Discussione:
Costi del nucleare in radipo aumento
(troppo vecchio per rispondere)
fuzzy
2010-07-28 07:42:50 UTC
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http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/10_luglio_27/solare-costi-nucleare_6c3ac74a-998b-11df-882f-00144f02aabe.shtml

con buona pace dei nuclearisti

fuzzy
AleTV
2010-07-28 09:20:51 UTC
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Post by fuzzy
con buona pace dei nuclearisti
E di chi ragiona troppo con i neuroni pubici...
fuzzy
2010-07-28 10:33:40 UTC
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Post by AleTV
Post by fuzzy
con buona pace dei nuclearisti
E di chi ragiona troppo con i neuroni pubici...
.. che sono sempre i nuclearisti
:-)
fuzzy
fuzzy
2010-07-28 10:35:22 UTC
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On 28 Lug, 12:33, fuzzy <***@yahoo.it> wrote:

NEW YORK - Oggi negli Stati Uniti la produzione di energia solare
costa meno di quella nucleare. Lo afferma un articolo pubblicato il 26
luglio sul New York Times, che riprende uno studio di John Blackburn,
docente di economia della Duke University. Se si confrontano i prezzi
attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali previste nel
Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente, afferma Blackburn.
«Il solare fotovoltaico ha raggiunto le altre alternative a basso
costo rispetto al nucleare», spiega Blackburn, nel suo articolo Solar
and Nuclear Costs - The Historic Crossover, pubblicato sul sito
dell’ateneo. «Il sorpasso è avvenuto da quando il solare costa meno di
16 centesimi di dollaro a kilowattora» (12,3 centesimi di euro/kWh).
Senza contare che il nucleare necessita di pesanti investimenti
pubblici e il trasferimento del rischio finanziario sulle spalle dei
consumatori di energia e dei cittadini che pagano le tasse.
COSTI FOTOVOLTAICO IN DISCESA - Secondo lo studio di Blackburn negli
ultimi otto anni il costo del fotovoltaico è sempre diminuito, mentre
quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di
dollari nel 2002 a dieci nel 2010. In un precedente studio Blackburn
aveva dimostrato che se solare e eolico lavorano in tandem possono
tranquillamente far fronte alle esigenze energetiche di uno Stato come
il Nord Carolina senza le interruzioni di erogazione dovute
all’instabilità di queste fonti.

COSTI NUCLEARE IN CRESCITA - I costi dell'energia fotovoltaica, alle
luce degli attuali investimenti e dei progressi della tecnologia, si
ridurrà ulteriormente nei prossimi dieci anni. Mentre, al contrario, i
nuovi problemi e l'aumento dei costi dei progetti hanno già portato
alla cancellazione o al ritardo nei tempi di consegna del 90% delle
centrali nucleari pianificate negli Stati Uniti, spiega Mark Cooper,
analista economico dell'Istituto di energia e ambiente della facoltà
di legge dell'Università del Vermont. I costi di produzione di una
centrale nucleare sono regolarmente aumentati negli ultimi anni e le
stime sono costantemente in crescita.
AleTV
2010-07-28 10:58:33 UTC
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[...]
Si si ho letto tutto, comprese le competenze del signor John.
Per quello dicevo "e di chi ragiona troppo con i neuroni pubici..."
Facendoci rientrare dentro anche quelli che gli corrono dietro, ovvio :-)

Come si legge altrove, se le chiacchere del pistolotto son vere, com'è che
il signor pv (ma anche l'eolico) è così ancora ben incentivato?
Tralasciando per un attimo il confronto idiota tra le due fonti, visto che
una è intermittente e non controllabile, mentre il nucleare o altri fonti
termoelettriche lo sono.
E un po' di altri discorsi riguardo la gestione della rete e su come deve
essere fatta per star dietro alle chiacchere del tipo che ipotizza un
bilancio elettrico nazionale coperto solo da fotovoltaico + eolico.
Ue, siamo a livelli di greenpeace eh! :-)
fuzzy
2010-07-28 11:48:52 UTC
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Post by AleTV
[...]
Si si ho letto tutto, comprese le competenze del signor John.
Per quello dicevo "e di chi ragiona troppo con i neuroni pubici..."
Facendoci rientrare dentro anche quelli che gli corrono dietro, ovvio :-)
Come si legge altrove, se le chiacchere del pistolotto son vere, com'è che
il signor pv (ma anche l'eolico) è così ancora ben incentivato?
Tralasciando per un attimo il confronto idiota tra le due fonti, visto che
una è intermittente e non controllabile, mentre il nucleare o altri fonti
termoelettriche lo sono.
E un po' di altri discorsi riguardo la gestione della rete e su come deve
essere fatta per star dietro alle chiacchere del tipo che ipotizza un
bilancio elettrico nazionale coperto solo da fotovoltaico + eolico.
Ue, siamo a livelli di greenpeace eh! :-)
bla bla bla :-)
meno chiacchiere e piu iunformazione
http://www.nytimes.com/2010/07/27/business/global/27iht-renuke.html?pagewanted=1&_r=1&src=busln
AleTV
2010-07-28 12:03:47 UTC
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Post by fuzzy
bla bla bla :-)
meno chiacchiere e piu iunformazione
Appunto, non cazzate.
Sole ed eolico per coprire il carico di base di una nazione sono pure e
semplici cazzate.
Poi che ci sia gente che è ben capace di scriverne una montanga è verissimo,
eh!
Aleph
2010-07-28 14:02:00 UTC
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Post by AleTV
Post by fuzzy
bla bla bla :-)
meno chiacchiere e piu iunformazione
Appunto, non cazzate.
...

L'hai letto l'articolo?
Se non l'hai letto, e non hai meditato sui numeri riportati, cosa cazzo
parli a fare?
Se l'hai letto perché non entri nel merito, ti si è seccata la lingua?

Dicci qualcosa a proposito dei "billion of dollars" di "loan credit"
garantiti da Obama all'industria nuclere e garantita dai "taxpayers".
Dài dì qualcosa.
Di destra, di lobbistico, pro-multinazionali del settore come ti si
conviene.

Dài "facce ride", che fa caldo e le minchiate dei nuclearisti alla canna
del gas (metano) mettono di buon umore.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
AleTV
2010-07-28 14:25:19 UTC
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Post by Aleph
L'hai letto l'articolo?
Se non l'hai letto, e non hai meditato sui numeri riportati, cosa cazzo
parli a fare?
Se l'hai letto perché non entri nel merito, ti si è seccata la lingua?
Tipo dove fanno vedere perché il kWh da fotovoltaico lo fan uscire a 16
cent$/kWh prendendo come esempio un impianto da 3 kW casalingo sul quale
sono applicati gli incentivi locali?
O dove fanno vedere la tabella di impianti nucleari con taglie di potenza
inesistenti nell'anno a cui fanno riferimento e quanto ora stimano i costi?
Ho letto e meditato per quello ho detto che son cazzate.
Vai su it.discussioni.energie-alternative che si sta a discutere anche la.
Post by Aleph
Dicci qualcosa a proposito dei "billion of dollars" di "loan credit"
garantiti da Obama all'industria nuclere e garantita dai "taxpayers".
Dài dì qualcosa.
Che lo dovrebbero fare pure in italia invece di lasciare il rientro al
nucleare solo in forma privata.
Più in fretta ci copriamo il carico di base e meglio staremo.
Post by Aleph
Di destra, di lobbistico, pro-multinazionali del settore come ti si
conviene.
Dài "facce ride", che fa caldo e le minchiate dei nuclearisti alla canna
del gas (metano) mettono di buon umore.
Niente da ridere, c'è solo gente che continua a non voler capire una mazza
del fabbisogno nazionale e di come viene e dovrà essere soddisfatto.
Puntando come alternativa ad idee campate per aria oppure o a fesserie in
senso stretto (le famose milionate di impianti distribuiti in giro per
l'italia...).
Aleph
2010-07-28 14:57:58 UTC
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Post by Aleph
L'hai letto l'articolo?
Se non l'hai letto, e non hai meditato sui numeri riportati, cosa cazzo
parli a fare?
Se l'hai letto perché non entri nel merito, ti si è seccata la lingua?
Tipo dove fanno vedere...
[cut]

Sto parlando dell'articolo del New York Times.
Sull'altro, se del caso, ci torniamo dopo.

...
Post by Aleph
Dicci qualcosa a proposito dei "billion of dollars" di "loan credit"
garantiti da Obama all'industria nuclere e garantita dai "taxpayers".
Dài dì qualcosa.
Che lo dovrebbero fare pure in italia invece di lasciare il rientro al
nucleare solo in forma privata.
Come dici?
Il nucleare in Italia solo in forma privata???
ROTFL...,sei proprio una macchietta... :)
Post by Aleph
Di destra, di lobbistico, pro-multinazionali del settore come ti si
conviene.
Dài "facce ride", che fa caldo e le minchiate dei nuclearisti alla canna
del gas (metano) mettono di buon umore.
Niente da ridere, c'è solo gente che continua a non voler capire una mazza
del fabbisogno nazionale e di come viene e dovrà essere soddisfatto.
...
Puntando come alternativa ad idee campate per aria oppure o a fesserie in
senso stretto (le famose milionate di impianti distribuiti in giro per
l'italia...).
RRRRisparmio energetico, amico mio, RRRRRRRRRisparmio energetico e non
megacostose, imbarazzanti e impopolari, supermegacazzole a fissione!

Ah, poi che il consumo di energia elettrica stia segnando il passo bisogna
che te ne fai una ragione prima o poi.
Così come ti devi fare una ragione che il nucleare è un pessimo affare ("a
waste of money"), per investitori privati e collettività, come dicono
concordi tutti gli studi dei principali istituti fionanziari.
Tranne per chi ci specula sopra ovviamente.

Saluti,
Aleph
--
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fuzzy
2010-07-28 18:20:14 UTC
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Post by Aleph
Tranne per chi ci specula sopra ovviamente.
Saluti,
Aleph
La sai l'ultima porcata politica anticostituzionale?
Morfeo Napolitano ha firmato l'ennesimo decreto legge che và contro la
Corte Costituzionale ...
ebbene in data 8 luglio 2010, il Presidente della Repubblica riammette
l'art 4 bocciato dall'alta corte con i commi 1,2,3,4 della legge n.
102 ...

http://www.dirittodeiservizipubblici.it/legislazione/provvedimento.asp?sezione=dettprov&id=658

Hanno talmente fretta di incularci un altro po' di soldi che vanno
contro ogni forma di legalità e costituzionalità.
Legge bocciata? niente paura due o tre "ghedinate" sofistiche e te
rispiattellano la merda camuffata di cioccolata.

grandioso!
fuzzy
AleTV
2010-07-28 18:53:02 UTC
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Post by fuzzy
Post by Aleph
Tranne per chi ci specula sopra ovviamente.
La sai l'ultima porcata politica anticostituzionale?
Seriamente, ma voi nell'ultimo check-up che avete fatto, il conteggio dei
neuroni pubici a quanto lo avevate?

Comodo far andare in malora ancora di più un paese che è già sulla
buonissima via e per poi sentirsi dire, cavolo, abbiamo sbagliato, avevate
ragione voi.
Avete rotto i coglioni!
Qualsiasi persone sana di mente ci arriva a capire che il carico di base
coperto da nucleare più il resto del carico inseguito da idroelettrico,
rinnovabili e gas è l'unica strada da percorrere per un futuro energetico
decente.
Se non ci arrivate pazienza, poi però nel prossimo futuro vi farete
inchiappettare a sangue mentre direte, cazzo, ci sbagliavamo, avevate
ragione voi!
fuzzy
2010-07-28 19:06:57 UTC
Permalink
Post by AleTV
Post by fuzzy
Post by Aleph
Tranne per chi ci specula sopra ovviamente.
La sai l'ultima porcata politica anticostituzionale?
Seriamente, ma voi nell'ultimo check-up che avete fatto, il conteggio dei
neuroni pubici a quanto lo avevate?
Comodo far andare in malora ancora di più un paese che è già sulla
buonissima via
il paese è in malora grazie agli stessi intelligentoni che vogliono
fare il nucleare, cioè il puttaniere-pluri-corruttore-mezzo-mafiso-
piduista-eforse-pitrista + i suoi amichetti del PD.
Post by AleTV
Avete rotto i coglioni!
Avete rotto i coglioni voi, fascisti del cazzo. La gente non vuole il
nucleare, ma voi lo volete imporre.
Post by AleTV
Qualsiasi persone sana di mente ci arriva a capire che il carico di base
coperto da nucleare
lo compriamo dalla francia, ci costerà sicuramente meno che se ce lo
facciamo in casa.
Se proprio devo dipendere da qualcuno meglio i francesi che i mafiosi
e i fascisti come voi.

fuzzy
AleTV
2010-07-28 19:21:17 UTC
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[...]
Ok, a neuroni pubici direi che siamo sui 400 miliardi buoni.
In teoria non dovresti esistere, ma pazienza... :-)
fuzzy
2010-07-28 19:23:45 UTC
Permalink
Post by AleTV
[...]
Ok, a neuroni pubici direi che siamo sui 400 miliardi buoni.
In teoria non dovresti esistere, ma pazienza... :-)
il che dimostra che hai teorie del cazzo! :-)

fuzzy
AleTV
2010-07-28 19:31:30 UTC
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Post by fuzzy
il che dimostra che hai teorie del cazzo! :-)
Ok, ho capito, sei uno dei pochi casi dove il conteggio dei neuroni pubici
coincide con quello dei neuroni pubalgici.
Mi spiace, ad oggi non ci sono cure :-)
Aleph
2010-07-29 08:45:10 UTC
Permalink
"fuzzy" ha scritto nel messaggio
...
Comodo far andare in malora ancora di più un paese che è già sulla
buonissima via
...

Il Paese va in malora perchè non si fanno le centrali?
Mi sa proprio che devi moderarti con il verduzzo e la grappa alla ruta...
e per poi sentirsi dire, cavolo, abbiamo sbagliato, avevate
ragione voi.
Aspetta e spera.
Avete rotto i coglioni!
Ce n'est que un debut...
Qualsiasi persone sana di mente ci arriva a capire che il carico di base
coperto da nucleare più il resto del carico inseguito da idroelettrico,
rinnovabili e gas è l'unica strada da percorrere per un futuro energetico
decente.
Ormai sei un disco rotto.
Hai imparato la giaculatoria a memoria e la ripeti in continuazione come i
buddisti.
Non sta scritto da nessuna parte che il carico di base va coperto col
nucleare anche se fa comodo alla P4 (Conti dell'Enel, Marcegaglia di
confindstria, quel galantuomo di Guarguaglini, l'EDF), ma non passerete.
Non questa volta.
Non in Italia.

Se ti vuoi andare a fare le seghe davanti a una centrale nucleare mi sa
che dovrai continuare ad andare in Slovenia.

Saluti,
Aleph
--
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AleTV
2010-07-29 09:19:23 UTC
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Post by Aleph
Ormai sei un disco rotto.
Hai imparato la giaculatoria a memoria e la ripeti in continuazione come i
buddisti.
No è che dico cose ben sensate a differenza di altri pirlotti...
Post by Aleph
Non sta scritto da nessuna parte che il carico di base va coperto col
nucleare anche se fa comodo alla P4 (Conti dell'Enel, Marcegaglia di
confindstria, quel galantuomo di Guarguaglini, l'EDF), ma non passerete.
Non questa volta.
Non in Italia.
Ma per favore, nonostante l'abbondanza di imbecilli tranquillo che il
nucleare ritorna fuori, è questione di evoluzione e quindi di selezione
naturale.
Le volete le comodità e il benessere, bon, si pagano, altrimenti non rompete
i coglioni e andate da qualche altra parte e sparare le vostre fesserie.
Post by Aleph
Se ti vuoi andare a fare le seghe davanti a una centrale nucleare mi sa
che dovrai continuare ad andare in Slovenia.
Preferisco farmele fare dalla tua compagna, si è dimostrata molto capace e
bisognosa di sfogarsi.
Aleph
2010-07-29 09:25:20 UTC
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...
Post by AleTV
Preferisco farmele fare dalla tua compagna, si è dimostrata molto capace e
bisognosa di sfogarsi.
Quella zoccola di tua madre è più esperta e molto più disponibile.

A.
--
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AleTV
2010-07-29 09:27:17 UTC
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Post by Aleph
Quella zoccola di tua madre è più esperta e molto più disponibile.
Si vede che non conosci bene la tua compagna, mi spiace... se vuoi ti do
ripetizioni.
Aleph
2010-07-29 09:30:04 UTC
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Post by AleTV
Post by Aleph
Quella zoccola di tua madre è più esperta e molto più disponibile.
Si vede che non conosci bene la tua compagna, mi spiace... se vuoi ti do
ripetizioni.
Mandaci tua madre, da lei le ripetizioni le accetto volentieri.
--
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AleTV
2010-07-29 09:35:29 UTC
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Post by Aleph
Mandaci tua madre, da lei le ripetizioni le accetto volentieri.
Ok, scendo lei e salgo la tua compagna, ma ti assicuro che ci guadagno io...
poi ti manderò una foto mentre la ingroppo in equilibrio su un vessel mentre
viene trasportato in uno dei prossimi siti nucleari italiani.

Nel frattempo tu mi raccomando vai in giro a vendere pannelli fotovoltaici e
ad insegnare agli italiani come si consuma di meno, vai tranquillo che la
strategia è sicuramente vincente.
Aleph
2010-07-29 09:42:26 UTC
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Post by AleTV
Post by Aleph
Mandaci tua madre, da lei le ripetizioni le accetto volentieri.
Ok, scendo lei e salgo la tua compagna, ma ti assicuro che ci guadagno io...
...

Tu vai solo a pippe (fisiche e mentali) te l'ho già detto.
E porgi i miei saluti a quella santa donna ti tua madre, che fa il suo
dovere da decenni senza chiedre nulla in cambio.

E adesso m'hai annoiato: vai pure a farti fottere in Slovenia, in Francia
o dove cazzo ti pare.
--
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AleTV
2010-07-30 13:38:41 UTC
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Post by Aleph
E adesso m'hai annoiato: vai pure a farti fottere in Slovenia, in Francia
o dove cazzo ti pare.
Ops, mi ero perso la tua reply.
Posso venire li da te? Però fotto io chi decido io, sia chiaro! :-)
GiOvAnNi
2010-07-28 14:31:32 UTC
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Post by Aleph
Post by AleTV
Post by fuzzy
bla bla bla :-)
meno chiacchiere e piu iunformazione
Appunto, non cazzate.
...
L'hai letto l'articolo?
Se non l'hai letto, e non hai meditato sui numeri riportati, cosa cazzo
parli a fare?
Se l'hai letto perché non entri nel merito, ti si è seccata la lingua?
Dicci qualcosa a proposito dei "billion of dollars" di "loan credit"
garantiti da Obama all'industria nuclere e garantita dai "taxpayers".
Dài dì qualcosa.
Di destra, di lobbistico, pro-multinazionali del settore come ti si
conviene.
Dài "facce ride", che fa caldo e le minchiate dei nuclearisti alla canna
del gas (metano) mettono di buon umore.
Un solo appunto: come si pensa di far fronte all'evidente
discontinuita' produttiva del solare e dell'eolico? Con le ruote e i
criceti che lavoran di notte?

No, perche' UN sistema ci sarebbe. Costa uno stonfo di fantastiliardi,
ma alla fine e' pulito e -relativamente- sicuro.
Si tratta solo di voler sparare in orbita un qualche centinaio di Km
quadrati di pannelli solari, e spedire giu' l'energia sotto forma di
microonde.

Incidentalmente, il sistema fornirebbe a un gruppo terroristico un
raggio-di-morte a costo zero, il che non guasta mai.


Giovanni
--
"We have a better-than-zero chance of
successfully intercepting, I believe,
an inbound warhead."

Gen. Obering, US Army.
fuzzy
2010-07-28 19:15:53 UTC
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Post by GiOvAnNi
Un solo appunto: come si pensa di far fronte all'evidente
discontinuita' produttiva del solare e dell'eolico? Con le ruote e i
criceti che lavoran di notte?
UN solo appunto: in italia lo sai come si risolvono i problemi dei
controlli sulla sicurezza, mica come a Olkiluoto, nooooo

A SUON DI MAZZETTE, LE ANTICIPA IL CAVALIERE,
POI LE PAGHIAMO NOI

imbecilli
fuzzy
A***@despammed.com
2010-07-28 21:50:39 UTC
Permalink
Post by GiOvAnNi
Un solo appunto: come si pensa di far fronte all'evidente
discontinuita' produttiva del solare e dell'eolico? Con le ruote e i
criceti che lavoran di notte?
Investendo in ricerche di questo tipo, per esempio:
<http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=137>
--
http://fuffologia.blogspot.com/
Alex P.
2010-07-29 08:31:04 UTC
Permalink
Post by Aleph
Post by AleTV
Post by fuzzy
bla bla bla :-)
meno chiacchiere e piu iunformazione
Appunto, non cazzate.
...
L'hai letto l'articolo?
Se non l'hai letto, e non hai meditato sui numeri riportati, cosa cazzo
parli a fare?
Se l'hai letto perché non entri nel merito, ti si è seccata la lingua?
Dicci qualcosa a proposito dei "billion of dollars" di "loan credit"
garantiti da Obama all'industria nuclere e garantita dai "taxpayers".
Dài dì qualcosa.
Di destra, di lobbistico, pro-multinazionali del settore come ti si
conviene.
Che imbecille!
Le loan credit non sono un sussidio pubblico, il governo non uscirà un
centesimo per questo, se gli impianti vengono effettivamente costruiti ed
operati nemmeno un centesimo verrà uscito dai contribuenti. E nemmeno solo
il nucleare è l' unica tecnologia che ne usufruirà
Aleph
2010-07-29 08:52:31 UTC
Permalink
Post by Alex P.
Post by Aleph
Post by AleTV
Post by fuzzy
bla bla bla :-)
meno chiacchiere e piu iunformazione
Appunto, non cazzate.
...
L'hai letto l'articolo?
Se non l'hai letto, e non hai meditato sui numeri riportati, cosa cazzo
parli a fare?
Se l'hai letto perché non entri nel merito, ti si è seccata la lingua?
Dicci qualcosa a proposito dei "billion of dollars" di "loan credit"
garantiti da Obama all'industria nuclere e garantita dai "taxpayers".
Dài dì qualcosa.
Di destra, di lobbistico, pro-multinazionali del settore come ti si
conviene.
Che imbecille!
Le loan credit non sono un sussidio pubblico, il governo non uscirà un
centesimo per questo, se gli impianti vengono effettivamente costruiti ed
operati nemmeno un centesimo verrà uscito dai contribuenti.
La storia passata del nucleare negli Usa, anche recente, dice che gli
impianti non vanno a buon fine nel 50% dei casi.
E in tutti questi casi nel passato ha pagato il pantalone americano (e
continuerà a farlo, grazie a Obama) se gli Usa ripartiranno effettivamente
con il nucleare, hai capito coglione?

Inoltre fino al 1999, report citato del 2000 nell'articolo, l'industria
nucleare americana già s'era fottuta una cosettina da niente come
centocinquanta miliardi di dollari.

A.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Alex P.
2010-07-29 08:25:04 UTC
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Post by fuzzy
NEW YORK - Oggi negli Stati Uniti la produzione di energia solare
costa meno di quella nucleare.
Certo che bisogna essere veramente ma veramente idioti come fuzzy o aleph
per bersi delle balle come queste !!!
Raffaele Castagno
2010-07-29 11:46:21 UTC
Permalink
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/10_lug...
con buona pace dei nuclearisti
Ho voluto prendermi la briga di spulciare un pò la cosa, ed ho
scoperto ciò che già sospettavo: sono tutte palle.

http://atomicinsights.blogspot.com/2010/07/gullible-reporting-by-new-york-times-on.html

Raffaele
Aleph
2010-07-29 13:39:59 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/10_lug...
con buona pace dei nuclearisti
Ho voluto prendermi la briga di spulciare un pò la cosa, ed ho
scoperto ciò che già sospettavo: sono tutte palle.
http://atomicinsights.blogspot.com/2010/07/gullible-reporting-by-new-york-times-on.html

Il tuo articolo cita il lavoro del MIT (con l'aggiornamento del 2009),
riporto un paio di estratti da quel documento:

Sui costi del nucleare (pag.6):

"Since 2003 construction costs for all types of large-scale engineered
projects have escalated dramatically.
The estimated cost of constructing a nuclear power plant has increased at a
rate of 15% per year heading into the current economic downturn.
This is based both on the cost of actual builds in Japan and Korea and on
the projected cost of new plants planned for in the United States."

Nella tabella di pagina 6 del report Mit è riportato il raddoppio (un po'
più del doppio per la verità) del costo di costruzione delle centrali
nucleari nel periodo 2003-2009, ma va considerato che non viene preso in
considerazione nel conteggio (anche perché i lavori non sono ancora
terminati) il "disatstro EPR" di Areva, che si sta consumando tra
Olkiluoto e Flamanville (da notare che l'Italia ha pensato bene di
rifornirsi proprio di questa tecnologia.


"Conclusions

The central premise of the 2003 MIT Study on the Future of Nuclear Power
was that the importance of reducing greenhouse gas emissions, in order to
mitigate global warming, justified reevaluating the role of nuclear power
in
the country’s energy future. The 2003 study identified the challenges to
greater deployment and argued that the key need was to design, build, and
operate a few first-of-a-kind nuclear plants with government assistance,
to demonstrate to the public, political leaders, and investors the
technical performance, cost, and environmental acceptability of the
technology. After five years, no new plants are under construction in the
United States and insufficient progress has been made on waste management.
The current assistance program put into place by the 2005 EPACT has not
yet been effective and needs to be improved.
The sober warning is that if more is not done, nuclear power will diminish
as a practical and timely option for deployment at a scale that would
constitute a material contribution to climate change risk mitigation.

Possiamo quindi affermare con certezza che se da un lato i costi del
nucleare, dati alla mano, sono lievitati enormemente in questi ultimi anni
(e la corsa dei costi è tuttora in atto), dall'altro lato il costo dei
pannelli fotovoltici al silicio è in costante diminuzione da molti anni
(su questo punto consultare ad esempio solarbuzz o siti analoghi).

Il fatto che lo studio affermi che già ora (in North Carolina e non "all
over the world") il fotovoltaico sia competitivo col solare può anche, ad
oggi, essere eccessivamente ottimistico o non vero, ma che la tecnologia
nucleare manifesti costi crescenti, mentre la tecnologia fotovoltaica
produca a costi decrescenti è innegabile ed è comunque una notizia, una
bella notizia.
Se il cross-over sarà raggiunto nel 2020 o nel 2025, dal mio punto di
vista, cambia poco, visto anche che il primo kwh da un eventuale centrale
nucleare italiana non sarà prodotto prima (a essere buoni) del 2025.

Saluti,
Aleph
--
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Raffaele Castagno
2010-07-29 16:48:44 UTC
Permalink
http://atomicinsights.blogspot.com/2010/07/gullible-reporting-by-new-...
Il tuo articolo cita il lavoro del MIT (con l'aggiornamento del 2009),
[CUT]

Dice anche altre cose:

"In sum, compared to 2003, the motivation to make more use of nuclear
power
is greater, and more rapid progress is needed in enabling the option
of nuclear
power expansion to play a role in meeting the global warming
challenge."

"Since 2003 construction costs for all types of large-scale engineered
projects
have escalated dramatically."

"Capital costs for both coal and natural gas have increased as well,
although not
by as much."

"New regulatory requirements also contributed to the cost
increases, and in some instances, the public controversy over nuclear
power
contributed to some of the construction delays and cost overruns.
However,
while the plants in Korea and Japan continue to be built on schedule,
some of the
recent construction cost and schedule experience, such as with the
plant under
construction in Finland, has not been encouraging. Whether the lessons
learned
from the past have been factored into the construction of future
plants has yet
to be seen. These factors have a significant impact on the risk facing
investors
financing a new build."

"Lowering or eliminating this risk-premium makes a significant
contribution
to making nuclear competitive. With the risk premium and without a
carbon emission charge, nuclear is more expensive than either coal
(without
sequestration) or natural gas (at 7$/MBTU). If this risk premium can
be
eliminated, nuclear life cycle cost decreases from 8.4¢ /kWe-h to 6.6
¢/kWe-h and
becomes competitive with coal and natural gas, even in the absence of
carbon
emission charge."

"First, financial assistance for nuclear should be
comparable to assistance extended to other low-carbon electricity
generation
technologies, for example wind, geothermal, and solar."

"Parallel with the improved operations has been an excellent safety
record.
Reliability and safety are coupled because (1) reliable operations
avoid challenges
to the safety systems and (2) the maintenance and operating practices
required
for reliable operations are generally the same required for safety.
Nuclear power
displays by far the highest capacity factor among all generation
technologies,
providing about 20% of U.S. electricity supply with about 10% of the
installed
capacity. The judgment of the 2003 study that new light water reactor
plants,
properly operated, meet strenuous safety standards discussed in the
2003 report
is unchanged."
Nella tabella di pagina 6 del report Mit è riportato il raddoppio (un po'
più del doppio per la verità) del costo di costruzione delle centrali
nucleari nel periodo 2003-2009, ma va considerato che non viene preso in
considerazione nel conteggio (anche perché i lavori non sono ancora
terminati) il "disatstro EPR" di Areva, che si sta consumando tra
Olkiluoto e Flamanville (da notare che l'Italia ha pensato bene di
rifornirsi proprio di questa tecnologia.
Ti faccio notare che quella stessa tabella mostra che sono quasi
raddoppiati anche i costi capitali per la costruzione di centrali a
carbone ed a gas, e come citato prima:
"Since 2003 construction costs for all types of large-scale engineered
projects
have escalated dramatically."

Incidentalmente, installare la quantità di pannelli necessari a
produrre quantità significativa di elettricità e non fare
semplicemente ridere rientra nella categoria di "large-scale
engineered project".
Possiamo quindi affermare con certezza che se da un lato i costi del
nucleare, dati alla mano, sono lievitati enormemente in questi ultimi anni
(e la corsa dei costi è tuttora in atto), dall'altro lato il costo dei
pannelli fotovoltici al silicio è in costante diminuzione da molti anni
(su questo punto consultare ad esempio solarbuzz o siti analoghi).
Dei pannelli o degli impianti? Fa una colossale differenza.
Il fatto che lo studio affermi che già ora (in North Carolina e non "all
over the world") il fotovoltaico sia competitivo col solare può anche, ad
SOLO e SOLTANTO in presenza di sussidi per il solare ed assenza di
carbon tax e sussidi per il nucleare, come spiegato nell'articolo da
me citato.
oggi, essere eccessivamente ottimistico o non vero, ma che la tecnologia
nucleare manifesti costi crescenti, mentre la tecnologia fotovoltaica
produca a costi decrescenti è innegabile ed è comunque una notizia, una
bella notizia.
Quindi già tu ammetti che l'articolo è inaccurato. Considerando il
bias, il tuo giudizio corrisponde al mio considerarlo una montagna di
palle.

Raffaele
fuzzy
2010-07-29 17:48:34 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Quindi già tu ammetti che l'articolo è inaccurato. Considerando il
bias, il tuo giudizio corrisponde al mio considerarlo una montagna di
palle.
Raffaele
inaccurato è un conto , tutte palle un altro.
il costo del nucleare aumenterà di sicuro in breve tempo, è una
certezza matematica.

ma il punto è che l'unico modo per far installare il nucleare è il
metodo fascista di Berlusconi: contro la volontà popolare.

solo questo è sufficiente per capire che tipo di gente sostiene il
nucleare.

fuzzy
Raffaele Castagno
2010-07-29 18:07:17 UTC
Permalink
Post by fuzzy
inaccurato è un conto , tutte palle un altro.
No, Aleph ha praticamente ammesso, costretto dall'evidenza, che quel
documento è inaccurato.
L'articolo che ho citato, invece, dimostra che dire che il solare è
diventato più economico del nucleare è una sonora palla.
Post by fuzzy
il costo del nucleare aumenterà di sicuro in breve tempo, è una
certezza matematica.
La certezza matematica degli antinuclearisti diceva anche che l'uranio
avrebbe continuato a crescere di prezzo perchè non ce n'è, ed invece è
in continua discesa.
Ti ri-cito un paio di passi del report che forse non hanno fatto bene
presa nella tua mente:

"Since 2003 construction costs for all types of large-scale
engineered
projects have escalated dramatically."

"Capital costs for both coal and natural gas have increased as well,
although not by as much."

Ovvero, i costi capitali sono aumentati non solo per il nucleare, ma
per tutta una serie di progetti ingenieristici, inclusi gli impianti a
carbone e gas.
Ovvero, non è che il costo del nucleare è aumentato perchè è nucleare,
ma perchè è un'opera ingenieristica.
Ed un impianto fotovoltaico distribuito su larga scala è un progetto
ingenieristico di una complessità non inferiore a quella di una
centrale nucleare.

Raffaele
Aleph
2010-07-30 08:29:01 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
inaccurato è un conto , tutte palle un altro.
No, Aleph ha praticamente ammesso, costretto dall'evidenza, che quel
documento è inaccurato.
Tanto per essere chiari non ho mai sostenuto che l'articolo della Duke sia
ineccepibile, quando l'ho citato (non avevo notato che già fuzzy ci aveva
aperto un thread sopra), l'ho fatto con una certa ironia (Energia solare
in saldo) e senza riportare neppure una riga di commento.

Secondo me l'articolo andava citato perché illustra un cambiamento della
temperie culturale relativamente alla questione energetica che, negli Usa
e in europa, sta avvenendo e tende a far pendere sempre più l'ago della
bilancioa a favore delle energie rinnovabili, fotovoltaico compreso.

Se nel corso dei prossimi 5 anni, il nucleare, soprattutto per effetto del
disastro economico degli EPR, continuerà a segnare il passo e, nel
contempo, il tasso di sviluppo di eolico e fotovoltaico nel mondo
continuerà a crescere con il ritmo attuale (o forse maggiore), l'inutilità
di un ricorso tardivo e sbagliato, da parte del nostro Paese, emergerà in
tutta la sua evidenza.
Post by Raffaele Castagno
L'articolo che ho citato, invece, dimostra che dire che il solare è
diventato più economico del nucleare è una sonora palla.
Articolo che ha un bel bias nuclearista comunque.

...
Post by Raffaele Castagno
Ti ri-cito un paio di passi del report che forse non hanno fatto bene
"Since 2003 construction costs for all types of large-scale
engineered
projects have escalated dramatically."
Il riferimento è soprattutto alla costruzione di centrali nucleari, che
non hannio rivali in termini di complessità e costosità costruttiva e sono
l'esempio per antonomasia si "large scale engineered projects".
Post by Raffaele Castagno
"Capital costs for both coal and natural gas have increased as well,
although not by as much."
Sono cresciuti di meno ma, soprattutto, a parità di potenza, le moderne
centrali termoelettriche a gas e carbone costano 10 volte meno di una
centrale nucleare.
Tant'è che il report conferma la convenienza economica di gas e carbone
(che è addirittura cresciuta) rispetto al nucleare.
Post by Raffaele Castagno
Ovvero, i costi capitali sono aumentati non solo per il nucleare, ma
per tutta una serie di progetti ingenieristici, inclusi gli impianti a
carbone e gas.
Vedi sopra.
Post by Raffaele Castagno
Ovvero, non è che il costo del nucleare è aumentato perchè è nucleare,
ma perchè è un'opera ingenieristica.
Nemmeno per idea, il costo del nucleare è aumentato perchè i nuovi
requisiti di sicurezza richiesti dalla legislazione di molti stati e le
nuove caratteriastiche di progetto di un reattore 3+ (doppio contenimento
del nocciolo, ridondanza dei sistemi di sicurezza, etc.), come Olkiluoto,
determinano costi molto maggiori di quelli delle vecchie centrali delle
generazioni precedenti, rendendo il nucleare ancora più insostenibile dal
punto di vista finanziario (salvo garanzie degli stati sovrani, garantite
dal portafoglio del popolo bue).
Post by Raffaele Castagno
Ed un impianto fotovoltaico distribuito su larga scala è un progetto
ingenieristico di una complessità non inferiore a quella di una
centrale nucleare.
...

Qui dimostri tutta la tua mala fede.
Di impianti fotovoltaici su larga scala, che comunque sarebbero
estremamente semplici come impianti e costerebbero essenzialmente per il
costo dei pannelli, non ne parla nessuno.
Il terreno d'elezione del fotovoltaico sono i tetti delle case, delle
aziende, degli opifici, etc..
Il fotovolatico, come l'energia solare che incide sulla Terra, è una fonte
energetica distribuita non centralizzata.
Se proprio intendi produrre energia elettrica in mopdo centralizzato con
il sole ti devi rivolgere al solare termodinamico, ma si tratta di una
modalità ancora prototipale e limitata.

Saluti,
Aleph
--
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Raffaele Castagno
2010-07-30 09:10:26 UTC
Permalink
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
Ed un impianto fotovoltaico distribuito su larga scala è un progetto
ingenieristico di una complessità non inferiore a quella di una
centrale nucleare.
...
Qui dimostri tutta la tua mala fede.
Di impianti fotovoltaici su larga scala, che comunque sarebbero
estremamente semplici come impianti e costerebbero essenzialmente per il
costo dei pannelli, non ne parla nessuno.
Non ho parlato di "impianti fotovoltaici su larga scala" bensì di
"impianto fotovoltaico DISTRIBUITO su larga scala".
Il problema sta tutto in quel "distribuito". E passare da un sistema
con qualche centinaio di nodi di produzione elettrica ad un sistema
con MILIONI di nodi di produzione elettrica, è un incubo a livello
tecnico, ed il sistema energetico attuale non è probabilmente in grado
di supportarlo.

Un sistema distribuito richiede una rete in grado di bilanciare i
carichi in modo estremamente più flessibile e dinamica di quanto sia
possibile oggi. La rete elettrica così come esiste oggi NON è in grado
di supportare una produzione distribuita e capillare con milioni di
nodi di produzione elettrica come richiederebbe un passaggio massiccio
al solare.

Ed ammodernare la rete elettrica in tal senso non è a costo zero, tutt
altro, ma tali costi non vengono mai conteggiati nel calcolare il
costo di solare ed eolico. Troppo comodo.

Inoltre, il report del MIT riporta, e ri-cito:
"Since 2003 construction costs for all types of large-scale engineered
projects have escalated dramatically."

e ribadisco: un sistema di produzione energetica distribuito con
milioni di microgeneratori come richiesto per lo sfruttamento
dell'energia solare ed eolica E' un "large-scale engineered project"
complesso non meno della costruzione di una centrale nucleare.

http://en.wikipedia.org/wiki/Smart_Grid

Raffaele
Aleph
2010-07-30 10:10:27 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
Ed un impianto fotovoltaico distribuito su larga scala è un progetto
ingenieristico di una complessità non inferiore a quella di una
centrale nucleare.
...
Qui dimostri tutta la tua mala fede.
Di impianti fotovoltaici su larga scala, che comunque sarebbero
estremamente semplici come impianti e costerebbero essenzialmente per il
costo dei pannelli, non ne parla nessuno.
Non ho parlato di "impianti fotovoltaici su larga scala" bensì di
"impianto fotovoltaico DISTRIBUITO su larga scala".
Ok, scusa, avevo capito male.
Post by Raffaele Castagno
Il problema sta tutto in quel "distribuito". E passare da un sistema
con qualche centinaio di nodi di produzione elettrica ad un sistema
con MILIONI di nodi di produzione elettrica, è un incubo a livello
tecnico, ed il sistema energetico attuale non è probabilmente in grado
di supportarlo.
...

Che la rete vada adeguata per adattarsi a un modo produttivo radicalmente
differente è certo, ma è una cosa che si può e si deve fare e si sta
facendo, anche con progetti a livello europeo.
Il punto è che secondo me questi sono soldi spesi bene.

..
Post by Raffaele Castagno
Ed ammodernare la rete elettrica in tal senso non è a costo zero, tutt
altro, ma tali costi non vengono mai conteggiati nel calcolare il
costo di solare ed eolico. Troppo comodo.
Quando si passa da sistemi "legacy" e centralizzati, a sistemi più
flessibili e distribuiti si hanno sempre, in ogni ambito d'applicazione,
dei costi di adeguamento, non c'è dubbio.
Ma seguendo il tuo discorso fino in fondo allora uno dovrebbe dire: poiché
sinora le modalità produttive sono sempre state centralizzate devono
seguitare ad essere centralizzate.
Se si fosse adottata una logica del genere nel mondo della telematica oggi
non esisterebbero le reti di computer e Internet (che qualche spesa in
infrastrutture di rete l'ha ben richiesta per il suo sviluppo), non credi?
Post by Raffaele Castagno
"Since 2003 construction costs for all types of large-scale engineered
projects have escalated dramatically."
e ribadisco: un sistema di produzione energetica distribuito con
milioni di microgeneratori come richiesto per lo sfruttamento
dell'energia solare ed eolica E' un "large-scale engineered project"
complesso non meno della costruzione di una centrale nucleare.
http://en.wikipedia.org/wiki/Smart_Grid
In realtà non è così, perché le reti possono riassemblarsi pezzo dopo
pezzo, dove è necessario, adattandosi alle esigenze locali; non è
necessario pensare a riprogettare l'intera rete elettrica nazionale con un
progetto unico del tipo "large-scale engineered project".

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Raffaele Castagno
2010-07-30 10:49:36 UTC
Permalink
Post by Aleph
Che la rete vada adeguata per adattarsi a un modo produttivo radicalmente
differente è certo, ma è una cosa che si può e si deve fare e si sta
facendo, anche con progetti a livello europeo.
Il punto è che secondo me questi sono soldi spesi bene.
Che si debba fare sempre meglio è indubbio.
Ma costa, e se si vuole fare un confronto serio vanno considerati
anche quelli, a meno che uno non voglia dare un'immagine falsata della
situazione e far sembrare il fotovoltaico una cosa "conveniente".
Post by Aleph
Quando si passa da sistemi "legacy" e centralizzati, a sistemi più
flessibili e distribuiti si hanno sempre, in ogni ambito d'applicazione,
dei costi di adeguamento, non c'è dubbio.
Costi che vanno conteggiati, non esclusi così comodamente.
E nel dire che "il fotovoltaico è più economico del nucleare" quel
tizio ha escluso tali costi, così come del resto ha incluso i sussidi
nell'equazione, falsando il dato finale.
Post by Aleph
Ma seguendo il tuo discorso fino in fondo allora uno dovrebbe dire: poiché
sinora le modalità produttive sono sempre state centralizzate devono
seguitare ad essere centralizzate.
Se si fosse adottata una logica del genere nel mondo della telematica oggi
non esisterebbero le reti di computer e Internet (che qualche spesa in
infrastrutture di rete l'ha ben richiesta per il suo sviluppo), non credi?
Le reti di calcolatori odierne sono miste. Vi sono dai dispositivi
wireless miniaturizzati ai supercomputer connessi da backbone. Le reti
distribuite autobilanciate e prive di nodi centrali sono poco più che
sperimentali. Le tecnologie p2p hanno iniziato da poco, dopo decenni
di reti "classiche", ad esplorare le possibilità di una rete
distribuita su vasta scala.

E ad oggi c'è il timore concreto che la rete non sia in grado di
reggere ancora per molto a questa crescita ed a queste modalità di
utilizzo.

Inoltre, nessuno parla di "centralizzare tutta la produzione
energetica", bensì di tendere a produrre il base load da fonti a basso
impatto ambientale.
Post by Aleph
In realtà non è così, perché le reti possono riassemblarsi pezzo dopo
pezzo, dove è necessario, adattandosi alle esigenze locali; non è
necessario pensare a riprogettare l'intera rete elettrica nazionale con un
progetto unico del tipo "large-scale engineered project".
Not so simple. La rete nazionale deve essere bilanciata nella sua
interezza, a meno di non voler isolare certe aree. Ovvio che non si
parte un mattino a dire "smontiamo tutto e rifacciamolo da capo", ma
l'intera operazione deve essere ponderata e pianificata, probabilmente
su progetti di ammodernamento multipli, spalmati su almeno un decennio
o due, etc etc. il tutto coordinato in un progetto su vasta scala. Il
fatto che si suddivida un pogetto enorme in sotto-progetti è
semplicemente dettato dal buon senso, ed è ciò che si fa in OGNI
progetto ingenieristico, dallo sviluppo software alla costruzione di
una centrale nucleare.

Raffaele
fuzzy
2010-08-01 18:15:45 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
anche quelli, a meno che uno non voglia dare un'immagine falsata della
situazione e far sembrare il fotovoltaico una cosa "conveniente".
Questo non è il punto, secondo me. Ma visto che voi nuclearisti
insistete sui numeri, sulla convenienza va ricordata una cosa. Non
c'e' dubbio che nell'immediato il fotovoltaico e il solare in generale
presenta notevoli problemi da risolvere economici e tecnici.
Ma se il nucleare nell'immediato appare piu conveniente, è una fonte
esauribile, e il grosso costo sostenuto adesso significa togliere
fondi e rimandare una fonte che prima o poi prenderà il posto non solo
del nucleare.

In sostanza se oggi il solare costa di piu, sono - come diceva Aleph -
soldi ben spesi, e se si impiegano oggi, per il solare, le risorse
destinate al nucleare, il solare sarà costato di meno di quanto non
costerà se oggi invece dovessimo spendere soldi anche per il nucleare
(destinato a finire in poco tempo).
In altri termini, il solare e le rinnovabili saranno l'energia del
futuro, ogni resistenza "is futile", nel senso che ogni spesa che non
va in quella direzione sono soldi buttati.

Inoltre il nucleare a U235 attuale è molto pericoloso, e questo è un
motivo che viene prima e al di sopra di ogni calcoletto di
convenienza economica. Non a caso i nuclearisti come Chicco Testa
puntano tutto sulla convenienza, perchè il loro obiettivo è il
business, e hanno in testa solo considerazione economiche. Del resto
(ambiente) non gliene frega assolutamente una cippa.
Post by Raffaele Castagno
interezza, a meno di non voler isolare certe aree. Ovvio che non si
parte un mattino a dire "smontiamo tutto e rifacciamolo da capo", ma
l'intera operazione deve essere ponderata e pianificata, probabilmente
su progetti di ammodernamento multipli, spalmati su almeno un decennio
o due, etc etc. il tutto coordinato in un progetto su vasta scala.
E quindi, dov'e' il problema. Prima si comincia, meglio è.

ciao
fuzzy
Raffaele Castagno
2010-08-01 22:45:42 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Ma se il nucleare nell'immediato appare piu conveniente, è una fonte
esauribile, e il grosso costo sostenuto adesso significa togliere
fondi e rimandare una fonte che prima o poi prenderà il posto non solo
del nucleare.
Ancora con sta storia della "fonte esauribile"? Cosa non ti è chiaro
del ciclo di vita dell'uranio, per continuare con sta panzana
dell'uranio in esaurimento?

Inoltre, ovviamente solo l'uranio è esauribile, mentre le risorse
necessarie a produrre milioni di pannelli fotovoltaici come vorrebbero
alcuni crescono sugli alberi, no?

Raffaele
Corrado
2010-08-02 00:22:43 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Ma se il nucleare nell'immediato appare piu conveniente, è una fonte
esauribile, e il grosso costo sostenuto adesso significa togliere
fondi e rimandare una fonte che prima o poi prenderà il posto non solo
del nucleare.
Ancora con sta storia della "fonte esauribile"? Cosa non ti è chiaro
del ciclo di vita dell'uranio, per continuare con sta panzana
dell'uranio in esaurimento?
Inoltre, ovviamente solo l'uranio è esauribile, mentre le risorse
necessarie a produrre milioni di pannelli fotovoltaici come vorrebbero
alcuni crescono sugli alberi, no?
Raffaele
Quali centrali verranno costruite nei prossimi 10 anni che permettano di
utilizzare i residui di quelle precedenti?
Raffaele Castagno
2010-08-02 09:13:02 UTC
Permalink
Post by Corrado
Quali centrali verranno costruite nei prossimi 10 anni che permettano di
utilizzare i residui di quelle precedenti?
ESISTONO GIA' reattori in grado di riprocessare il combustibile
esausto, in Cina ne stanno costruendo almeno uno nuovo, ed in generale
non c'è una pressante necessità di costruirne in quantità, dato che le
riserve di uranio comodamente ed economicamente estraibile ancora
sufficienti per decenni.

Sta di fatto che la tecnologia è arcinota e arcisperimentata.

Raffaele
fuzzy
2010-08-02 06:15:02 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Ancora con sta storia della "fonte esauribile"? Cosa non ti è chiaro
del ciclo di vita dell'uranio, per continuare con sta panzana
dell'uranio in esaurimento?
SI L'URANIO 235, è fonte esauribile.... a breve.
e non mi tirare fuori il torio e ste altre panzane, io parlo delle
centrali che si vogliono costruire oggi, con la tecnologia
attuale e con i costi di estrazione attuale.
Post by Raffaele Castagno
Inoltre, ovviamente solo l'uranio è esauribile, mentre le risorse
necessarie a produrre milioni di pannelli fotovoltaici come vorrebbero
alcuni crescono sugli alberi, no?
Bravo, piu o meno.

Esistono pannelli fotovoltaici non solo al silicio, ma anche di altri
tipi.
Ai mirtilli, arancie e melanzane, spinaci per esempio.
http://www.sicurweb.it/family/dettaglio.asp?id=6264
o http://www.ecoblog.it/post/7936/pannelli-fotovoltaici-da-arance-mirtilli-e-melanzane
in fase sperimentale.

Si possono riciclare i pannelli stessi o usare materiali riciclati
come il CADMIO
http://ourshoppingbag.iobloggo.com/24/il-cadmio-dei-moduli-fotovoltaici-puo-risultare-pericoloso-in-caso-di-incendio

Per non parlare dei pannelli a film sottile che arriveranno a
efficienze del 20-30%
utilizzando pochissimo materiale.
http://www.lifegate.it/it/eco/profit/lifegate_energy/solare/elettricita_da_mirtilli_e_spinaci.html

Oppure si possono fare in plastica.

Di fronte a queste possibilità andiamo a buttare i soldi in un sistema
di produzione pericoloso e antieconomico?
Ma siamo scemi?

fuzzy
fuzzy
2010-08-02 06:48:52 UTC
Permalink
On 2 Ago, 08:15, fuzzy <***@yahoo.it> wrote:
G.Bettanini scrive nel forum Newclear

"Ma secondo me bisogna un attimo prevedere le mosse degli ‘avversari’
e capire che mettersi a discutere sul fatto che i costi del kWh
fotovoltaico riportati nel lavoro sono sottostimati è una battaglia
persa in partenza.… se si insiste su questa linea ci si sentirà
rispondere che comunque le centrali cominceranno a produrre energia
elettrica tra 10 anni e che nel 2020 il kWh da FV costerà anche meno
delle cifre indicate… e non gli si potrà certo dare torto."

Questo , al di là della frasse finale, la frase "prevedere le mosse
degli ‘avversari’" dimostra che c'e' un interesse che va oltre il
razionale in questa gente (la matematica è una copertura per dare una
veste di autorevolezza al loro autoritarismo), la volontà di imporre
la propria opinione, di prevaricare anche quando gli argomenti non li
supportano.

Rassicuro Bettanini cmq nel 2020 in italia non ci sarà nessuna
centrale nucleare, scoppierà prima una guerra civile.

Bettanini scrive anche
"Va poi secondo me considerato che l’investimento nel nucleare non
verrà fatto a puro scopo speculativo… come succede ad esempio quando
una società finanziaria investe in una certa attività avendo come
unico obiettivo un elevato ritorno del capitale (e.g. fondo
d’investimento che compra parco eolico in Puglia). Molto probabilmente
il nucleare in Italia sarà finanziato con dei project financing
piuttosto elaborati a cui parteciperanno molte aziende elettriche che
all’investimento nel nucleare chiederanno, oltre ad una ragionevole
remunerazione del capitale investito, anche la sicurezza di avere un
approvvigionamento certo e costante di energia elettrica per alcune
decine di anni….. energia che avrà negli anni un prezzo decisamente
costante (se paragonato all’energia prodotta da fonti fossili) .
Queste aziende faranno quindi anche un investimento nel futuro… e non
chiederanno certo una remunerazione del capitale pari al 24.59%
lordo."

In pratica sta dicendo: chi investe nel nucleare non vuole fare
speculazione selvaggia, cerca di guadagnarci... non è un fatto
speculativo, è un fatto di puro lucro e favore politico.

queste sono le argomentazioni dei nuclearisti sapientoni.

fuzzy
Raffaele Castagno
2010-08-02 10:10:36 UTC
Permalink
 G.Bettanini scrive nel forum Newclear
Il signor G.Bettanini è liberissimo di avere una sua opinione e di
esprimerla liberamente come e dove ritenga opportuno.

Le argomentazioni di chi veramente sostiene lo sfruttamento
dell'energia nucleare sono ben altre, per esempio queste:
cravenspowertosavetheworld.com/ .

Ad ogni modo, come disse Giovanni Bignami, che non mi pare proprio
l'ultimo dei pirla:

http://www.tdf.it/2006/2/bignami_ita.htm

" L'energia solare viene e verrà sfruttata nello spazio per utilizzo
in loco e sicuramente avrà un ruolo fondamentale se si costruiranno
stazioni o impianti sulla Luna. Sulla Terra la fonte di energia del
futuro immediato è quella nucleare. E' inutile tergiversare; bisogna
rimettersi a produrre energia nucleare con umiltà partendo da dove la
natura ha messo l'energia: nell'atomo. La densità per mq dell'energia
solare è quella che è: anche se la si "cattura" nello spazio. Io penso
che per quanto riguarda l'energia sia più logico politicamente
impegnarsi nel nucleare classico e in prospettiva per la fusione. "

Ma se tu continui a vederla come una contrapposizione nucleare vs
rinnovabili, e ad ignorare che il vero confronto è nucleare +
rinnovabili vs combustibili fossili, è inutile discutere. Sei biased
nel cervello.

Raffaele
AleTV
2010-08-02 11:26:59 UTC
Permalink
[...]
Sei biased nel cervello.
Il problema è che sono troppi in quelle condizioni! :-)
Ennesima prova del motto "l'intelligenza è una costante, la popolazione è in
aumento" :-D
Raffaele Castagno
2010-08-02 09:55:40 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Ancora con sta storia della "fonte esauribile"? Cosa non ti è chiaro
del ciclo di vita dell'uranio, per continuare con sta panzana
dell'uranio in esaurimento?
SI L'URANIO 235, è fonte esauribile.... a breve.
e non mi tirare fuori il torio e ste altre panzane, io parlo delle
centrali che si vogliono costruire oggi, con la tecnologia
attuale e con i costi di estrazione attuale.
L'uranio disponibile oggi a costi di estrazione _irrisori_ è
sufficiente per qualche decennio, anche aumentando i consumi.
Quanto al Torio, non sono panzane, perchè il design EPR è adatto o
adattabile al ciclo del Torio.
Post by fuzzy
Esistono pannelli fotovoltaici non solo al silicio, ma anche di altri
tipi.
Ai mirtilli, arancie e melanzane, spinaci per esempio.http://www.sicurweb.it/family/dettaglio.asp?id=6264
ohttp://www.ecoblog.it/post/7936/pannelli-fotovoltaici-da-arance-mirti...
in fase sperimentale.
Sperimentale. Arrivederci a tra 20 anni. A noi serve qualcosa di
_production ready_, non di _sperimentale_.
E magari con un'efficienza non ridicola, che non guasta mai.
Post by fuzzy
Si possono riciclare i pannelli stessi o usare materiali riciclati
come il CADMIOhttp://ourshoppingbag.iobloggo.com/24/il-cadmio-dei-moduli-fotovoltai...
Ovviamente tutto energeticamente gratuito, vero?
Post by fuzzy
Per non parlare dei pannelli a film sottile che arriveranno a
efficienze del 20-30%
utilizzando pochissimo materiale.http://www.lifegate.it/it/eco/profit/lifegate_energy/solare/elettrici...
Arriveranno. Quando? Boh. Again, ci serve qualcosa di _production
ready_, non la speranza di qualche imprevedibile breakthrough
tecnologico.
Post by fuzzy
Oppure si possono fare in plastica.
Si potrebbero fare con un sacco di cose, anche con nanotubi in
carbonio. Il problema sono sempre il rendimento, e la maturità della
tecnologia.
Post by fuzzy
Di fronte a queste possibilità andiamo a buttare i soldi in un sistema
di produzione pericoloso e antieconomico?
Ma siamo scemi?
Pericoloso? Ma sai di cosa stai parlando? Parrebbe di no...
Antieconomico? Lol...

Raffaele
fuzzy
2010-08-02 12:50:10 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
L'uranio disponibile oggi a costi di estrazione _irrisori_ è
sufficiente per qualche decennio, anche aumentando i consumi.
appunto, qualche decennio, meno i 10-15 anni che occorrerrano per
costruire le centrali, significa che non rimane neanche il tempo per
gli ammortamenti. Bella cazzata!!
Post by Raffaele Castagno
Quanto al Torio, non sono panzane, perchè il design EPR è adatto o
adattabile
Ahhh! adattabile... il che richiederà anni prima di vedere qualcosa.
Dunque tutta questa urgenza, che dici appresso va a farsi benedire.
Post by Raffaele Castagno
Sperimentale. Arrivederci a tra 20 anni. A noi serve qualcosa di
_production ready_, non di _sperimentale_.
appunto : Il torio è sperimentale
Post by Raffaele Castagno
Arriveranno. Quando? Boh. Again, ci serve qualcosa di _production
ready_,
Non serve affatto piu energia ready. Possiamo continuare a comprarla
dalla Francia. Meglio dipendere dalla Francia che dalla mafia e P3
italiana.
Post by Raffaele Castagno
Pericoloso? Ma sai di cosa stai parlando? Parrebbe di no...
Il nucleare è pericolosissimo, evidentemente tu confondi il rischio
col pericolo. Uno è un concetto intensivo l'altro estensivo.

Meglio i combustibili fossili, l'emissione globale di CO2 è una
componente infinitesima, rispetto al totale dell'atmosfera. Queste
sono le penzane che racconta l'IPCC, sulla causa antropica del global
worming. Tutte cazzate, costruite ad hoc per modificare i mercati
dell'energia.
Il contributo attuale del CO2 antropico all'effetto serra è meno del
0,12%

certo potrei avere un bias, ma potresti averlo anche tu. no?

fuzzy
Raffaele Castagno
2010-08-02 15:57:49 UTC
Permalink
Post by fuzzy
appunto, qualche decennio, meno i 10-15 anni che occorrerrano per
costruire le centrali, significa che non rimane neanche il tempo per
gli ammortamenti. Bella cazzata!!
fanno altri 80 anni nella più nera delle ipotesi di uranio estraibile
a prezzi irrisori.
Poi ci sono altri 300 anni di uranio estraibile con prezzi leggermente
superiori.
Dopo di quelli, ci sono un 5-6000 anni di uranio estraibile a prezzi
100 volte superiori ai costi attuali.
Tutto ciò ovviamente ignorando totalmente il fatto che già OGGI
esistono design autofertilizzanti in grado di garantire uranio fissile
da qui all'estinzione dell'uomo per supraggiunta supernovae, e che la
prospettiva è di arrivare a rendere obsoleto il nucleare di III+
generazione entro il 2100 con design di IV generazione.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Quanto al Torio, non sono panzane, perchè il design EPR è adatto o
adattabile
Ahhh! adattabile... il che richiederà anni prima di vedere qualcosa.
Dunque tutta questa urgenza, che dici appresso va a farsi benedire.
Infatti l'EPR nasce come reattore ad Uranio. Production ready.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Sperimentale. Arrivederci a tra 20 anni. A noi serve qualcosa di
_production ready_, non di _sperimentale_.
appunto : Il torio è sperimentale
Infatti si intende costruire reattori ad URANIO. Adattabili semmai ve
ne sarà bisogno in futuro all'uso del torio. Semmai. E l'EPR ad uranio
è commerciale, production ready, non un'esperimento da laboratorio.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Arriveranno. Quando? Boh. Again, ci serve qualcosa di _production
ready_,
Non serve affatto piu energia ready. Possiamo continuare a comprarla
dalla Francia. Meglio dipendere dalla Francia che dalla mafia e P3
italiana.
Non seve _più_ energia ready. Serve energia prodotta in maniera
DIVERSA da come viene prodotta oggi. Ovvero, in prevalenza da
preziosissimi idrocarburi.
A tendere servirà comunque PIU' energia elettrica, per elettrificare i
trasporti e ridurre ulteriormente lo spreco di idrocarburi e le
emissioni di CO2.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Pericoloso? Ma sai di cosa stai parlando? Parrebbe di no...
Il nucleare è pericolosissimo, evidentemente tu confondi il rischio
col pericolo. Uno è un concetto intensivo l'altro estensivo.
Prova a spiegarti, ho la vaga sensazione che tu non sappia di cosa
stai parlando...
Post by fuzzy
Meglio i combustibili fossili, l'emissione globale di CO2 è una
componente infinitesima, rispetto al totale dell'atmosfera. Queste
sono le penzane che racconta l'IPCC, sulla causa antropica del global
worming. Tutte cazzate, costruite ad hoc per modificare i mercati
dell'energia.
Il contributo attuale del CO2 antropico all'effetto serra è meno del
0,12%
Quindi continuiamo a bruciare carbone e petrolio, perchè affannarsi
tanto a piantare pale eoliche e pannelli solari.

Non si tratta solo di CO2. Si tratta di dozzine di inquinanti di vario
genere, che vengono dispersi tranquillamente nell'atmosfera in
quantità industriali da decenni. Nonchè di pulviscoli che vengono
dispersi dall'autotrazione, per esempio.
Tutti problemi risolvibili a tendere con le enormi quantità di energia
che ad oggi solo il nucleare da fissione è in grado di garantire.
Post by fuzzy
certo potrei avere un bias, ma potresti averlo anche tu. no?
Perdonami, ma arrivare a dire che bruciare combustibili fossili è
meglio che sfruttare il nucleare può significare solo che tu sei più
biased di me di diversi ordini di grandezza, nonchè in fase di
progressivo distacco dalla realtà.

Combustibili fossili che da quando vengono sfruttati hanno causato più
vittime, dirette ed indirette, di tutte quelle vere E presunte di
Chernobyl.

Raffaele
fuzzy
2010-08-02 21:04:57 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Dopo di quelli, ci sono un 5-6000 anni di uranio estraibile a prezzi
100 volte superiori ai costi attuali.
ah! :-) allora va bene nel frattempo il fotovoltaico sarà sceso di
cento volte e noi continuiamo a estrarre cazzate?
Bella logica.
Post by Raffaele Castagno
Tutto ciò ovviamente ignorando totalmente il fatto che già OGGI
esistono design autofertilizzanti
Esistono design, ma non esiste niente di fattibile immediatamente e
collaudato ci vorranno decenni prima che si veda qualcosa, e fra
qualche decennio il nucleare sarà un ricordo.
Post by Raffaele Castagno
Infatti l'EPR nasce come reattore ad Uranio. Production ready.
Appunto quindi il torio non fa testo nel computo della durata del
combustibile, visto che a tutt'oggi i reattori al torio sono tutti da
testare. E presentano ancora problemi tecnici da risolvere.
Post by Raffaele Castagno
A tendere servirà comunque PIU' energia elettrica, per elettrificare i
trasporti e ridurre ulteriormente lo spreco di idrocarburi e le
emissioni di CO2.
CO2 non è un problema, e tre.
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Il nucleare è pericolosissimo, evidentemente tu confondi il rischio
col pericolo. Uno è un concetto intensivo l'altro estensivo.
Prova a spiegarti, ho la vaga sensazione che tu non sappia di cosa
stai parlando...
Ho la vaga sensazione che sia tu che non sai di cosa si tratta e
quindi pretendi che te lo spieghi io. No no no.
Facciamo una cosa, dimmi tu come si calcola il pericolo e perche una
centrale nucleare non è pericolosa (esporrai un concetto estensivo), e
poi io ti spiego il concetto di rischio (concetto intensivo).
Post by Raffaele Castagno
Quindi continuiamo a bruciare carbone e petrolio, perchè affannarsi
tanto a piantare pale eoliche e pannelli solari.
Perche affannarsi a costruire una cosa molto piu rischiosa, il
nucleare.
Continuiamo coi fossili e sviluppiamo le rinnovabili su tutti i campi.
Post by Raffaele Castagno
Non si tratta solo di CO2.
Ah! prima era il CO2, adesso che sai che il CO2 non incide per niente,
non si tratta solo di CO2. Il vostro è un bias variabile, a
rotazione :-)
Post by Raffaele Castagno
Perdonami, ma arrivare a dire che bruciare combustibili fossili è
meglio che sfruttare il nucleare
La questione è molto semplice: non si tratta di aumentare la
produzione coi mezzi fossili, si tratta di non aggiungere alle
produzioni da fossili, anche l'indecente e rischiosissima fissione
nucleare, con scorie radioattive attive per secoli, e pericoli
costanti di inquinamento radioattivo, perdite, ecc.ecc.

fuzzy
Raffaele Castagno
2010-08-02 21:59:14 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Dopo di quelli, ci sono un 5-6000 anni di uranio estraibile a prezzi
100 volte superiori ai costi attuali.
ah! :-) allora va bene nel frattempo il fotovoltaico sarà sceso di
cento volte e noi continuiamo a estrarre cazzate?
Bella logica.
Quella è la disponibilità, semplicemente.
Molto prima di allora, i design di IV generazione saranno
commerciabili, forse persino il nucleare da fusione, e magari il
solare sarà diventato veramente usabile.
Post by fuzzy
Esistono design, ma non esiste niente di fattibile immediatamente e
collaudato ci vorranno decenni prima che si veda qualcosa, e fra
qualche decennio il nucleare sarà un ricordo.
Veramente esistono design fattibili, collaudabili, e già usati ed in
uso. Semplicemente, c'è già talmente tanto uranio disponibile a prezzi
irrisori che il reprocessing è totalmente antieconomico e non
necessario, nè per la produzione di uranio fissile che come detto è
già disponibile in abbondanza, nè per eliminare le scorie, che sono al
momento totalmente gestibili con i sistemi attuali.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Infatti l'EPR nasce come reattore ad Uranio. Production ready.
Appunto quindi il torio non fa testo nel computo della durata del
combustibile, visto che a tutt'oggi i reattori al torio sono tutti da
testare. E presentano ancora problemi tecnici da risolvere.
Ogni volta che scrivi il dubbio che tu non sappia di cosa parli si
tramuta sempre più in certezza.
L'EPR nasce come reattore alimentato ad Uranio. In futuro, se sarà
necessario e vi sarà eventualmente la convenienza di farlo, lo si può
adattare a bruciare Torio, che ha alcuni vantaggi rispetto al ciclo
dell'Uranio. Semplice, chiaro, lineare. E' come se oggi mi compro una
macchina a gasolio predisposta per l'impianto a metano. Cosa c'è di
strano?
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
A tendere servirà comunque PIU' energia elettrica, per elettrificare i
trasporti e ridurre ulteriormente lo spreco di idrocarburi e le
emissioni di CO2.
CO2 non è un problema, e tre.
Allora spiegami tutto quest'affanno per impiegare pannelli solari
costosi e bisognosi di enormi spazi quando c'è abbondanza di carbone
da bruciare. Davvero, sono curioso di capire perchè se la CO2 non è un
problema dobbiamo affannarci a rivoluzionare il sistema energetico
quando abbiamo ancora altri 150-200 anni di carbone e 400 circa di gas
naturale.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Il nucleare è pericolosissimo, evidentemente tu confondi il rischio
col pericolo. Uno è un concetto intensivo l'altro estensivo.
Prova a spiegarti, ho la vaga sensazione che tu non sappia di cosa
stai parlando...
Ho la vaga sensazione che sia tu che non sai di cosa si tratta e
quindi pretendi che te lo spieghi io. No no no.
Facciamo una cosa, dimmi tu come si calcola il pericolo e perche una
centrale nucleare non è pericolosa (esporrai un concetto estensivo), e
poi io ti spiego il concetto di rischio (concetto intensivo).
Non c'è bisogno di tanti paroloni, basta una sigla: PRA.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Quindi continuiamo a bruciare carbone e petrolio, perchè affannarsi
tanto a piantare pale eoliche e pannelli solari.
Perche affannarsi a costruire una cosa molto piu rischiosa, il
nucleare.
Continuiamo coi fossili e sviluppiamo le rinnovabili su tutti i campi.
Perchè a differenza tua, chi sostiene il nucleare lo sostiene per
salvaguardare l'ecosistema che ci permette di vivere. E chi sostiene
lo sfruttamento del nucleare, non è a prescindere contrario allo
sfruttamento di altre fonti di energia pulita. Perchè chi sostiene lo
sfruttamento del nucleare, ha come obiettivo primario quello di
ridurre lo sfruttamento di combustibili fossili.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Non si tratta solo di CO2.
Ah! prima era il CO2, adesso che sai che il CO2 non incide per niente,
non si tratta solo di CO2. Il vostro è un bias variabile, a
rotazione :-)
Dove avrei scritto che la CO2 non incide per niente?
La CO2 incide eccome. Il fatto che non è l'unica componente, è
lapalissiano.
Sai quanti radionuclidi emette una centrale a carbone nel suo normale
ciclo di vita, in un solo anno?
Più di quanti ne emette una centrale nucleare nel suo intero ciclo di
vita di 60 anni.
Questo è solo un esempio. Poi ci sono i fanghi degli abbattitori di
fumi che te li auguro, vatti a vedere come vengono "smaltiti". Poi ci
sono le PM10 dell'autotrazione. Insomma, ce n'è per tutti i gusti.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Perdonami, ma arrivare a dire che bruciare combustibili fossili è
meglio che sfruttare il nucleare
La questione è molto semplice: non si tratta di aumentare la
produzione coi mezzi fossili, si tratta di non aggiungere alle
produzioni da fossili, anche l'indecente e rischiosissima fissione
nucleare, con scorie radioattive attive per secoli, e pericoli
costanti di inquinamento radioattivo, perdite, ecc.ecc.
Non sai di cosa parli, è sempre più evidente ad ogni post che scrivi.

Raffaele
fuzzy
2010-08-04 12:21:29 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Quella è la disponibilità, semplicemente.
Molto prima di allora, i design di IV generazione saranno
commerciabili, forse persino il nucleare da fusione
E come lo sai, c'hai le palle di vetro?
Post by Raffaele Castagno
Veramente esistono design fattibili, collaudabili, e già usati ed in
uso.
Ah ah ah! "collaudabili" è bellissimo!
Post by Raffaele Castagno
L'EPR nasce come reattore alimentato ad Uranio. In futuro, se sarà
necessario e vi sarà eventualmente la convenienza di farlo, lo si può
adattare a bruciare Torio, che ha alcuni vantaggi rispetto al ciclo
dell'Uranio. Semplice, chiaro, lineare. E' come se oggi mi compro una
macchina a gasolio predisposta per l'impianto a metano. Cosa c'è di
strano?
Ma manco niente!! l'impianto a metano funziona già, il riadattamento
al Torio è tutto da sperimentare.
e quattro.
Post by Raffaele Castagno
Allora spiegami tutto quest'affanno per impiegare pannelli solari
costosi e bisognosi di enormi spazi quando c'è abbondanza di carbone
da bruciare.
Perché sono fonti NON rinnovabili, ad esaurimento, che vanno
prima o poi sostituite.
Sostituirle col nucleare attuale è una idiozia.
Post by Raffaele Castagno
Non c'è bisogno di tanti paroloni, basta una sigla: PRA.
vedo che ti sei informato... siccome voi nuclearisti parlate sempre di
probabilità...
Post by Raffaele Castagno
Perchè a differenza tua, chi sostiene il nucleare lo sostiene per
salvaguardare l'ecosistema che ci permette di vivere.
ma che l'ecosistema sia in pericolo per la CO2 è una enorme balla, che
viene ripetuta a pappagallo.
Post by Raffaele Castagno
E chi sostiene
lo sfruttamento del nucleare, non è a prescindere contrario allo
sfruttamento di altre fonti di energia pulita.
Altra balla, lo sperpero di denaro per questo nucleare (quello che si
vuole fare in italia), sono risorse sottratte alle altre fonti. A
parole non siete contrari, nei fatti remate contro.
Post by Raffaele Castagno
Perchè chi sostiene lo
sfruttamento del nucleare, ha come obiettivo primario quello di
ridurre lo sfruttamento di combustibili fossili.
Altra balla, chi sostiene lo sfruttamento del nucleare lo fa prima di
tutto per interessi economico-politici (soprattutto in italia), le
altre motivazioni sono coperture.
Post by Raffaele Castagno
La CO2 incide eccome.
la CO2 antropica non incide per niente. lo 0,12% è niente.
Post by Raffaele Castagno
Sai quanti radionuclidi emette una centrale a carbone nel suo normale
ciclo di vita, in un solo anno?
si, e sai da dove proviene? anche dall'uranio contenuto nel carbone
(non tutto).
Quindi l'alternative è fare le centrali direttamente a U235 per poi
stoccare i residui non si sa come ne dove?
Bella cazzata!
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
La questione è molto semplice: non si tratta di aumentare la
produzione coi mezzi fossili, si tratta di non aggiungere alle
produzioni da fossili, anche l'indecente e rischiosissima fissione
nucleare, con scorie radioattive attive per secoli, e pericoli
costanti di inquinamento radioattivo, perdite, ecc.ecc.
Non sai di cosa parli, è sempre più evidente ad ogni post che scrivi.
Raffaele
No, lo so benissimo. Andiamo a parlare con la gente che vive in
Francia
http://www.aamterranuova.it/article2368.htm

"L'incidente avvenuto nell´impianto nucleare di Tricastin in Francia,
il 23 luglio, e che ha causato la contaminazione di un centinaio di
lavoratori, è il terzo in 15 giorni sul territorio francese. L
´Autorité de sûreté nucléaire si è immediatamente precipitata a
classsificare "provvisoriamente" l´incidente a livello zero. Uno zero
che si traduce, secondo l´Edf, in 39 persone che presentano tracce
radioattive inferiori alla soglia di analisi et 61 che presentano
«delle deboli tracce di irraggiamento, inferiori quattro volte al
limite regolamentare».

Ora in Francia ci si chiede se davvero tre incidenti in una settimana
siano una cosa così rara e se siano davvero incidenti di tipo 1 o 0. E
se l´Autorité de sûreté nucléaire (Asn) dice che incidenti di questo
tipo se ne contano in Francia almeno 100 all´anno, perché vengono
fuori solo ora e con tanto clamore? E perché fino ad oggi tutto è
passato sotto silenzio?"

QUESTO e' IL NUCLEARE OGGI. (in francia, figurati in italia, tra
segreti di stato e mafia e P2)

NON VI FAREMO FARE QUESTE STRONZATE. INTENDI?
Raffaele Castagno
2010-08-04 13:22:25 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Quella è la disponibilità, semplicemente.
Molto prima di allora, i design di IV generazione saranno
commerciabili, forse persino il nucleare da fusione
E come lo sai, c'hai le palle di vetro?
La stessa palla di vetro nella quale tu hai visto i pannelli solari
diventare usabili per qualcosa di diverso da impieghi specialistici o
barzellette.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Veramente esistono design fattibili, collaudabili, e già usati ed in
uso.
Ah ah ah! "collaudabili" è bellissimo!
Sai solo tu cosa c'è da ridere.
Puoi negare che esistano già quei design di reattore si o no?
Post by fuzzy
Ma manco niente!! l'impianto a metano funziona già, il riadattamento
al Torio è tutto da sperimentare.
e quattro.
Il ciclo del Torio funziona, scientificamente dimostrato.
L'adattamento al Torio è da implementare, non da inventare. E' come se
domani uscisse la nuova punto predisposta al metano per il quale
l'indipendente di turno non ha ancora pronto l'impianto. Non c'è
niente da inventare, solo da implementare.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Allora spiegami tutto quest'affanno per impiegare pannelli solari
costosi e bisognosi di enormi spazi quando c'è abbondanza di carbone
da bruciare.
Perché sono fonti NON rinnovabili, ad esaurimento, che vanno
prima o poi sostituite.
Sostituirle col nucleare attuale è una idiozia.
L'hai capito il ciclo del torio? L'hai capito il concetto di breeding?
Si? No?
Da come scrivi parrebbe di no...
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Non c'è bisogno di tanti paroloni, basta una sigla: PRA.
vedo che ti sei informato... siccome voi nuclearisti parlate sempre di
probabilità...
Apparentemente più di te. Per intenderci, la PRA è quella che permette
agli aerei di essere tra i mezzi di trasporto più sicuri (se non il
PIU' sicuro in assoluto) nonostante il rischio potenziale che in caso
di incidente muoiano decine o centinaia di persone.
Per il nucleare, è lo stesso, tant'è che ad oggi l'elettricità da
fonte nucleare è quella che ha tra i più bassi ratei di morti per KW/h
prodotti.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Perchè a differenza tua, chi sostiene il nucleare lo sostiene per
salvaguardare l'ecosistema che ci permette di vivere.
ma che l'ecosistema sia in pericolo per la CO2 è una enorme balla, che
viene ripetuta a pappagallo.
E' una generalizzazione: devo farti un'elenco di tutti gli inquinanti
prodotti dallo sfruttamento dei combustibili fossili inclusi tutti i
costi esterni? Non ho nè il tempo nè la voglia di farlo.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
E chi sostiene
lo sfruttamento del nucleare, non è a prescindere contrario allo
sfruttamento di altre fonti di energia pulita.
Altra balla, lo sperpero di denaro per questo nucleare (quello che si
vuole fare in italia), sono risorse sottratte alle altre fonti. A
parole non siete contrari, nei fatti remate contro.
Infatti praticamente tutte le utility che gestiscono centrali nucleari
gestiscono ANCHE impianti che sfruttano energie rinnovabili, e portano
avanti ANCHE ricerca e sviluppo nell'ambito delle energie rinnovabili.
Piuttosto, chi sostiene lo sfruttamento dell'energia da fonte nucleare
è contro lo sperpero in finanziamenti a pioggia inconcludenti nel
campo delle rinnovabili, e per uno sfruttamento non ideologizzato
delle varie fonti.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Perchè chi sostiene lo
sfruttamento del nucleare, ha come obiettivo primario quello di
ridurre lo sfruttamento di combustibili fossili.
Altra balla, chi sostiene lo sfruttamento del nucleare lo fa prima di
tutto per interessi economico-politici (soprattutto in italia), le
altre motivazioni sono coperture.
E se lo dici tu, come non crederci?
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
La CO2 incide eccome.
la CO2 antropica non incide per niente. lo 0,12% è niente.
Incide come tutte le altre emissioni sull'inquinamento locale. Che a
livello globale si possa trascurare, è del tutto ininfluente.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Sai quanti radionuclidi emette una centrale a carbone nel suo normale
ciclo di vita, in un solo anno?
si, e sai da dove proviene? anche dall'uranio contenuto nel carbone
(non tutto).
Quindi l'alternative è fare le centrali direttamente a U235 per poi
stoccare i residui non si sa come ne dove?
Bella cazzata!
LOL! E secondo te da dove proviene? Ce lo mettono dentro apposta per
far dispetto?
Il carbone e simili contengono talmente tanto uranio e torio che si è
persino pensato di usare le ceneri per estrarne combustibile fissile,
fai un pò tu.
L'alternativa è costruire una centrale che invece di disperdere
uranio, torio ed altri radionuclidi nell'ambiente, li usi per produrre
energia, producendo scorie in maniera isolata e con volumi irrisori,
senza emettere CO2 nè altri particolati.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
La questione è molto semplice: non si tratta di aumentare la
produzione coi mezzi fossili, si tratta di non aggiungere alle
produzioni da fossili, anche l'indecente e rischiosissima fissione
nucleare, con scorie radioattive attive per secoli, e pericoli
costanti di inquinamento radioattivo, perdite, ecc.ecc.
Non sai di cosa parli, è sempre più evidente ad ogni post che scrivi.
Raffaele
No, lo so benissimo. Andiamo a parlare con la gente che vive in
Franciahttp://www.aamterranuova.it/article2368.htm
"L'incidente avvenuto nell´impianto nucleare di Tricastin in Francia,
il 23 luglio, e che ha causato la contaminazione di un centinaio di
lavoratori, è il terzo in 15 giorni sul territorio francese. L
´Autorité de sûreté nucléaire si è immediatamente precipitata a
classsificare "provvisoriamente" l´incidente a livello zero. Uno zero
che si traduce, secondo l´Edf, in 39 persone che presentano tracce
radioattive inferiori alla soglia di analisi et 61 che presentano
«delle deboli tracce di irraggiamento, inferiori quattro volte al
limite regolamentare».
Ora in Francia ci si chiede se davvero tre incidenti in una settimana
siano una cosa così rara e se siano davvero incidenti di tipo 1 o 0. E
se l´Autorité de sûreté nucléaire (Asn) dice che incidenti di questo
tipo se ne contano in Francia almeno 100 all´anno, perché vengono
fuori solo ora e con tanto clamore? E perché fino ad oggi tutto è
passato sotto silenzio?"
Perchè sono incidenti del cazzo, "delle deboli tracce di
irraggiamento, inferiori quattro volte al limite regolamentare". Ti
prendi più radiazioni facendo qualche controllo medico tipo lastre o
tac. Ti prendi più radiazioni se vivi in zone con una radiazione di
fondo un pò più alta della media.

Radiazioni, se ci capisci qualcosa più di zero, sai che sono ovunque,
ed eviti di sparare minchiate.
Diversamente, continua pure con la tua guerra contro i mulini a vento.

Se vuoi guardarti qualche statistica più interessanti, guardati che
so, i morti per cancro ai polmoni, o i morti in miniera, o l'entità
dei danni causati dagli incidenti petroliferi.

Sei maestro nell'arte di vedere la pagliuzza ed ignorare il trave.

Raffaele
AleTV
2010-08-04 14:15:49 UTC
Permalink
E perché fino ad oggi tutto è passato sotto silenzio?"
Perché non c'è niente su cui sbraitare, a meno di non volerlo fare proprio
causa ideologica?

A proposito di radiazioni e visto che il blog di testa lo segui:

L'increbile caso di taipei:
http://www.newclear.it/?p=1920

E infine, finiamolo di voler legare il rientro al nucleare con berlusconi
per favore, non c'entra nulla, la scelta è strategica e trasversale ad ogni
tipo di governo.
Ora, siccome il berlusca è una gran bella merda, vediamo di non usare questo
pretesto per andare addosso al nucleare.

Raffaele Castagno
2010-07-30 09:14:03 UTC
Permalink
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
L'articolo che ho citato, invece, dimostra che dire che il solare è
diventato più economico del nucleare è una sonora palla.
Articolo che ha un bel bias nuclearista comunque.
Dimenticavo: l'altro è sponsorizzato da un'associazione ambientalista.
Quindi?

Puoi contraddire ciò che dice nel merito, o lo cancelli in quanto
"nuclearista"?

Raffaele
Aleph
2010-07-30 09:53:43 UTC
Permalink
...
Post by Raffaele Castagno
Dimenticavo: l'altro è sponsorizzato da un'associazione ambientalista.
Quindi?
Puoi contraddire ciò che dice nel merito, o lo cancelli in quanto
"nuclearista"?
Niente affatto, il report del MIT lo considero serio, ma visto che la
questione di bias l'hai posta tu per primo volevo semplicemente farti
notare che non vale per una parte sola.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Corrado
2010-08-01 08:14:18 UTC
Permalink
Post by Aleph
Se il cross-over sarà raggiunto nel 2020 o nel 2025, dal mio punto di
vista, cambia poco, visto anche che il primo kwh da un eventuale centrale
nucleare italiana non sarà prodotto prima (a essere buoni) del 2025.
Ecco questa é una cosa che non riesco a capire. Solare e fotvoltaico
producono immediatamente energia. O comunque in brevissimo tempo. Prima
di immettere un solo KW in rete prodotto da energia nucleare si devono
attendere almeno in 10 anni. Perché dobbiamo aspettare? Inoltre da quí a
10, ma anche 15 anni, quanto costerá il KW prodotto da eolico e solare?
E quanto costerá quello nucleare? Altra domanda. Non mi risulta che le
CN che si vogliono costruire in Italia siano di quelle in grado di
"bruciare" scorie radioattive. Tali scori dove le mettiamo? Quanto costa
lo stoccaggio?
Raffaele Castagno
2010-08-02 22:33:09 UTC
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http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/10_lug...
con buona pace dei nuclearisti
fuzzy
Tanto per rigirare il coltello nella piaga:
http://neinuclearnotes.blogspot.com/2010/08/is-solar-really-cheaper-than-nuclear.html

Insomma, st'articolo più lo guardo più si evidenzia per quel che è,
cioè un cumulo di baggianate antinucleariste supportate dal vuoto
spinto.

Raffaele
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