Virgilio Lattanzi
2014-05-30 19:06:10 UTC
Un saluto a tutti.
Su it.discussioni.animali.gatti nasce una diatriba sulla capacità del
gatto domestico di cavarsela in un ambiente "selvatico". Prendo il
gatto di casa e lo catapulto nel bosco. Che probabilità ha di
sopravvivere ? Tante, poche, il mio di più, il tuo di meno, blah,
blah, non è di sicuro come il gatto selvatico africano da cui
discende e che invece allo stato brado ci nasce e ci cresce.
La domanda a questo punto diventa:<< Ma il gatto selvatico africano
(felis silvestris lybica), alla nascita, che probabilità avrà di
arrivare ad 1 anno, a 5, a 10 anni ? Più in generale, un qualunque
animale non domestico, che speranza di vita avrà ? >>
A me a spanne sembra che per qualunque animale non domestico la
probabilità di sopravvivere sia bassissima. Se in un habitat la
popolazione di qualunque specie è stabile, la norma è morire,
non arrivare a riprodursi, schiattare presto, prestissimo.
Ho 100 gatti, 50 maschi e 50 femmine. Le femmine partoriscono
una media di 4 cuccioli a testa. Ritorno l'anno successivo e ritrovo
ancora 100 gatti. Significa che 200 sono morti. Non so dire se siano
morti 190 cuccioli e 10 adulti o 90 adulti e 110 cuccioli, ma c'è stata
una strage di gatti.
Ancora peggio per una specie con una prole più numerosa, ma ad occhio
mi sembra che butti male per tutti.
E' proprio così o mi sfugge qualcosa ?
Grazie.
Su it.discussioni.animali.gatti nasce una diatriba sulla capacità del
gatto domestico di cavarsela in un ambiente "selvatico". Prendo il
gatto di casa e lo catapulto nel bosco. Che probabilità ha di
sopravvivere ? Tante, poche, il mio di più, il tuo di meno, blah,
blah, non è di sicuro come il gatto selvatico africano da cui
discende e che invece allo stato brado ci nasce e ci cresce.
La domanda a questo punto diventa:<< Ma il gatto selvatico africano
(felis silvestris lybica), alla nascita, che probabilità avrà di
arrivare ad 1 anno, a 5, a 10 anni ? Più in generale, un qualunque
animale non domestico, che speranza di vita avrà ? >>
A me a spanne sembra che per qualunque animale non domestico la
probabilità di sopravvivere sia bassissima. Se in un habitat la
popolazione di qualunque specie è stabile, la norma è morire,
non arrivare a riprodursi, schiattare presto, prestissimo.
Ho 100 gatti, 50 maschi e 50 femmine. Le femmine partoriscono
una media di 4 cuccioli a testa. Ritorno l'anno successivo e ritrovo
ancora 100 gatti. Significa che 200 sono morti. Non so dire se siano
morti 190 cuccioli e 10 adulti o 90 adulti e 110 cuccioli, ma c'è stata
una strage di gatti.
Ancora peggio per una specie con una prole più numerosa, ma ad occhio
mi sembra che butti male per tutti.
E' proprio così o mi sfugge qualcosa ?
Grazie.
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Virgilio Lattanzi
Virgilio Lattanzi