
diversi, i piu' facilmente individuabili su cui sfogare la rabbia, ma
non i veri responsabili, nascosti e mascherati tra di noi.
Uff, il temibilissimo "politically correct" :) Cosa siano questi
principi di libertà e democrazia ignorati peró non si capisce mai.
Entità astratte, forse. Meduse solitarie perse nel mare di parole dei
tempi nostri. Guarda, per fortuna esiste la libera circolazioni di merci
e uomini.
Anche dentro casa sua ? Fosse anche solo in affitto ?
Post by neurino
Mah, mi devo rifare un caffè ...
La butti pure in vacca.
not1xor1
2013-10-12 05:23:19 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by neurino
mmm, la parola "invadere" in questo contesto tradisce, come dire, un
pregiudizio.
No, non trovo altra parola per riportare cio' che mi viene descritto.
E una cosa che neanche durante l'immigrazione meridionale si e'
sperimentata: ovvero arrivano letteralmente gruppi di famiglia, non
"gruppi famigliari", e da un giorno all'altro ci si trova come
trasferiti all'estero, circondati da gente di cui si capisce una parola,
che portano odori e rumori a chi non si e' abituati (va bene la tolleranza,
ma ci sono anche dei limiti umani, specie dopo una dura giornata di
lavoro). Lei che parola sceglierebbe ?
certo anche a me piacerebbe tornare magicamente agli anni 60

purtroppo è stato dimostrato già ampiamente in italia e altri paesi
che il problema dell'immigrazione non si risolve con leggi,
respingimenti, ecc...

quindi se non si vuole considerare l'alternativa di eliminare
fisicamente gli immigrati, credo rimanga solo la possibilità di
rendere possibile l'immigrazione di quelli più intenzionati ad
integrarsi con una selezione nei paesi di origine (come accennavo
nell'altro post)...
non riesco a pensare ad altre alternative... almeno penso valga la
pena di provare visto che tutto quanto è stato provato finora è stato
un fallimento totale
Post by Roberto Deboni DMIsr
Va bene, cominciamo dalla legge.
Quale e' il primo articolo del Codice Civile ?
Art. 1 Indicazione delle fonti
1.le leggi;
2.i regolamenti;
... omissis...
4.gli usi.
Post by neurino
E che gli usi locali siano un concetto
molto sfuggente e poco definibile, quindi inutilizzabile.
Come avra' letto, altro che sfuggente, sono un termine giuridico,
altro che sfuggente. Lei naturalmente si chiedera', ma come si con
cio' che non e' scritto ?
benissimo... allora ripristiniamo il cosiddetto "delitto d'onore"
Post by Roberto Deboni DMIsr
"E' da quando ho ricordi, che nella mia scuola c'e' affisso un
crocefisso."
oppure fotografie storiche da cui si vede questo crocefisso appeso.
allora è una solo una gara tra cani che marcano i muri con le urine?
ovvero avete paura (tu e gli integralisti cristiani in genere) che i
musulmani (ignorando che ci sono tanti altri immigrati non musulmani
che non hanno alcun interesse alla questione) pretendano di affiggere
anche i loro simboli?

negli altri paesi europei non ci sono simboli religiosi nei luoghi
pubblici e così dovrebbe essere anche in ogni paese civile perché la
democrazia non è dittatura della maggioranza
Post by Roberto Deboni DMIsr
lei. Se ad esempio, una via di una grossa metropoli italiani viene
usata per alcune generazioni come luogo di preghiera verso la "Mecca",
finisce che diventa un uso locale con forza di legge, se non viola
specifiche leggi o regolamenti. A quel punto lei potrebbe trovarsi
è "occupazione abusiva di suolo pubblico" o se il caso "assembramento
non autorizzato"
probabilmente la legge non viene applicata perché altrimenti
bisognerebbe farlo anche per tanti abusi della chiesa cattolica e dei
suoi seguaci...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Per fare un paragone terra a terra: una delle cose "belle" dell'occidente
e' andare alla cassa dei supermercati in modo ordinato (almeno cosi'
funziona nelle regioni del Nord e nella maggioranza delle catene), senza
stress, senza essere spintonati (ed allegeriti del portafoglio nel
il fatto è che ci sono anche immigrati civili e italiani incivili...
prova a vedere le code ai semafori al sud...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ha mai provato a parlare con uno che non sa una parola di italiano e
di cui lei non conosce una parola della sua lingua ? Non in vacanza,
quando quello di cui si ha parlare e' poco importante.
già ed è un problema ancora maggiore perché ci sono ancora tanti
indigeni che non parlano italiano
--
bye
!(!1|1)
Finrod
2013-10-13 18:30:34 UTC
Permalink
purtroppo è stato dimostrato già ampiamente in italia e altri paesi che
il problema dell'immigrazione non si risolve con leggi, respingimenti,
ecc...
imho (in effetti anche iyho...) forse non si risolve ma si può regolare
in maniera decisamente efficace, se si vuole.
quindi se non si vuole considerare l'alternativa di eliminare
fisicamente gli immigrati, credo rimanga solo la possibilità di rendere
possibile l'immigrazione di quelli più intenzionati ad integrarsi con
una selezione nei paesi di origine (come accennavo nell'altro post)...
non riesco a pensare ad altre alternative... almeno penso valga la pena
di provare visto che tutto quanto è stato provato finora è stato un
fallimento totale
a parte, che come accennato sopra, quello che tu invochi è una legge...
dopo aver scritto che le leggi non risolvono nulla ;-) dall'Albania non
vedo più arrivare barconi, nello stretto di Gibilterra la situazione è
molto meno pesante di una decina di anni fa, quindi no, non è vero che
"tutto quanto è stato provato finora è stato un fallimento totale".
Infine non capisco perché, se si approvassero norme come quelle che tu
auspichi (a parte che è già quello che tutti in linea di principio
fanno, o almeno dicono di fare, in EU) gli esclusi da queste selezioni
dovrebbero smettere di salire sui barconi, o queste "selezioni" sono un
modo per far digerire all'opinione pubblica interna quello che sarebbe
più corretto chiamare "porte aperte a tutti" o imho non cambia niente (e
la gente continua ad affogare).

S
not1xor1
2013-10-14 17:42:55 UTC
Permalink
Post by Finrod
Post by not1xor1
quindi se non si vuole considerare l'alternativa di eliminare
fisicamente gli immigrati, credo rimanga solo la possibilità di rendere
possibile l'immigrazione di quelli più intenzionati ad integrarsi con
una selezione nei paesi di origine (come accennavo nell'altro post)...
non riesco a pensare ad altre alternative... almeno penso valga la pena
di provare visto che tutto quanto è stato provato finora è stato un
fallimento totale
a parte, che come accennato sopra, quello che tu invochi è una
legge... dopo aver scritto che le leggi non risolvono nulla ;-)
hai ragione, mi sono espresso male... per legge intendevo il reato di
immigrazione clandestina, che oltre ad essersi rivelato del tutto
inefficace ha contribuito a rendere ancora più inefficiente il sistema
giudiziario (ho letto che solo alla procura di Agrigento ci sono 15000
procedimenti in corso per il suddetto reato)
Post by Finrod
dall'Albania non vedo più arrivare barconi, nello stretto di
Gibilterra la situazione è molto meno pesante di una decina di anni
fa, quindi no, non è vero che "tutto quanto è stato provato finora è
stato un fallimento totale".
ma questo dipende anche dal fatto che:
- non c'è più guerra in Kosovo
- la situazione politica in Albania è più stabile (ormai sono passati
decenni dalla fine del regime di Hoxa)
- Gibilterra è di fronte al Marocco (mi pare di fronte ad un'enclave
spagnola nel Marocco) che è l'unico tra i paesi nordafricani che è
rimasto politicamente stabile e che quindi è in grado di fare da primo
filtro rispetto agli immigrati provenienti dagli altri paesi
- ricordo vagamente che il governo (uno di quelli del centrosinistra
del 1996-2001) fece un accordo con il governo albanese dotando la
marina albanese di mezzi per pattugliare le coste e fermare le
imbarcazioni che partivano dall'Albania
- l'Albania in futuro diventerà un paese comunitario e presumibilmente
ora anche le procedure per visitare l'Italia sono molto meno
stringenti rispetto a 20 anni fa quindi non ci sono più incentivi ad
avventurarsi su barconi pericolanti

noi invece siamo ad uno sputo dalla Siria e da tutta una serie di
paesi dove ancora non c'è un'autorità stabilita (vedi episodio
dell'arresto e rilascio del premier libico)

e ci sono paesi che stanno molto peggio di noi
vedi per esempio la Giordania che si trova la popolazione quasi
raddoppiata dai profughi siriani (tanto per rendere idea dell'enorme
pressione immigratoria alle nostre porte)
Post by Finrod
Infine non capisco perché, se si approvassero norme come quelle che tu
auspichi (a parte che è già quello che tutti in linea di principio
fanno, o almeno dicono di fare, in EU) gli esclusi da queste selezioni
dovrebbero smettere di salire sui barconi, o queste "selezioni" sono
un modo per far digerire all'opinione pubblica interna quello che
sarebbe più corretto chiamare "porte aperte a tutti" o imho non cambia
niente (e la gente continua ad affogare).
pensavo fosse chiaro che la mia era solo un'ipotesi, da testare
partendo per esempio prima con una simulazione e poi da un progetto
pilota in un unico paese straniero... e non escludo che possa anche
dimostrarsi fallimentare...

ma ritengo che anche in politica sarebbe opportuno applicare il metodo
scientifico piuttosto che basarsi esclusivamente su pregiudizi
ideologici (inclusi quelli delle pseudoscienze non sperimentali tipo
l'economia)

comunque i clandestini spendono già ora migliaia di dollari senza
avere la certezza di raggiungere la meta, sottoponendosi ad angherie,
disagi inumani, stupri, violenze, ruberie, ecc...

francamente lo sforzo di imparare le basi della lingua e delle leggi
di un paese straniero non mi sembra neanche lontanamente paragonabile
a tutto questo come difficoltà e disagio

se poi arrivati nel paese non volessero attenersi a dette leggi, si
conoscerebbe comunque, al contrario di quello che succede oggi con
molti clandestini, identità e paese di origine e ci sarebbero quindi
tutti i mezzi (inclusa la cauzione da loro versata) per un rimpatrio
dopo aver scontato l'eventuale pena

organizzare l'immigrazione, portando ad una drastica riduzione del
numero di clandestini, porterebbe con il tempo al crollo del mercato
che sostiene i cosiddetti i mercanti di uomini

le risorse che ora vanno alla malavita organizzata (i trafficanti di
uomini) andrebbero invece allo stato italiano e gli unici immigrati
motivati a restare clandestini sarebbero malintenzionati con
l'interesse all'anonimità (e su questi sarebbe veramente applicabile
un reato di immigrazione clandestina) e comunque avrebbero qualche
difficoltà in più perché ci sarebbero meno mezzi a disposizione

anzi, probabilmente, respingimenti e reato di immigrazione clandestina
funzionerebbero meglio se applicati congiuntamente ad un'immigrazione
selettiva (quindi non sarebbero misure da eliminare)
--
bye
!(!1|1)
Finrod
2013-10-14 19:22:38 UTC
Permalink
Post by not1xor1
hai ragione, mi sono espresso male... per legge intendevo il reato di
immigrazione clandestina, che oltre ad essersi rivelato del tutto
inefficace ha contribuito a rendere ancora più inefficiente il sistema
giudiziario (ho letto che solo alla procura di Agrigento ci sono 15000
procedimenti in corso per il suddetto reato)
però non siamo gli unici ad avere questo reato nel nostro ordinamento, e
mi sembra "strana" l'idea di risolvere i problemi della giustizia
abolendo i reati.
Post by not1xor1
- non c'è più guerra in Kosovo
- la situazione politica in Albania è più stabile (ormai sono passati
decenni dalla fine del regime di Hoxa)
- Gibilterra è di fronte al Marocco (mi pare di fronte ad un'enclave
spagnola nel Marocco) che è l'unico tra i paesi nordafricani che è
rimasto politicamente stabile e che quindi è in grado di fare da primo
filtro rispetto agli immigrati provenienti dagli altri paesi
- ricordo vagamente che il governo (uno di quelli del centrosinistra del
1996-2001) fece un accordo con il governo albanese dotando la marina
albanese di mezzi per pattugliare le coste e fermare le imbarcazioni che
partivano dall'Albania
- l'Albania in futuro diventerà un paese comunitario e presumibilmente
ora anche le procedure per visitare l'Italia sono molto meno stringenti
rispetto a 20 anni fa quindi non ci sono più incentivi ad avventurarsi
su barconi pericolanti
la risposta breve a quello che hai scritto è "no" :-)
La risposta "media" è: quello che in quei casi ha funzionato è qualcosa
che... se ti va puoi chiamarlo in modo diverso, ma in sostanza è il...
respingimento. Solo che, come accenni anche tu, era la sinistra a farlo,
quindi andava bene.
In Albania abbiamo fatto "di più" di quello che ricordi, mica solo i
mezzi, c'erano proprio uomini italiani a pattugliare la linea costiera
albanese, anzi... l'isola albanese di Saseno è stata de facto annessa
all'Italia per una decina d'anni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Saseno
(mi pare che, a differenza di quanto è scritto su wikipedia, sia stata
_restituita_ all'Albania da tipo un paio d'anni, non di più).
E non erano mica solo albanesi o kosovari a partire coi barconi, anzi,
c'era gente che andava apposta lì per imbarcarsi, poi hanno smesso
perché _sapevano_ che da lì non si passava più.
Il Marocco... è una realtà che conosco piuttosto bene (anche troppo...
abbastanza da aver trovato in un caso dei resti umani su una
spiaggia...), vero che è _rimasto_ stabile, ma lo era anche quando
c'erano più barconi, quello che li ha fatti diminuire è stato
l'approccio spagnolo al problema, fatto anche di gente _sparata_ alla
frontiera:
<http://en.wikipedia.org/wiki/Ceuta_border_fence>
o, meno noto, il fatto che la marina spagnola quando intercetta(va) un
barcone lo prendeva al traino, arrivava ai limiti delle acque marocchine
e lo "respingeva" verso la costa, non prima (e non mi sto inventando
nulla) di aver fatto un buco nello scafo, piccolo abbastanza da
permettere all'imbarcazione di raggiungere la costa, ma troppo grande
per riprovarci con la traversata. Questo sotto quello Zapatero sognato
dagli italiani migliori, quelli tanto scandalizzati dai respingimenti o
dal reato di clandestinità.
Con questo non voglio dire che allora tutto quello che fanno o hanno
fatto gli spagnoli sia giusto, il punto è che chi sale su un barcone lo
fa dopo una _razionale_ valutazione di costi e benefici, e ci prova
"solo" quando sa che da lì si passa.
Poi chiaramente non è che certi fenomeni li fermi del tutto... è anche
se le barriere intorno a Ceuta e Melilla sono... impressionanti (non
voglio dilungarmi), nei loro dintorni di africani in attesa di passare
ne vedi ancora, ma nulla rispetto a prima della politica decisa da Zapatero.
Post by not1xor1
noi invece siamo ad uno sputo dalla Siria e da tutta una serie di paesi
dove ancora non c'è un'autorità stabilita (vedi episodio dell'arresto e
rilascio del premier libico)
ni, perché comunque il barcone della recente, terribile, strage se non
sbaglio è partito da Misurata, che un suo governo funzionante e stabile
ce l'ha... Ma non solo, non è vero che siamo "ad uno sputo" dalla Siria,
ad esserlo lo sono Turchia, il Libano e la Giordania che citi sotto.
Post by not1xor1
e ci sono paesi che stanno molto peggio di noi
vedi per esempio la Giordania che si trova la popolazione quasi
raddoppiata dai profughi siriani (tanto per rendere idea dell'enorme
pressione immigratoria alle nostre porte)
chi scappa si ferma appena possibile, quindi è "normale" che in
Giordania ce ne siano così tanti, ma quelli che proseguono lo fanno
perché chiaramente hanno soldi e non si muovono a caso... mica è
l'emigrazione dei lemming (che poi, nemmeno i lemming...).
Post by not1xor1
pensavo fosse chiaro che la mia era solo un'ipotesi, da testare partendo
per esempio prima con una simulazione e poi da un progetto pilota in un
unico paese straniero... e non escludo che possa anche dimostrarsi
fallimentare
nel caso italiano andrebbe sicuramente implementata una politica simile,
il mio punto è che... non sarebbe tanto "fallimentare", semplicemente la
tua proposta proprio non li tocca i clandestini, barconi etc.
Post by not1xor1
comunque i clandestini spendono già ora migliaia di dollari senza avere
la certezza di raggiungere la meta, sottoponendosi ad angherie, disagi
inumani, stupri, violenze, ruberie, ecc...
francamente lo sforzo di imparare le basi della lingua e delle leggi di
un paese straniero non mi sembra neanche lontanamente paragonabile a
tutto questo come difficoltà e disagio
ah, questo è certo (al di là del fatto che non enfatizzerei troppo le
violenze, disagi...), ma... che c'entra?
Post by not1xor1
se poi arrivati nel paese non volessero attenersi a dette leggi, si
conoscerebbe comunque, al contrario di quello che succede oggi con molti
clandestini, identità e paese di origine e ci sarebbero quindi tutti i
mezzi (inclusa la cauzione da loro versata) per un rimpatrio dopo aver
scontato l'eventuale pena
come nel caso della Google Car mi sembra che riponi troppa fiducia nel
fatto che trovato lo "strumento" (tecnico o legislativo che sia) giusto
poi la gente magicamente inizierebbe a comportarsi secondo le tue
aspettative.
Post by not1xor1
organizzare l'immigrazione, portando ad una drastica riduzione del
numero di clandestini, porterebbe con il tempo al crollo del mercato che
sostiene i cosiddetti i mercanti di uomini
l'unico modo, imho, per ottenere una tale drastica riduzione è... ma
l'ho già scritto ;-)
Infine, io in Nord Africa ci vado 3-4 volte l'anno (domenica
prossima...), e sai una cosa? Lì, io non ho mai sentito critiche ai
respingimenti, reati di clandestinità e simili, anzi... proprio il
contrario!

S
not1xor1
2013-10-15 17:05:08 UTC
Permalink
Post by Finrod
o, meno noto, il fatto che la marina spagnola quando intercetta(va) un
barcone lo prendeva al traino, arrivava ai limiti delle acque
marocchine e lo "respingeva" verso la costa, non prima (e non mi sto
inventando nulla) di aver fatto un buco nello scafo, piccolo
abbastanza da permettere all'imbarcazione di raggiungere la costa, ma
questa soluzione non è poi così malvagia, ma non avevo mai letto in
proposito... comunque la prendo per buona...

però a questo punto viene da pensare che il governo di centrodestra si
sia limitato a misure che funzionavano solo sulla carta perché anche
se in teoria sono contro l'immigrazione, nella pratica è conveniente
tenere alta la tensione perché porta voti...
o magari è solo inettitudine più che calcolo? :-)

certo c'è il fatto che non si tratta di controllare solo la costa del
Marocco, ma di mezzo Nord Africa... e qui si vede il comportamento
vergognoso degli altri paesi europei che se ne lavano le mani salvo
poi criticare quando il governo italiano gli manda i rifugiati

BTW stamattina ho letto:
<http://espresso.repubblica.it/inchieste/2013/10/14/news/lampedusa-altro-che-nuove-spese-militari-lo-scandalo-della-missione-nato-inutilizzata-1.137540>

resta comunque il fatto che per quanto odiati e vituperati gli
immigrati vengono però ancora largamente utilizzati per lavori che gli
italiani non vogliono fare (in alcuni casi giustamente viste le
condizioni di semi-schiavitù di quelli impiegati come braccianti agricoli)
Post by Finrod
chi scappa si ferma appena possibile, quindi è "normale" che in
Giordania ce ne siano così tanti, ma quelli che proseguono lo fanno
perché chiaramente hanno soldi e non si muovono a caso... mica è
l'emigrazione dei lemming (che poi, nemmeno i lemming...).
appunto tanto vale che i soldi li paghino ai governi europei che li
ammettano per un dato periodo di tempo, dopo averli identificati e
aver tenuto come cauzione la somma per rispedirli al mittente se non
trovano lavoro o commettono qualche reato

e questo non escluderebbe, ma integrerebbe le altre misure di cui hai
parlato contribuendo ulteriormente a diminuire il problema degli
sbarchi e riducendo il numero di procedimenti contro l'immigrazione
clandestina

poi non so se si faccia già, ma penso sia anche giusto aiutare i paesi
più oberati dai rifugiati anche perché non credo sia nell'interesse
dei paesi europei destabilizzare paesi "amici" come la Giordania
--
bye
!(!1|1)
Finrod
2013-10-16 13:59:50 UTC
Permalink
Post by not1xor1
questa soluzione non è poi così malvagia, ma non avevo mai letto in
proposito... comunque la prendo per buona...
ben gentile :-) Comunque non è "così malvagia" se il buco lo fanno
"bene", e la barca non affonda troppo presto, e/o tu sai nuotare bene...
qualche anno fa ne era affogato uno così, ma ha fatto meno scandalo che
scaricare persone, senza rischio di bagnarsi, sulla banchina di un porto
libico :-(
E qui mi fermo sennò parte un flame, e non ne ho proprio voglia :-D

S
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-13 21:00:26 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by neurino
mmm, la parola "invadere" in questo contesto tradisce, come dire, un
pregiudizio.
No, non trovo altra parola per riportare cio' che mi viene descritto. E
una cosa che neanche durante l'immigrazione meridionale si e'
sperimentata: ovvero arrivano letteralmente gruppi di famiglia, non
"gruppi famigliari", e da un giorno all'altro ci si trova come
trasferiti all'estero, circondati da gente di cui si capisce una
parola, che portano odori e rumori a chi non si e' abituati (va bene la
tolleranza, ma ci sono anche dei limiti umani, specie dopo una dura
giornata di lavoro). Lei che parola sceglierebbe ?
certo anche a me piacerebbe tornare magicamente agli anni 60
purtroppo è stato dimostrato già ampiamente in italia e altri paesi che
il problema dell'immigrazione non si risolve con leggi, respingimenti,
ecc...
Mai affermato che quella sia la soluzione (o le soluzioni).
Una soluzioe, forse l'unica, potrebbe essere di espellere dall'Italia
tutti i simpatizzanti e buonisti. A quel punto, mancando l'accoglienza,
gli immigrati se ne andrebbero, senza colpo ferire (tranne i pochi
deliquenti, ma per quelli c'e' il carcere).
Post by not1xor1
quindi se non si vuole considerare l'alternativa di eliminare
fisicamente gli immigrati,
Sa come si fa a cercare di mettere a disagio chi e' contrario alla sua
idea ? Accusandolo di qualche nefandezza, anche se non l'ha neanche
menzionata. Se proprio dobbiamo scendere a nefandezze, invece di
sterminare i randagi, perche' non sterminare chi da mangiare ai randagi?
Ma chiaramente siamo a livello di nefandezze, livello scelto da LEI,
non dal sottoscritto.
Post by not1xor1
credo rimanga solo la possibilità di rendere
possibile l'immigrazione di quelli più intenzionati ad integrarsi con
una selezione nei paesi di origine (come accennavo nell'altro post)...
Accennando ad un mio posto di un certo tempo fa, proponevo di far pagare
presso l'ambasciata di ogni paese, una tassa per un visti provvisorio di
importo simile a quello chiesto dagli scafisti o camionisti, offrendo
pero' in cambio un comodo viaggio in aereo, a chiunque (incensurato)
desideri entrare in Italia. Scaduto il visto, se non ha ottenuto un
prolungamento, l'immigrato sara' deportato immediatamente all'estero,
utilizzando per la parte residua della tassa pagata per il visto.
a) si risolve una volta per tutte la faccenda vergognosa degli sbarchi
(tra l'altro coinvolgendo piccole localita, come Lampedusa) oltre che
la vergogna morale della responsabilita' dei morti
b) si risolve il dilemme di dove reperire i fondi per la deportazione
immediata (il motivo per cui non si deportano spesso non e' perche'
le forze dell'ordine non vogliano, ma perche' non hanno i soldi)
c) i pochi che ancora userebbero gli scafisti, sarebbero con alta
percentuale criminali e quindi si saprebbe come trattarli, specie
considerando che sarebbero pochi e quindi "gestibili"
Post by not1xor1
non riesco a pensare ad altre alternative... almeno penso valga la pena
di provare visto che tutto quanto è stato provato finora è stato un
fallimento totale
La sua proposta e' un fallimento totale, perche' non considera quelli
che non sono intenzionati ad integrarsi e vogliono solo entrare in
Italia (Europa) per fare un po' di soldi, prima di tornarsene nei
proprio villaggi (la storia dei profughi e' una minoranza dei
5 milioni, una delle tante foglie di fico per far passare l'ennesima
truffa a danni degli italiani meno abbienti).
Post by not1xor1
Va bene, cominciamo dalla legge.
Quale e' il primo articolo del Codice Civile ?
Art. 1 Indicazione delle fonti
1.le leggi;
2.i regolamenti;
... omissis...
4.gli usi.
Post by neurino
E che gli usi locali siano un concetto molto sfuggente e poco
definibile, quindi inutilizzabile.
Come avra' letto, altro che sfuggente, sono un termine giuridico, altro
che sfuggente. Lei naturalmente si chiedera', ma come si con cio' che
non e' scritto ?
benissimo... allora ripristiniamo il cosiddetto "delitto d'onore"
Non si puo' perche' viola una legge (che ha priorita' anche sui
regolamenti). Le devo spiegare il significato di "precedenza" ?

L'ordine indicato dal Codice Civile non e' casuale, ne alfabetico (l,r,u ?)

Quindi, un uso (come quelli barbarici da lei menzionati) che viola una
legge e' un "uso illegale". Ci siamo chiariti le idee ?

...snip...
Post by not1xor1
lei. Se ad esempio, una via di una grossa metropoli italiani viene
usata per alcune generazioni come luogo di preghiera verso la "Mecca",
finisce che diventa un uso locale con forza di legge, se non viola
specifiche leggi o regolamenti. A quel punto lei potrebbe trovarsi
è "occupazione abusiva di suolo pubblico" o se il caso "assembramento
non autorizzato"
probabilmente la legge non viene applicata perché altrimenti
bisognerebbe farlo anche per tanti abusi della chiesa cattolica e dei
suoi seguaci...
Se la legge non viene applicata (tolleranza) l'uso si consolida.
Guardi, e' meglio che spostiamo la discussione in it.diritto, perche'
si tratta di "diritto" e non ho intenzione di spiegarle le basi
del diritto.
Post by not1xor1
Per fare un paragone terra a terra: una delle cose "belle"
dell'occidente e' andare alla cassa dei supermercati in modo ordinato
(almeno cosi' funziona nelle regioni del Nord e nella maggioranza delle
catene), senza stress, senza essere spintonati (ed allegeriti del
portafoglio nel
il fatto è che ci sono anche immigrati civili e italiani incivili...
prova a vedere le code ai semafori al sud...
Certo. Quando si citano certi comportamenti o non comportamenti si sta
sempre faccendo una indicazione statistica.
Esemplificando sulle "code", prima della immigrazione, capitava una volta
al mese di trovare qualche italiano cafone che cercava di passare aventi
(o passava in effetti avanti, intimidendo la cassiera). Insomma, furbi
e criminali c'e' ne sono sempre stati in Italia.
Ma oggi, ogni giorno, c'e' qualcuno che ci prova e purtroppo per tanta
brava gente della stessa etnia, la loro etnia appare inequivocabile per
il colore della pelle.
Anzi, magari qualche italiano dalla memoria corta, dimentica che in
passato c'era qualche italiano che facevo lo stesso ed associa la
prepotenza e furbizia SOLO agli immigrati di quel colore.
Post by not1xor1
Ha mai provato a parlare con uno che non sa una parola di italiano e di
cui lei non conosce una parola della sua lingua ? Non in vacanza,
quando quello di cui si ha parlare e' poco importante.
già ed è un problema ancora maggiore perché ci sono ancora tanti
indigeni che non parlano italiano
"non parlano" italiano, non e' inteso come "competenza grammaticale" o
"proprieta' del linguaggio", bensi' nello stretto significato di
comprensione dei significati elementari. E direi che quale che sia
il diletto italiano, chi lo parla riesce a comprendere il dialetto
ufficiale, ovvero il fiorentino.
not1xor1
2013-10-14 17:45:01 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
quindi se non si vuole considerare l'alternativa di eliminare
fisicamente gli immigrati,
Sa come si fa a cercare di mettere a disagio chi e' contrario alla sua
idea ? Accusandolo di qualche nefandezza, anche se non l'ha neanche
hai interpretato male, non era questo il senso né la mia intenzione...

ma ho una soluzione fantascientifica, di effetto nel medio lungo
termine: la creazione di un vettore virale che modifichi geneticamente
gli umani rendendo il periodo riproduttivo del sesso femminile
estremamente breve (per esempio dai 35 ai 40 anni)... :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
menzionata. Se proprio dobbiamo scendere a nefandezze, invece di
sterminare i randagi, perche' non sterminare chi da mangiare ai randagi?
Ma chiaramente siamo a livello di nefandezze, livello scelto da LEI,
non dal sottoscritto.
da tempo noto tendenze paranoiche... :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
credo rimanga solo la possibilità di rendere
possibile l'immigrazione di quelli più intenzionati ad integrarsi con
una selezione nei paesi di origine (come accennavo nell'altro post)...
Accennando ad un mio posto di un certo tempo fa, proponevo di far pagare
presso l'ambasciata di ogni paese, una tassa per un visti provvisorio di
importo simile a quello chiesto dagli scafisti o camionisti, offrendo
pero' in cambio un comodo viaggio in aereo, a chiunque (incensurato)
desideri entrare in Italia. Scaduto il visto, se non ha ottenuto un
prolungamento, l'immigrato sara' deportato immediatamente all'estero,
vedi che allora le pensiamo in modo abbastanza simile?
la mia ipotesi era addirittura più restrittiva visto che includeva
l'acquisizione di parametri biometrici (impronte e dati per il
riconoscimento facciale automatizzato, DNA subordinato ai costi) e di
conoscenze

in effetti questa non esclude, ma potrebbe rafforzare e rendere più
efficaci le misure dei respingimenti e rendere significativo il reato
di immigrazione clandestina
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
Post by Roberto Deboni DMIsr
lei. Se ad esempio, una via di una grossa metropoli italiani viene
usata per alcune generazioni come luogo di preghiera verso la "Mecca",
finisce che diventa un uso locale con forza di legge, se non viola
specifiche leggi o regolamenti. A quel punto lei potrebbe trovarsi
è "occupazione abusiva di suolo pubblico" o se il caso "assembramento
non autorizzato"
probabilmente la legge non viene applicata perché altrimenti
bisognerebbe farlo anche per tanti abusi della chiesa cattolica e dei
suoi seguaci...
Se la legge non viene applicata (tolleranza) l'uso si consolida.
gli usi si fanno e disfanno ... basta una generazione per fare sparire
o apparire una "tradizione"... (vedi la stronzata di Halloween)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Guardi, e' meglio che spostiamo la discussione in it.diritto, perche'
si tratta di "diritto" e non ho intenzione di spiegarle le basi
del diritto.
grazie dell'invito ma ho già dedicato più tempo di quello a mio
disposizione (in discussioni che per quanto interessanti non avranno
comunque alcuna utilità pratica)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
il fatto è che ci sono anche immigrati civili e italiani incivili...
prova a vedere le code ai semafori al sud...
Certo. Quando si citano certi comportamenti o non comportamenti si sta
sempre faccendo una indicazione statistica.
Esemplificando sulle "code", prima della immigrazione, capitava una volta
al mese di trovare qualche italiano cafone che cercava di passare aventi
(o passava in effetti avanti, intimidendo la cassiera). Insomma, furbi
e criminali c'e' ne sono sempre stati in Italia.
appunto uno dei problemi in questione è anche far rispettare legge e
norme di comportamento civile...
già questo probabilmente renderebbe l'impatto dell'immigrazione ben
più tollerabile
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
già ed è un problema ancora maggiore perché ci sono ancora tanti
indigeni che non parlano italiano
"non parlano" italiano, non e' inteso come "competenza grammaticale" o
"proprieta' del linguaggio", bensi' nello stretto significato di
comprensione dei significati elementari. E direi che quale che sia
il diletto italiano, chi lo parla riesce a comprendere il dialetto
ufficiale, ovvero il fiorentino.
sì... vabbe' la mia era più che altro una battuta... in realtà sonoio
che non capisco gli indigeni quando parlano il loro dialetto

e considero il non-plus-ultra dell'ottusità sprecare risorse (sempre
più carenti) per istituire nelle scuole o per finanziare pubblicamente
corsi di dialetto quando poi si arriva al diploma di scuola superiore
senza conoscere neanche le tabelline...
--
bye
!(!1|1)
neurino
2013-10-11 08:56:40 UTC
Permalink
In Italia si parla principalmente italiano, non albanese [...] Quindi,
se volete diventare parte della societa, cosa che gradiremo, imparate
la lingua.
Tra l'altro questo passaggio quotato assume un altro sapore, dopo aver
letto il seguente articolo dal Corriere online:

"La nuova frontiera degli aspiranti camici bianchi italiani:
l’università albanese Nostra Signora del Buon Consiglio"
TIRANA - «Tutto mi aspettavo dalla vita, tranne portare mia figlia a
studiare qui, in Albania»

http://www.corriere.it/scuola/13_ottobre_11/piano-b-aspiranti-medici-bocciati-italia-provano-albania-d102907e-3238-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-11 17:42:08 UTC
Permalink
Post by neurino
In Italia si parla principalmente italiano, non albanese [...] Quindi,
se volete diventare parte della societa, cosa che gradiremo, imparate
la lingua.
Tra l'altro questo passaggio quotato assume un altro sapore, dopo aver
l’università albanese Nostra Signora del Buon Consiglio" TIRANA - «Tutto
mi aspettavo dalla vita, tranne portare mia figlia a studiare qui, in
Albania»
http://www.corriere.it/scuola/13_ottobre_11/piano-b-aspiranti-medici-bocciati-italia-provano-albania-d102907e-3238-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml
Saranno gli albanesi comuni (perche' chi ci guadagna vendendo posti di
studio universitari ovviamente sara' "diplomatico" al massimo) a
pretendere che l'ospite italiano, se gira per la citta', parli almeno in
albanese.

Reciprocita' deve esserci.
not1xor1
2013-10-11 18:13:52 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Bene, facezia per facezia, se la guardi bene questa lista, perche'
tra 20 anni sara' un "amaracord" dei bei tempi passati che non sono
piu'.
già... tutta colpa degli immigrati...
il fatto è invece che il pianeta terra è una risorsa limitata e gli
umani sono troppi (e l'occidente ha consumato in questi ultimi secoli
ben più della sua parte di pianeta)...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma come pensiamo vada a finire quando sempre piu' gente povera si vedra'
espulsa dai suoi quartieri ? Perche', stiamo certi, le comunita' chiuse
di immigrati si sistemano, invadendo i quartieri meno costosi da
comperare, man mano escludendo chi ci abitava prima.
non è un'invasione... con la crisi un bel po' di immigrati sono già
tornati a casa loro...
Post by Roberto Deboni DMIsr
"Gli immigranti, non gli europei, devono adattarsi. Se non gli piace,
che se ne vadano. Non e' accettabile che usi locali debbano essere messi
in secondo ordine perche' "offendono" chi e' un ospite che non e' stato
quali sarebbero gli usi locali messi in secondo ordine? L'imposizione
del crocifisso in tutte le scuole e i luoghi pubblici? Purtroppo non è
ancora stata vietata questa violazione del principio di laicità dello
stato e dei diritti di chi non crede a quel cumulo di baggianate
Post by Roberto Deboni DMIsr
immigrati vogliono imporre i loro divieti nazionali anche in casa degli
europei? Quello che rende l'Europa cosi' appettibile a molti immigrati
quali sarebbero queste imposizioni? Al massimo alcuni immigrati di
alcune etnie tendono a compiere quelli che tu chiami usi, ma che in
europa si chiamano reati (violenza domestica, violenza sui minori,
infibulazione, matrimoni combinati, ecc.) e che sono comunque già
perseguiti per legge...

poi se in italia la giustizia non funziona, non è colpa tanto degli
immigrati quanto di tanti politici che in tutti questi anni magari
hanno usato proprio il tema dell'immigrazione per distogliere
l'attenzione dalle proprie ruberie

certo questo può essere un incentivo all'immigrazione del peggior tipo
di immigrato (le organizzazioni criminali sono multinazionali che si
scambiano efficentemente le informazioni) ben più della presenza di un
ministro di colore o dell'abolizione del reato di immigrazione clandestina
Post by Roberto Deboni DMIsr
e' il risultato di secoli di lotte, tentativi e vittorie da parte di
milioni di donne ed uomini che aspiravano ad una maggiore liberta'
individuale, a pensarla diversamente ed alla tolleranza. Ma certi
immigrati sfruttano il principio della "tolleranza" per imporre
l'intolleranza, come parimenti, nei loro paesi usano le regole ed i
ma dove? Chi subisce l'intolleranza sono i loro familiari o
connazionali e il risultato è che l'intollerante in genere finisce in
galera...
Post by Roberto Deboni DMIsr
principi della democrazia come grimaldello per ottenere il potere senza
colpo ferire, abrogandola di fatto, in una via senza ritorno.
siamo al delirio paranoico... non mi risulta ci sia mai stato un
candidato islamico integralista alla presidenza del consiglio e se
anche fosse il caso, la possibilità di vittoria sarebbe pura
fantascienza...
Post by Roberto Deboni DMIsr
In Italia si parla principalmente italiano, non albanese, arabo, cinese,
romeno o qualsiasi altro linguaggio. Quindi, se volete diventare parte
della societa, cosa che gradiremo, imparate la lingua.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^
sarà... ma da quanto scrivi (o citi) la cosa non pare così tanto
gradita...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Qui non si tratta di essere fondamentalisti cristiani, di destra o altro
tipo di estremismo, ma di constatare un dato di fatto: questa e' una
nazione basata su principi cristiani, conciliati con principi di liberta'
non c'è una faccina per i conati di vomito?

i principi cristiani sono quelli della santa inquisizione, quelli
delle teocrazie medioevali, la democrazia moderna scaturisce proprio
dal loro superamento...

solo nell'ultimo mezzo secolo (o poco più) la chiesa si è fatta
furbescamente paladina della pace e dei diritti umani, ma appena un
secolo e mezzo fa le sue milizie trucidavano intere famiglie di chi
osava opporsi al potere dello stato pontificio... dove c'è sempre
stato il boia...
Post by Roberto Deboni DMIsr
e democrazia. I cambiamenti che volete introdurre nella nostra societa'
la trasformeranno inesorabilmente nelle societa' da cui siete fuggiti,
azzerrando secoli di storia europea. E' questo che volete ?"
a me sembra che questo sia quello che voglia chi ha scritto il testo
che citi tra virgolette
Post by Roberto Deboni DMIsr
Aggiungo una considerazione: quando si comincia a stabilire dei privilegi,
delle quote, dei benefici riservati, a nuovi arrivati, si semina zizzania
già gli immigrati sono indubbiamente dei privilegiati... peccato che
non se ne siano accorti... :-D
Post by Roberto Deboni DMIsr
Notare, nonostante il predicozzo di cui sopra, che le vere responsabilita'
di eventuali evoluzioni negative di tutta questa vicenda non e' tanto in
"immigrati" duri di comprendonio, perche' in realta' si limitano a fare
il problema non è l'immigrazione quanto la giustizia che non funziona

basterebbe adottare il sistema in vigore negli altri paesi: un solo
grado di giudizio con il ricorso in appello subordinato alla presenza
di nuovi elementi di prova che mettano in discussione la sentenza
precedente

quello che è sicuro è che la cosiddetta legge bossi-fini con il reato
di immigrazione clandestina sia solo una presa per i fondelli: dopo
l'entrata in vigore della legge non c'è stato alcun cambiamento
sostanziale dei flussi migratori

forse sarebbe meglio invece permettere l'accesso ai paesi europei
subordinandolo alla frequentazione di un corso per conoscere leggi e
lingua, all'acquisizione dei dati biometrici e al pagamento delle
spese, incluso un deposito di cauzione per eventuale rimpatrio in caso
di reato (alla fine della pena) così invece di ingrassare i mercanti
di uomini si finanzia l'assistenza agli immigrati stessi

solo in tal caso avrebbe senso il reato di immigrazione clandestina,
visto che i clandestini sarebbero solo quelli presumibilmente
interessati a bypassare i controlli biometrici allo scopo di
commettere reati
--
bye
!(!1|1)
Alexander
2013-10-12 09:18:26 UTC
Permalink
Post by not1xor1
quali sarebbero gli usi locali messi in secondo ordine? L'imposizione
del crocifisso in tutte le scuole e i luoghi pubblici? Purtroppo non è
ancora stata vietata questa violazione del principio di laicità dello
stato e dei diritti di chi non crede a quel cumulo di baggianate
Wow, non ho mai saputo che per decenni i miei diritti fossero stati violati, da un pezzo di legno attaccato al muro!
E non è tutto! Quando andavo a scuola alcuni compagni andavano attaccando anche poster del Grande Fratello e/o di Dragonball, che a me facevano schifo se possibile anche più del crocifisso, e il prof non diceva nulla!
Pensa cosa ho dovuto patire io! Altro che bullismo, qui di tratta di violazione di diritti umani basilari, cazzo! Qui ci vuole un processo internazionale per crimini contro l'umanità!
--
Alexander
not1xor1
2013-10-12 12:21:18 UTC
Permalink
Post by Alexander
Post by not1xor1
quali sarebbero gli usi locali messi in secondo ordine?
L'imposizione
Post by not1xor1
del crocifisso in tutte le scuole e i luoghi pubblici?
Purtroppo non è ancora stata vietata questa violazione del
principio di laicità dello stato e dei diritti di chi non crede
a quel cumulo di baggianate
Wow, non ho mai saputo che per decenni i miei diritti fossero stati
violati, da un pezzo di legno attaccato al muro!
bravo...
scommetto però che se qualcuno pretendesse di ricoprire i muri della
classe di scritte del corano, se dovessi sopportare i richiami
amplificati del muezzin, se i soldi delle tue tasse venissero
destinati alla costruzione di moschee e scuole religiose, allo
stipendio di insegnanti di religione islamica nelle scuole pubbliche,
ecc. saresti il primo ad incazzarti...

la realtà è che non siete troppo differenti dagli integralisti
islamici che tanto vi spaventano
--
bye
!(!1|1)
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-13 21:28:48 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Alexander
Post by not1xor1
quali sarebbero gli usi locali messi in secondo ordine? L'imposizione
Post by not1xor1
del crocifisso in tutte le scuole e i luoghi pubblici? Purtroppo non
è ancora stata vietata questa violazione del principio di laicità
dello stato e dei diritti di chi non crede a quel cumulo di
baggianate
Wow, non ho mai saputo che per decenni i miei diritti fossero stati
violati, da un pezzo di legno attaccato al muro!
scommetto però che se qualcuno pretendesse di ricoprire i muri della
classe di scritte del corano, se dovessi sopportare i richiami
amplificati del muezzin, se i soldi delle tue tasse venissero destinati
alla costruzione di moschee e scuole religiose, allo stipendio di
insegnanti di religione islamica nelle scuole pubbliche, ecc. saresti il
primo ad incazzarti...
Mettiamola cosi': suppongo che nella sua stanza e' lei a decidere quali
poster affiggere, giusto ? Suppongo altresi che se viene il cugino
dall'arabia a trovarla, si seccherebbe se costui cominciasse a lamentarsi
della sua scelta dei poster.

Le scuole italiane sono (erano ?) state costruite e pagate dagli italiani
per gli italiani. Al massimo, a seconda delle regioni, si puo' discutere
se il crocifisso debba essere accompagnato dalla falce e martello, ma
non credo siano tante le regioni ove la maggioranza della popolazione
detesti il crocifisso (e' ironico: non mi risulta una tale regione
italiana).
not1xor1
2013-10-14 17:47:12 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
scommetto però che se qualcuno pretendesse di ricoprire i muri della
classe di scritte del corano, se dovessi sopportare i richiami
amplificati del muezzin, se i soldi delle tue tasse venissero destinati
alla costruzione di moschee e scuole religiose, allo stipendio di
insegnanti di religione islamica nelle scuole pubbliche, ecc. saresti il
primo ad incazzarti...
Mettiamola cosi': suppongo che nella sua stanza e' lei a decidere quali
poster affiggere, giusto ? Suppongo altresi che se viene il cugino
dall'arabia a trovarla, si seccherebbe se costui cominciasse a lamentarsi
della sua scelta dei poster.
Le scuole italiane sono (erano ?) state costruite e pagate dagli italiani
per gli italiani. Al massimo, a seconda delle regioni, si puo' discutere
se il crocifisso debba essere accompagnato dalla falce e martello, ma
non credo siano tante le regioni ove la maggioranza della popolazione
detesti il crocifisso (e' ironico: non mi risulta una tale regione
italiana).
il problema è che gli edifici *pubblici* sono la casa di tutti e poi
non esistono solo cattolici e comunisti... si può essere atei senza
essere comunisti o essere buddisti, jainisti, musulmani, ebrei, ecc...
anche senza essere necessariamente immigrati o figli di immigrati...

per chi non crede o professa una religione differente, l'imposizione
del crocifisso e tutte le altre agevolazioni alla chiesa cattolica
sono paragonabili all'esempio del mio post precedente

del resto la costituzione (art. 3) dichiara:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

i cittadini di religione cattolica sono "più uguali" degli altri?

non mi pare che l'abolizione dei privilegi ora concessi alla religione
cattolica impedirebbe in alcun modo ad un cattolico di professare la
propria religione

non si tratta di vietare culti religiosi, insegnamento, costruzione e
frequentazione di luoghi di culto, ma di stabilire pari condizioni per
tutti i culti religiosi

d'altra parte, se impedire l'ostentazione (di fatto obbligatoria) del
crocifisso nei luoghi pubblici fosse un impedimento alla professione
della religione, sarebbe logico sostenere che - per rispettare
l'articolo 3 della costituzione - anche i credenti delle altre
religione avrebbero un uguale diritto di esporre i propri simboli

allora dovremmo ridurre i luoghi pubblici ad una sorta di espositori
di simboli assortiti? Non mi pare il caso...

tribunali, scuole, uffici, ecc. semplicemente non sono luoghi di culto
--
bye
!(!1|1)
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-14 20:21:03 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
scommetto però che se qualcuno pretendesse di ricoprire i muri della
classe di scritte del corano, se dovessi sopportare i richiami
amplificati del muezzin, se i soldi delle tue tasse venissero
destinati alla costruzione di moschee e scuole religiose, allo
stipendio di insegnanti di religione islamica nelle scuole pubbliche,
ecc. saresti il primo ad incazzarti...
Mettiamola cosi': suppongo che nella sua stanza e' lei a decidere quali
poster affiggere, giusto ? Suppongo altresi che se viene il cugino
dall'arabia a trovarla, si seccherebbe se costui cominciasse a
lamentarsi della sua scelta dei poster.
Le scuole italiane sono (erano ?) state costruite e pagate dagli
italiani per gli italiani. Al massimo, a seconda delle regioni, si puo'
discutere se il crocifisso debba essere accompagnato dalla falce e
martello, ma non credo siano tante le regioni ove la maggioranza della
popolazione detesti il crocifisso (e' ironico: non mi risulta una tale
regione italiana).
il problema è che gli edifici *pubblici* sono la casa di tutti e poi non
esistono solo cattolici e comunisti... si può essere atei senza essere
comunisti o essere buddisti, jainisti, musulmani, ebrei, ecc... anche
senza essere necessariamente immigrati o figli di immigrati...
per chi non crede o professa una religione differente, l'imposizione del
crocifisso e tutte le altre agevolazioni alla chiesa cattolica sono
paragonabili all'esempio del mio post precedente
del resto la costituzione (art. 3) dichiara: "Tutti i cittadini hanno
pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali."
i cittadini di religione cattolica sono "più uguali" degli altri?
non mi pare che l'abolizione dei privilegi ora concessi alla religione
cattolica impedirebbe in alcun modo ad un cattolico di professare la
propria religione
non si tratta di vietare culti religiosi, insegnamento, costruzione e
frequentazione di luoghi di culto, ma di stabilire pari condizioni per
tutti i culti religiosi
E questo lo ha deciso lei ?
E non si fissi su una interpretazione letterale della Costituzione.
Non e' la prima volta che e' stata "interpretata" ed un "simbolo" dopo
tutto e' solo un simbolo, un "marchiare il territorio" per usare il
suo linguaggio, ma niente di piu', quindi per la sua irrilevanza
sostanziale, la Corta Costituzionale puo' ben affermare che l'apposizione
delle croci nelle aule scolastiche non offende nessuno e non lede i
diritti di portatori di nuove religioni. Mettiamola cosi': e' il
privilegio del primo arrivato.
d'altra parte, se impedire l'ostentazione (di fatto obbligatoria) del
crocifisso nei luoghi pubblici fosse un impedimento alla professione
della religione, sarebbe logico sostenere che - per rispettare
l'articolo 3 della costituzione - anche i credenti delle altre religione
avrebbero un uguale diritto di esporre i propri simboli
Non c'entra l'esercizio della religione, ma il privilegio di chi ha
costruito la scuola di "arreddare le pareti in base ai suoi gusti.
allora dovremmo ridurre i luoghi pubblici ad una sorta di espositori di
simboli assortiti? Non mi pare il caso...
tribunali, scuole, uffici, ecc. semplicemente non sono luoghi di culto
Irrilevante. Chi ha costruito tribunale, scuole ed uffici, ha il diritto
di apporre i simboli che desidera, basta che non siano considerati
offensivi per la morale "comune", cosa che finora e' stato limitato ad
alcune frange di estremisti.
Il problema nasce quando nuovi arrivati non si accontentano di portare
una nuova morale, ma la vogliono imporre, dichiarandosi offesi dalla
morale di noi europei.
Il prossimo passo sara' il divieto di consumare alcolici in pubblico e
l'obbligo per tutte le donne di portare il velo.
Oppure l'obbligo di relegare in un locale separato la vendita di carne
di maiale e prodotti contenenti carne di maiale.
Alexander
2013-10-14 21:01:19 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
un "simbolo" dopo
tutto e' solo un simbolo, un "marchiare il territorio" per usare il
suo linguaggio, ma niente di piu', quindi per la sua irrilevanza
sostanziale, la Corta Costituzionale puo' ben affermare che l'apposizione
delle croci nelle aule scolastiche non offende nessuno e non lede i
diritti di portatori di nuove religioni.
92 minuti di applausi.
--
Alexander
Daniele Orlandi
2013-10-14 23:35:40 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
E questo lo ha deciso lei ?
E non si fissi su una interpretazione letterale della Costituzione.
Non e' la prima volta che e' stata "interpretata" ed un "simbolo" dopo
tutto e' solo un simbolo, un "marchiare il territorio" per usare il
suo linguaggio, ma niente di piu', quindi per la sua irrilevanza
sostanziale, la Corta Costituzionale puo' ben affermare che l'apposizione
delle croci nelle aule scolastiche non offende nessuno e non lede i
diritti di portatori di nuove religioni. Mettiamola cosi': e' il
privilegio del primo arrivato.
Che stronzata....

...e peraltro il "primo arrivato" sicuramente non sono i cattolici. Giove
Pluvio o le divinità celtiche senz'altro avrebbero da ridire.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Non c'entra l'esercizio della religione, ma il privilegio di chi ha
costruito la scuola di "arreddare le pareti in base ai suoi gusti.
Chi ha costruito quella scuola è uno Stato laico. E se anche fosse stata una
teocrazia, vaffanculo. Lo Stato laico è meglio della teocrazia.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Irrilevante. Chi ha costruito tribunale, scuole ed uffici, ha il diritto
di apporre i simboli che desidera
Ma guarda a quali idiozie si riesce ad arrivare per giustificare le proprie
delusions....
Post by Roberto Deboni DMIsr
, basta che non siano considerati offensivi per la morale "comune", cosa
che finora e' stato limitato ad alcune frange di estremisti.
La morale evolve. Tra vent'anni verrete additati dagli stessi italiani come
coglioni bigotti. Perché il mondo civilizzato lo fa già da ora.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il problema nasce quando nuovi arrivati non si accontentano di portare
una nuova morale, ma la vogliono imporre, dichiarandosi offesi dalla
morale di noi europei.
"Voi europei" siete una fottuta minoranza, fattene una ragione. Ci siamo
anche *noi europei* che riteniamo che nessuno debba prevaricare e, in questa
situazione, VOI state prevaricando.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il prossimo passo sara' il divieto di consumare alcolici in pubblico e
l'obbligo per tutte le donne di portare il velo.
...oppure di ricorrere alla fecondazione assistita, diagnosi preimpianto,
profilattico, eccetera, eh?

No, niente di tutto questo. Niente divieti di origine religiosa, niente
imposizioni di origine religiosa, INDIPENDENTEMENTE dalla religione. È
chiaro?
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-16 05:20:35 UTC
Permalink
On Tue, 15 Oct 2013 01:35:40 +0200, Daniele Orlandi wrote:

...snip...
Post by Daniele Orlandi
"Voi europei" siete una fottuta minoranza, fattene una ragione. Ci siamo
anche *noi europei* che riteniamo che nessuno debba prevaricare e, in
questa situazione, VOI state prevaricando.
Ed e' per questo che pretendo un chiarimento referendario, promosso
dal Parlamento (e basta con i referendum abrogativi, questi parlamentari
la devono smettere con l'ostruzionismo di constringere milioni di
cittadini a muoversi per ottenere l'applicazione di un diritto
democratico che dovrebbe essere automatico: per qualsiasi argomenti di
coscienza o che non riguarda la direzione economica o giuridica dello
Stato DEVE ESSERE CONSULTATA DIRETTAMENTE LA CITTADINANZA !!! Punto.

Altrimenti cominciamo a litigare chi rappresenta chi.

Siete di piu' voi, contati onestamente ? Mi sta bene, so allora che ci
saranno sufficienti portafogli disposti a pagare di buon grado la
beneficienza propugnata. Siete in minoranza ? In talcaso, meglio lasciare
perdere, perche' se la maggioranza stringe i denti e', lo ripeto, benzina
per una guerra civile, appena la maggioranza si accorge di come e' stata
buggerata. Chiaro ?!
Daniele Orlandi
2013-10-16 08:14:09 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Altrimenti cominciamo a litigare chi rappresenta chi.
Non è questo il problema. Tu rappresenta pure chi vuoi, ma rispetta il
principio di laicità dello Stato visto che è la prima cosa che invocheresti
se fossi una minoranza discriminata.
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-16 20:38:42 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by Roberto Deboni DMIsr
Altrimenti cominciamo a litigare chi rappresenta chi.
Non è questo il problema. Tu rappresenta pure chi vuoi, ma rispetta il
principio di laicità dello Stato visto che è la prima cosa che
invocheresti se fossi una minoranza discriminata.
Laicita' e minoranza discriminata non sono sinonimi.
Una stato laico puo' bene essere piu' discriminatorio del piu'
fondamentalista dei governi.
Daniele Orlandi
2013-10-16 22:08:07 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Una stato laico puo' bene essere piu' discriminatorio del piu'
fondamentalista dei governi.
La libertà di culto era ovviamente sottointesa....
not1xor1
2013-10-15 17:25:49 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
non si tratta di vietare culti religiosi, insegnamento, costruzione e
frequentazione di luoghi di culto, ma di stabilire pari condizioni per
tutti i culti religiosi
E questo lo ha deciso lei ?
mi sembra che sia nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
oltre che nella costituzione

quindi sei tu invece ad aver deciso arbitrariamente che la religione
cattolica debba essere "più uguale" delle altre (parafrasando Orwell)
Post by Roberto Deboni DMIsr
sostanziale, la Corta Costituzionale puo' ben affermare che l'apposizione
delle croci nelle aule scolastiche non offende nessuno e non lede i
il danno morale è soggettivo, e la corte costituzionale ha in questo
caso un evidente conflitto di interesse visto che sono comunque tutti
più o meno cristiani
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
d'altra parte, se impedire l'ostentazione (di fatto obbligatoria) del
crocifisso nei luoghi pubblici fosse un impedimento alla professione
della religione, sarebbe logico sostenere che - per rispettare
l'articolo 3 della costituzione - anche i credenti delle altre religione
avrebbero un uguale diritto di esporre i propri simboli
Non c'entra l'esercizio della religione, ma il privilegio di chi ha
costruito la scuola di "arreddare le pareti in base ai suoi gusti.
a parte che non parlavo solo di crocifisso, ma di privilegi in
generale, quanto sostieni è stato clamorosamente smentito
dall'ordinanza che ha obbligato quel demente di sindaco di cui non
ricordo il nome a rimuovere le decine di migliaia di simboli della
lega che aveva affisso in una nuova scuola
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
tribunali, scuole, uffici, ecc. semplicemente non sono luoghi di culto
Irrilevante. Chi ha costruito tribunale, scuole ed uffici, ha il diritto
di apporre i simboli che desidera, basta che non siano considerati
affermazione senza senso, irrilevante solo per te, non supportata da
alcun argomento logico e smentita dal caso summenzionato

gli edifici pubblici sono costruiti con i soldi delle tasse di *tutti*
gli italiani, quindi nessun sottogruppo, sia minoranza o maggioranza,
ha diritto ad apporvi il proprio simbolo, religioso, sportivo o di
partito che sia
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il problema nasce quando nuovi arrivati non si accontentano di portare
una nuova morale, ma la vogliono imporre, dichiarandosi offesi dalla
morale di noi europei.
è proprio quanto hanno fatto i cristiani un po' di tempo fa :-)
quindi non si capisce perché in quel caso sia stata una cosa giusta
(secondo te) mentre quanto segue è sbagliato (anche secondo me ovviamente)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il prossimo passo sara' il divieto di consumare alcolici in pubblico e
l'obbligo per tutte le donne di portare il velo.
Oppure l'obbligo di relegare in un locale separato la vendita di carne
di maiale e prodotti contenenti carne di maiale.
ma non è scritto da qualche parte nei vostri testi sacri: "non fate
agli altri quello che non volete sia fatto a voi stessi" o roba simile?

quindi se non volete che i musulmani provino ad imporre come leggi i
propri precetti religiosi non dovreste pretendere di fare altrettanto...

<http://espresso.repubblica.it/attualita/2013/10/14/news/io-e-il-mio-aborto-impossibile-1.137446>

p.s.

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo

Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni
verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà
enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per
ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di
opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale,
di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
--
bye
!(!1|1)
Roberto Deboni DMIsr
2013-10-16 05:15:59 UTC
Permalink
On Tue, 15 Oct 2013 19:25:49 +0200, not1xor1 wrote:

...snip...
Post by not1xor1
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Piu' che condivisibile.
Post by not1xor1
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso
gli altri in spirito di fratellanza.
Accettabile.
Anche se c'e' da precisare che questo "devono" va inteso come auspicio,
non come "imposizione" a viva forza.

Ma torniamo alla prima parte, pari dignita' e diritti significa che
debba dare accesso alla casa che ho costruito all'estraneo con gli
stessi diritti che ho io ?

Come vede, si tratta di come si legge l'articolo. Il comunista,
probabilmente, non concependo il diritto di proprieta' individuale,
ma solo quella tipo kolkoz, ovvero collettivo (dove pero' di fatto
il presidente del kolkoz e' una specie di barone che e' di fatto
il padrone di tutto), affermerano che "la casa e' di chi l'occupa",
ovvero se un gruppo di immigrati invade un fabbricato, magari
espellendo i precedenti, diventa automaticamente il portatore del
diritto ?

Ergo, la questione, semplice semplice, diventa: secondo lei
l'art.1 e' compatibile con il concetto della proprieta' privata ?
In base alla risposta, capiamo su che binario chiarire il divario.
Post by not1xor1
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate
nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di
razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione
politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di
ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Certamente, nulla da eccepire, salvo la nozione di diritto di
proprieta'. A tale proposito, osservo che alcune etnie sono totalmente
prive di tale nozione (portatori quindi di una interpretazione
estensiva degli articoli che lei ha citato: e' chiaro che qui si
porebbero le condizioni per una guerra civile, ed e' inutile che
Napolitano affermi che una semplice costatazione di fatto implichi
una apologia della violenza o del terrorismo.
La violenza non si vince mai "combattendola" o "reprimendola" (l'unico
risultato e' che poi esplode con una maggiore brutale violenza), bensi'
eliminando le cause che ne stanno alla base.

Ergo, tutto gira intorno alla definizione di proprieta' privata e
collettiva ristretta (ad esempio: le proprieta' di un club o
associazione di cittadini devono essere messi in comune con qualsiasi
italiano o immigrato ?).
not1xor1
2013-10-16 20:41:34 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Ma torniamo alla prima parte, pari dignita' e diritti significa che
debba dare accesso alla casa che ho costruito all'estraneo con gli
stessi diritti che ho io ?
certamente... domani vengo a casa tua... mi mandi l'indirizzo? :-D

a parte gli scherzi che c'entra questo con quello di cui si stava
discutendo?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Come vede, si tratta di come si legge l'articolo. Il comunista,
probabilmente, non concependo il diritto di proprieta' individuale,
breve parentesi storica - lenin prima di morire aveva varato la nep
<http://en.wikipedia.org/wiki/New_Economic_Policy>... non solo c'era
la proprietà individuale, ma anche una sia pur limitata libertà di
impresa, perché si era reso conto che il capitalismo di stato (aka
comunismo) non è che funzionava poi così bene... poi è morto ed è
stato sostituito da quello psicopatico di stalin che ha dato la sua
impronta allo sviluppo del comunismo con i famigerati piani
quinquennali (e tutte le altre nefandezze che non riguardano l'economia)
Post by Roberto Deboni DMIsr
ma solo quella tipo kolkoz, ovvero collettivo (dove pero' di fatto
il presidente del kolkoz e' una specie di barone che e' di fatto
infatti nel cosiddetto socialismo reale più che l'abolizione della
proprietà privata c'era un unico proprietario, formalmente era lo
stato, ma in pratica era l'oligarchia che lo rappresentava...
Post by Roberto Deboni DMIsr
il padrone di tutto), affermerano che "la casa e' di chi l'occupa",
ovvero se un gruppo di immigrati invade un fabbricato, magari
espellendo i precedenti, diventa automaticamente il portatore del
diritto ?
non è una contraddizione? se la casa è di chi la occupa allora è già
del precedente inquilino ... :-)

in realtà dietro il fenomeno dell'occupazione delle case c'è la
malavita organizzata... la casa non diventa di chi la occupa, visto
che questi devono poi pagare l'affitto ai malavitosi...
ci sono state diverse inchieste giornalistiche in proposito...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ergo, la questione, semplice semplice, diventa: secondo lei
l'art.1 e' compatibile con il concetto della proprieta' privata ?
insomma sei uno di quelli che sostiene che le nazioni unite siano una
banda di comunisti? :-)

"La Dichiarazione universale dei diritti umani [...] è un documento
sui diritti individuali, firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui
redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione
in tutti gli stati membri."
<http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_universale_dei_diritti_umani>

in ogni caso, IMHO, uguali significa che tutti gli umani devono avere
uguale libertà di esprimere le proprie potenzialità, non che tutti
debbano essere uniformati a vivere secondo uno stesso astratto e
arbitrario modello come vogliono ideologie o religioni

la proprietà è anche uno dei mezzi di esprimere tali potenzialità

poi ovviamente se un singolo è troppo "bravo" ad acquisire una
porzione troppo grande di risorse, finisce inevitabilmente per
limitare le libertà degli altri visto che le risorse non sono infinite

quindi si rendono necessarie normative atte ad impedire lo stabilirsi
di monopoli, cartelli, lobbying, concentrazione di proprietà e poteri,
ecc... e prevedere comunque sistemi per favorire la mobilità sociale e
una certa ridistribuzione della ricchezze mediante tassazione
progressiva e agevolazioni (più stimoli che aiuti incondizionati e a
pioggia) per le fasce più disagiate...

del resto lo stesso Adam Smith proponeva una tassazione con aliquote
progressive e negli anticomunisti Stati Uniti degli anni 50 c'era
addirittura un'aliquota del 90%...

in ogni caso questa è solo la mia opinione personale...
Post by Roberto Deboni DMIsr
In base alla risposta, capiamo su che binario chiarire il divario.
su un binario morto... ? :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by not1xor1
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate
nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di
razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione
politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di
ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Certamente, nulla da eccepire, salvo la nozione di diritto di
proprieta'. A tale proposito, osservo che alcune etnie sono totalmente
prive di tale nozione (portatori quindi di una interpretazione
uno studio su un gruppo geneticamente omogeneo di abitanti di isole
del pacifico (non ricordo i dettagli perché sono cose che ho letto
anni fa) ha dimostrato che i gruppi che si erano stabiliti su isole
povere di risorse tendevano a sviluppare società egalitarie in cui la
proprietà era condivisa, mentre nelle isole molto ricche di risorse
creavano società con diverse classi e proprietà privata...
Post by Roberto Deboni DMIsr
estensiva degli articoli che lei ha citato: e' chiaro che qui si
porebbero le condizioni per una guerra civile, ed e' inutile che
Napolitano affermi che una semplice costatazione di fatto implichi
una apologia della violenza o del terrorismo.
La violenza non si vince mai "combattendola" o "reprimendola" (l'unico
risultato e' che poi esplode con una maggiore brutale violenza), bensi'
eliminando le cause che ne stanno alla base.
non ti seguo... anche se mi ricordi un altro studio in cui si
sosteneva che le opinioni politiche hanno una componente genetica e
che le persone di destra hanno tendenza alla paura, paranoia e al
disgusto... :-)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ergo, tutto gira intorno alla definizione di proprieta' privata e
collettiva ristretta (ad esempio: le proprieta' di un club o
associazione di cittadini devono essere messi in comune con qualsiasi
italiano o immigrato ?).
club e associazioni di cittadini sono comunque persone giuridiche
quindi le loro proprietà non sono pubbliche, ma private

comunque in generale gran parte degli immigrati sono tax payers per
cui hanno ben diritto di usufruire di sanità, scuola, ecc...

però sarebbe molto stupido proibire l'accesso alle strutture sanitarie
agli immigrati clandestini, perché questo servirebbe solo a favorire
il diffondersi di epidemie

il problema è invece che molti italiani negano agli stranieri,
specialmente di particolari etnie, qualsiasi diritto...

la parità di diritti, nel caso non sia ancora chiaro, non significa
che uno straniero ha il diritto di cacciarti di casa, ma che se
risiede legalmente, magari acquista una casa o un'azienda, paga le
tasse e si comporta da onesto cittadino, ha diritto ad essere
rispettato indipendentemente dalle sue caratteristiche fisiche, dal
suo paese di nascita e dalla sua religione

e a mio parere ha molto più diritto di essere rispettato di tanti
italiani disonesti e incivili... se poi si comporta come questi allora
è un altro discorso, ma fenomeni come quanto linkato a seguito sono
puro e semplice razzismo (inclusi gran parte dei commenti all'articolo):
<http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/16-ottobre-2013/cinese-prima-nata-nuovo-ospedale-arrivano-offese-polemiche-rete-2223488124642.shtml>
--
bye
!(!1|1)
Alexander
2013-10-14 10:24:11 UTC
Permalink
Il giorno sabato 12 ottobre 2013 14:21:18 UTC+2, not1xor1 ha scritto:>>
Post by not1xor1
bravo...
scommetto però che se qualcuno pretendesse di ricoprire i muri della
classe di scritte del corano,
Oddio, così è un po' troppo! Di certo la scrittura araba ha una valenza decorativa maggiore rispetto a quella di un cadavere inchiodato a una croce, ma ricoprirci tutti i muri mi sembra esagerato.
Post by not1xor1
se dovessi sopportare i richiami
amplificati del muezzin, se i soldi delle tue tasse venissero
destinati alla costruzione di moschee e scuole religiose, allo
stipendio di insegnanti di religione islamica nelle scuole pubbliche,
ecc. saresti il primo ad incazzarti...
Certo che mi incazzo se qualcuno mi impedisce di dormire o butta via i miei soldi.
Solo che non ho capito cosa c'entri l'arredamento degli interni con questioni etiche.
--
Alexander
Daniele Orlandi
2013-10-13 22:18:47 UTC
Permalink
Post by Alexander
Wow, non ho mai saputo che per decenni i miei diritti fossero stati
violati, da un pezzo di legno attaccato al muro!
Eh... allora SVEGLIAAAAA!!!111!!!!
Claudio Bianchini
2013-10-11 11:26:17 UTC
Permalink
Post by neurino
16 Ways Europeans Are Just Better At Life
http://www.huffingtonpost.com/2013/10/07/16-ways-europeans-are-just-better-at-life_n_3950351.html
1. HEALTH CARE
Quello americano è migliore perchè alla fine chi incide per davvero
sulla spesa sanitaria sono i vecchi e in natura non esiste una specie
animale che spende risorse per i vecchi
Post by neurino
2. CHEESE
Vero
Post by neurino
3. PUBLIC TRANSPORTATION
Vero per l'AV ma per il resto c'è parità con le metro italiane che fanno
perdere parecchi punti all'Europa
Post by neurino
4. SONG CONTESTS
Questione di gusti personali
Post by neurino
5. LIFE EXPECTANCY
Vedi sopra al punto HC
Post by neurino
6. FOOTBALL (SOCCER)
Vero, gli sport americani sono loffi, non hanno conquistato il mondo a
parte il basket
Post by neurino
7. VACATION TIME
Anche qui un sistema molto competitivo potrebbe avere i suo vantaggi
Post by neurino
8. CHOCOLATE
VERISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!
Post by neurino
9. POLITICAL SEX SCANDALS
MIO DIO NO QUESTO NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

http://foranastasis.over-blog.it/article-la-pompetta-di-silvio-72027432.html
Post by neurino
10. MEASUREMENTS
Vero
Post by neurino
11. SEXY ACCENTS
Anche gli inglesi ci hanno parecchie difficoltà a parlare altre lingue
Post by neurino
12. FUEL-EFFICIENT CARS
Può essere ma il mercato, leggi "prezzo del petrolio", ha cambiato
parecchio le cose
Post by neurino
13. NUDITY IN MEDIA
Questione di gusti personali
Post by neurino
14. AUTOMOBILE RACING
VERISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!
Post by neurino
15. CASTLES
E che c'entra?!?! Non me lo vedo il Vaticano che tira fuori la Donazione
di Costantino :-DDDDDDDDDDDDDDDD
Post by neurino
16. TAKING THEIR TIME
Questione di gusti personali, di italiani incapaci di rilassarsi in
vacanza non è che non ne abbia incontrati
not1xor1
2013-10-11 18:09:39 UTC
Permalink
Post by Claudio Bianchini
Post by neurino
1. HEALTH CARE
Quello americano è migliore perchè alla fine chi incide per davvero
sulla spesa sanitaria sono i vecchi e in natura non esiste una specie
animale che spende risorse per i vecchi
bel concentrato di stupidaggini...

non solo l'aspettativa di vita degli americani non cresce più da
decenni, ma perfino l'altezza media non cresce più dagli anni 70 (the
average height of Americans peaked in 1975. It has actually declined
in black women since then – a fact that could be down to falling
nutrition standards linked to lower incomes)

riguardo il prendersi cura delle persone anziane e debilitate ci sono
reperti fossili che dimostrano come sia pratica comune da milioni di
anni... già prima del sapiens...
--
bye
!(!1|1)
Claudio Bianchini
2013-10-12 13:12:02 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
Post by neurino
1. HEALTH CARE
Quello americano è migliore perchè alla fine chi incide per davvero
sulla spesa sanitaria sono i vecchi e in natura non esiste una specie
animale che spende risorse per i vecchi
riguardo il prendersi cura delle persone anziane e debilitate ci sono
reperti fossili che dimostrano come sia pratica comune da milioni di
anni... già prima del sapiens...
Immagino tu stia parlando della specie umana vero? Io invece mi riferivo
a tutto il regno animale :-DDDDDDDDDDDDDDDDD
E cmq tieni presente che ai reperti fossili e archeologici ci potresti
far dire millemila cose



Non metto in dubbio che una volta sviluppato un linguaggio complesso e
ben prima dell'invenzione della scrittura i soggetti più vecchi fossero
tenuti in considerazione per via dell'esperienza che avevano ma che
questo possa essere accaduto per *TUTTE* le specie di ominidi proprio
non lo credo. Ecco che ho trovato a riguardo

http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/4418363.stm

Cioè trovano uno senza denti e dicono che doveva essere per forza
nutrito dal gruppo perchè altrimenti non avrebbe potuto masticare gli
alimenti di cui si nutrivano quegli ominidi. SBRUOTFLMAO!!!!!!!!!! Cioè
com'è che funzionava esattamente la cosa? Uno masticava per lui e poi
gli rigurgitava tutto in bocca?

:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

Anche ammesso che l'ipotesi rigurgitazione fosse vera ne avrebbe avuto
bisogno se quella specie di ominidi si fosse nutrita prevalentemente di
insetti rettili e piccoli roditori? Che niente niente pensano di poter
portare di peso le nostre abitudini alimentari nel Caucaso di 1,8milioni
di anni fa? Già l'affermazione che fanno, cioè questa...

"The ageing individual - who lost his teeth some years before death,
palaeoanthropologists estimate - would not have been able to chew the
raw meat or fibrous plants which made up the creatures' normal diet"

...dovrebbe essere provata al di là di ogni ragionevole dubbio perchè se
parlano di "carne cruda"(raw meat) evidentemente si debbono riferire a
carogne e la vorrei proprio vedere una mezza scimmia di 1m e 20 cm. di
altezza litigarsi la carogna non con sciacalli e avvoltoi, attenzione,
ma con una cosa del genere

http://it.wikipedia.org/wiki/Machairodontinae

Il metodo scientifico afferma prima debbono provare la composizione
della dieta di quegli ominidi e solo dopo possono fare ipotesi
not1xor1
2013-10-13 17:59:42 UTC
Permalink
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
Quello americano è migliore perchè alla fine chi incide per davvero
sulla spesa sanitaria sono i vecchi e in natura non esiste una specie
animale che spende risorse per i vecchi
riguardo il prendersi cura delle persone anziane e debilitate ci sono
reperti fossili che dimostrano come sia pratica comune da milioni di
anni... già prima del sapiens...
Immagino tu stia parlando della specie umana vero? Io invece mi
riferivo a tutto il regno animale :-DDDDDDDDDDDDDDDDD
E cmq tieni presente che ai reperti fossili e archeologici ci potresti
far dire millemila cose
l'effetto Dunning-Kruger colpisce ancora...

il numero di ":-D" è una specie di indice che misurerebbe la tua
ignoranza?...
vediamo... su una scala di 10 sei a 17... troppo modesto :-)

tornando alle tue affermazioni:

-1) "milioni di anni fa" non esisteva la *specie* umana

-2) riguardo la cura degli animali per i loro simili morenti
basterebbe leggere il numero di settembre di Le Scienze: "Il senso del
lutto negli animali"...
per esempio: "Dal Kenya Cynthia Moss raccontava che gli elefanti si
prendono cura dei compagni morenti e accarezzano le ossa dei parenti
defunti"... ecc... (ora non ho voglia di rileggere l'articolo)

-3) la menopausa esiste solo nella specie umana, gli altri animali
continuano a riprodursi fino alla morte tanto che in alcune specie le
femmine più ambite sono quelle più anziane... questo è tipico anche
degli scimpanzé che sono anche soliti fare doni di cibo per
ingraziarsi le femmine per l'accoppiamento
quindi pan troglodytes è una specie che *letteralmente* "spende
risorse per i vecchi"
--
bye
!(!1|1)
Claudio Bianchini
2013-10-13 23:36:04 UTC
Permalink
-2) riguardo la cura degli animali per i loro simili morenti basterebbe
leggere il numero di settembre di Le Scienze: "Il senso del lutto negli
animali"...
Io non ho parlato di animali morenti ma di animali vecchi, non esiste in
natura una specie che spenda grosse quantità di risorse per i vecchi,
qui tra pensioni e sanità già siamo al 20-22% del PIL. Vedo poi che hai
snippato tutto il resto, cioè la parte riguardante la clamorosa scoperta
scientifica che tra gli ominidi quando uno perdeva i denti accadeva che
c'era un altro che masticava al posto suo e gli rigurgitava il cibo in
bocca, 'na cosa del genere 'nsomma


-3) la menopausa esiste solo nella specie umana
Correggere wikipedia pls, e di fretta

http://it.wikipedia.org/wiki/Menopausa

(Quote)
L'essere umano non è l'unica specie animale soggetta a tale evento: lo
stesso fenomeno è stato osservato anche in altri primati[3] e nei
cetacei.[4]
not1xor1
2013-10-14 17:38:26 UTC
Permalink
Post by Claudio Bianchini
Io non ho parlato di animali morenti ma di animali vecchi, non esiste
in natura una specie che spenda grosse quantità di risorse per i
vecchi, qui tra pensioni e sanità già siamo al 20-22% del PIL. Vedo
in questo senso più che altro non esiste in natura una popolazione (di
qualsiasi specie biologica) con una composizione demografica (per
classi di età) paragonabile alla situazione *attuale* e limitata ad
*alcuni* paesi degli umani (boom demografico seguito da contrazione
con conseguente distribuzione anomala delle diverse classi di età)

a parte che pensioni e sanità non sono erogate solo ai "vecchi", è
proprio il paragone in sé ad essere insensato
e anche se avesse un senso non dimostrerebbe niente...
gli animali sarebbero forse un modello di comportamento valido?

il problema demografico in generale deriva proprio dal fatto che gli
umani si comportano come animali seguendo l'istinto più che la ragione

in fondo anche l'assistenza ai (da te tanto detestati) anziani e in
generale a i propri simili in difficoltà è anch'essa un comportamento
innato degli umani e di molte altre specie sociali
Post by Claudio Bianchini
poi che hai snippato tutto il resto, cioè la parte riguardante la
clamorosa scoperta scientifica che tra gli ominidi quando uno perdeva
i denti accadeva che c'era un altro che masticava al posto suo e gli
rigurgitava il cibo in bocca, 'na cosa del genere 'nsomma
http://youtu.be/5JzBw480wQc
non ho il tempo di guardare il filmato anche se posso intuirne il
contenuto dai commenti

questo comunque non dimostra niente...
non siamo neanche alla logica induttiva
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
-3) la menopausa esiste solo nella specie umana
Correggere wikipedia pls, e di fretta
http://it.wikipedia.org/wiki/Menopausa
(Quote)
L'essere umano non è l'unica specie animale soggetta a tale evento: lo
stesso fenomeno è stato osservato anche in altri primati[3] e nei
cetacei.[4]
la mia era solo una brutale semplificazione
ci sono pubblicazioni e ricerche volte a capire quale pressione
selettiva avesse fatto sorgere nella specie umana la menopausa o - se
può essere più esplicativo - un periodo di menopausa lungo più o meno
quanto quello fertile, quando le altre specie continuano a riprodursi
fino a poco prima del termine della propria vita...

wikipedia.en è un po' meno ambigua anche se non tratta nei particolari
il concetto

The word "menopause" was coined specifically for human females, where
the end of fertility is traditionally indicated by the permanent
stopping of monthly menstruations. However, menopause also exists in
some other animals, many of which do not have monthly menstruation;[3]
in this case, the term means a natural end to fertility that occurs
before the end of the natural lifespan.

altri sono più espliciti invece:

"The animal kingdom is full of strange reproductive strategies, but
when it comes to menopause, humans are among the weirdest. In just
three species on the planet — humans, killer whales and pilot whales —
do females routinely stop breeding years before the end of their
lives. Human women spend about a third of their life span after
menopause."
<http://www.livescience.com/22574-animals-menopause.html>

"Among long-lived animals, scientists have found only three species
that undergo menopause: humans, short-finned pilot whales, and
resident killer whales. What makes these species so special? A new
study finds that it all comes down to their
_unique_social_structures_." (mia sottolineatura)
<http://news.sciencemag.org/evolution/2010/06/mathematics-menopause>

sono cose che ho letto tempo fa, quindi effettivamente ricordavo male,
anche se ho sbagliato di poco... tre specie invece di una...
--
bye
!(!1|1)
Claudio Bianchini
2013-10-15 14:30:25 UTC
Permalink
Post by not1xor1
a parte che pensioni e sanità non sono erogate solo ai "vecchi", è
proprio il paragone in sé ad essere insensato
e anche se avesse un senso non dimostrerebbe niente...
gli animali sarebbero forse un modello di comportamento valido?
Ora provami che l'essere umano non è un animale come tutti gli altri o
che, per dirla in altre parole, non è soggetto alle leggi biologiche
della vita
Post by not1xor1
sono cose che ho letto tempo fa, quindi effettivamente ricordavo male,
anche se ho sbagliato di poco... tre specie invece di una...
Wikipedia it. parla anche di primati, e cmq non cambia molto perchè, oh
che sorpresa, la menopausa interviene più o meno quando una volta si
fermava la vita media, 45-55 anni
not1xor1
2013-10-15 17:55:25 UTC
Permalink
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
a parte che pensioni e sanità non sono erogate solo ai "vecchi", è
proprio il paragone in sé ad essere insensato
e anche se avesse un senso non dimostrerebbe niente...
gli animali sarebbero forse un modello di comportamento valido?
Ora provami che l'essere umano non è un animale come tutti gli altri o
che, per dirla in altre parole, non è soggetto alle leggi biologiche
della vita
questo è diverso... il succo di quanto sostenevi è che non bisogna
sprecare risorse con gli anziani perché gli animali non lo fanno...

allora non dovremmo costruire aerei, macchine, sintetizzare sostanze
chimiche, ecc perché gli animali non lo fanno?

la questione nello specifico poi è diversa, il progresso tecnologico e
sociale ha portato all'incremento della durata della vita da una parte
e alla diminuzione del tasso di natalità dall'altra

l'allocazione delle risorse poi potrebbe essere senz'altro più
razionale ed equa, ma questo è comunque un problema politico più che
biologico
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
sono cose che ho letto tempo fa, quindi effettivamente ricordavo male,
anche se ho sbagliato di poco... tre specie invece di una...
Wikipedia it. parla anche di primati, e cmq non cambia molto perchè,
wikipedia.en di solito è più affidabile, comunque le pubblicazioni
scientifiche sono anche meglio
Post by Claudio Bianchini
oh che sorpresa, la menopausa interviene più o meno quando una volta
si fermava la vita media, 45-55 anni
che era tale soprattutto per la mortalità infantile
--
bye
!(!1|1)
Claudio Bianchini
2013-11-01 15:39:02 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
Ora provami che l'essere umano non è un animale come tutti gli altri o
che, per dirla in altre parole, non è soggetto alle leggi biologiche
della vita
questo è diverso... il succo di quanto sostenevi è che non bisogna
sprecare risorse con gli anziani perché gli animali non lo fanno...
Esattamente, per la prima volta nella storia del pianeta una specie
vivente ha una quantità enorme di vecchi, come si risolve questo evento
contro natura?
Post by not1xor1
allora non dovremmo costruire aerei, macchine, sintetizzare sostanze
chimiche, ecc perché gli animali non lo fanno?
LOL!!!!
Veramente noi lo facciamo proprio perchè gli animali lo fanno, mai
avremmo avuto gli aerei se non avessimo voluto imitare il volo degli uccelli
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
oh che sorpresa, la menopausa interviene più o meno quando una volta
si fermava la vita media, 45-55 anni
che era tale soprattutto per la mortalità infantile
Sbagliato perchè le statistiche integrano la mortalità infantile, quel
dato si riferisce alla vita media di chi andava oltre l'anno di vita
Roberto Deboni DMIsr
2013-11-02 20:06:49 UTC
Permalink
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
Ora provami che l'essere umano non è un animale come tutti gli altri o
che, per dirla in altre parole, non è soggetto alle leggi biologiche
della vita
questo è diverso... il succo di quanto sostenevi è che non bisogna
sprecare risorse con gli anziani perché gli animali non lo fanno...
Esattamente, per la prima volta nella storia del pianeta una specie
vivente ha una quantità enorme di vecchi, come si risolve questo evento
contro natura?
Cio' che distingue l'uomo dalle altre specie viventi e' il massiccio
passaggio di informazioni dalle generazione precedente a quella
successiva. Nessun animale passa una tale mole di informazioni da una
generazione all'altra. NESSUNO.
Una volta questo passaggio di informazioni, prima della scrittura, prima
della elettronica, era favorita, anzi era basata sulla soppravvivenza di
alcuni vecchi. Piu' a lungo vivevano, maggiore informazione poteva essere
trasferita. Se pensate che la vita biologica attiva dal punto strettamente
della procreazione per l'uomo poteva essere intorno ai 30 anni, e che
l'eta da cui si poteva iniziare a trasmettere informazioni complesse, specie
in ambito politico e sociale (non c'e' solo scienza e tecnologia a formare
una civilta') poteva essere dopo i 16 anni, significa che uno spazio
utile di solo 14 anni per il trasferimento. Oggi potrebbe anche bastare,
perche' allo studente viene fornito cibo, abitazione e vestiario per
tutto il tempo necessario. Ma nei tempi passati non si poteva avere
14 anni di tempo (tranne forse i pochi componenti di un ceto privilegiato)
tutti di fila, ma il tempo dedicato poteva essere solo di poche ore
(serali ? intorno al focolare) ogni giorno. E quindi oltre ad un certo
limite di quantita' di conoscenza, l'avere persone di una certa eta'
si trasformava in un vantaggio, perche' la societa' che ne portava cura
si trovava una marcia tecnologica in piu'. Naturalmente questo basterebbe
per una cerchia selezionata di menti anziane, ma visto che siamo in una
societa' egalitaria, il "privilegio" di vivere oltre alle necessita'
biologiche e' riconosciuti distintamente a tutti i vecchi, non solo a
quelli "che hanno conoscenza".

Con l'informatica questo puo' sembrare di essere superato. Ma si dimentica
che ancora non viene codificato tutto, specie nelle materie umanistiche.
Forse quando si sviluppera' una tecnologia della registrazione totale di
una mente. Quindi le societa' ove le persone anziane vengono "sfruttate"
continuera' ad avere una marcia in piu' rispetto a quelle giovani.

Un esempio per tutti (ma occorre un anziano per mettervelo sotto il naso ?)
le nazioni dell'Africa hanno mediamente una eta' demografico molto bassa.
Ebbene, vi sembrano le stesse che hanno portato la scienza in Europa ?
Non riconoscete un tratto comune della nazioni fatte da "giovani",
rispetto a quelle storiche dove c'erano tanti anziani.

Infatti, un altra cosa che forse molti giovani non sanno (o ricordano)
visto che hanno passato troppo tempo in discoteca invece a leggere i libri
di storia, e' che nel medioevo, forse considerato il periodo piu' oscuro,
in realta' c'era un benessere medio cosi' elevato che la piramide
demografica, da una base piuttosto larga (alta mortalita' infantile) tendeva
a salire in modo abbastanza verticale per le generazioni successive.

...snip...
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
oh che sorpresa, la menopausa interviene più o meno quando una volta
si fermava la vita media, 45-55 anni
che era tale soprattutto per la mortalità infantile
La menopausa peraltro e' un fenomeno che riguarda uno solo dei sessi,
quindi non ha rilevanza. Altrimenti potremo affermare il contrario se
consideriamo la lunga procreabilita' dell'altro sesso.
Tra l'altro il diformismo ha un senso biologico, perche' il sesso
interessato dalla menopausa e' quello che deve apportare il maggiore
impegno fisico (la gestazione), che richiede sistema digerente, fegato,
reni, etc in buone condizioni.
not1xor1
2013-11-09 06:01:35 UTC
Permalink
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
oh che sorpresa, la menopausa interviene più o meno quando una volta
si fermava la vita media, 45-55 anni
che era tale soprattutto per la mortalità infantile
Sbagliato perchè le statistiche integrano la mortalità infantile, quel
dato si riferisce alla vita media di chi andava oltre l'anno di vita
"l'allungamento dell'aspettativa di vita alla nascita, ad esempio, può
essere la semplice conseguenza della riduzione dei tassi di mortalità
infantile, dovuta a migliori condizioni igieniche e sanitarie, senza
che vi sia effettivo allungamento nella soglia di vita complessiva
delle persone"

<http://it.wikipedia.org/wiki/Speranza_di_vita>

direi che non è il caso di perdere altro tempo in discussioni ridicole...
--
bye
!(!1|1)
Claudio Bianchini
2013-11-14 00:14:06 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
Post by not1xor1
Post by Claudio Bianchini
oh che sorpresa, la menopausa interviene più o meno quando una volta
si fermava la vita media, 45-55 anni
che era tale soprattutto per la mortalità infantile
Sbagliato perchè le statistiche integrano la mortalità infantile, quel
dato si riferisce alla vita media di chi andava oltre l'anno di vita
"l'allungamento dell'aspettativa di vita alla nascita, ad esempio, può
essere la semplice conseguenza della riduzione dei tassi di mortalità
infantile, dovuta a migliori condizioni igieniche e sanitarie, senza che
vi sia effettivo allungamento nella soglia di vita complessiva delle
persone"
<http://it.wikipedia.org/wiki/Speranza_di_vita>
direi che non è il caso di perdere altro tempo in discussioni ridicole...
Da sempre si contano solo le persone che hanno superato il primo anno di
vita, quelle che schiattano prima non entrano nelle statistiche. Quindi
quel dato, quello cioè dei 45-55 anni, deve essere letto come "vita
media di quelli che sono vissuti almeno un anno". Infatti se ci fai caso
stai confondendo le cose, la mortalità infantile misura quelli che
muoiono entro il primo anno di vita, la vita media invece conta solo
quelli che vanno oltre quel limite

vecchio
2013-10-20 12:48:37 UTC
Permalink
avere una popolazione mediamente meno skillata in >ambito linguistico e
matematico, rispetto alla testa del >campione, non impedisce di avere
economie avanzate e >progredite, caratterizzate da un grande grado
Post by Aleph
d'innovazione tecnologica e scientifica.
Dici?
Continua a leggere su narkive:
Loading...