Discussione:
accumulatore elettrico per il moto perpetuo
(troppo vecchio per rispondere)
Nando
2015-09-30 13:47:08 UTC
Permalink
faccio un esperimento mentale sulla possibilità di una macchina
elettrostatica che riesca a catturare cariche elettriche dal terreno, per
accumularle in un accumulatore di energia elettrica che potrebe fornire
elettricità ad altri apparati elettrici.

Dunque :
1) abbiamo da una parte una punta ad alto potenziale elettrico (potrebbe
essere un armatura di un condesatore carico, oppure una macchina
elettrostatica)
2) un mezzo conduttore che collega la punta sopraindicata col terreno,
permettendo alle cariche eletriche di essere attratte dalla massa alla punta
3) interposto sul circuito , a metà strada sul filo conduttore , abbiamo un
accumulatore elettrico che cattura le cariche provenienti dalla massa prima
che si scarichino sulla punta

Una volta che è stato caricato l'accumulatore , esso viene staccato con un
commutatore dal conduttore ed innestato su altro circuito dove la carica
elettrica accumulata viene usata per far movere un motore elettrico.

Teoricamnte la punta ad alto potenziale non viene raggiunta dal flusso di
cariche elettriche, per cui non perde il suo voltaggio e potrebbe esere
riutilizzata all'infinito per attirare altre cariche dalla massa a caricare
altre volte lo stesso accumulatore.

Con questo sistema potremmo costruire una macchina del moto perpetuo, per
cui l'accumulatore carico serve a muovere un motore elettrico, ed una volta
scarico l'accumulatore potrebbe essere ricaricato con lo stesso sistema
pronto a far ripartire il motore, senza spendere un watt di lavoro.

Dov'è che sbaglio nel mio ragionamento?
Giulia
2015-10-01 12:43:29 UTC
Permalink
Post by Nando
1) abbiamo da una parte una punta ad alto potenziale elettrico (potrebbe
essere un armatura di un condesatore carico, oppure una macchina
elettrostatica)
Ok
Post by Nando
2) un mezzo conduttore che collega la punta sopraindicata col terreno,
permettendo alle cariche eletriche di essere attratte dalla massa alla punta
Che intendi per "collega" , se colleghiamo la punta al terreno raggiungono istantaneamente l'equilibrio elettrico.
Post by Nando
3) interposto sul circuito , a metà strada sul filo conduttore , abbiamo un
accumulatore elettrico che cattura le cariche provenienti dalla massa prima
che si scarichino sulla punta
Tra la punta e il terreno c'e' un cicuito ?
Post by Nando
Una volta che è stato caricato l'accumulatore , esso viene staccato con un
commutatore dal conduttore ed innestato su altro circuito dove la carica
elettrica accumulata viene usata per far movere un motore elettrico.
Ok ma la punta ha perso una parte della carica direi .....
Post by Nando
Teoricamnte la punta ad alto potenziale non viene raggiunta dal flusso di
cariche elettriche, per cui non perde il suo voltaggio e potrebbe esere
riutilizzata all'infinito per attirare altre cariche dalla massa a caricare
altre volte lo stesso accumulatore.
A questo punto perché una punta e non una sfera?
Comunque si scarica poiché sulle armature del condensatore ci saranno una parte di cariche proveniente da terra e una parte
provenienti dalla punta.
Post by Nando
Con questo sistema potremmo costruire una macchina del moto perpetuo, per
cui l'accumulatore carico serve a muovere un motore elettrico, ed una volta
scarico l'accumulatore potrebbe essere ricaricato con lo stesso sistema
pronto a far ripartire il motore, senza spendere un watt di lavoro.
Dov'è che sbaglio nel mio ragionamento?
Che possa nascere il moto perpetuo da campi elettrici che per definizione sono conservativi!!

Giulia
Nando
2015-10-01 15:03:13 UTC
Permalink
Post by Giulia
Post by Nando
1) abbiamo da una parte una punta ad alto potenziale elettrico (potrebbe
essere un armatura di un condesatore carico, oppure una macchina
elettrostatica)
Ok
Post by Nando
2) un mezzo conduttore che collega la punta sopraindicata col terreno,
permettendo alle cariche eletriche di essere attratte dalla massa alla punta
Che intendi per "collega" , se colleghiamo la punta al terreno raggiungono
istantaneamente l'equilibrio elettrico.
Post by Nando
3) interposto sul circuito , a metà strada sul filo conduttore , abbiamo un
accumulatore elettrico che cattura le cariche provenienti dalla massa prima
che si scarichino sulla punta
Tra la punta e il terreno c'e' un cicuito ?
Post by Nando
Una volta che è stato caricato l'accumulatore , esso viene staccato con un
commutatore dal conduttore ed innestato su altro circuito dove la carica
elettrica accumulata viene usata per far movere un motore elettrico.
Ok ma la punta ha perso una parte della carica direi .....
Post by Nando
Teoricamnte la punta ad alto potenziale non viene raggiunta dal flusso di
cariche elettriche, per cui non perde il suo voltaggio e potrebbe esere
riutilizzata all'infinito per attirare altre cariche dalla massa a caricare
altre volte lo stesso accumulatore.
A questo punto perché una punta e non una sfera?
Comunque si scarica poiché sulle armature del condensatore ci saranno una
parte di cariche proveniente da terra e una parte
provenienti dalla punta.
faccio l'esempio di un generatore elettrostatico Van de Graaff : una volta
caricato a milioni di volta si scarica con un fulmine a terra. Se
interponiamo un accumulatore sul filo di scarica, e controlliamo che tutte
le cariche strappate al terreno vengono convertite in energia chimica in una
rezione all'interno dell'accumulatore, teoricamente non vi sarebbero cariche
che possano raggiungere il generatore ad alta tensione per cui non si
scarica e sarebbe pronto per caricare altri accumulatori
Post by Giulia
Post by Nando
Con questo sistema potremmo costruire una macchina del moto perpetuo, per
cui l'accumulatore carico serve a muovere un motore elettrico, ed una volta
scarico l'accumulatore potrebbe essere ricaricato con lo stesso sistema
pronto a far ripartire il motore, senza spendere un watt di lavoro.
Dov'è che sbaglio nel mio ragionamento?
Che possa nascere il moto perpetuo da campi elettrici che per definizione
sono conservativi!!
Giulia
Franco
2015-10-02 07:55:05 UTC
Permalink
non
vi sarebbero cariche che possano raggiungere il generatore ad alta
tensione per cui non si scarica e sarebbe pronto per caricare altri
accumulatori
Quando carichi un condensatore o un accumulatore iniettando cariche in
un terminale, dall'altro terminale esce esattamente la stessa quantita`
di cariche che in questo caso vanno sul generatore il quale deve essere
mantenuto in funzione.
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Loading...