Discussione:
Sfida a Smargiassi. (La costante di struttura Fine può ora essere 137 intero).
(troppo vecchio per rispondere)
walter cassani
2010-03-01 17:50:14 UTC
Permalink
Chissà se Smargiassi raccoglie la sfida ?

L'inattesa Variabilità della Luce porta la
Costante di Struttura Fine all'intero 137.

Come si può vedere dalla TOC http://www.albertavevaragione.com
secondo le regole di comportamento del reticolo dello
spazio-tempo discreto di Schild (**), ciò che si muove nel reticolo
sono le variazioni di struttura del reticolo, che si propagano in
conformità alle geometrie che sono in esso preesistenti.

((**A. Schild,
Discrete space-time and integral Lorentz transformations,
in “Physical Review,” 73, (1948), pp. 414-415,))

(( **A. Schild,
Canadian Journal of Mathematics, 1 (1949) pp. 29 47.))
Se la geometria e piatta il reticolo e perfettamente cubico e
qualunque perturbazione vi si propaga in linea retta.
Se la geometria dello spazio-tempo e sferica, come avviene in
presenza
di masse macroscopiche o elementari (particelle), il reticolo forma
un
iperbolico 3-spazio consistente dei punti che stanno su una sfera.

La struttura reticolare di tale sfera è costruita dalle
deformazioni sferiche del reticolo, precedentemente cubico,
e la perturbazione si propaga su di esse, seguendone la forma
e la geometria che esso impone allo spazio-tempo.

Secondo Schild il vettore tempo nel reticolo sferico e descritto
dalle
componenti t, x, y, z di un vettore temporale integrale primitivo,
che
soddisfa l'equazione di Minkowski per numeri interi, perciò definita
“diofantea”:
t^2 - x^2 – y^2 – z^2 = 1

Per Schild le velocità definite nel suo spazio-tempo discreto erano
le
velocità dei corpi che in esso si muovevano, tuttavia egli stesso
riconosceva che le velocità erano poco credibili per
i corpi, essendo tutte molto vicine alla velocità della luce.

Invece per la TOC le uniche velocità, concepibili nel reticolo di
Schild, sono le velocità di propagazione delle perturbazioni di
struttura del reticolo, che si muovono come onde nello spazio-tempo
discreto (la luce e qualsiasi radiazione), ed esse sono date da:

V^2 = x^2/t^2 + x^2/t^2 + z^2/ t^2
che diventano:

V = ((x^2/t^2 + x^2/t^2 + z^2/ t^2)/ t^2) ^ (1/2)

In cui riducendo la prima equazione diofantea:

t^2 – 1 = x^2 + y^2 + z^2

e sostituendo per la velocità, risulta alla fine:

V = 1/t ( (t^2 – 1 )^1/2

Ne proviene che le velocità possibili per le perturbazioni del
reticolo sono quantizzate in funzione del tempo,
essendo t* 1 = 0 ne risulta t = 2, 3, 4,.....
come unico parametro indipendente e variabile.

Questa variabilità della quantizzazione del tempo produce una
variazione finita (quantizzata) delle curvature del reticolo di
Schild, permettendo così una perfetta isotropia direzionale per la
propagazione di tutte le deformazioni strutturali del reticolo.

Ogni traiettoria di propagazione segue la geometria della curvatura
del suo spazio-tempo locale, per cui ogni fronte d’onda, pur esteso
per miliardi di celle elementari, si muove nel reticolo sferico
discreto con diverse velocità.

Essendo stata scelta c come unitaria, e cambiando notazione per le
velocità, che sono comunque velocità della luce: v = c 1
le velocità possibili nel reticolo discreto sono date da:

Per t = 1 → c1 = 0 * c = 0
per t = 2 c1 = 1/2 * 3^ (1/2) *c = 0, 866 * c
per t = 3 c1 = 2/3 * 2^ (1/2) * c
per t = 4 c1 = 1/4 * 15^ (1/2) * c
per t → ∞ infinito allora c 1 = c. Per un reticolo piatto.

Le velocità di propagazione delle perturbazioni di struttura nel
reticolo di Schild variano quindi in funzione diretta alla grandezza
del raggio del reticolo sferico che percorrono.

Perciò in un reticolo piatto, in cui t che tende a infinito, le
velocità delle perturbazioni sono esattamente uguali a c.

Se invece t e sempre più piccolo le velocità possibili sono sempre
minori, con un minimo per t = 2, per cui, in questo caso, la velocità
della luce c1 sarebbe 0, 866 * c.
---------------------------------------------
Cosa significa ciò? Quali sono le conseguenze per la luce?
--------------------------------------------
Questi, per esempio, sono i vari comportamenti dei fotoni deviati
nell'effetto Compton, nella diffrazione da un bordo, nella deviazione
della luce dalla massa del Sole, nella creazione dell'orbita di
risonanza della sorgente d'onde-elettrone e in quella del protone,
che
poi formano l'evolvente del protone e dell'elettrone.

E' evidente quindi che per il treno d'onde-fotone, che formerà
l'evolvente del protone, la velocità della luce sull'orbita di
risonanza, sarà minore di c di un valore dipendente da t p mentre nel
caso del fotone che formerà l'evolvente dell'elettrone il valore t e
sarà minore di t p, perciò la sua velocità sarà più grande.

Di conseguenza anche la velocità del fotone circolante sull'orbita di
risonanza dell'elettrone nell'atomo sarà sottoposta a questa
limitazione, e pur essendo più grande di quella per l'evolvente
dell'elettrone, sarà certamente minore della velocità della luce in
propagazione lineare c.

Quindi arriviamo ora ad una legge generale che vale, si, al livello
delle dimensioni delle celle dello spazio-tempo di Schild, ma che ha
anche effetti macroscopici notevoli, finora insospettati.

Ne concludiamo allora che la luce e la radiazione, quali
perturbazioni di struttura del reticolo di Schild, possono avere
velocità “c1”, inferiori o al limite uguali a “c”, in funzione del
“periodo quantizzato” dell'orbita che percorrono.

Dove t e da considerarsi come un tempo variabile, che e una somma di
quanti di tempo elementari T, pari al tempo di percorrenza della
perturbazione di tutte le celle che formano, sul reticolo a
deformazione sferica, la lunghezza dell'orbita.

Quindi la velocità c1 della velocità della luce sull'orbita risulta
numericamente inferiore a c.
Per cui qui sorge un inevitabile distinguo sul modo più adeguato di
descrivere il periodo di una qualsiasi orbita o curva percorsa dalla
luce.

Per la luce, il periodo “ t ”, per un'orbita qualsiasi, era descritto
finora in funzione del raggio, e quindi, volendo, lo si poteva anche
descrivere in funzione del diametro dell'orbita.

Ora pero non possiamo più fare entrambe le cose, infatti, al
contrario
di prima, non possiamo essere indifferenti -contemporaneamente- al
valore della velocità ed alla traiettoria, o all'orbita considerata.

La velocità della luce con valore c può essere adottata per una
traiettoria lineare, ma non può più essere usata anche per una
traiettoria circolare, ad essa va sostituita la velocità c 1.

In tal caso il periodo deve essere descritto nella formula della
velocità c1 a partire dal tempo di percorrenza lineare del diametro
dell'orbita con velocità c.

Il quale, una volta introdotto nella formula quantizzata della
velocità della luce sull'orbita, produce una precisa velocità c1 per
ogni orbita così quantizzata.

Anche Einstein ci viene in aiuto per sostenere questa
variabilità della velocità della luce.
Infatti esiste una sua dichiarazione sulla variazione della
velocità della luce in funzione della curvatura della sua
propagazione.

“In secondo luogo il nostro risultato mostra, in accordo con la
teoria
della relatività generale, che la legge della costanza della velocità
della luce nel vuoto, che costituisce una delle due fondamentali
assunzioni nella teoria della relatività speciale ed alla quale noi
ci
siamo già frequentemente riferiti, non può rivendicare nessuna
validità illimitata.

Una curvatura dei raggi di luce può solo avere
luogo quando la velocità della propagazione della luce varia con la
posizione”.

**“In the second place our result shows that, according to the
general
theory of relativity, the law of the constancy of the velocity of
light in vacuo, which constitutes one of the two fundamental
assumptions in the special theory of relativity and to which we
have already frequently referred, cannot claim any unlimited validity.

A curvature of rays of light can only take place when the velocity of
propagation of light varies with position”.

(**Albert Einstein: Relativity. Part II: The General Theory of
Relativity Cap22).

Ciò dimostra,non solo che la variabilità di Schild è sensata, ma
che tutto il ragionamento sulla variabilità della luce che porta
a considerare le onde dell’elettrone in circolazione sull’orbita
in risonanza nell’atomo è molto bene ancorato alla Relatività.

Si arriva quindi ad una quantizzazione della velocità della luce per
numeri interi considerando le leggi di risonanza sulle orbite
dell’atomo.

Le velocità quantizzate, per la luce in circolazione su ogni orbita
possibile di risonanza, portano necessariamente a considerare solo
orbite quantizzate, ma questo già si sapeva.

E non e nuovo che tali orbite dipendano da numeri interi, infatti le
orbite stabili, permesse all'elettrone nell'atomo di Bohr, sono
dipendenti dal quadrato di n per n numero intero = 1, 2, 3, 4,......

E questo e un preciso segnale che le orbite permesse sono funzione
della regola ferrea della risonanza ondulatoria delle onde elementari
discrete, che esige che ci siano sull'orbita solo multipli “interi” di
lunghezze d'onda.

A differenza delle onde sinusoidali continue, per le quali la
risonanza esige che ci siano orbite o cammini ondulatori che siano
multipli di “mezze” lunghezze d'onda.

Resta il fatto pero che persino io, nonostante abbia gia da tempo
riconosciuto le esigenze all'osservanza della legge per la risonanza
delle onde, ho continuato ad accettare per trenta e più anni che la
costante di struttura fine distribuisse lungo l'orbita atomica
dell'Idrogeno un numero 137,03599976 chiaramente decimale, di
superfici d'onda provenienti dalla sorgente d'onde elettrone.

Ma ora mi sono reso conto, finalmente, che l'incongruenza pur essendo
rimasta invisibile ai mie stessi occhi per molti anni, non può più
essere sostenuta, ed ora con la variabilità della velocità della
luce,
si può dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio, che la costante di
struttura fine deve essere un numero intero, e che essa non e una
costante, ma una variabile.

Ma certamente qualcuno se ne era già accorto prima di me, avendo essa
il valore di circa 1/128 per le energie elevate, al livello dei Gev,
come per le particelle W ± .

La cosa non ha finora comunque portato a significative modifiche alla
Costante di Struttura Fine.

E questo e diventato un terribile tarlo all’interno del Modello
Standard,che l’avrebbe un giorno distrutto dall’interno, e che la QM
ha tentato di esorcizzare assegnando ad esso un’etichetta conciliante
chiamata: “Anomalia del momento magnetico dell’elettrone”.

Più avanti daremo sufficienti stimoli a questo tarlo, che ormai e
divenuto un tale mostro, da consentirgli di mangiarsi tutta intera la
meccanica quantistica, che gli ha dato vita.

Ora invece verificheremo assieme che quella che chiamavamo
“costante di struttura fine” (csf) deve essere interpretata invece
come una nuova “variabile di struttura” (vs).

Essa e la chiave di volta che regge la comprensione causale della
struttura ondulatoria dell'atomo, ma e anche un parametro
fondamentale
nell'interpretazione ondulatoria delle masse delle particelle, e di
molto altro ancora.

Ma la domanda più semplice, che tuttavia è ancora la
domanda chiave, è sempre la stessa per tutti i fisici dalla sua
scoperta ad oggi : ... PERCHE' 1/137 ?

Ora abbiamo molti più argomenti per poter rispondere ai perché, e non
possiamo più sottrarci, tanto più che con essi potremo giustificare
l'architettura ondulatoria delle particelle e dell’atomo per mezzo
della variabilità della velocità della luce.

Si tratta di analizzare la struttura ed i livelli di energia
dell’atomo d’Idrogeno, all’interno dello schema ondulatorio, sotto
l’ipotesi che la velocità della luce per la propagazione delle onde
dell’elettrone sia sottoposta alle regole di propagazione proprie
delle perturbazioni di struttura dello spazio-tempo di Schild.

Su questa base si verifica come il rapporto c1 / Ve
tra la velocità c1 delle onde dell’elettrone sulla prima orbita di
risonanza dell’atomo d’Idrogeno, e la velocità Ve ,
necessaria al mantenimento di un’orbita stabile per l’elettrone,
possa
verosimilmente risultare pari al numero esatto 137, invece che
all’attuale numero decimale: 137, 03599976.

Un numero esatto che non dipende da alcuna inclinazione numerologica,
ma che ha la sua esigenza specifica nell'aderenza del modello
ondulatorio alle leggi di risonanza delle onde elementari dello
spaziotempo di Schild.

Nel quale si pretende che ogni condizione di risonanza per le
onde elementari sia soddisfatta solo per un numero “intero” di onde .

Finora tale numero, che nell'atomo identificavanella TOC l’inverso
della
costante di struttura fine, era derivato da una formula nella quale
il
valore della velocità della luce < c > nel vuoto era considerato come
un fondamentale dato di base nel calcolo scientifico nella costante.

Per la Teoria Ondulatoria del Campo, sulla prima orbita di risonanza
dell'atomo di idrogeno circola la sorgente d'onda elettrone, e le
onde
sorgenti dall'elettrone esistono in condizione di risonanza con un
numero intero di onde che occupa tutta l'orbita percorsa
dall’elettrone.

Se per assurdo l'elettrone fosse fermo sull'orbita di risonanza la
lunghezza d'onda delle onde circolanti sul orbita sarebbe quella
emessa dall'elettrone in stato di quiete, cioè la lunghezza d'onda
Compton.

In realtà pero l'elettrone circola sulla prima orbita di risonanza
dell'atomo di idrogeno con una velocità adatta a produrre una forza
centrifuga che gli permetta di mantenersi a distanza dal protone, di
carica positiva, che tenderebbe ad attirarlo verso di esso.

Le velocità delle onde emesse in entrambi i sensi dall'elettrone,
quale sorgente d'onde sferiche, sono condizionate dalle nuove regole
dello spazio-tempo di Schild, per cui la velocità della luce c1 ora
descrive il valore della velocità delle onde che circolano
sull’orbita
di risonanza.

Infatti se vogliamo essere coerenti con ciò che abbiamo trovato
finora, è chiaro che il modello ondulatorio dell'atomo deve essere
adeguato, in funzione della velocità delle sue onde sull'orbita di
risonanza in base alle nuove leggi della risonanza adulatoria.

Le sue onde sono quindi sottoposte alle condizioni imposte
dall'effetto Doppler, per cui le lunghezze d'onda emesse nel senso
della velocità sono più corte, mentre le lunghezze d'onda emesse in
senso contrario alla velocità sono più lunghe di quelle emesse dal
elettrone e stato di quiete.

La formula relativistica dell’effetto Doppler utilizzata per il
numero d’onda, il cui inverso descrive la variazione relativistica
della lunghezza d’onda Compton dell'elettrone.

Una volta verificata matematicamente la formula si verifica che
sull’orbita percorsa dall’elettrone in stato di risonanza circolano,
esattamente, 138 superfici d’onda, di lunghezza d’onda (lambda e 1)
più corta di quella di quiete dell’elettrone.

Mentre, ruotando in senso contrario al moto dell’elettrone, circolano,
altrettanto esattamente, 136 superfici d’onda, che hanno tra loro una
lunghezza d’onda (lambda e 2) più lunga di quella di quiete
dell’elettrone.

In pratica la lunghezza d’onda di quiete dell’elettrone che si
propaga
nel senso della velocità dell’elettrone si accorcia esattamente di un
1/138°, mentre quella che si propaga sull’orbita in senso contrario
al
moto si allunga esattamente di un 1/136°.

Il modello della risonanza, completo per le lunghezze d’onda Doppler,
ci informa inoltre che, per 1 giro compiuto dall’elettrone, le
superfici d’onda che lo precedono viaggiando alla velocità c1 lungo
l’orbita, compiono 136 giri.

Per cui la velocità delle onde sulla prima orbita dell’atomo
d’idrogeno e c 1 < c per c 1 = 299.713.701, 57484780619 m /s
Con questo abbiamo dimostrato, secondo la logica della discontinuità
di Schild, la tesi che ci siamo proposti, e cioè
che il vero valore di 1/alfa è un numero intero pari a
(138 +136 ) / 2 = 137.

Con le assunzioni delle regole di variazione di c, proprie dello
spaziotempo di Schild, e quindi in coerenza con la TOC che da essa
deriva, abbiamo dimostrato la plausibilità della variazione di c al
suo interno, e come questo comporti, per pura necessità e coerenza,
l’osservanza della legge di risonanza delle onde elementari per
numeri
interi.

Ora e facile capire la contemporanea esistenza, in condizione di
risonanza, delle due onde che si propagano, l’una in senso contrario
all’altra lungo l’orbita di risonanza su cui circola l’elettrone.

Qui inoltre si possono verificare quelle condizioni “fisiche” di
sovrapposizione delle onde, che precedentemente, avevamo postulato
come condizioni formali, dalle quali derivammo, solo in modo
matematico, la descrizione ondulatoria di de Broglie dall’ipotesi di
sovrapposizione proposta da Claude Elbaz.

Allora le due onde erano solo supposte esistere come onde
sovrapponibili “formalmente”.

Qui sono invece evidenti le condizioni di reale sovrapposizione fisica
dei due treni d’onda, che hanno frequenze diverse,
ma che esistono contemporaneamente, circolando
nello stesso “tubo orbitale”, l'uno in direzione opposta all'altro.

C’è un altro mistero che con la visione ondulatoria si
chiarisce, e questo si trova proprio nel cuore della Meccanica
Quantistica.
L’interpretazione probabilistica che la Meccanica Quantistica fa
della
funzione d’onda di Schrodinger Y, dovrebbe servire a stabilire la
probabilità di trovare l’elettrone in un qualche luogo intorno al
protone.

Le perplessità sull’interpretazione probabilistica della funzione Y
furono espresse chiaramente da Eddington fin dal 1927:
Questa probabilità è affermata proporzionale a Y 2, invece che a Y.

L’interpretazione è molto oscura, ma sembra dipendere dal considerare
la probabilità dopo che si sa che cosa è avvenuto, o la probabilità a
semplice scopo di predizione.

Si ottiene Y 2 introducendo due sistemi simmetrici di onde Y
viaggianti in direzioni opposte nel tempo, presumibilmente uno di
questi deve corrispondere alla deduzione probabile da ciò che si
conosce (o si enuncia) esser stata la condizione in un tempo
posteriore.

E fino ad oggi il mistero e il dubbio non era mai stato risolto
fisicamente, tantomeno nell’ambito della Meccanica Quantistica.

Ora i dubbi sull’interpretazione “fisica” non dovrebbero più
sussistere.
Le due onde esistono veramente e viaggiano “realmente”
sull’orbita di risonanza dell’atomo, l’una in senso contrario
all’altra.

Anche chi volesse perseverare diabolicamente nell’interpretazione
probabilistica, dovrebbe comunque riconoscere, suo malgrado, che il
nuovo modello ondulatorio migliora persino la comprensione della
funzione ritardata e anticipata della probabilità.

Se volete verificare tutto il ragionamento che porta alla prova
definitiva di ciò che avete letto con incredulità, via via crescente,
non vi resta che leggere il nuovo libro.

Comunque se non avete i 22 Euro da investire per la Vs conoscenza
della fisica, potete almeno studiarvi per bene il Sito sottocitato.

Vostro (si fa per dire) :<))
Walter E. R. Cassani

***@virgilio.it
http://www.albertavevaragione.com
Gamow
2010-03-01 18:15:01 UTC
Permalink
walter cassani ha scritto:

Cassani, non voglio criticare, visto che conosco poco
la tua teoria, ma ti faccio una domanda:

Come mai la "costante" di struttura fine per la fisica varia
con le scale di energia?
Per esempio (lo ho gia scritto), alla scala di energia dei
bosoni vettori (~100GeV) essa vale ~1/128.

A basse energie, 1/137 e' una buona approssimazione.

La tua teoria prevede questi "running couplings", validi
anche per le altre costanti di accoppiamento (e.g. QCD) ?

E' solo una domanda. Puoi anche rispondere solo "si" o "no", se ti va.

Saluti.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Antonio79it
2010-03-01 19:23:13 UTC
Permalink
L'ho già detto ad un altro un po' di tempo fa, non è che perchè le
vostre cose non se le legge nessuno dovete copiarle e incollarle pari
pari su newsgroup. O meglio potete, ma è piuttosto triste.
Gamow
2010-03-01 19:46:53 UTC
Permalink
Post by Antonio79it
L'ho già detto ad un altro un po' di tempo fa, non è che perchè le
vostre cose non se le legge nessuno dovete copiarle e incollarle pari
pari su newsgroup. O meglio potete, ma è piuttosto triste.
Ti riferisci a me o a Cassani?
Io ho solo fatto una domanda.

Anzi: Cassani, vedo che hai scritto qcosa al riguardo del 1/128,
ma senza spiegare. Lo ho notato solo ora.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Antonio79it
2010-03-02 07:50:03 UTC
Permalink
Post by Gamow
Ti riferisci a me o a Cassani?
Io ho solo fatto una domanda.
Mi riferisco a Cassani perchè la pappardella che ha riportato la
ritrovi para para nel suo sito. Non ti conosco se non tramite quello
che scrivi qui e mi sembra che tu sappia il fatto tuo ed anzi direi di
non aver mai letto castronerie scritte da te, per quanto la mia minuta
cultura mi permetta di giudicare ovviamente.

Antonio
Peter11
2010-03-02 19:46:41 UTC
Permalink
Post by Antonio79it
Post by Gamow
Ti riferisci a me o a Cassani?
Io ho solo fatto una domanda.
Mi riferisco a Cassani perchè la pappardella che ha riportato la
ritrovi para para nel suo sito. Non ti conosco se non tramite quello
che scrivi qui e mi sembra che tu sappia il fatto tuo ed anzi direi di
non aver mai letto castronerie scritte da te, per quanto la mia minuta
cultura mi permetta di giudicare ovviamente.
Antonio
Gamow è l'equivalente di superman, a te scoprire chi è Clark Kent :-) :-)
walter cassani
2010-03-03 10:41:28 UTC
Permalink
Post by Antonio79it
L'ho già detto ad un altro un po' di tempo fa, non è che perchè le
vostre cose non se le legge nessuno dovete copiarle e incollarle pari
pari su newsgroup. O meglio potete, ma è piuttosto triste.
Carissimo

Dato che le mie cose non le legge nessuno, forse sarà per quello

che ho venduto circa 80.000 copie dei miei libri.

E che il mio sito ha avuto da 5 mesi a questa parte 10.000 visitatori.

E che ricevo dalle 100 e più email e lettere alla settimana.

La Tua tristezza dovrebbe essere rivolta a te stesso che emetti

sentenze così sciocche a vanvera.

Saluti

Walter E. R. Cassani

http://www.albertavevaragione.com
Antonio79it
2010-03-03 11:23:19 UTC
Permalink
Post by walter cassani
Carissimo
Dato che le mie cose non le legge nessuno, forse sarà per quello
che ho venduto circa 80.000 copie dei miei libri.
E che il mio sito ha avuto da 5 mesi a questa parte 10.000 visitatori.
E che ricevo dalle 100 e più email e lettere alla settimana.
La Tua tristezza dovrebbe essere rivolta a te stesso che emetti
sentenze così sciocche a vanvera.
Saluti
La tristezza sta proprio in questi numeri. Se tanta gente in Italia
legge la tua roba (spero non ci siano versioni in inglese) vuol dire
che siamo messi male. Se la cultura scientifica italiana fosse un
tantinello più alta stai sicuro che non beccheresti una lira da
nessuno.

A me voi fuffari fate spanzare dal ridere. Una volta mi davate
fastidio, perchè alimentate un underground sottoculturale non molto
sano dal punto di vista scientifico, ma mi rendo conto parlando e
conoscendo le persone che anche in Italia chi vuole farsi una cultura
scientifica vera sa come farlo. Quegli 80000, ci metto la mano sul
fuoco, sono gli stessi degli UFO, di NIbiru, degli Annunaki, di
Atlantide e di tutte le altre cazzate pseudofuffologhe.
Poverini. Tu compreso.
fulmo
2010-03-03 11:35:40 UTC
Permalink
Post by Antonio79it
Post by walter cassani
Carissimo
Dato che le mie cose non le legge nessuno, forse sarà per quello
che ho venduto circa 80.000 copie dei miei libri.
...
Post by Antonio79it
A me voi fuffari fate spanzare dal ridere. Una volta mi davate
fastidio, perchè alimentate un underground sottoculturale non molto
sano dal punto di vista scientifico, ma mi rendo conto parlando e
conoscendo le persone che anche in Italia chi vuole farsi una cultura
scientifica vera sa come farlo. Quegli 80000, ci metto la mano sul
fuoco, sono gli stessi degli UFO, di NIbiru, degli Annunaki, di
Atlantide e di tutte le altre cazzate pseudofuffologhe.
Poverini. Tu compreso.
C'e' un errore di stampa, erano 80 copie!
walter cassani
2010-03-03 10:31:31 UTC
Permalink
Post by Gamow
Cassani, non voglio criticare, visto che conosco poco
Come mai la "costante" di struttura fine per la fisica varia
con le scale di energia?
Per esempio (lo ho gia scritto), alla scala di energia dei
bosoni vettori (~100GeV) essa vale ~1/128.
A basse energie, 1/137 e' una buona approssimazione.
La tua teoria prevede questi "running couplings", validi
anche per le altre costanti di accoppiamento (e.g. QCD) ?
E' solo una domanda. Puoi anche rispondere solo "si" o "no", se ti va.
Saluti.
--
Carissimo Gamow

Dato che ammetti di non conoscere affatto la TOC, io mi chiedo:

perché uno che non conosce una teoria pretende di avere risposte

che non potrebbe capire, prima di aver studiato a fondo quella

stessa teoria ?

Ti consiglierei quindi di studiarti la TOC e poi di dedurre da te

le risposte che chiedi a me. In ogni caso la risposta sarebbe "si".

Cari saluti

Walter E. R. Cassani.
Enrico SMARGIASSI
2010-03-02 18:39:42 UTC
Permalink
Post by walter cassani
Chissà se Smargiassi raccoglie la sfida ?
Spiacente, ho gia' dato:

http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html

Perche' vedi, il problema non e' in questo o quel ragionamento o difetto
di ragionamento o mancanza di ragionamento. Il problema - il tuo
problema - sta nel manico: nel fatto che non scrivi nulla che somigli ad
una teoria fisica, se non nell'apparenza piu' superficiale. E' quindi
inutile stare a seguire un contorcimento in piu' o in meno, almeno fino
al giorno, che temo non arrivera' mai, in cui tu ti metterai a scrivere
qualcosa che sia fisica.
Peter11
2010-03-02 19:55:07 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Post by walter cassani
Chissà se Smargiassi raccoglie la sfida ?
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html
Perche' vedi, il problema non e' in questo o quel ragionamento o difetto
di ragionamento o mancanza di ragionamento. Il problema - il tuo
problema - sta nel manico: nel fatto che non scrivi nulla che somigli ad
una teoria fisica, se non nell'apparenza piu' superficiale. E' quindi
inutile stare a seguire un contorcimento in piu' o in meno, almeno fino al
giorno, che temo non arrivera' mai, in cui tu ti metterai a scrivere
qualcosa che sia fisica.
Un mio amico mi ha detto che se ingurgiti un acido, lo spazio non è più
isotropo...
Michele Falzone
2010-03-03 05:43:44 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Chissà se Smargiassi raccoglie la sfida ?
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html
Perche' vedi, il problema non e' in questo o quel ragionamento o difetto
di ragionamento o mancanza di ragionamento. Il problema - il tuo
problema - sta nel manico: nel fatto che non scrivi nulla che somigli ad
una teoria fisica, se non nell'apparenza piu' superficiale. E' quindi
inutile stare a seguire un contorcimento in piu' o in meno, almeno fino
al giorno, che temo non arrivera' mai, in cui tu ti metterai a scrivere
qualcosa che sia fisica.
Tutto perfetto, salvo per un particolare, per il fatto che tu sconosci la
differenza tra teoria consolidata e "ipotesi".
"Ipotesi" nel termine più alto della parola, con questo non voglio dire
che Cassani abbia ragione e che tu stia sbagliando, visto che molto
probabilmente hai veramente ragione.
Anzi non so se la costante di struttura fine sia esattamente 1/137 come
asserisce Cassani o più semplicemente 1/(2*PI*4*PI*3^0.5) come credo io, e
come cerco di spiegare http://www.strutturafine.altervista.org/
Io so solo di avere trovato molte affinità con il concetto di vibrazione
dello spazio come pensa Cassani, per lui un reticolo e per me un gas, ma
entrambi pensiamo che vibra.
Certo dire che vibra un reticolo o peggio dire che vibra l'etere è da
stupidi, mentre asserire che vibra una stringa in undici dimensioni è
intelligente e più intelligente che si attorciglia su se stessa.
Cassani cerca di dare giustificazione ai comportamenti delle particelle,
ed io trovo addirittura cosa è la carica elettrica partendo da concetto di
vibrazione dell'etere, ma non scordo che tu mi hai detto che
dimensionalmente non è corretto, ammesso che tu riesca a "capire" cosa sia
dimensionamlmente il Coulomb, senza perderti nelle definizioni.
Addirittura trovo che la costante di struttura fine alfa è
1/(2*PI*4*PI*3^0.5) da semplici considerazioni sui gas monoatomici per
giustificare le possibili vibrazioni di un gas e mi viene detto che la mia
è solo numerologia, scordando che quella stessa numerologia ha fatto
puntar egli occhi al cielo a Giuseppe Piazzi, permettendogli di trovare
Cerere. Una banale numerologia, chiamata addirittura legge di Titius-Bode,
ma molti non capiscono che anche quella è solo numerologia; ma Cerere si
trova in quel posto assime a tutti gli altri asteroidi dove quella
numerologia predice esattamente che manca un pianeta.

Io so che tu hai ragione quando dici che una teoria scientifica merita di
essere letta solo se pubblicata, ma in tutta franchezza chi avallerebbe
quello che dice Cassani o quello che dico io?
Non ha importanza se asserisco che quando dico io è perfettamente
verificabile sperimentalmente con la stessa prova sperimentale fatta
dall'emerito sconosciuto Marco Todeschini, salvo ricordarsi che ha
insegnato nella facoltà di ingegneria a Roma.
Ma ancora una volta sarei rimbeccato, come sistematicamente è successo,
dal fatto che era un semplice professore associato o ancora una volta dal
fatto che di questa sua verifica sperimentale non è stata mai pubblicata.
Ma come al solito chi si prenderebbe la briga di pubblicare qualche cosa
che parla di etere, addirittura lo stesso periodo che Albert Einstein era
nel suo massimo splendore? Un cane che si morde la coda

Come vedi tu hai scritto tante cose belle e corrette, salvo specificare
che anche le teorie scientifiche subiscono il fascino della moda e per ora
l’etere non è di moda neppure come semplice "IPOTESI".

Ciao
--
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-03 08:59:47 UTC
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Post by Michele Falzone
Tutto perfetto, salvo per un particolare, per il fatto che tu sconosci la
differenza tra teoria consolidata e "ipotesi". [ecc]
No Michele, io la differenza la conosco bene: sono i crackpot (come te,
Cassani, Buggio, giofra, ecc.), per definizione, che non la conoscono.
Infatti vogliono far passare, prima di tutto ai loro stessi occhi, vaghe
idee come Teorie Rivoluzionarie. Non conoscono la differenza ne' tra una
teoria ed un'ipotesi, ne' tra una dimostrazione ed un'affabulazione. E'
Post by Michele Falzone
Certo dire che vibra un reticolo o peggio dire che vibra l'etere è da
stupidi, mentre asserire che vibra una stringa in undici dimensioni è
intelligente e più intelligente che si attorciglia su se stessa
e' vacua, perche' il problema, nella scienza, non e' *quello* che si
afferma, ne' tantomeno se quello si conforma con le idee piu' o meno
preconcette che abbiamo su come si dovrebbe comportare la natura, ma
*come* e *perche'* lo si afferma. E la differenza tra le stringhe
(teoria che e' stata anche fortemente criticata, ma non e' questo il
punto) e le fantasie da crackpot, da questo punto di vista, e' enorme.

Chi vuole essere preso in considerazione nella scienza *deve* impararne
ed applicarne le regole ed i metodi; solo dopo averlo fatto ci si puo'
lamentare dell'eventuale indifferenza del mondo accademico. Ma tu,
Cassani e gli altri siete anni luce da questo; siete ancora al livello
di commettere strafalcioni da cattivo studente liceale, come quelli
sulle unita' di misura. Se vi aspettate che si prenda in considerazione
il primo venuto solo perche' ha scritto quattro paginette o pubblicato
un libro a sue spese avete capito poco della vita.
Michele Falzone
2010-03-03 15:03:01 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Se vi aspettate che si prenda in considerazione
il primo venuto solo perche' ha scritto quattro paginette o pubblicato
un libro a sue spese avete capito poco della vita.
Non puoi avere ragione per forza e ad ogni costo, anche se non hai capito
il senso del mio intervento.
Infatti io stavo parlando di IPOTESI ed in questa ottica avevo introdotto
la legge "empirica" di Titius-Bode.
Come vedi ho sottolineato di proposito empirica, proprio per farti notare
che anche una legge empirica può suscitare interesse scientifico, come
quello di Piazzi e di molti altri fisici dell'epoca.
Io che in questi anni non ho scritto libri, ma solo paginette, ti faccio
notare che ho trovato tre relazioni, se vuoi le puoi chiamare anche
empiriche e dimensionalment escorrette:

- Relazione sulla carica elettrica intesa come portata di massa
- Relazione sulla costante di struttura fine, come numero puro
- Relazione sulla costante gravitazionale

Tu sei libero di chiamarle relazioni casuali e alcuni asseriscono
addirittura di poterne trovare quante ne vogliono.
Ma io ho provato inutilmente a ripetere che vengono tutte da uno stesso
modello fisico, cosa che in termini di probabilità equivale a trovare un
ago buttato in un pagliaio in un miliardesimo di secondo.
Senza dire che, anche se non lo capisci e anzi non lo capirai mai, che è
lo stesso identico modello di Marco Todeschini per spiegare le interazioni
tra i vortici per effetto Magnus e a dimostrazione della sua teoria ha
fatto delle verifiche sperimentali perfettamente riuscite.

Tutto questo io lo reputo a dir poco interessantissimo, degno di profonde
riflessioni e meritevole di ulteriori studi, tu sei liberissimo di pensare
quello che vuoi.
A riprova di quanto dico noterai che le mie sono delle semplici
comunicazioni, i tuoi interventi invece sono degli attacchi sistematici a
testa bassa a difesa di non so quale ortodossia, quasi stessi combattendo
una guerra santa.

Guarda che la FISICA non ha bisogno del tuo aiuto, si difende benissimo da
sola

Ciao
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-03 16:11:05 UTC
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Post by Michele Falzone
Infatti io stavo parlando di IPOTESI
Allora non stai parklando di Cassani, che e', guarda caso, l'oggetto di
questo thread. Infatti Cassani definisce la sua come "teoria".

Quindi mi sa che chi non ha capito di cosa si sta discutendo sei tu.
Michele Falzone
2010-03-03 17:30:00 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Post by Michele Falzone
Infatti io stavo parlando di IPOTESI
Allora non stai parklando di Cassani, che e', guarda caso, l'oggetto di
questo thread. Infatti Cassani definisce la sua come "teoria".
Quindi mi sa che chi non ha capito di cosa si sta discutendo sei tu.
Il vero sordo è quello che non vuole sentire e tu a quanto pare sei
proprio duro e non solo d'udito

Difensore della fisica armato di lancia con il fedele ronzino, di volta in
volta l'unica variante è il Sancho Panza che si accoda

Ciao
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-04 08:19:12 UTC
Permalink
Michele Falzone wrote:

{...]

Yawn.
Peter11
2010-03-06 11:51:40 UTC
Permalink
{...]
Yawn.
Zitto, che tu 80.000 copie col cazzo che le vendi :-) :-)
Il meta-fake di Valeria del Monte
2010-03-06 12:43:58 UTC
Permalink
Post by Peter11
Zitto, che tu 80.000 copie col cazzo che le vendi
:-) :-)
ma Falzone è lo stesso a cui si riferisce questa
pagina?
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html
perché a questo punto non ho capito qual è il nome
vero e quale lo pseudonimo, o insomma, chi se ne
importa, almeno capire se ci si riferisce alla stessa
persona.
Antonio79it
2010-03-06 13:17:32 UTC
Permalink
Post by Il meta-fake di Valeria del Monte
ma Falzone è lo stesso a cui si riferisce questa
pagina?http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html
perché a questo punto non ho capito qual è il nome
vero e quale lo pseudonimo, o insomma, chi se ne
importa, almeno capire se ci si riferisce alla stessa
persona.
No io credo che siano due persone diverse Cassani e Falzone. Anche se
per la verità comincio a credere che in realtà tutti i crackpot siano
un'unica persona. Altrimenti non può veramente spiegare il fatto che:

-usino lo stesso gergo;
-stesso campionario di frasi fatte;
-stesso campionario stilistico di invettive contro la scienza;
-stesso comportamento di fronte al rifiuto delle proprie teorie;
-stessa tecnica di copincollaggio parziale di discussioni altrui;
-stessa testardaggine inverosimile che li porta dopo lunghe
discussioni con gli avventori di usenet a riproporre nuovamente le
stesse argomentazioni ad altri come se per essere vera una cosa avesse
bisogno del consenso di almeno una persona;

può essere una coincidenza che i 5 o 6 che bazzicano qui si comportino
tutti allo stesso modo?
Mah...
Giorgio Pastore
2010-03-06 16:10:40 UTC
Permalink
Antonio79it wrote:
...
Post by Antonio79it
No io credo che siano due persone diverse Cassani e Falzone. Anche se
per la verità comincio a credere che in realtà tutti i crackpot siano
...
Sono persone diverse. E hanno idee-geniali-che
rivoluzionarebbero-la-fisica-se-solo-non-ci-fosse-la
congiura-dell'-establishment diverse.
Li accomuna unicamente non aver capito e non voler capire niente di cosa
sia la Scienza nel 2010.

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-06 18:21:16 UTC
Permalink
Post by Giorgio Pastore
...
Post by Antonio79it
No io credo che siano due persone diverse Cassani e Falzone. Anche se
per la verità comincio a credere che in realtà tutti i crackpot siano
...
Sono persone diverse. E hanno idee-geniali-che
rivoluzionarebbero-la-fisica-se-solo-non-ci-fosse-la
congiura-dell'-establishment diverse.
Siamo solo persone che vogliono discutere gli stessi argomenti in maniera
diversa da come stupidamente spesso si insegna a scuola: Elementari,
medie, superiori ed anche nelle università.
Almeno io cosciente di potere prendere delle solenni cantonate, ma
altrettanto convinto che molte verità si nascondano tra le cose più ovvie,
per questo è da stupidi dare alcune cose per scontate, convinto che è
necessaria una attenta analisi critica della scienza, analizzando
nuovamente anche le cose più ovvie.
Post by Giorgio Pastore
Li accomuna unicamente non aver capito e non voler capire niente di cosa
sia la Scienza nel 2010.
La scienza nel 2010 non è minimamente cambiata dai tempi di Galileo, è
solo cambiato il modello, come del resto è logico che l'attuale modello
cambierà.

Qui vedo solo difensori non so di quale ortodossia, ma come ho detto a
Smargiassi, la fisica sa difendersi da sola e per questo è da stupidi
cercare di difenderla e rifiutare la discussione, anche quando cerca di
essere seria.
Post by Giorgio Pastore
Giorgio
Ciao
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-09 08:50:41 UTC
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Post by Michele Falzone
la fisica sa difendersi da sola e per questo è da stupidi
cercare di difenderla e rifiutare la discussione
Allora io sono a posto. Ho discusso per lustri - chi non lo sapesse,
guardi su google groups o, in rif. a Cassani,
http://www.quaestiones.netfirms.com/ - con tanti crackpot, te e Cassani
inclusi. Ho avanzato critiche di tutti i tipi ottenendo in risposta
insensatezze o insulti o silenzio. In breve, ho speso una certa fetta
del mio tempo col risultato di scoprire che NESSUNO dei crackpot sapeva
dire nulla di sensato in Fisica; spesso, anzi, non aveva idea di cosa
fosse realmente la Fisica. Certo, *adesso* non ho piu' tanta voglia di
discutere, vista l'inanita' dell'impresa; ma sarebbe stupido continuare
a lavare la testa all'asino. Se non vi rendete conto che vi e' stato
dedicato di gran lunga troppo tempo, molto ma molto di piu' di quanto
non meritiate, affari vostri.
Michele Falzone
2010-03-09 18:24:53 UTC
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Post by Enrico SMARGIASSI
Post by Michele Falzone
la fisica sa difendersi da sola e per questo è da stupidi
cercare di difenderla e rifiutare la discussione
Allora io sono a posto. Ho discusso per lustri - chi non lo sapesse,
guardi su google groups o, in rif. a Cassani,
Infatti hai discusso, ma senza accorti che discutevi da solo.

Quando io dico che la carica elettrica dimensionalmente è portata di
massa. Tu con tanto di testa bassa sei andato per la tua strada senza
volere capire che io stavo cercando proprio portata di massa come diceva
il mio Professore Giuseppe Cannata in
http://itis.volta.alessandria.it/episteme/ep2cann1.htm
e in http://www.strutturafine.altervista.org/ trovo proprio portata di
massa.

Questo non è discutere, al più il tuo vuole essere un monologo.

Ciao
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-11 08:27:24 UTC
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Post by Michele Falzone
Infatti hai discusso, ma senza accorti che discutevi da solo.
Certo, per discutere bisogna essere in due. Dall'altra parte ho trovato
solo insensatezze, insulti o silenzio; quindi non c'e` stata discussione.
Post by Michele Falzone
Quando io dico che la carica elettrica dimensionalmente è portata di
massa...
... dici un banale strafalcione, che rende inutile continuare il
discorso (visto anche che altri hanno demolito le tue elucubrazioni,
buon per loro che hanno tempo e voglia). Tu, Cannata (se ancora tra noi)
e chi eventualmente vi seguisse dovete semplicemente tornare sui libri e
studiare le cose piu' elementari della fisica.
Michele Falzone
2010-03-11 17:39:24 UTC
Permalink
Post by Michele Falzone
Quando io dico che la carica elettrica dimensionalmente è portata di
massa...
.... dici un banale strafalcione, che rende inutile continuare il
Gli sciocchi, non sapendo come controbattere, rispondono proprio così

Ciao
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-12 08:29:04 UTC
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Post by Michele Falzone
Gli sciocchi, non sapendo come controbattere
ROTFL. Adesso abbiamo la prova provata che Falzone non capisce - o non
vuol capire, che e' anche peggio - le obiezioni.

Ciao Michele, ti lascio ai tuoi mulini a vento. Fammi sapere quando ne
avrai ucciso uno :-)
Michele Falzone
2010-03-12 12:14:20 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Post by Michele Falzone
Gli sciocchi, non sapendo come controbattere
ROTFL. Adesso abbiamo la prova provata che Falzone non capisce - o non
vuol capire, che e' anche peggio - le obiezioni.
Ciao Michele, ti lascio ai tuoi mulini a vento. Fammi sapere quando ne
avrai ucciso uno :-)
Ti faccio notare che sei tu il Don Chisciotte di turno, con il suo fedele
ronzinante e seguito qui da "diversi" Sacho Panza, che in ogni possibile
teoria vede un PERICOLO.

Ciao
--
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-12 12:36:09 UTC
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Post by Michele Falzone
Ti faccio notare che sei tu il Don Chisciotte di turno
Davvero? Vediamo. Il Cavaliere dalla Trista Figura era un poveretto
qualunque che, con la testa rintronata da romanzi da quattro soldi,
viveva nel passato, come se esistesse ancora il mondo (mal)descritto da
quei libri; e si illudeva di essere un grande cavaliere, che combatteva
contro giganti e briganti quando invece aveva di fronte mulini e pecore.
E naturalmente non combinava nulla, se non farsi ridere dietro, o
compatire.

Il parallelo con voi crackpot e' evidente: persone qualunque, senza
preparazione, imbesuite da cattiva divulgazione, incapaci di fare i
conti con la realta', vivete come se la fisica nell'ultimo secolo (ma
anche come se quella degli ultimi quattro secoli) non avesse superato
quella precedente. Vivete ancora nel mondo dove l'unica meccanica
possibile e' quella classica, o qualche sua modifica, dove l'etere deve
esistere, dove il "senso comune" alla fine deve prevalere. E pensate di
avere Grandi Idee e Grandi Teorie, di essere brillanti scienziati,
quando in realta' non sapete nemmeno da che parte si comincia per fare
Fisica, ne' avete idea di dove in realta' questa stia e stia andando.

Si', siete proprio dei ridicoli Don Chisciotte. La sola differenza e'
che qualcuno il Sancho Panza personale ce l'ha (ma qui il paragone si
ferma: lo scudiero vedeva il mondo com'era, mentre i vari Pomante sono
intronati come i loro mentori); tu non riesci ad avere nemmeno quello.
Non vorrei essere nei tuoi panni quando tra una ventina d'anni o (ti
auguro) piu' ripenserai a queste faccende e ti renderai conto di quello
che in realta' hai combinato perdendoti dietro a queste fantasie. No,
non vorrei esserci.
Michele Falzone
2010-03-12 16:30:56 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Post by Michele Falzone
Ti faccio notare che sei tu il Don Chisciotte di turno
Davvero? Vediamo. Il Cavaliere dalla Trista Figura era un poveretto
qualunque che, con la testa rintronata da romanzi da quattro soldi,
viveva nel passato, come se esistesse ancora il mondo (mal)descritto da
quei libri; e si illudeva di essere un grande cavaliere, che combatteva
contro giganti e briganti quando invece aveva di fronte mulini e pecore.
E naturalmente non combinava nulla, se non farsi ridere dietro, o
compatire.
Infatti tu non riesci a capire quale sia il passato e quale il futuro,
visto che il tuo vuoto appartiene al passato, e se non riesci a capirlo lo
stanno riempiendo di particelle, praticamente pieno come il mio etere.
Post by Enrico SMARGIASSI
Il parallelo con voi crackpot e' evidente: persone qualunque, senza
preparazione, imbesuite da cattiva divulgazione, incapaci di fare i
conti con la realta',
Questa è la più grande C....a che ti sai uscita dalla bocca negli ultimi
venti anni, visto che ho la mia laurea con il massimo dei voti, il mio
insegnamento e la stima enorme dei miei alunni come ti posso garantire per
il Prof. Cannata che non è più tra noi, non so di te si possa dire lo
stesso.
Post by Enrico SMARGIASSI
Si', siete proprio dei ridicoli Don Chisciotte.
Ma non hai neppure la fantasia di trovare un nuovo termine, immagina un
nuovo modello, non mi facci ridere!!


Ma invece di dire frasi sconclusionate, e visto che il Prof. Pastore non
ha saputo rispondere alle mie precise domande, anzi si è ritirato in buon
ordine rispondimi tu:

Metti da pare la costante di struttura fine, l'etere e considera solo un
gas monoatomico.

Cedo della quantità di moto ad un gas; quantità di moto mediante una
popolazione di N particelle dello stesso gas monoatomico avente velocità
solo lungo una direzione e con la distribuzione di Maxwell-Boltzmann e vqm
la velocità quadratica media, pertanto la energia cinetica totale ceduta
al gas è 1/2(Nmvqm^2), la mia domanda è quanta è la quantità di moto
ceduta in una direzione ortogonale?

In particolare quando dico che tale quantità di moto è 1/(4*PI*3^0.5) di
quella incidente dove sto sbagliando?

Come ho detto al Prof Pastore concetti chiari e non chiacchiere, visto che
fino ad ora hai fatto solo chiacchiere.

Lo so che questo semplice problema non è nei libri dove normalmente studi,
ma avrà lo stesso una risposta!!! Usa la testa.

Ciao ciao
--
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Enrico SMARGIASSI
2010-03-12 17:01:57 UTC
Permalink
Post by Michele Falzone
Infatti tu non riesci a capire quale sia il passato e quale il futuro,
visto che il tuo vuoto appartiene al passato, e se non riesci a capirlo lo
stanno riempiendo di particelle, praticamente pieno come il mio etere.
Stupendo! Credendo di attaccarmi hai dato un'eccellente dimostrazione di
quanto dicevo. Hai letto da qualche parte del "vuoto quantistico pieno
di particelle", e non sapendo bene cos'e` (per saperlo bene dovresti
avere conoscenze abbastanza avanzate di Teoria Quantistica dei Campi,
cosa che dubito fortemente che tu abbia) lo hai interpretato guardando
indietro di cent'anni e piu': come se fosse un nuovo etere. Ma
naturalmente e' un'assurdita': i due concetti sono lontanissimi.
Come vedi, chi vive nel passato sei tu. E non riesci a staccartene.
Post by Michele Falzone
visto che ho la mia laurea con il massimo dei voti
In Fisica? Guarda, Michele, che non basta avere una laurea in X per
potere parlare con competenza della disciplina Y.
Post by Michele Falzone
il mio insegnamento
Fisica? Non mi pare. Se non ricordo male e' Teoria dei Sistemi in un
istituto tecnico, o qualcosa del genere, giusto?
Post by Michele Falzone
non so di te si possa dire lo stesso.
Le valutazioni sulla didattica da noi vengono fatte regolarmente. Vai
sulla pagina dell'Universita' di Trieste:

http://www-amm.units.it/nucleo.nsf/vpaginehtml/Pubblicazione2007?OpenDocument

cerca il corso che tengo (Fisica 4, Scienze MMFFNN) o il mio cognome, e
vedrai che ho regolarmente il gradimento del 100% dei miei allievi. Fate
lo stesso anche alla tua scuola? Se no, temo che la tua
autocertificazione di "stima da parte degli alunni" valga come il due di
coppe.
Post by Michele Falzone
Ma non hai neppure la fantasia di trovare un nuovo termine,
Mi divertiva l'idea di risbatterti in faccia l'insulto che
improvvidamente mi hai mandato.
Post by Michele Falzone
Ma invece di dire frasi sconclusionate, e visto che il Prof. Pastore non
ha saputo rispondere alle mie precise domande,
Michele, lo so che la megalomania e' una brutta bestia, ma per favore
fattene una ragione: se la gente smette di risponderti e' perche' si
stufa di rivolgerti obiezioni che tu non capisci neanche. Tu sei stato
semplicemente distrutto dialetticamente, e non vale la pena di continuare.
Michele Falzone
2010-03-12 20:33:28 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Michele, lo so che la megalomania e' una brutta bestia, ma per favore
fattene una ragione: se la gente smette di risponderti e' perche' si
stufa di rivolgerti obiezioni che tu non capisci neanche. Tu sei stato
semplicemente distrutto dialetticamente, e non vale la pena di continuare.
C.V.D.

A precise domande rispondi solo con delle chiacchiere

Ciao
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Michele Falzone
2010-03-13 07:55:44 UTC
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Post by Enrico SMARGIASSI
cerca il corso che tengo (Fisica 4, Scienze MMFFNN) o il mio cognome, e
vedrai che ho regolarmente il gradimento del 100% dei miei allievi. Fate
lo stesso anche alla tua scuola? Se no, temo che la tua
autocertificazione di "stima da parte degli alunni" valga come il due di
coppe.
Haaaaaa, mi sono permesso di andare a vedere il programma da te svolto di
Fisica 4 in http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/prog_fis4_06.html

Haaaaaaaaaaaa, ma si vede veramente il peso della materia che insegni, e
non è certo sistemi in un istituto tecnico, ammesso che tu conosca i
programmi ministeriali di questo corso.
Gli fai vedere anche le interazioni tra le correnti o la limatura di ferro
quando descrivi il campo magnetico?
Veramente tosto, veramente tosto, veramente tosto
Riconosco la tua superiorità nella stupidità, specialmente quando si parla
solo di teoria cinetica dei gas e tu ti ostini a non volere dare delle
risposte e a fare solo polemica.

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Enrico SMARGIASSI
2010-03-13 08:16:56 UTC
Permalink
Post by Michele Falzone
Haaaaaa, mi sono permesso di andare a vedere il programma da te svolto
Bravo. E se capisci qualcosa di Fisica, capirai anche che e' un
programma sostanzialmente standard di Elettrodinamica per il
secondo-terzo anno di universita', CdS in Fisica, Matematica o
Ingegneria. Se invece di Fisica non capisci niente, farai del sarcasmo a
vuoto... ooops, e' esattamente quello che hai fatto :-)
Post by Michele Falzone
non è certo sistemi in un istituto tecnico
Certo che non lo e'. Uno e' Fisica a livello universitario, l'altro e'
tecnica a livello scolastico. E se capisci qwualcosa di Fisica, capirai
anche che il primo e' molto rilevante, il secondo quasi nulla. Se invece
di Fisica non capisci niente, farai del sarcasmo a vuoto... ooops, e'
esattamente quello che hai fatto :-)

(Ah, vedo che non hai perso l'impulso infantile di voler avere l'ultima
parola anche quando non hai niente da dire, o ti converrebbe tacere. Non
ti preoccupare, te la lascio e smetto di risponderti.)
Enrico SMARGIASSI
2010-03-13 08:30:20 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
anche che il primo e' molto rilevante, il secondo quasi nulla.
S'intende: per la Fisica, ca va sans dire.
Peter11
2010-03-11 20:20:41 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Post by Michele Falzone
Infatti hai discusso, ma senza accorti che discutevi da solo.
Certo, per discutere bisogna essere in due. Dall'altra parte ho trovato
solo insensatezze, insulti o silenzio; quindi non c'e` stata discussione.
Post by Michele Falzone
Quando io dico che la carica elettrica dimensionalmente è portata di
massa...
... dici un banale strafalcione, che rende inutile continuare il discorso
(visto anche che altri hanno demolito le tue elucubrazioni, buon per loro
che hanno tempo e voglia). Tu, Cannata (se ancora tra noi) e chi
eventualmente vi seguisse dovete semplicemente tornare sui libri e
studiare le cose piu' elementari della fisica.
So di sembrare supponente, ma non sono d'accordo. Bisogna infatti
distinguere tra carica elettrica e carica eretica.
Michele Falzone
2010-03-12 05:50:25 UTC
Permalink
Post by Peter11
So di sembrare supponente, ma non sono d'accordo. Bisogna infatti
distinguere tra carica elettrica e carica eretica.
Onestamente devo dire che questa è buona

Anche se devo dire che la carica ortodossa non giustifica le interazioni a
distanza, mentre la carica eretica fa vedere come le cariche interagiscono
a distanza.

Ciao
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Antonio79it
2010-03-12 07:45:35 UTC
Permalink
Post by Michele Falzone
Anche se devo dire che la carica ortodossa non giustifica le interazioni a
distanza, mentre la carica eretica fa vedere come le cariche interagiscono
a distanza.
Ciao
Ma dove mostri questa cosa ? Nella pagina web della costante di
struttura fine? Perchè la non c'è niente di tutto questo.

Antonio
Michele Falzone
2010-03-12 12:06:53 UTC
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Post by Antonio79it
Post by Michele Falzone
Anche se devo dire che la carica ortodossa non giustifica le interazioni a
distanza, mentre la carica eretica fa vedere come le cariche interagiscono
a distanza.
Ciao
Ma dove mostri questa cosa ? Nella pagina web della costante di
struttura fine? Perchè la non c'è niente di tutto questo.
Antonio
Hai perfettamente ragione, ma purtroppo mi sono fatto incartare dai soliti
noti, per fare capire che la costante di struttura fine è:
alfa=1/(2*PI*4*PI*3^0.5) e che il termine 4*PI*3^0.5 deriva dalla teoria
cinetica dei gas, come faccio vedere su
http://www.strutturafine.altervista.org/ trascurando cose più importanti,
come le interazioni a distanza.

Ma devi anche capire che è molto importante per potere capire le
interazioni a distanza avere chiaro come la costante di struttura fine
determini le pulsazioni proprie dell'etere, “Risonanza”.

Ciao
--
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Antonio79it
2010-03-12 20:10:33 UTC
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Post by Michele Falzone
Ma devi anche capire che è molto importante per potere capire le
interazioni a distanza avere chiaro come la costante di struttura fine
determini le pulsazioni proprie dell'etere, “Risonanza”.
Ciao
Ma allora non hai spiegato da nessuna parte la storia delle
interazioni a distanza. Allora perchè dici che la tua numerologia le
spiega?
Qui mi sembra che tu spari cazzate sempre più grandi, dici che la tua
teoria spiega qualcosa che non hai ancora scritto e anche se l'avessi
scritto se te lo tieni per te e come se non esistesse.
Michele Falzone
2010-03-12 20:54:46 UTC
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Post by Antonio79it
Post by Michele Falzone
Ma devi anche capire che è molto importante per potere capire le
interazioni a distanza avere chiaro come la costante di struttura fine
determini le pulsazioni proprie dell'etere, “Risonanza”.
Ciao
Ma allora non hai spiegato da nessuna parte la storia delle
interazioni a distanza. Allora perchè dici che la tua numerologia le
spiega?
Ma vogliamo parlare prima del fatto che la costante di struttura fine
deriva dalla teoria cinetica dei gas, e visto che sei bravo a sputare
sentenze e contestualmente il prof Pastore, il prof Smargiassi ed altri si
sono defilati, saresti così cortese di dirmi dove sbaglio?
Solo per evitare che a metà discorso si possa ricominciare da capo sulla
cosatnte di struttura fine.

ciao
--
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Antonio79it
2010-03-13 18:16:02 UTC
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Post by Michele Falzone
Ma vogliamo parlare prima del fatto che la costante di struttura fine
deriva dalla teoria cinetica dei gas, e visto che sei bravo a sputare
sentenze e contestualmente il prof Pastore, il prof Smargiassi ed altri si
sono defilati, saresti così cortese di dirmi dove sbaglio?
Solo per evitare che a metà discorso si possa ricominciare da capo sulla
cosatnte di struttura fine.
ciao
A parte che la frase : "vogliamo parlare prima del fatto che la
costante di struttura fine
deriva dalla teoria cinetica dei gas" la copi-incolli identica
all'esordio di ogni tuo post come uno che ormai ha sbarellato.
Poi, non me ne frega niente della tua numerologia in quanto qualsiasi
numero diverso da 0 moltiplicato per un numero opportuno da 137 o 136
o 1/136 o 1/137.
Per esempio mia nonna ha un pollaio con dieci galline. Lo sai se
moltiplichi il numero di galline per 13,7 fa 137? To! ho derivato la
costante di struttra fine dal pollaio di mia nonna, ma ti rendi conto?
Quello che voglio capire è perchè dici : "La mia numerologia tira
fuori la costante di struttra fine e spiega anche le interazioni a
distanza...." quando per la prima cosa hai fatto due conti a caso in
pagina web mentre della seconda non c'è menzione.

Peter11
2010-03-12 08:33:31 UTC
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Post by Michele Falzone
Post by Peter11
So di sembrare supponente, ma non sono d'accordo. Bisogna infatti
distinguere tra carica elettrica e carica eretica.
Onestamente devo dire che questa è buona
Anche se devo dire che la carica ortodossa non giustifica le interazioni a
distanza, mentre la carica eretica fa vedere come le cariche interagiscono
a distanza.
Ciao
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Era solo una battuta, cui in genere Smargiassi è abituato :-)
Michele Falzone
2010-03-12 16:35:04 UTC
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Post by Peter11
Era solo una battuta, cui in genere Smargiassi è abituato :-)
Ho capito, ma la mia no, visto che il mio modello realmente fa vedere come
avvengono le interazioni a distanza e il perchè le particelle elementari
hanno quel particolare comportamento quantistico.

Ciao
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Michele Falzone
2010-03-06 18:45:00 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Li accomuna unicamente non aver capito e non voler capire niente di cosa
sia la Scienza nel 2010.
Giorgio
Credo che sei tu ad avere dato la risposta su
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2005/Ucau050126d001
e sicuramente reputi intelligente chi ti ha fatto quella domanda, mentre
hai un diverso concetto di me, che mi pongo il problema di capire cosa
succede quando una popolazione atomi con data quantità di moto mv in una
sola direzione e con v la velocità quadratica media colpisce un gas
monoatomico della stessa natura.

Allora spiegami tu cosa succede?

Ciao

P.S. Non vuole essere assolutamente una provocazione, ma lo voglio sapere
in quanto lo reputo molto interessante, visto che credo determini due
diversi modi di vibrare del mezzo, mai analizzati prima, visto che non
riesco ad evidenziare in http://www.strutturafine.altervista.org/
--
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Giorgio Pastore
2010-03-06 21:11:19 UTC
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Michele Falzone wrote:
... sicuramente reputi intelligente chi ti ha fatto quella domanda, mentre
Post by Michele Falzone
hai un diverso concetto di me,
non mi permetto di fare ipotesi sull' intelligenza di chi conosco,
figuriamoci di chi non conosco. Semplicemente non penso sia questione di
intelligenza. In genere scelgo gli argmenti di discussione in funzione
di molti parametri, primo l' interesse personale, tenendo conto che non
ho tempo infinito e che non ho molta voglia di far diventare le
discussioni sui NG un secondo lavoro. Un ulteriore elemento di decisione
è anche l' atteggiamento degli eventuali interlocutori.
Post by Michele Falzone
che mi pongo il problema di capire cosa
succede quando una popolazione atomi con data quantità di moto mv in una
sola direzione e con v la velocità quadratica media colpisce un gas
monoatomico della stessa natura.
Allora spiegami tu cosa succede?
...
Post by Michele Falzone
P.S. Non vuole essere assolutamente una provocazione, ma lo voglio sapere
in quanto lo reputo molto interessante, visto che credo determini due
diversi modi di vibrare del mezzo, mai analizzati prima, visto che non
riesco ad evidenziare in http://www.strutturafine.altervista.org/
Mi sembra che tu abbia una spiegazione o ho capito male ? Solo che da
quello che scrivi sono io che non capisco molto. Forse aiuterebbe se tu
esplicitassi un po' meglio ipotesi e significato dei simboli (.p.es.
se indichi con una barra in alto i vettori, non mi è chiaro cosa
indicano i tre vettori (?) v_fx, v_fy e v_fz. Inoltre se capisco bene,
ma tu non lo dici esplicitamente, stai supponendo (?) che il fascio
diffuso sia distribuito uniformemente in tutto l' angolo solido).

Ma la prima obiezione che ti farebbe qualsiasi referee è: come pensi di
poter ottenere la costante di struttura fine (che ha un ruolo nella
descrizione di fenomeni elettromagnetici) da una trattazione in cui non
c'è nulla che faccia esplicito riferimento a cariche, correnti o campi ?

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-07 07:04:57 UTC
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.... sicuramente reputi intelligente chi ti ha fatto quella domanda, mentre
Post by Michele Falzone
hai un diverso concetto di me,
non mi permetto di fare ipotesi sull' intelligenza di chi conosco,
Come vedi questop è un approccio diverso da molte persone che frequentano
questo gruppo
figuriamoci di chi non conosco. Semplicemente non penso sia questione di
intelligenza. In genere scelgo gli argmenti di discussione in funzione
di molti parametri, primo l' interesse personale, tenendo conto che non
ho tempo infinito e che non ho molta voglia di far diventare le
discussioni sui NG un secondo lavoro. Un ulteriore elemento di decisione
è anche l' atteggiamento degli eventuali interlocutori.
Allora dobbiamo chiamarlo it.discussione.da.bar
Post by Michele Falzone
che mi pongo il problema di capire cosa
succede quando una popolazione atomi con data quantità di moto mv in una
sola direzione e con v la velocità quadratica media colpisce un gas
monoatomico della stessa natura.
Allora spiegami tu cosa succede?
...
Post by Michele Falzone
P.S. Non vuole essere assolutamente una provocazione, ma lo voglio sapere
in quanto lo reputo molto interessante, visto che credo determini due
diversi modi di vibrare del mezzo, mai analizzati prima, visto che non
riesco ad evidenziare in http://www.strutturafine.altervista.org/
Mi sembra che tu abbia una spiegazione o ho capito male ? Solo che da
quello che scrivi sono io che non capisco molto. Forse aiuterebbe se tu
esplicitassi un po' meglio ipotesi e significato dei simboli (.p.es.
se indichi con una barra in alto i vettori, non mi è chiaro cosa
indicano i tre vettori (?) v_fx, v_fy e v_fz. Inoltre se capisco bene,
Mi stai dicendo che devo esplicitare che un qualunque vettore si può
scomporre in una terna ortogonale?
Assumendo in questo caso che un asse è parallelo al vettore quantità di
moto incidente?
ma tu non lo dici esplicitamente, stai supponendo (?) che il fascio
diffuso sia distribuito uniformemente in tutto l' angolo solido).
Ma se un raggio incidente (Come lo chiami tu), ma per me resta solo un
vettore quantità di moto formato da una popolazione di particelle tutte
uguali con v la loro velocità quadratica media ed m la massa complessiva,
e pertanto mv quantità di moto, ma se parlo di gas monoatomico è implicito
che parlo di cose tutte uguali, almeno credo.
Ma ritorniamo al raggio incidente che colpisce un gas è normale che

- Primo
- Una energia con un solo grado di libertà cederà energia per ogni grado
di libertà al gas, ed essendo monoatomico sarà un terzo.
Questo ragionamento aveva fatto trovare la velocità di propagazione del
suono nell'aria a Newuton, salvo fare il piccolissimo errore di non
considerare che l'aria non è un gas monoatomico e pertanto cede energia a
più di 3 gradi di libertà.

- Secondo
- Se cedo energia ad una pololazione di particelle che sfrecciano in tutte
le direzioni, credo che sia logico e pertanto trascurabile esplicitare che
l'energia si distribuirà su tutto l'angolo solido, ammesso che io non lo
abbia esplicitato.
Ma la prima obiezione che ti farebbe qualsiasi referee è: come pensi di
poter ottenere la costante di struttura fine (che ha un ruolo nella
descrizione di fenomeni elettromagnetici) da una trattazione in cui non
c'è nulla che faccia esplicito riferimento a cariche, correnti o campi ?
Giorgio
Bellissima domanda, se non sapessimo che le equazioni di Maxwell non
derivano pari pari dalle equazioni della fluidodinamica e la equazione di
Schrödinger non scaturisce anche essa dalla fluidodinamica ed è stata
trovata da un esperto di fluidodinamica.
Con questi precedenti illustri, mi si chiede come mai la costante di
struttura fine che descrive i fenomeni elettromagnetici possa derivare
dalla teoria cinetica dei gas?

La cosa assurda è che nessun fisico abbia fatto questa associazione prima

Ciao
--
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Giorgio Pastore
2010-03-07 10:26:12 UTC
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...
... Forse aiuterebbe se tu
Post by Giorgio Pastore
esplicitassi un po' meglio ipotesi e significato dei simboli (.p.es.
se indichi con una barra in alto i vettori, non mi è chiaro cosa
indicano i tre vettori (?) v_fx, v_fy e v_fz. Inoltre se capisco bene,
Mi stai dicendo che devo esplicitare che un qualunque vettore si può
scomporre in una terna ortogonale?
Assumendo in questo caso che un asse è parallelo al vettore quantità di
moto incidente?
Perché mai dovresti fare questa ipotesi a livello di scrivere le formule
in notazione vettoriale ? Esplicitare la decomponbilità di un vettore in
una terna ortogonale non serve (altrimenti vuol dire che chi legge non
sa neanche cosa sia un vettore). Spiegare il significato dei simboli che
usi invece è utile: impedisce di dover andare avanti per ipotesi su
cosa tu intendessi scrivere. La tua notazione è perfettamente coerente
(se dici che v_barra_x è un vettore nella direzione dell' asse x) ma è
anche leggermente inusuale. Tutto qui.
...
Post by Giorgio Pastore
Ma la prima obiezione che ti farebbe qualsiasi referee è: come pensi di
poter ottenere la costante di struttura fine (che ha un ruolo nella
descrizione di fenomeni elettromagnetici) da una trattazione in cui non
c'è nulla che faccia esplicito riferimento a cariche, correnti o campi ?
...
Bellissima domanda, se non sapessimo che le equazioni di Maxwell non
derivano pari pari dalle equazioni della fluidodinamica e la equazione di
Schrödinger non scaturisce anche essa dalla fluidodinamica ed è stata
trovata da un esperto di fluidodinamica.
Con questi precedenti illustri, mi si chiede come mai la costante di
struttura fine che descrive i fenomeni elettromagnetici possa derivare
dalla teoria cinetica dei gas?
La cosa assurda è che nessun fisico abbia fatto questa associazione prima
E no! La storia personale dei fisici che derivano un' equazione non ha
nula a che fare col significato e con il campo di applicabilità della
stessa.

La tua affermazioen che le eq. di M. derivino dalle eq. della
fluidodinamica è semplicemente falsa. Penso che tu stia equivocando tra
il fatto che equazione di continuità e operatori differenziali abbiano
trovato impiego prima in fluidodinamica che che in e.m. con un legame
logico/fisico tra le due teorie.

Se ci fosse tale legame, dovresti essere in grado di dedurre le eq. di
M. da quelle idrodinamiche. Io la vedo una "mission impossible".

Quindi l' obiezione che ti ho fatto resta in piedi.

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-07 13:00:26 UTC
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Post by Giorgio Pastore
La tua affermazioen che le eq. di M. derivino dalle eq. della
fluidodinamica è semplicemente falsa. Penso che tu stia equivocando tra
il fatto che equazione di continuità e operatori differenziali abbiano
trovato impiego prima in fluidodinamica che che in e.m. con un legame
logico/fisico tra le due teorie.
Non è solo un problema di continuità, ma ammesso che tu abbia ragione per
Maxwell, restano le equazioni di Schrödinger, onde nel vuoto? Vero? Non
puoi negare l’evidenza.
Post by Giorgio Pastore
Se ci fosse tale legame, dovresti essere in grado di dedurre le eq. di
M. da quelle idrodinamiche. Io la vedo una "mission impossible".
Infatti sto scrivendo la prima quando dico che la carica elettrica è
portata di massa in una superficie chiusa?
Post by Giorgio Pastore
Quindi l' obiezione che ti ho fatto resta in piedi.
Allora ti posso dire che attraverso questo modello, si capisce esattamente
come avvengono le interazioni a distanza, coulombiane e newtoniane.
Anzi per queste ultime esiste una prova sperimentale effettata da Marco
Todeschini all'università di Roma, anche se si è perso traccia di quella
prova. Interazioni tra vortici per effetto Magnus, ma se guardi
attentamente come descrivo l'elettrone in
http://www.strutturafine.altervista.org/
noterai che è un perfetto vortice perfettamente sferico.

Come se non bastasse la MQ diventa perfettamente logica e la stessa
indeterminazione diventa tangibile e non darebbe adito a tutte le
stupidaggini che circolano negli ambienti accademici. Ma qui il discorso
si allarga e viene dopo.

Ciao
--
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Giorgio Pastore
2010-03-07 14:01:24 UTC
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Post by Michele Falzone
Post by Giorgio Pastore
La tua affermazioen che le eq. di M. derivino dalle eq. della
fluidodinamica è semplicemente falsa. Penso che tu stia equivocando tra
il fatto che equazione di continuità e operatori differenziali abbiano
trovato impiego prima in fluidodinamica che che in e.m. con un legame
logico/fisico tra le due teorie.
Non è solo un problema di continuità, ma ammesso che tu abbia ragione per
Maxwell, restano le equazioni di Schrödinger, onde nel vuoto? Vero? Non
puoi negare l’evidenza.
Schroednger dall' idrodinamica ? Ancora peggio. Ma se ne sei così
convinto scrivine la derivazione. E aspetto anche quella per le eq. di
Maxwell. Ma derivazione vuol dire calcoli con argomentazioni non
discorsi a ruota libera.


...
Post by Michele Falzone
Allora ti posso dire che attraverso questo modello, si capisce esattamente
come avvengono le interazioni a distanza, coulombiane e newtoniane.
Cioè tu , da un modello che non contiene esplicitamente nessuna
interazione, riesci a ottenre informazioni su due interazioni diverse ?

Stupefacente! Meglio della creazione dell' energia dal nulla...

...
Post by Michele Falzone
Come se non bastasse la MQ diventa perfettamente logica e la stessa
indeterminazione diventa tangibile e non darebbe adito a tutte le
stupidaggini che circolano negli ambienti accademici. Ma qui il discorso
si allarga e viene dopo.
Le teorie fisiche dovrebbero dar conto dei fenomeni. Non soddisfare il
bisogno psicologico di non mollare credenze e pregiudizi derivati da un'
esperienza su scale di tempi e lunghezze diverse molti ordini di
grandezza da quelle rilevanti su scala atomica.

Sulle stupidaggini che circolerebbero in ambiente accademico, non
saprei. Probabilmente ce ne sono diverse. Ma ordini di grandezza minori
di quelle che circolano su certi NG :-)

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-07 15:23:46 UTC
Permalink
Post by Giorgio Pastore
Post by Michele Falzone
Post by Giorgio Pastore
La tua affermazioen che le eq. di M. derivino dalle eq. della
fluidodinamica è semplicemente falsa. Penso che tu stia equivocando tra
il fatto che equazione di continuità e operatori differenziali abbiano
trovato impiego prima in fluidodinamica che che in e.m. con un legame
logico/fisico tra le due teorie.
Non è solo un problema di continuità, ma ammesso che tu abbia ragione per
Maxwell, restano le equazioni di Schrödinger, onde nel vuoto? Vero? Non
puoi negare l’evidenza.
Schroednger dall' idrodinamica ? Ancora peggio. Ma se ne sei così
convinto scrivine la derivazione. E aspetto anche quella per le eq. di
Maxwell. Ma derivazione vuol dire calcoli con argomentazioni non
discorsi a ruota libera.
Infatti NON chiacchiere, visto che derivo la costante di struttura fine
direttamente dalla teoria cinetica dei gas.
Ancora non ho trovato una smentita scientifica, ma solo chiacchiere e
contestazioni senza nessuna argomentazione seria.
Non numerologia, visto che descrivo la carica descritta in
http://www.strutturafine.altervista.org/
molti anni addietro su www.nuovricerca.org in tempi non sospetti e dando
un preciso significato alla costante di struttura fine e solo da qualche
tempo, esattamente dopo avere avuto una discussione con Valter Moretti
derivo la costante di struttura fine direttamente dalla teoria cinetica
dei gas

Smentisci quelle argomentazioni e non fare chiacchiere tu
Post by Giorgio Pastore
...
Post by Michele Falzone
Allora ti posso dire che attraverso questo modello, si capisce esattamente
come avvengono le interazioni a distanza, coulombiane e newtoniane.
Cioè tu , da un modello che non contiene esplicitamente nessuna
interazione, riesci a ottenre informazioni su due interazioni diverse ?
Nessuna interazione? Quando parlo di quantità di moto che colpisce un gas
quelle non sono interazioni dirette.

Quella stessa interazione, che tutti continuate a contestare determinano
entrambe le interazioni, non nel vuoto ma per cessione di quantità di moto
e direttamente per contatto.

Prova a fermarti, a farmi domande coerenti e sopratutto senza contestare
senza il solo gusto di contestare e posso farti capire

Infatti NESSUNO potrà mai capire quello che non vuole capire.
Post by Giorgio Pastore
Stupefacente! Meglio della creazione dell' energia dal nulla...
Meglio visto che i microvortici si creano dal gradiente di velocità di un
fluido reale, e analogamente le cariche elettriche si formano dal
gradiente di velocità dell'etere

Sicuramente meglio di un modello che impone che il tutto si crea da un
unico grande botto iniziale e senza nessun motivo, modello che giustifica
la gravità, ma cozza con la MQ alla grande.
Post by Giorgio Pastore
...
Post by Michele Falzone
Come se non bastasse la MQ diventa perfettamente logica e la stessa
indeterminazione diventa tangibile e non darebbe adito a tutte le
stupidaggini che circolano negli ambienti accademici. Ma qui il discorso
si allarga e viene dopo.
Le teorie fisiche dovrebbero dar conto dei fenomeni. Non soddisfare il
bisogno psicologico di non mollare credenze e pregiudizi derivati da un'
esperienza su scale di tempi e lunghezze diverse molti ordini di
grandezza da quelle rilevanti su scala atomica.
Io ti parlo di una teoria con tanto di prova sperimentale effettuata da
Marco Todeschini all'università di Roma che dimostra che i vortici sferici
interagiscono con legge inversamente al quadrato della distanza per
effetto Magnus.
Pertanto teoria e tanto di prova sperimentale, io con la mia costante di
struttura fine faccio solo vedere perchè si formano i vortici sferici e di
come restano stabili.
Per capire, prima bisogna avere l'umiltà di volere capire, altrimenti non
si capisce nulla e lo dice uno che normalmente insegna.
Post by Giorgio Pastore
Sulle stupidaggini che circolerebbero in ambiente accademico, non
saprei. Probabilmente ce ne sono diverse. Ma ordini di grandezza minori
di quelle che circolano su certi NG :-)
Circolano, più di quanto tu steso non riesci ad immaginare.

Ciao
--
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Giorgio Pastore
2010-03-07 16:46:52 UTC
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...
Post by Michele Falzone
Post by Giorgio Pastore
Schroednger dall' idrodinamica ? Ancora peggio. Ma se ne sei così
convinto scrivine la derivazione. E aspetto anche quella per le eq. di
Maxwell. Ma derivazione vuol dire calcoli con argomentazioni non
discorsi a ruota libera.
Infatti NON chiacchiere, visto che derivo la costante di struttura fine
direttamente dalla teoria cinetica dei gas.
Derivi la c. di struttura fine dalla teoria dei gas ? Io vedo solo
parole in libertà, in cui compaiono numeri che sbucano dal nulla e
considerazioni che finiscono nel nulla. Se vuoi essere preso in
considerazione, dovresti imparare a scrivere qualcosa in modo
comprensibile. Così non è *neanche sbagliato*, semplicemente
incomprensibile.

Renderti comprensibile è interamente a tuo carico. Prima di allora
certamente non avrai neanche una smentita scientifica: sarebbe difficile
smentire qualcosa di incomprensibile.

...
Post by Michele Falzone
Nessuna interazione? Quando parlo di quantità di moto che colpisce un gas
quelle non sono interazioni dirette.
La q. di moto *non* colpisce un gas. Casomai ci sono particelle con
q.di moto che colpiscono quelle del gas.
Post by Michele Falzone
Quella stessa interazione, che tutti continuate a contestare determinano
entrambe le interazioni, non nel vuoto ma per cessione di quantità di moto
e direttamente per contatto.
Quindi interazione di tipo "sfera dura". Quindi non ci sono effetti
elettrici. Sempre più misterioso da dove posa spuntar fuori la
costante di struttura fine.
Post by Michele Falzone
Prova a fermarti, a farmi domande coerenti e sopratutto senza contestare
senza il solo gusto di contestare e posso farti capire
Non ho tempo e non ho voglia di fare maieutica. Se sei in grado di
chiarire il tuo pensiero, bene per te. Altrimenti peggio per te.
Io potrò essere limitato ma il fatto che non ci sia nessun che riesce a
capire quello che scrivi dovrebbe farti venire qualche dubbio. O no?

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-07 21:07:20 UTC
Permalink
Post by Giorgio Pastore
Io potrò essere limitato ma il fatto che non ci sia nessun che riesce a
capire quello che scrivi dovrebbe farti venire qualche dubbio. O no?
Giorgio
Non mi permetto, finiamo di parlare di costante di struttura fine e ti
pongo solo la domanda:

Cedo della quantità di moto ad un gas; quantità di moto mediante una
popolazione di N particelle dello stesso gas monoatomico avente velocità
solo lungo una direzione e con la distribuzione di Maxwell-Boltzmann e vqm
la velocità quadratica media, pertanto la energia cinetica totale ceduta
al gas è 1/2(Nmvqm^2), la mia domanda è quanta è la quantità di moto
ceduta in una direzione ortogonale?

In particlare quando dico che tale quantità di moto è 1/(4*PI*3^0.5) di
quella incidente dove sto sbagliando?

Ciao
--
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Giorgio Pastore
2010-03-08 21:55:04 UTC
Permalink
Michele Falzone wrote:
... la mia domanda è quanta è la quantità di moto
Post by Michele Falzone
ceduta in una direzione ortogonale?
In particlare quando dico che tale quantità di moto è 1/(4*PI*3^0.5) di
quella incidente dove sto sbagliando?
... comunque visto che hai fretta, ti posso dare la risposta veloce:
"in una direzione" hai zero. Quello che puoi invece dire è quanta ne
finisce in un angolo solido (eventualmente infinitesimo). Ma non può
essere quello che hai scritto tu perchè il risultato deve dipendere
dall' angolo solido.

Se vuoi ritenta ma non aver fretta per la risposta: il corso di
puffologia incalza :-)

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-09 06:11:03 UTC
Permalink
.... la mia domanda è quanta è la quantità di moto
Post by Michele Falzone
ceduta in una direzione ortogonale?
In particlare quando dico che tale quantità di moto è 1/(4*PI*3^0.5) di
quella incidente dove sto sbagliando?
"in una direzione" hai zero. Quello che puoi invece dire è quanta ne
finisce in un angolo solido (eventualmente infinitesimo). Ma non può
essere quello che hai scritto tu perchè il risultato deve dipendere
dall' angolo solido.
Ha ragione chi ha detto che la matematica è come il maiale e non si butta
nulla, ma la matematica si deve sapere usare, mentre vedo che tu per
difendere non so quale ortodossia abbassi la testa a terra e cerchi solo
di caricare come uno stupido toro senza capire cosa stai dicendo.

E la prova di quanto dico è proprio in quello che stai dicendo, visto che
se deve essere come dici tu allora a tendere a zero dell'angolo solido, il
valore medio della quantità di moto dovrebbe tendere a zero. Cosa
impossibile visto che stiamo parlando di palle che si urtano, e a zero non
tende nulla.

Ma se usassi solo leggermente la testa ed integrassi in un angolo solido
il valore medio di una quantità di moto, troveresti che:

(QdM) totale= (Valore medio della QdM)*4PI

Pertanto per N sufficientemente grande potrai sicuramente dire che in una
direzione il valore della quantità di moto è il suo valore medio e
pertanto
essere pari a 1/(4*PI) del valore massimo
Se vuoi ritenta ma non aver fretta per la risposta: il corso di
puffologia incalza :-)
E pertanto ti consiglio di iscriverti subito, anche se capisco che per te
deve essere dura salire in cattedra dopo questa magra figura, visto che
non solo hai dimostrato di non conoscere la fisica, ma di sconoscere la
matematica elementare.
Forse sarai bravo in matematica superiore

Ciao
--
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Giorgio Pastore
2010-03-09 06:36:38 UTC
Permalink
Michele Falzone wrote:
...
E io dovrei seguire il suggerimento di aleph e perdere anche 5
microsecondi con uno che ha problemi a distinguere una quantità e la
sua densità angolare ? E che di fronte alla domanda imbarazzante di
come fa a ricavare la costante di struttura fine da un conto in cui
manca l' elettromagnetismo si rifuggia in modo infantile nel "fammi
vedere se ho sbagliato questo passaggio o questo segno" ?

Buona fortuna. Quando pubblicherai la tua teoria su una rivista ne
riparleremo.

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-09 08:21:33 UTC
Permalink
Post by Giorgio Pastore
...
E io dovrei seguire il suggerimento di aleph e perdere anche 5
microsecondi con uno che ha problemi a distinguere una quantità e la
sua densità angolare ? E che di fronte alla domanda imbarazzante di
come fa a ricavare la costante di struttura fine da un conto in cui
manca l' elettromagnetismo si rifuggia in modo infantile nel "fammi
vedere se ho sbagliato questo passaggio o questo segno" ?
Caro il mio.... se per far capire a te e quelli che come te si sentono
investiti non so di quale sacro fuoco, che il termine 1/(4+PI*3^0.5)
deriva direttamente dalla teoria cinetica dei gas sto impiegando tanto
tempo, la vedo proprio dura.

Infatti l'elettromagnetismo viene solo dopo avere capito che il termine
1/(4*PI*3^0.5) deriva direttamente dalla teoria cinetica dei gas e
successivamente si deve capire:

1 - Come può vibrare un fluido, e pertanto capire che le cariche elettrice
sono semplicemente le due vibrazioni proprie di un qualunque gas REALE e
DISSIPATIVO, come deve essere un qualunque mezzo

2 - Come queste cariche in un mezzo REALE e DISSIPATIVO possano rimanere
stabili

3 - Perchè le particelle hanno quel particolare comportamento quantistico
riscontrato sperimentalmente dalla fisica

4 - La interazione coulombiana avviene per urto diretto

Solo dopo averti fatto capire tutte questa cose ti posso far capire anche
come mai oltre alle interazioni coulombiane esistono anche le interazioni
gravitazionali e come la cotante gravitazionale derivi direttamente dalla
costante di struttura fine.

Ma sinceramente la vedo dura!!
Post by Giorgio Pastore
Buona fortuna. Quando pubblicherai la tua teoria su una rivista ne
riparleremo.
Battutaccia di pessimo gusto, come al solito del resto, quando non si
hanno altre armi e principalmente non si vedono altri Sancho Panza
all'orizzonte.

Ti faccio notare che sei intervenuto di tua spontanea volontà ed
intervenuto principalmente per insultare, convinto che qualche Sancho
Panza di passaggio sarebbe intervenuto a tenerti man forte, cosa che
puntualmente è avvenuto.

Ciao
--
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Gamow
2010-03-07 17:47:23 UTC
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Post by Michele Falzone
Bellissima domanda, se non sapessimo che le equazioni di Maxwell non
derivano pari pari dalle equazioni della fluidodinamica e la equazione di
Schrödinger non scaturisce anche essa dalla fluidodinamica ed è stata
trovata da un esperto di fluidodinamica.
Con questi precedenti illustri, mi si chiede come mai la costante di
struttura fine che descrive i fenomeni elettromagnetici possa derivare
dalla teoria cinetica dei gas?
Michele, sei scollegato dalla realta'. Hai avuto obiezioni
molto puntuali ai tuoi conti sballati e nonostante cio insisti.

Devo aprire un nuovo thread con l'elenco?
Post by Michele Falzone
La cosa assurda è che nessun fisico abbia fatto questa associazione prima
Assurda e' la tua colossale ignoranza della fisica moderna.
Tali analogie sono state fatte spessissimo.

Anche di recente, sta rinascendo il dibattito riguardo
la gravita' non come forza, ma come effetto emergente.

In pratica c'e' chi tratta la gravita' come un fenomeno termodinamico
dovuto a qualche grado di liberta nascosto (per ora) che si
manifesta come una forza.
Come vedi, ci sono "vaghissime" analogie con quello che dici tu, ma
ovviamente con conti corretti!

Se un giorno tali teorie venissero consacrate dalla comunita scientifica,
di certo non potresti dire: "mi hanno fregato l'idea"!!,

visto che sono DECINE di anni che tali cose sono in circolazione.

Quello che dici tu rimane un guazzabbuglio di conti sbagliati e
riferimenti ad esperimenti che non proano NULLA.
L'esperimento sui vortici del Todeschini sono cazzatine. Se tu
li reputi importanti, e' per la tua profonda ignoranza della fisica
moderna.

Per divertirti, ti lascio questi due articoli:

http://xxx.lanl.gov/abs/1001.0785

http://xxx.lanl.gov/abs/1003.1015

magari trovi un'ispirazione migliore.
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Aleph
2010-03-08 11:13:12 UTC
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Giorgio Pastore ha scritto:

...
Post by Giorgio Pastore
Ma la prima obiezione che ti farebbe qualsiasi referee è: come pensi di
poter ottenere la costante di struttura fine (che ha un ruolo nella
descrizione di fenomeni elettromagnetici) da una trattazione in cui non
c'è nulla che faccia esplicito riferimento a cariche, correnti o campi ?
Scusa ma non condivido molto il tuo approccio.

Falzone ha scritto una paginetta dove (a parte il modo sconnesso di
scrivere e ragionare, che determina in ultima analisi la difficoltà a
farsi capire da te ricordata) dimostra con chiarezza di non sapere
applicare correttamente neppure la conservazione dell'energia cinetica e
della quantità di moto al problema da egli stesso proposto.

Prima di affrontare questioni di massimi sistemi sulle pretese ridicole di
Falzone non sarebbe meglio (come è già stato fatto ad abundantiam da Gamov
e dal sottoscritto) prendere in esame le puttanate (si tratta di appena
una paginetta) scritte nero su bianco al link

http://strutturafine.altervista.org/indexprova.htm

So che non hai molto tempo, ma ti assicuro che è questione di appena 10
minuti.

Saluti,
Aleph
--
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Giorgio Pastore
2010-03-08 17:35:56 UTC
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Post by Aleph
...
Post by Giorgio Pastore
Ma la prima obiezione che ti farebbe qualsiasi referee è: come pensi di
poter ottenere la costante di struttura fine (che ha un ruolo nella
descrizione di fenomeni elettromagnetici) da una trattazione in cui non
c'è nulla che faccia esplicito riferimento a cariche, correnti o campi ?
Scusa ma non condivido molto il tuo approccio.
...
Post by Aleph
Prima di affrontare questioni di massimi sistemi sulle pretese ridicole di
Falzone non sarebbe meglio (come è già stato fatto ad abundantiam da Gamov
e dal sottoscritto) prendere in esame le puttanate (si tratta di appena
una paginetta) scritte nero su bianco al link
http://strutturafine.altervista.org/indexprova.htm
So che non hai molto tempo, ma ti assicuro che è questione di appena 10
minuti.
Non dico di no ma personalmente preferisco l' approccio stile
"Accademia Francese delle Scienze": se un articolo vuole dimostrare l'
esistenza del moto perpetuo, non lo si prende neanche in considerazione.
Se uno mi dice che ricava una costante fondamentale relativa all'
accoppiamento elettromagnetico da un modello che non contiene l'
elettromagnetismo neanche guardando con la lente d' ingrandmento, per me
è sufficiente per non perderci neanche un microsecondo finché non
viene risolta la questione pregiudiziale.


Giorgio
Michele Falzone
2010-03-08 17:47:55 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Post by Aleph
...
Post by Giorgio Pastore
Ma la prima obiezione che ti farebbe qualsiasi referee è: come pensi di
poter ottenere la costante di struttura fine (che ha un ruolo nella
descrizione di fenomeni elettromagnetici) da una trattazione in cui non
c'è nulla che faccia esplicito riferimento a cariche, correnti o campi ?
Scusa ma non condivido molto il tuo approccio.
...
Post by Aleph
Prima di affrontare questioni di massimi sistemi sulle pretese ridicole di
Falzone non sarebbe meglio (come è già stato fatto ad abundantiam da Gamov
e dal sottoscritto) prendere in esame le puttanate (si tratta di appena
una paginetta) scritte nero su bianco al link
http://strutturafine.altervista.org/indexprova.htm
So che non hai molto tempo, ma ti assicuro che è questione di appena 10
minuti.
Non dico di no ma personalmente preferisco l' approccio stile
"Accademia Francese delle Scienze": se un articolo vuole dimostrare l'
esistenza del moto perpetuo, non lo si prende neanche in considerazione.
Se uno mi dice che ricava una costante fondamentale relativa all'
accoppiamento elettromagnetico da un modello che non contiene l'
elettromagnetismo neanche guardando con la lente d' ingrandmento, per me
è sufficiente per non perderci neanche un microsecondo finché non
viene risolta la questione pregiudiziale.
Scordati la cosatnte di struttura fine.

Ti ho fatto una domanda precisa sulla teoria cinetica dei gas, stai
facendo solo puffologia e chiacchirologia applicata alla fisica

Rispondi alla domanda e sii concreto
Ciao
Post by Giorgio Pastore
Giorgio
--
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Giorgio Pastore
2010-03-08 21:49:14 UTC
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Michele Falzone wrote:
...
Post by Michele Falzone
Scordati la cosatnte di struttura fine.
Ti ho fatto una domanda precisa sulla teoria cinetica dei gas, stai
facendo solo puffologia e chiacchirologia applicata alla fisica
Rispondi alla domanda e sii concreto
E devo farlo ai tuoi tempi ? Se dai fretta metto la tua domanda in fondo
alla mia lista di priorità. Forse per l' estate avrai la risposta.
Nel frattempo preparerò un corso di puffologia computazionale.

Giorgio
Michele Falzone
2010-03-09 05:38:41 UTC
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Post by Giorgio Pastore
...
Post by Michele Falzone
Scordati la cosatnte di struttura fine.
Ti ho fatto una domanda precisa sulla teoria cinetica dei gas, stai
facendo solo puffologia e chiacchirologia applicata alla fisica
Rispondi alla domanda e sii concreto
E devo farlo ai tuoi tempi ? Se dai fretta metto la tua domanda in fondo
alla mia lista di priorità. Forse per l' estate avrai la risposta.
Nel frattempo preparerò un corso di puffologia computazionale.
Giorgio
Credo proprio che lo devi fare ai tempi miei, visto che ad insultare lo
hai fatto a velocità superluminare

Ciao
--
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Aleph
2010-03-09 09:54:27 UTC
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...
Post by Giorgio Pastore
Post by Aleph
So che non hai molto tempo, ma ti assicuro che è questione di appena 10
minuti.
Non dico di no ma personalmente preferisco l' approccio stile
"Accademia Francese delle Scienze": se un articolo vuole dimostrare l'
esistenza del moto perpetuo, non lo si prende neanche in considerazione.
Con questo esempio in un certo senso stai addirittura nobilitando le
chiacchere senza né capo né coda di Falzone.
Post by Giorgio Pastore
Se uno mi dice che ricava una costante fondamentale relativa all'
accoppiamento elettromagnetico da un modello che non contiene l'
elettromagnetismo neanche guardando con la lente d' ingrandmento, per me
è sufficiente per non perderci neanche un microsecondo finché non
viene risolta la questione pregiudiziale.
In questo caso credo invece sia preferibile la via diretta per una serie
di motivi:

1) Falzone non ha nulla che possa essere paragonato a un modello, ma
propone un semplice schema di calcolo (la famosa paginetta) basato su un
probelama d'urto tra sistemi fisici ipotetici e indefiniti;

2) a questo schema elementare vorrebbe applicare, ma sbaglia in pieno
commettendo errori che non farebbe neppure una matricola del primo anno, i
due principi di conservazione canonici della quantità di moto e
dell'energia;

3) compiendo operazioni arbitrarie e prive di significatro fisico giunge a
un valore numerico che, a meno di 2*pigreco, ha grossolanamente il valore
della costante di struttura fine.

Questa è la grande scoperta di Falzone che rivoluzionerà la fisica e che
il mondo aspettava da decenni. Che fa perfettamente il paio con le
puttanate di Cassani sulla TOC e con le buggianate a proposito delle sfere
celesti.

Non vedo quindi perché, almeno in questo caso, visto che Falzone a
differenza di altri chackpottari, si è preso almeno la briga di scrivere
un paio d'equazioni alla buona e di applicare (senza saperlo minimamente
fare) dei principi di conservazioni basilari della fisica non debba essere
sputtanato come merita (e come in effetti è già stato abbondantemente
fatto) invece di essere blandito con argomenti di plausibilità, che
possono apparire discorsivi e forse anche un po' generici.

Saluti,
Aleph

P.S.: Ripeto il mio consiglio, dagliela un'occhiata a quella paginetta,
perché in fondo merita.
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Michele Falzone
2010-03-09 18:29:20 UTC
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Post by Aleph
1) Falzone non ha nulla che possa essere paragonato a un modello, ma
propone un semplice schema di calcolo (la famosa paginetta) basato su un
probelama d'urto tra sistemi fisici ipotetici e indefiniti;
Talmente semplice che ti ho fatto delle precise domande e tu non hai
saputo o voluto rispndere rispondere

Ciao
--
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Aleph
2010-03-11 08:04:57 UTC
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Post by Michele Falzone
Post by Aleph
1) Falzone non ha nulla che possa essere paragonato a un modello, ma
propone un semplice schema di calcolo (la famosa paginetta) basato su un
probelama d'urto tra sistemi fisici ipotetici e indefiniti;
Talmente semplice che ti ho fatto delle precise domande e tu non hai
saputo o voluto rispndere rispondere
Ti ho risposto puntualmente, sei tu che sei in malafede e non vuoi (o non
puoi) capire quanto ho scritto.
Tu invece, da quando interloquisco con te, non hai mai risposto neppure ad
uno dei miei molteplici rilievi e quando te li espongo regolarmente
scappi, esattamente come stai facendo ora.

Saluti,
Aleph
--
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Michele Falzone
2010-03-08 17:43:38 UTC
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Post by Aleph
Scusa ma non condivido molto il tuo approccio.
Falzone ha scritto una paginetta dove (a parte il modo sconnesso di
scrivere e ragionare, che determina in ultima analisi la difficoltà a
farsi capire da te ricordata) dimostra con chiarezza di non sapere
applicare correttamente neppure la conservazione dell'energia cinetica e
della quantità di moto al problema da egli stesso proposto.
Ma non ti rendi ancora conto che Il Prof. Pastore, fino a quando si è
fatto puffologia e chiacchirologia applicata alla fisica ha fatto una
serie di interventi a raffica.
Ma appena ho fatto delle richieste precise con le relative giustificazioni
non ho avuto più notizia del Prof.

Ma visto che ti credi migliore del Prof. ti propongo la stessa identica
domanda:

Cedo della quantità di moto ad un gas; quantità di moto mediante una
popolazione di N particelle dello stesso gas monoatomico avente velocità
solo lungo una direzione e con la distribuzione di Maxwell-Boltzmann e sia
vqm la loro velocità quadratica media, pertanto la energia cinetica totale
ceduta al gas è 1/2(Nmvqm^2), la mia domanda è quanta è la quantità di moto
ceduta in una direzione ortogonale?

In particolare quando dico che tale quantità di moto è 1/(4*PI*3^0.5) di
quella incidente dove sto sbagliando?

Ciao

P.S. Sii concreto e non fare solo chiacchierologia
--
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Aleph
2010-03-09 10:27:59 UTC
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...
... ti propongo la stessa identica
Intanto sto ancora aspettando le risposte alle mie contestazioni puntuali
fatte su almeno due distinti post, qualche tempo fa, e a proposito delle
quali sei semplicemente scappato a gambe levate, senza biascicare
alcunché.
Quando risponderai?
Cedo della quantità di moto ad un gas; quantità di moto mediante una
popolazione di N particelle dello stesso gas monoatomico avente velocità
solo lungo una direzione e con la distribuzione di Maxwell-Boltzmann
...

Quindi particelle che hanno la stessa direzioen e verso della velocità, ma
moduli distribuiti secondo la legge di Boltzmann, giusto?

Non so se ti rendi conto di quanto sia speciale uno stato microscopico del
genere per un gas dell'ordine del numero di Avogadro e non vedo neppure,
ai fini del tuo problemino, cosa aggiunga in più l'ipotesi sulla
distribuzione maxwelliana dei moduli delle velocità, rispetto a prendere
tutte le velocità uguali in modulo, ma tant'è.
Ad ogni modo sarà meglio che aggiorni la paginetta in rete perché lì non
fai alcun rifrimento alla distribuzione di maxwell per il gas di
particelle incidenti.
e sia
vqm la loro velocità quadratica media, pertanto la energia cinetica totale
ceduta al gas è 1/2(Nmvqm^2), la mia domanda è quanta è la quantità di moto
ceduta in una direzione ortogonale?
Qui già si vede il tuo modo sconnesso di ragionare.
Scrivi una formula che esprime l'energia cinetica complessiva del gas
incidente e poi ti poni una domanda a proposito della quantità di moto
ceduta da questo al bersaglio; ma se t'interessa la quantità di moto
ceduta nell'urto perché non scrivi direttamente delle equazioni che
riguardano al quantità di moto?

In ogni caso a partire dalle tue ipotesi (maxwell o no) il gas di
particelle incidenti non cede quantità di moto in direzione ortogonale al
proprio moto semplicemente perché non ne ha e la quantità di moto si
conserva nell'urto (ti è stato già ripetuto ad nauseam e spero che tu
riesca un guiorno a capirlo).
In particolare quando dico che tale quantità di moto è 1/(4*PI*3^0.5) di
quella incidente dove sto sbagliando?
Te l'ho già detto sopra: prima di arrivare alla tua ridicola formula
numerologica, degna della cabbala o del lotto, commetti già una serie di
errori madornali che inficiano tutto ciò che segue.

Saluti,
Aleph
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Aleph
2010-03-09 10:56:29 UTC
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...
Post by Michele Falzone
Cedo della quantità di moto ad un gas; quantità di moto mediante una
popolazione di N particelle dello stesso gas monoatomico avente velocità
solo lungo una direzione e con la distribuzione di Maxwell-Boltzmann e sia
vqm la loro velocità quadratica media, pertanto la energia cinetica totale
ceduta al gas è 1/2(Nmvqm^2),
...

Aggiungo (a proposito delle tue idee sconnesse) che è errato e fuorviante
parlare, come fai tu, di "energia cinetica totale ceduta al gas" bersaglio.
In realtà quella che hai calcolato è l'energia cinetica complessiva del
gas di particelle incidenti, che non viene affatto ceduta interamente al
gas bersaglio, ma andrà a far parte del patrimonio complessivo di energia
cinetica che avranno i due gas termalizzandosi.
Il gas di particelle incidenti non è neppure detto che durante la
termalizzazione ceda qualcosa in termini energetici; se il gas bersaglio
fosse più caldo di quello incidente (energia cinetica medie delle
particelle più alta per il bersaglio), sarebbe quest'ultimo a scaldarsi e
a sottarre energia cinetica al primo.
Ma tu, tra le altre cose, non specifichi in alcun modo le temperature dei
due gas, non dico in senso assoluto, ma neppure relativo.

A.
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Michele Falzone
2010-03-09 13:22:57 UTC
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Post by Aleph
Ma tu, tra le altre cose, non specifichi in alcun modo le temperature dei
due gas, non dico in senso assoluto, ma neppure relativo.
A.
Se prima di parlare collegassi la bocca al cervello, ti accorgeresti che
le due temperature sono ininfluenti per la determinazione del coefficiente
1/(4*PI*3^0.5)

Ciao

P.S. In campana
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Aleph
2010-03-09 16:26:25 UTC
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Post by Michele Falzone
Post by Aleph
Ma tu, tra le altre cose, non specifichi in alcun modo le temperature dei
due gas, non dico in senso assoluto, ma neppure relativo.
A.
Se prima di parlare collegassi la bocca al cervello,
ROTFL! senti da che pulpito...
Post by Michele Falzone
ti accorgeresti che
le due temperature sono ininfluenti per la determinazione del coefficiente
1/(4*PI*3^0.5)
Rispondi ai rilievi che ti vengono mossi, non svicolare come un saltafossi.
Tutto ciò che hai scritto sulla cessione dell'energia cinetica è una
solenne cazzata: se non specifichi le temperature non puoi neppure capire
se cedi o acquisti energia.
Non entra proprio questo concetto elementare nella tua zuzza vuota?

Saluti,
Aleph
--
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Michele Falzone
2010-03-09 18:14:46 UTC
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Post by Aleph
Post by Michele Falzone
Post by Aleph
Ma tu, tra le altre cose, non specifichi in alcun modo le temperature dei
due gas, non dico in senso assoluto, ma neppure relativo.
A.
Se prima di parlare collegassi la bocca al cervello,
ROTFL! senti da che pulpito...
Post by Michele Falzone
ti accorgeresti che
le due temperature sono ininfluenti per la determinazione del coefficiente
1/(4*PI*3^0.5)
Rispondi ai rilievi che ti vengono mossi, non svicolare come un saltafossi.
Tutto ciò che hai scritto sulla cessione dell'energia cinetica è una
solenne cazzata: se non specifichi le temperature non puoi neppure capire
se cedi o acquisti energia.
Non entra proprio questo concetto elementare nella tua zuzza vuota?
Saluti,
Aleph
Scusa, ma credo che stia facendo confusione

Ciao
--
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Il meta-fake di Valeria del Monte
2010-03-06 19:31:57 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Sono persone diverse. E hanno idee-geniali-che
rivoluzionarebbero-la-fisica-se-solo-non-ci-fosse-la
congiura-dell'-establishment diverse.
:O Entrambi, per caso, fissati con questioni
cabbalistico-numerologico sulla costante di struttura
fine? Certo che il mondo è piccolo :)
Post by Giorgio Pastore
Li accomuna unicamente non aver capito e non voler
capire niente di cosa sia la Scienza nel 2010.
Oh, beh, sono in ottima compagnia ^_^
El Filibustero
2010-03-06 19:58:53 UTC
Permalink
Post by Giorgio Pastore
...
Post by Antonio79it
No io credo che siano due persone diverse Cassani e Falzone. Anche se
per la verità comincio a credere che in realtà tutti i crackpot siano
...
Sono persone diverse. E hanno idee-geniali-che
rivoluzionarebbero-la-fisica-se-solo-non-ci-fosse-la
congiura-dell'-establishment diverse.
Li accomuna unicamente non aver capito e non voler capire niente di cosa
sia la Scienza nel 2010.
"To every action there is always opposed an equal reaction: or the mutual
actions of two bodies upon each other are always equal, and directed to
contrary parts." (Anonimo alchimista inglese del XVII secolo)

IMHO il crackpot e' solo l'esatta reazione, banale e acritica, a un certo
modo di fare scienza altrettanto banale e acritico. Perche' il crackpot ha
tipicamente sempre Einstein sulle labbra? Perche' un certa propaganda
"scientifica" ha volgarizzato l'equazione Einstein=Demiurgo. Il crackpot
spicca perche' e' controcorrente, ma quanti studenti "conformisti" non
meditano criticamente quello che studiano? Tanti. E sono costoro la pietra
di paragone per il crackpot, che pertanto si sente autorizzato a tacciarli
(a ragione) di talebanismo, ma anche ad affrontare la scienza con la loro
medesima superficialita'. Ciao
Enrico SMARGIASSI
2010-03-09 08:55:41 UTC
Permalink
Post by El Filibustero
IMHO il crackpot e' solo l'esatta reazione, banale e acritica, a un certo
modo di fare scienza altrettanto banale e acritico.
Direi proprio di no. I crackpot sono sempre esistiti: De Morgan,
nell'800, scrisse un libro intitolato "A Budget of Paradoxes" proprio
sui crackpot del suo tempo. Oggi sono semplicemente piu' visibili,
grazie alla rete ed altre possibilita'; in passato, per essere notato,
un crackpot doveva essere al livello di homas Hobbes (Noto quadratore
del cerchio).

Hai ragione a sottolineare la necessita' di un approccio critico, che
spesso non si ha quando si esce dall' Uni; ma non sono gli studenti la
causa del fenomeno crackpot. E' la solita, vecchia megalomania e
patologie psichiche apparentate.
Goffredo P.
2010-03-06 20:14:16 UTC
Permalink
Il Sat, 6 Mar 2010 05:17:32 -0800 (PST), Antonio79it
Post by Antonio79it
Post by Il meta-fake di Valeria del Monte
ma Falzone è lo stesso a cui si riferisce questa
pagina?http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html
perché a questo punto non ho capito qual è il nome
vero e quale lo pseudonimo, o insomma, chi se ne
importa, almeno capire se ci si riferisce alla stessa
persona.
No io credo che siano due persone diverse Cassani e Falzone. Anche se
per la verità comincio a credere che in realtà tutti i crackpot siano
-usino lo stesso gergo;
-stesso campionario di frasi fatte;
-stesso campionario stilistico di invettive contro la scienza;
-stesso comportamento di fronte al rifiuto delle proprie teorie;
-stessa tecnica di copincollaggio parziale di discussioni altrui;
-stessa testardaggine inverosimile che li porta dopo lunghe
discussioni con gli avventori di usenet a riproporre nuovamente le
stesse argomentazioni ad altri come se per essere vera una cosa avesse
bisogno del consenso di almeno una persona;
può essere una coincidenza che i 5 o 6 che bazzicano qui si comportino
tutti allo stesso modo?
puo' essere, puo' essere..
Post by Antonio79it
Mah...
--
<<STO SU IDU ESSENZIALMENTE PER ROMPERE LE PALLE AL... "GRUPPO DI PERSONCINE",
E PER DIFFONDERE, nei limiti del possibile, una informazione ben diversa dai
raffazzonati qualunquismi di stampo cicappino>> (da Antonio Bruno, su IDU il
4/11/03 in risposta a Mbgiorge nel thread "[OT] Piero Angela vs Omeopati 1-0")
Attenzione : l'email "***@mplex.invalid" e'di proposito falsa!
Peter11
2010-03-07 07:59:03 UTC
Permalink
Post by Peter11
Zitto, che tu 80.000 copie col cazzo che le vendi :-) :-)
ma Falzone è lo stesso a cui si riferisce questa pagina?
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html perché a questo
punto non ho capito qual è il nome vero e quale lo pseudonimo, o insomma,
chi se ne importa, almeno capire se ci si riferisce alla stessa persona.
Cassani, non Falzone. Si vede che non sei uno dei suoi ottantamila
lettori... Va bè, per punizione ti compri tutti i suoi libri :-) :-)
Il meta-fake di Valeria del Monte
2010-03-07 09:58:56 UTC
Permalink
Post by Peter11
Cassani, non Falzone. Si vede che non sei uno dei
suoi ottantamila lettori... Va bè, per punizione ti
compri tutti i suoi libri :-) :-)
non mi avranno vivo, ho la mia buona capsula di
cianuro "Himmler style" proprio per circostanze come
queste. Ti immagini se venissi rapito da un crackpot e
costretto ad ascoltarlo, oppure che so, il classico
naufragio sull'isola deserta in cui sopravvivessimo
solo un crackpot e io... meglio morire. :D
Peter11
2010-03-07 10:52:40 UTC
Permalink
Post by Peter11
Cassani, non Falzone. Si vede che non sei uno dei suoi ottantamila
lettori... Va bè, per punizione ti compri tutti i suoi libri :-) :-)
non mi avranno vivo, ho la mia buona capsula di cianuro "Himmler style"
proprio per circostanze come queste. Ti immagini se venissi rapito da un
crackpot e costretto ad ascoltarlo, oppure che so, il classico naufragio
sull'isola deserta in cui sopravvivessimo solo un crackpot e io... meglio
morire. :D
Il crackpottismo è un sottoprodotto dell'evoluzione della
scientifica...Diciamo una specie di male necessario.
Bè, se miss universo si divertisse a demolire con argomenti assurdi le
principali teorie scientifiche, con lei sull'isola ci andrei volentieri :-)
Enrico SMARGIASSI
2010-03-09 08:41:57 UTC
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Post by Peter11
Zitto, che tu 80.000 copie col cazzo che le vendi :-) :-)
Come fai a saperlo? Aspetta che esca il mio libro sulle profezie di
Nostradamus :-)
feynman
2010-03-06 20:51:50 UTC
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Post by Michele Falzone
Guarda che la FISICA non ha bisogno del tuo aiuto, si difende
benissimo da sola
in effetti è vero.
Ma allora come mai i crackpot alla Cassani hanno sempre bisogno di
tirare in ballo altri per spiegare i loro insuccessi
(mi riferisco al "sfida a Smargiassi del subjet)?

La FISICA per l'appunto si difende da sola.

ciao
feynman
Aleph
2010-03-03 09:12:57 UTC
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Post by Michele Falzone
Addirittura trovo che la costante di struttura fine alfa è
1/(2*PI*4*PI*3^0.5) da semplici considerazioni sui gas monoatomici per
giustificare le possibili vibrazioni di un gas e mi viene detto che la mia
è solo numerologia,
...

Visto che implicitamente mi citi, almeno fallo compiutamente.

Io ho detto che la tua "sarebbe" (soltanto in via ipotetica quindi)
numerologia senza importanza, se il numero che asserisci di tirare fuori
almeno seguisse in maniera cogente dal tuo schema di calcolo (che dal
canto suo non ha alcun significato fisico degno di questo nome).
Ma tu non sei in grado di fare neppure quello rimanendo conseguente alle
ipotesi bizzare e strampalate da cui parti; in pratica non sei in grado di
applicare in maniera consistente neppure i principi di conservazione
basilari della fisica classica.

...
Post by Michele Falzone
scordando che quella stessa numerologia ha fatto
puntar egli occhi al cielo a Giuseppe Piazzi, permettendogli di trovare
Cerere.
Di coincidenze se ne trovano tante nella storia della scienza, ma la
differenza tra te e Piazzi è lampante: lui ha scoperto qualcosa di
concreto, tu invece straparli a vanvera senza aver scoperto nulla.
Post by Michele Falzone
Una banale numerologia, chiamata addirittura legge di Titius-Bode,
ma molti non capiscono che anche quella è solo numerologia; ma Cerere si
trova in quel posto assime a tutti gli altri asteroidi dove quella
numerologia predice esattamente che manca un pianeta.
Di leggi empiriche (in realtà non sono altro che formule d'interpolazione
formulate a posteriori) che riproducono la distanza media dei pianeti
principali del sistema solare ce ne sono numerose (non esiste solo
Titius-Bode), una relazione del genere fu formulata anche dall'italiano
Armellini.

Gli asteroidi della fascia principale in ogni caso sono distribuiti
appunto lungo una fascia e non in una zona ristretta e il fatto che la
legge di Titius-Bode preveda un pianeta laddove invece c'è una moltitudine
di corpi piccolissimi dimostra in maniera chiara che essa è errata e non
tiene conto delle interazioni dinamiche tra i corpi principali (del resto
la legge di Titius Bode non dice nulla sulle masse dei singoli pianeti e
questo da solo basta a capire quanto sia farlocca).

La marginalità della legge di T-B (che è al più considerata una curiosità)
è del resto ampiamente attestatata da tutte le scoperte astronomiche degli
ultimi decenni riguardo alla struttura del sistema solare: Titius-Bode
sbaglia in maniera pesante la distanza di Plutone (che del resto oggi non
è neppure più considerato più un pianeta) e non dice nulla a proposito dei
corpi transnettuniani, più grandi di Plutone, scoperti negli ultimi anni.
Nè rende conto in alcun modo della fascia di Kuiper o della nube di Oort.
Allo stato, non essendo connessa in maniera accettabile ad alcun scenario
teorico, è esattamente quello che hai detto sopra, ovvero semplice
numerologia.
Ma tu, lo ripeto, non arrivi neppure a tale sattus minimo.
Post by Michele Falzone
Io so che tu hai ragione quando dici che una teoria scientifica merita di
essere letta solo se pubblicata, ma in tutta franchezza chi avallerebbe
quello che dice Cassani o quello che dico io?
Nessuno che sappia qualcosa di fisica; neppure uno studente del primo anno
con un minimo di sale in zucca.
E le porte in faccia che hai collezionato sinora stanno lì a dimostrarlo.
Sveglia!!!
Alla tua età è ora di prendere contatto con la realtà invece di continuare
a fantasticare di teorie fisiche improbabili su Lyoko.


Saluti,
Aleph
--
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Aleph
2010-03-03 09:44:31 UTC
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...
Post by Aleph
La marginalità della legge di T-B (che è al più considerata una curiosità)
è del resto ampiamente attestatata da tutte le scoperte astronomiche degli
ultimi decenni riguardo alla struttura del sistema solare: Titius-Bode
sbaglia in maniera pesante la distanza di Plutone (che del resto oggi non
è neppure più considerato più un pianeta)
...

Ho ricontrollato.
In realtà la regola di T-B al nono posto prevede un pianeta a circa 40 UA
(grosso modo la distanza media di Plutone), peccato però che salti
completamente Nettuno!
E a distanza maggiori non viene neppure presa in considerazione.

Saluti,
Aleph
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Michele Falzone
2010-03-03 17:36:39 UTC
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Post by Aleph
...
Post by Aleph
La marginalità della legge di T-B (che è al più considerata una curiosità)
è del resto ampiamente attestatata da tutte le scoperte astronomiche degli
ultimi decenni riguardo alla struttura del sistema solare: Titius-Bode
sbaglia in maniera pesante la distanza di Plutone (che del resto oggi non
è neppure più considerato più un pianeta)
...
Ho ricontrollato.
In realtà la regola di T-B al nono posto prevede un pianeta a circa 40 UA
(grosso modo la distanza media di Plutone), peccato però che salti
completamente Nettuno!
E a distanza maggiori non viene neppure presa in considerazione.
Saluti,
Aleph
La regola di Titius-Bode era solo un esempio di come i VERI fisici cercano
in tutte le direzioni.
Nel mio caso ho notato tre casi strani come ho fatto notare tutti legati
in un'unico modello.
Io mi ero illuso che questo gruppo fosse frequentato da veri fisici.

Ciao
Michele
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Antonio79it
2010-03-03 20:01:57 UTC
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Ma quante cazzate dici una dietro l'altra? Se tu fossi nato ai tempi
di Titus e Bode avresti rotto le palle a loro dicendo che difendevano
la scienza ufficiale.
Non sei capace di scrivere due formule sensate? Bene, vieni a chiedere
qui. Qui ti dicono perchè e tu sei talmente arrogante che non le vai
nemmeno a mettere a posto e restano la in bella mostra per tutti. Non
hai neanche un po' di amor proprio?
E' evidente che non capisci le spiegazioni che ti danno perchè è
altrettanto evidente che ti manca un minimo di background culturale
scientifico/fisico.
E allora invece di apprezzare chi ti da un consiglio giù con la pippa
degli scienziati che difendono la cattedra e tutte le vostre
stronzate. Tanto tu e i tuoi amici crackpot potete insistere finche
volete, ma non vi si fila nessunoooo.
Basta leggere le prime righe dei vostri lavori per stramazzare al
suoli a ridere a crepapelle.
Ma di la verità. Hai fatto il conto e hai visto che il numero che ti
mancava era un 4pigreco e allora ti sei inventato la colossale panzana
di scalare la massa.
Cambia hobbie.
Antonio79it
2010-03-03 20:05:37 UTC
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Chiaramente mi riferivo a Falzone
Michele Falzone
2010-03-03 20:55:15 UTC
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Post by Antonio79it
Ma di la verità. Hai fatto il conto e hai visto che il numero che ti
mancava era un 4pigreco e allora ti sei inventato la colossale panzana
di scalare la massa.
Ma il radice di tre da dove viene?
Ma anche che la carica risulta portata di massa come asserisce il
professore Cannata in
http://itis.volta.alessandria.it/episteme/ep2cann1.htm è una semplice
coincidenza?
Che quel modello giustifica anche la gravità, visto che è simile a quello
di Marco Todeschini, anche se tu non riesci a capirlo; ma non solo lo
giustifica ma mi ha fatto pervenire alla costante gravitazionale
Post by Antonio79it
Cambia hobbie.
Ma forse è l'invidia, visto che forse non riesci a risolvere un
esercizietto di fisica già svolto, o forse sei il Sancho Panza di turno?
--
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Aleph
2010-03-04 08:35:51 UTC
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...
Post by Michele Falzone
Io mi ero illuso che questo gruppo fosse frequentato da veri fisici.
OK, l'illusione è svanita.
E' allora perché tu e gli altri saltimbanchi crackpottari non vi togliete
finalmente dalle palle (con reciproca soddisfazione delle parti)?

Saluti,
Aleph

P.S.: Ho dato una scorsa al link di Cannata ed è esattamente come mi
aspettavo: un affastellamento di chiacchere in cui, senza alcuna
motivazione che non sia pura affabulazione attorno ai suoi credo
personali, vorrebbe sostenere che esiste l'etere, ripescando la vecchia
teoria dei vortici di Cartesio, che fu dimostrata errata già dai suoi
contemporanei.
--
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Antonio79it
2010-03-04 09:09:34 UTC
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Post by Aleph
OK, l'illusione è svanita.
E' allora perché tu e gli altri saltimbanchi crackpottari non vi togliete
finalmente dalle palle (con reciproca soddisfazione delle parti)?
Saluti,
Aleph
Come ha detto uno che non ricordo di recente, perchè per quanto loro
credano nelle loro bubbe e schifino la scienza ufficiale, cercano
conferme proprio da essa. Guarda che è veramente curiosa e sottile la
cosa.
Nel profondo del loro inconscio sanno che la strada giusta è la
scienza (non aggiungo più ufficiale perchè non ce n'è una non
ufficiale) e quindi cercano l'avvallo degli scienziati.
E' una palese IPOCRISIA. Come in tutte le fedi non razionali. Guarda
ti faccio un ragionamento che può sembrare assurdo. Attento che arriva
la bomba.
Prendi un religioso praticante di qualsiasi confessione. Se al
malcapitato viene un malore improvviso che fa? Ovviamente corre subito
in ospedale se ci riesce. Può sembrare estremamente cinico come
ragionamento, ma mette in luce la profonda ipocrisia dell'agire umano.
Se il primo pensiero di chi ha un malore è l'ospedale significa che
dentro di se sa che SICURAMENTE la avrà una risposta positiva o
negativa che sia. Oppure verrà a sapere se il suo problema è
risolvibile o meno in ogni caso qualcosa gli viene detto. Non è una
cosa da poco. Perchè non si mette a pregare? Lasciate stare qualsiasi
costrutto mentale, guardate la cosa da fuori da un punto di vista
delle sole azioni. Perchè non chiedo la soluzione al mio e la chiedo
istintivamente alla scienza? Quando il credente sta bene se ne sbatte
e prega, ma quando ha bisogno va all'ospedale.
Guardate non pensate che io non parli per esperienza personale, ho
avuto esperienza più volte di malattie anche gravi e non MAI PREGATO
NESSUNO.
Allo stesso modo il crackpot cerca risposte e le cerca dove sa di
poterle trovare, negli scienziati.
Spesso però la risposta non piace.
Domanda. Avete mai assistito ad una discussione tipo quella tra
Buggio e Tommaso Russo su Giano e quell'altro satellite fatta tra due
crackpot? Non discutono quasi mai tra di loro come a mio avviso
dovrebbe succedere.
Perche?

Antonio


Antonio
Il meta-fake di Valeria del Monte
2010-03-04 09:25:57 UTC
Permalink
Post by Antonio79it
Come ha detto uno che non ricordo di recente, perchè
per quanto loro
credano nelle loro bubbe e schifino la scienza
ufficiale, cercano
conferme proprio da essa. Guarda che è veramente
curiosa e sottile la
cosa.
Ero io :D ma se abbia pensato giusto o meno, non lo so
più.

Certo, se io fossi convinto di qualcosa che una
comunità respinge in blocco non mi porrei il problema
di dibattere. Se ho, o credo di avere le prove di
quello che sostengo le presento e se reggono OK, sennò
ammetto i miei errori. Se non ho le prove non mi metto
a cercare di fare figure di m...a, ma si sa, ciascuno
è libero di rendersi ridicolo quanto gli pare.

Alla fine però, credo che in questa gente convivano -
anche se in modo contraddittorio "per definizione" -
il desiderio di far accettare le proprie fantasie e il
disprezzo che sorge quando si accorgono di essere
rifiutati perché le fantasie non sono la realtà. Come
dicevo, contenti loro...
Luciano Buggio
2010-03-05 17:25:10 UTC
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On 4 Mar, 10:09, Antonio79it <***@yahoo.it> wrote:

(cut)
Post by Antonio79it
Domanda. Avete mai assistito ad una discussione tipo quella tra
Buggio e Tommaso Russo su Giano e quell'altro satellite fatta tra due
crackpot? Non discutono quasi mai tra di loro come a mio avviso
dovrebbe succedere.
Perche?
Quelli che tu chiami crackpot sono gli eretici.
O comunque persone che hanno elaborato autonomamente un'idea.
Ora, quell'idea è loro figlia, naturale e legittima.
Non è come l'idea di un accademico, o di uno studente laureato in
fisica: essi non hanno figliato, hanno adottato un bambino.

In quasi vent'anni ormai di rapporti che ho avuito con ogni sorta di
addetti e non per promuovere la mia teoria ho trovato, paradossalmente
meno attenzione e disponibilità da parte degli eretici, pur essendo in
accordo sulla critica al sistema,, che da parte dei rappresentanti
della Scienza Uficiale.

Notoriamente uno è meno affezionato al figlio, se è solo adottivo.

Ciao

Luciano.
Post by Antonio79it
Antonio
Antonio
Enrico SMARGIASSI
2010-03-09 08:57:19 UTC
Permalink
Post by Luciano Buggio
Quelli che tu chiami crackpot sono gli eretici.
Ti correggo: sono quelli che amano autodefinirsi (assurdamente) eretici.
Post by Luciano Buggio
Notoriamente uno è meno affezionato al figlio, se è solo adottivo.
Vedo che non ti limiti a scrivere fesserie sulla Fisica.
Luciano Buggio
2010-03-05 17:36:02 UTC
Permalink
On 3 Mar, 10:44, ***@no_spam.it (Aleph) wrote:
(cut)
In realt la regola di T-B al nono posto prevede un pianeta a circa 40 UA
(grosso modo la distanza media di Plutone), peccato per che salti
completamente Nettuno!
Peccato che un termine qualsiasi della serie di Lyman non c'èntri
affatto con la serie di Bahlmer. (o cme si scrive.:)
E a distanza maggiori non viene neppure presa in considerazione.
Se vai oltre (passando attraverso la nube di Oortf ino alle stelle)
trovi cose interessanti

Luciano Buggio
http://ww.lucianobuggio.altrervista.org
walter cassani
2010-03-03 10:48:49 UTC
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Post by Enrico SMARGIASSI
Post by walter cassani
Chissà se Smargiassi raccoglie la sfida ?
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/werc.html
Perche' vedi, il problema non e' in questo o quel ragionamento o difetto
di ragionamento o mancanza di ragionamento. Il problema - il tuo
problema - sta nel manico: nel fatto che non scrivi nulla che somigli ad
una teoria fisica, se non nell'apparenza piu' superficiale. E' quindi
inutile stare a seguire un contorcimento in piu' o in meno, almeno fino
al giorno, che temo non arrivera' mai, in cui tu ti metterai a scrivere
qualcosa che sia fisica.
Carissimo Smargiassi

Hai perfettamente risposto: che non sei in grado di rispondere,

nè di raccogliere una sfida che sai benissimo persa in partenza.

La Volpe disdegnava l'uva, dato che non era alla sua portata.

Saluti Carissimi

Walter E. R. Cassani

http://www.albertavevaragione.com
Enrico SMARGIASSI
2010-03-03 11:54:26 UTC
Permalink
Post by walter cassani
Hai perfettamente risposto: che non sei in grado di rispondere,
nè di raccogliere una sfida che sai benissimo persa in partenza.
Dicevi lo stesso una dozzina d'anni fa. Poi le discussioni ci sono state
ed e' risultato chiarissimo che chi non e' in grado di discutere sei tu,
e che le idee condannate in partenza sono le tue. Mi perdonerai se ti
dico che non ho ulteriore tempo da spendere per lavare la testa all'asino.
Post by walter cassani
La Volpe disdegnava l'uva, dato che non era alla sua portata.
Semmai e' una descrizione descrizione dei crackpot come te, che vorreste
essere dei Geni Rivoluzionari, ed invece siete parolai da bar. Ma la
volpe era almeno abbastanza astuta da capire che l'uva non l'avrebbe mai
raggiunta. Tu, ed i tuoi colleghi crank, continuate a saltare e saltare
e saltare e nonostante non pigliate mai nemmeno un piccolo acino
continuate a gridare "l'ho presa! l'ho presa! l'ho presa!". Uno
spettacolo che una volta mi faceva arrabbiare, ma che ora trovo solo un
po' patetico ed un po' ridicolo.
Peter11
2010-03-04 07:00:58 UTC
Permalink
Post by Enrico SMARGIASSI
Semmai e' una descrizione descrizione dei crackpot come te, che vorreste
essere dei Geni Rivoluzionari, ed invece siete parolai da bar. Ma la volpe
era almeno abbastanza astuta da capire che l'uva non l'avrebbe mai
raggiunta. Tu, ed i tuoi colleghi crank, continuate a saltare e saltare e
saltare e nonostante non pigliate mai nemmeno un piccolo acino continuate
a gridare "l'ho presa! l'ho presa! l'ho presa!". Uno spettacolo che una
volta mi faceva arrabbiare, ma che ora trovo solo un po' patetico ed un
po' ridicolo.
La meccanica quantistica è tutta sbagliata: basta confrontare gli autovalori
con le quotazioni di quattro ruote per accorgersene...:-)
Il meta-fake di Valeria del Monte
2010-03-04 09:27:15 UTC
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Post by Peter11
La meccanica quantistica è tutta sbagliata: basta
confrontare gli autovalori con le quotazioni di
quattro ruote per accorgersene...:-)
LOOOLLL... comunque è un argomento più solido questo
che certa roba che si legge in giro su questi schermi.
Peter11
2010-03-04 22:09:20 UTC
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Post by Peter11
La meccanica quantistica è tutta sbagliata: basta confrontare gli
autovalori con le quotazioni di quattro ruote per accorgersene...:-)
LOOOLLL... comunque è un argomento più solido questo che certa roba che si
legge in giro su questi schermi.
E allora beccati questa... La distribuzione delle masse incurva lo
spazio-tempo: sarà per questo che l'orologio a cucù del vicino di casa di
Giuliano Ferrara sembra che abbia ingurgitato un acido?
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