Discussione:
U 238 e armi di distruzione di massa.
(troppo vecchio per rispondere)
VR
2004-09-27 17:12:31 UTC
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Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
di oggi, 27/9/04 (Se qualcuno puo' postarlo lo ringrazio):

Allora.. nel 1991 sarebbero stati sparati in Irak 945.000 proiettili
all'uranio impoverito... pari a 700 tonnellate.
(Per non parlare - a quanto pare - dei Balcani).

Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.

Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.

Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).

Agghiacciante...
Agghiacciante?


N.B. Per favore: potete non togliere i cross-post? Grazie...

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

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ricky
2004-09-27 17:35:31 UTC
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Post by VR
Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
Allora.. nel 1991 sarebbero stati sparati in Irak 945.000 proiettili
all'uranio impoverito... pari a 700 tonnellate.
(Per non parlare - a quanto pare - dei Balcani).
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
Ma come sai mica si produce l'uranio impoverito per facci le bombe. L'U238 è
un prodotto di scarto, poi magari uno se può lo utilizza (per proiettili,
per fare zavorre, ecc...).
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
Va beh...ora non mettiamo sullo stesso piano l'uranio impoverito con le armi
chimiche (che ci fossero o meno). L'uranio impoverito presenta più o meno le
pericolosità offerte dai metalli pesanti in generale, come il piombo. Ovvio
che nelle zone di guerra se ne trova relativamente molto in sospensione
nell'aria, ma di qui a bollarlo come arma di distruzione di massa ce ne
corre.
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
No, è molto più "sonnolento": 5 miliardi di anni come tempo di dimezzamento.
Marco Masselli
2004-09-28 00:04:29 UTC
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Post by ricky
Post by VR
Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
Allora.. nel 1991 sarebbero stati sparati in Irak 945.000 proiettili
all'uranio impoverito... pari a 700 tonnellate.
(Per non parlare - a quanto pare - dei Balcani).
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
Ma come sai mica si produce l'uranio impoverito per facci le bombe. L'U238 è
un prodotto di scarto, poi magari uno se può lo utilizza (per proiettili,
per fare zavorre, ecc...).
L'U238 è radioattivo. E' l'isotopo più diffuso dell'uranio ed
emette radiazioni alfa.
Post by ricky
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
Va beh...ora non mettiamo sullo stesso piano l'uranio impoverito con le armi
chimiche (che ci fossero o meno). L'uranio impoverito presenta più o meno le
pericolosità offerte dai metalli pesanti in generale, come il piombo. Ovvio
che nelle zone di guerra se ne trova relativamente molto in sospensione
nell'aria, ma di qui a bollarlo come arma di distruzione di massa ce ne
corre.
Il piombo non è radioattivo, l'uranio sì. E' stato calcolato che
la radioattività sparata in Iraq con i proiettili è DIECI volte
tutta quella degli esperimenti nucleari in atmosfera degli anni
50 e 60.
Se gli Usa fossero un paese piccolo ed indifeso, Bush sarebbe
impiccato per genocidio.
Post by ricky
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
No, è molto più "sonnolento": 5 miliardi di anni come tempo di dimezzamento.
4,5 per la precisione, il che significa che è radioattivo per
sempre. Una bella eredità per i nostri discendenti, che ci
malediranno per aver diffuso cosi' tanta radioattivita' nel
mondo.
Valeria Dal Monte
2004-09-28 06:05:25 UTC
Permalink
Post by Marco Masselli
Il piombo non è radioattivo, l'uranio sì. E' stato calcolato che
la radioattività sparata in Iraq con i proiettili è DIECI volte
tutta quella degli esperimenti nucleari in atmosfera degli anni
50 e 60.
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Ovviamente se entra negli organismi viventi fa grossi danni,
ma l'uranio, essendo molto tossico, li farebbe comunque anche
se non fosse radioattivo.
Dico questo non per minimizzare il problema, ma perche'
non si possono fare confronti con le armi nucleari.
VR
2004-09-28 08:45:05 UTC
Permalink
On Tue, 28 Sep 2004 06:05:25 GMT, "Valeria Dal Monte"
Post by Valeria Dal Monte
Post by Marco Masselli
Il piombo non è radioattivo, l'uranio sì. E' stato calcolato che
la radioattività sparata in Iraq con i proiettili è DIECI volte
tutta quella degli esperimenti nucleari in atmosfera degli anni
50 e 60.
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Ovviamente se entra negli organismi viventi fa grossi danni,
ma l'uranio, essendo molto tossico, li farebbe comunque anche
se non fosse radioattivo.
Dico questo non per minimizzare il problema, ma perche'
non si possono fare confronti con le armi nucleari.
Pacifico che le armi nucleari sono un'altra cosa... ma se uno farcisce
un'intera nazione di radioattività di quel tipo... non penso che possa
essere visto come qualcosa di "positivo e salubre" per tutta la gente
che dovra' viverci.
Quanto meno sarebbe opportuno costingerlo ad andarselo a riprendere a
sue spese...

Ma ovviamente questo lo si lascia - vedi Balcani - fare agli altri....


VR

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religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
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dan
2004-09-28 09:03:26 UTC
Permalink
Post by VR
On Tue, 28 Sep 2004 06:05:25 GMT, "Valeria Dal Monte"
Post by Valeria Dal Monte
Post by Marco Masselli
Il piombo non è radioattivo, l'uranio sì. E' stato calcolato che
la radioattività sparata in Iraq con i proiettili è DIECI volte
tutta quella degli esperimenti nucleari in atmosfera degli anni
50 e 60.
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Ovviamente se entra negli organismi viventi fa grossi danni,
ma l'uranio, essendo molto tossico, li farebbe comunque anche
se non fosse radioattivo.
Dico questo non per minimizzare il problema, ma perche'
non si possono fare confronti con le armi nucleari.
Pacifico che le armi nucleari sono un'altra cosa... ma se uno farcisce
un'intera nazione di radioattività di quel tipo...
non penso che possa
essere visto come qualcosa di "positivo e salubre" per tutta la gente
che dovra' viverci.
Quale tipo di radioattivita'? Ti ha appena detto che non passano un foglio
di carta; allora, se fosse come dici tu, le popolazioni che vivono in
prossimita' delle zone tufacee in Italia dovrebbero essere estinte da un
pezzo.
Post by VR
Quanto meno sarebbe opportuno costingerlo ad andarselo a riprendere a
sue spese...
Che cosa? l' uranio impoverito? Guarda che i proiettili che all'uranio
impoverito quando colpiscono il bersaglio hanno l'abitudine di incendiarsi e
disintegrarsi.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-28 09:23:33 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
Pacifico che le armi nucleari sono un'altra cosa... ma se uno farcisce
un'intera nazione di radioattività di quel tipo...
non penso che possa
essere visto come qualcosa di "positivo e salubre" per tutta la gente
che dovra' viverci.
Quale tipo di radioattivita'?
Di quella che intendeva.
Post by dan
Ti ha appena detto che non passano un foglio di carta;
Ma che ha tutt'altro senso se l'uranio e' inalato.. come diceva.
Post by dan
allora, se fosse come dici tu, le popolazioni che vivono in
prossimita' delle zone tufacee in Italia dovrebbero essere estinte da un
pezzo.
Scusa... sostieni che l'uranio impoverito "non" causi le patologie di
cui si parla?
Post by dan
Post by VR
Quanto meno sarebbe opportuno costingerlo ad andarselo a riprendere a
sue spese...
Che cosa? l' uranio impoverito? Guarda che i proiettili che all'uranio
impoverito quando colpiscono il bersaglio hanno l'abitudine di incendiarsi e
disintegrarsi.
Lo so'. La provocazione era relativa al concetto: chi rompe... paga...
e i cocci sono suoi...

Ma... Sei forse un sostenitore della diffusione dell'uranio impoverito
nell'ambiente?
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
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dan
2004-09-28 09:31:47 UTC
Permalink
Post by VR
Ma che ha tutt'altro senso se l'uranio e' inalato.. come diceva.
l'Uranio e' ben piu' pesante dell'aria; per inalarlo come dici tu devi avere
le narici del naso incollate al terreno ed inalare con una potenza maggiore
Post by VR
Scusa... sostieni che l'uranio impoverito "non" causi le patologie di
cui si parla?
Non ci sono evidenze scientifiche a riguardo.
Post by VR
Ma... Sei forse un sostenitore della diffusione dell'uranio impoverito
nell'ambiente?
No; sono un sostenitore nella non diffusione delle ***@zz@te su tale
argomento.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-28 09:44:26 UTC
Permalink
dan ha scritto:

...
Post by dan
Post by VR
Ma che ha tutt'altro senso se l'uranio e' inalato.. come diceva.
l'Uranio e' ben piu' pesante dell'aria; per inalarlo come dici tu devi avere
le narici del naso incollate al terreno ed inalare con una potenza maggiore
A parte l'ingerimento per via orale, cui accennavo nell'altro post, c
conosci la presenza di quel fenomeno denominato "vento"?
Post by dan
Post by VR
Scusa... sostieni che l'uranio impoverito "non" causi le patologie di
cui si parla?
Non ci sono evidenze scientifiche a riguardo.
Informati bene prima di stutare sentenze ideologiche.

...
Post by dan
argomento.
Anche tu però non te la cavi male.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
dan
2004-09-28 10:05:58 UTC
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Post by Aleph
...
Post by dan
Post by VR
Ma che ha tutt'altro senso se l'uranio e' inalato.. come diceva.
l'Uranio e' ben piu' pesante dell'aria; per inalarlo come dici tu devi avere
le narici del naso incollate al terreno ed inalare con una potenza maggiore
A parte l'ingerimento per via orale, cui accennavo nell'altro post, c
conosci la presenza di quel fenomeno denominato "vento"?
Mai sentito parlare di gravita'?
Post by Aleph
Informati bene prima di stutare sentenze ideologiche.
Infatti sto ancora aspettando che mi diate i vostri riferimenti scientifici.
Post by Aleph
...
Post by dan
argomento.
Anche tu però non te la cavi male.
si ma fino ad ora in questo 3ad sono ancora terzo; e tu e VR siete due
campioni difficili da battere in questa disciplina.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-28 10:25:04 UTC
Permalink
dan ha scritto:

...
Post by dan
Post by Aleph
A parte l'ingerimento per via orale, cui accennavo nell'altro post, c
conosci la presenza di quel fenomeno denominato "vento"?
Mai sentito parlare di gravita'?
Guarda, se non conosci le cose evita di tirare a indovinare o spararle
grosse.
Hai mai sentito parlare di polveri sottili? La sigla PM10 di dice qualcosa?
Ti sei mai chiesto come mai si sia escogitata la benzina verde per
limitare i danni dovuti all'inalazione di questo elemento che è ben più
pesante dell'aria avento peso atomico 208?
Quando saprai dare una risposta a queste domande ripassa che ne
riparliamo.
Post by dan
Post by Aleph
Informati bene prima di stutare sentenze ideologiche.
Infatti sto ancora aspettando che mi diate i vostri riferimenti scientifici.
Vai su google e ne trovi parecchi. cerca commissione Mandelli, "sindrome
dei balcani", linfomi Hodgkin e non-kodgkin etc.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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dan
2004-09-28 10:49:09 UTC
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Post by Aleph
...
Post by dan
Post by Aleph
A parte l'ingerimento per via orale, cui accennavo nell'altro post, c
conosci la presenza di quel fenomeno denominato "vento"?
Mai sentito parlare di gravita'?
Guarda, se non conosci le cose evita di tirare a indovinare o spararle
grosse.
Hai mai sentito parlare di polveri sottili? La sigla PM10 di dice qualcosa?
Ti sei mai chiesto come mai si sia escogitata la benzina verde per
limitare i danni dovuti all'inalazione di questo elemento che è ben più
pesante dell'aria avento peso atomico 208?
Quando saprai dare una risposta a queste domande ripassa che ne
riparliamo.
Guarda che le particelle di U238 una volta terra e' ben difficile che
vengano nuovamente sollevate in aria; e non hanno cmq le dimensioni di una
PM10 ( 10 micron).
Le Pm10 non hanno niente a che fare con la vecchia benzina al piombo (che
non permaneva in aria); anzi la nuova benzina "verde" e' molto piu'
inquinante (ti basti pensare al benzene, che quello si permane in aria e
inalato provoca guai seri).
Post by Aleph
Vai su google e ne trovi parecchi. cerca commissione Mandelli, "sindrome
dei balcani", linfomi Hodgkin e non-kodgkin etc.
La commissione mandelli, da quanto leggo non e' arrivata ad una relazione
conclusiva; inoltre non ha accertato se vi fossero altre cause che abbiano
determinato le patologie. In altre parole si e' dato per scontato che la
causa potesse essere solo l'U238; in conclusione questa non mi sembra
l'evidenza scientifica di cui vi avevo chiesto a supporto delle vostre
affermazioni.
Post by Aleph
Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-28 12:33:12 UTC
Permalink
...
Post by Aleph
Post by Aleph
Hai mai sentito parlare di polveri sottili? La sigla PM10 di dice
qualcosa?
Post by Aleph
Ti sei mai chiesto come mai si sia escogitata la benzina verde per
limitare i danni dovuti all'inalazione di questo elemento che è ben più
pesante dell'aria avento peso atomico 208?
Quando saprai dare una risposta a queste domande ripassa che ne
riparliamo.
Guarda che le particelle di U238 una volta terra e' ben difficile che
vengano nuovamente sollevate in aria; e non hanno cmq le dimensioni di una
PM10 ( 10 micron).
Quello era un esempio per mostrarti di cosa si sta parlando.
Nel caso dei proiettili all'uranio impoverito l'alta temperatura
(4000-5000 gradi) che viene raggiunta al momento dell'esplosione genera un
aerosol costituito da polveri ancora più sottili (e quindi più volatili)
di PM10, per cui se ti trovi in una zona "irrorata" finirai, primo o dopo,
per respirarle.
Post by Aleph
Le Pm10 non hanno niente a che fare con la vecchia benzina al piombo (che
non permaneva in aria);
...

Le polveri sottili prodotte dalla combustione, di cui faceva parte anche
il Pb, eccome se rimanevano per aria.
Post by Aleph
anzi la nuova benzina "verde" e' molto piu'
inquinante (ti basti pensare al benzene, che quello si permane in aria e
inalato provoca guai seri).
...

Adesso non m'interessa il tema benzina verde e in ogni caso una benzina
senza benzene la vedo dura da realizzare.
Post by Aleph
Post by Aleph
Vai su google e ne trovi parecchi. cerca commissione Mandelli, "sindrome
dei balcani", linfomi Hodgkin e non-kodgkin etc.
La commissione mandelli, da quanto leggo non e' arrivata ad una relazione
conclusiva; inoltre non ha accertato se vi fossero altre cause che abbiano
determinato le patologie. In altre parole si e' dato per scontato che la
causa potesse essere solo l'U238; in conclusione questa non mi sembra
l'evidenza scientifica di cui vi avevo chiesto a supporto delle vostre
affermazioni.
Vostre di chi? Io mi firmo Aleph e rispondo unicamente delle mie
affermazioni, la principale delle quali è che c'è un evidente surplus
statistico di presenza di linfomi nelle popolazioni militari italiane (e
internazionali) impiegate in Bosnia e Kosovo.

Comunque se trovo il tempo di recuperarli ti posterò qualche link con dati
un po' più recenti e completi di quelli della commissione Mandelli.

E sulla relazione Radon-cancro polmonare che mi dici?

Saluti,
Aleph
--
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VR
2004-09-28 13:31:18 UTC
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Post by dan
Post by VR
Ma che ha tutt'altro senso se l'uranio e' inalato.. come diceva.
l'Uranio e' ben piu' pesante dell'aria; per inalarlo come dici tu devi avere
le narici del naso incollate al terreno ed inalare con una potenza maggiore
E cosa vuol dire? Le microparticelle di uranio si possono far venire a
far parte del/o depositare su particolato atmosferico leggero. E basta
un colpo di vento le porta in giro per gli strati bassi della stessa.

Inoltre l'uranio non e' completamente combusto o polverizzato.
Questo accade quando il colpo va' a segno. Se il proiettile si infila
nel terreno perde progressivamente velocità e in caso di colpi quasi
paralleli alla superficie possono rimbalzare e ritrovarsi anche fuori
del terreno.
Tant'e' che si devono bonificare i siti in cui sono stati riscontrate
ogive o porzioni di queste. (Ci sono ampie documentazioni in questo
senso).
Se vuoi chiedi ai militari italiani che li stanno rimuovendo... giusto
per gradire.. e provati a leggere tutti i documenti pubblicati dallo
stato maggiore americano dopo le polemiche inerenti ai problemi di
inquinamento da uranio... specialmente quelli inerenti allo stockaggio
dei proiettili all'uranio rinvenuti in teatro di guerra e delle
precauzioni da prendere. (Il particolato e' presente anche nel cono
formato dal proietto e ogni movimento di terra lo riporta in
circolazione al di sopra della superficie).
Post by dan
Post by VR
Scusa... sostieni che l'uranio impoverito "non" causi le patologie di
cui si parla?
Non ci sono evidenze scientifiche a riguardo.
Beh... qui ho capito con chi ho a che fare.
Prima di tutto "Non e' epistemologicamente" possibile affermare che
"non ci siano evidenze scientifiche" a riguardo. Ma questo e' un altro
problema.
Fatto sta' che tutte le (benche' poche) indagini condotte parlano di
persistenza superficiale di particelle di uranio arricchito e di forti
correlazioni tra l'emersione di patologie precedentemente sconosciute
e rare nei siti interessati dall'uso di tali proiettili.
Dunque. Sinora le "evidenze scientifiche" sono a favore dell'esistenza
di tale correlazione. Al piu' ce ne vorrebbero delle altre.
E non penso proprio - a partire da quanto e' noto in merito
all'inquinamento e alle capacità mutagene di certi prodotti - che tali
ulteriori indagini vadano contro corrente.

Tra parentesi nello stesso articolo si parla pure del problema di
Chernobyl (si scrive cosi'? non ricordo) e del fatto che a livello
politico internazionale si sia "glissato" sia sulla declassificazione
dell'incidente operato dai russi che delle reali implicazioni
sanitarie della nube radioattiva.
Giusto per non apparir di parte.
Post by dan
Post by VR
Ma... Sei forse un sostenitore della diffusione dell'uranio impoverito
nell'ambiente?
No;
Touche'!
Post by dan
argomento.
Vedo. Vedo... Accidenti che esperto... ma ognuno parla per se'.


VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
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dan
2004-09-28 13:48:55 UTC
Permalink
Post by VR
E cosa vuol dire? Le microparticelle di uranio si possono far venire a
far parte del/o depositare su particolato atmosferico leggero. E basta
un colpo di vento le porta in giro per gli strati bassi della stessa.
Se le "particelle" di U238 si depositano sulle particelle leggere, le
appesantiscono e queste cadono per terra. una volta a terra difficile che il
vento le sollevi.
Post by VR
Inoltre l'uranio non e' completamente combusto o polverizzato.
Questo accade quando il colpo va' a segno. Se il proiettile si infila
nel terreno perde progressivamente velocità e in caso di colpi quasi
paralleli alla superficie possono rimbalzare e ritrovarsi anche fuori
del terreno.
E li rimane fino a che lo raccolgono; se poi sai come e' fatto un proiettile
all'uranio impoverito vedrai che bastano un paio di guanti per rimuoverlo.
Post by VR
Tant'e' che si devono bonificare i siti in cui sono stati riscontrate
ogive o porzioni di queste. (Ci sono ampie documentazioni in questo
senso).
Se vuoi chiedi ai militari italiani che li stanno rimuovendo... giusto
per gradire.. e provati a leggere tutti i documenti pubblicati dallo
stato maggiore americano dopo le polemiche inerenti ai problemi di
inquinamento da uranio... specialmente quelli inerenti allo stockaggio
dei proiettili all'uranio rinvenuti in teatro di guerra e delle
precauzioni da prendere.
Tu li hai letti?
Post by VR
(Il particolato e' presente anche nel cono
formato dal proietto e ogni movimento di terra lo riporta in
circolazione al di sopra della superficie).
ROTFL!
Post by VR
Post by VR
Scusa... sostieni che l'uranio impoverito "non" causi le patologie di
cui si parla?
Beh... qui ho capito con chi ho a che fare.
Anche io.
Post by VR
Prima di tutto "Non e' epistemologicamente" possibile affermare che
"non ci siano evidenze scientifiche" a riguardo. Ma questo e' un altro
problema.
Infatti o ci sono o non ci sono; se ci sono puoi citare le fonti.
Post by VR
Fatto sta' che tutte le (benche' poche) indagini condotte parlano di
persistenza superficiale di particelle di uranio arricchito e di forti
correlazioni tra l'emersione di patologie precedentemente sconosciute
e rare nei siti interessati dall'uso di tali proiettili.
Dunque. Sinora le "evidenze scientifiche" sono a favore dell'esistenza
di tale correlazione. Al piu' ce ne vorrebbero delle altre.
E non penso proprio - a partire da quanto e' noto in merito
all'inquinamento e alle capacità mutagene di certi prodotti - che tali
ulteriori indagini vadano contro corrente.
A sostegno di questa affermazione basta citare gli studi e dire dove sono
pubblicati; altrimenti la tua affermazione non ha nessuna validita'
Post by VR
Tra parentesi nello stesso articolo si parla pure del problema di
Chernobyl (si scrive cosi'? non ricordo) e del fatto che a livello
politico internazionale si sia "glissato" sia sulla declassificazione
dell'incidente operato dai russi che delle reali implicazioni
sanitarie della nube radioattiva.
Giusto per non apparir di parte.
Quale articolo? dove e' stato pubblicato? da chi?
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-28 14:46:48 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
E cosa vuol dire? Le microparticelle di uranio si possono far venire a
far parte del/o depositare su particolato atmosferico leggero. E basta
un colpo di vento le porta in giro per gli strati bassi della stessa.
Se le "particelle" di U238 si depositano sulle particelle leggere, le
appesantiscono e queste cadono per terra. una volta a terra difficile che il
vento le sollevi.
Sbagliato. Mica detto.
Dipende dalla massa delle due particelle e dalla loro densità. Una
particella di materiale erbaceo ad esempio in grazia della sua ampia
sezione riesce a sollevare anche con se' particelle piu' pesanti.
Basta pensare alla polvere - anche visibile - che si deposita su una
qualche superficie in caso di vento.
Cmq. Quasi tutte le particelle presenti nell'atmosfera sono piu'
pesanti dell'aria.. ma si muovono a seguito dei colpi di vento.
Post by dan
Post by VR
Inoltre l'uranio non e' completamente combusto o polverizzato.
Questo accade quando il colpo va' a segno. Se il proiettile si infila
nel terreno perde progressivamente velocità e in caso di colpi quasi
paralleli alla superficie possono rimbalzare e ritrovarsi anche fuori
del terreno.
E li rimane fino a che lo raccolgono;
Ovvio. Ma nell'intorno del proiettile ci sono particelle a bizzeffe..
e quelle possono essere inalate.
Post by dan
se poi sai come e' fatto un proiettile
all'uranio impoverito vedrai che bastano un paio di guanti per rimuoverlo.
Se ti dicono "preventivamente" che devi prendere i guanti per
rimuoverlo e mettere una maschera da filtro.
Se te lo dicono. Altrimenti vedi bambini che ci giocano a mani nude
come se fossero souvenir...
Post by dan
Post by VR
Tant'e' che si devono bonificare i siti in cui sono stati riscontrate
ogive o porzioni di queste. (Ci sono ampie documentazioni in questo
senso).
Se vuoi chiedi ai militari italiani che li stanno rimuovendo... giusto
per gradire.. e provati a leggere tutti i documenti pubblicati dallo
stato maggiore americano dopo le polemiche inerenti ai problemi di
inquinamento da uranio... specialmente quelli inerenti allo stockaggio
dei proiettili all'uranio rinvenuti in teatro di guerra e delle
precauzioni da prendere.
Tu li hai letti?
Alcuni si'.. tempo fa'. Li hanno anche fatti vedere nella trasmissione
Reporter di qualche mese or sono.
Post by dan
Post by VR
(Il particolato e' presente anche nel cono
formato dal proietto e ogni movimento di terra lo riporta in
circolazione al di sopra della superficie).
ROTFL!
Beh... si vede che ignori i movimenti superficiali del suolo.
Basta un semplice aratro...
Post by dan
Post by VR
Post by VR
Scusa... sostieni che l'uranio impoverito "non" causi le patologie di
cui si parla?
Beh... qui ho capito con chi ho a che fare.
Anche io.
Siamo a posto..
Post by dan
Post by VR
Prima di tutto "Non e' epistemologicamente" possibile affermare che
"non ci siano evidenze scientifiche" a riguardo. Ma questo e' un altro
problema.
Infatti o ci sono o non ci sono; se ci sono puoi citare le fonti.
Te le han citate... mi rifaccio alle loro.
Post by dan
Post by VR
Fatto sta' che tutte le (benche' poche) indagini condotte parlano di
persistenza superficiale di particelle di uranio arricchito e di forti
correlazioni tra l'emersione di patologie precedentemente sconosciute
e rare nei siti interessati dall'uso di tali proiettili.
Dunque. Sinora le "evidenze scientifiche" sono a favore dell'esistenza
di tale correlazione. Al piu' ce ne vorrebbero delle altre.
E non penso proprio - a partire da quanto e' noto in merito
all'inquinamento e alle capacità mutagene di certi prodotti - che tali
ulteriori indagini vadano contro corrente.
A sostegno di questa affermazione basta citare gli studi e dire dove sono
pubblicati; altrimenti la tua affermazione non ha nessuna validita'
Sei servito... te le han date.
Post by dan
Post by VR
Tra parentesi nello stesso articolo si parla pure del problema di
Chernobyl (si scrive cosi'? non ricordo) e del fatto che a livello
politico internazionale si sia "glissato" sia sulla declassificazione
dell'incidente operato dai russi che delle reali implicazioni
sanitarie della nube radioattiva.
Giusto per non apparir di parte.
Quale articolo? dove e' stato pubblicato? da chi?
Come... parli e non sai a cosa mi riferivo?
Altra evidenza.
Leggi il post iniziale.

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******

www.diolaico.it


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Valeria Dal Monte
2004-09-28 17:30:09 UTC
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VR <***@LEVAvirgilio.it> wrote in message > >Se le "particelle" di
U238 si depositano sulle particelle leggere, le
Post by VR
Post by dan
appesantiscono e queste cadono per terra. una volta a terra difficile che il
vento le sollevi.
Sbagliato. Mica detto.
Dipende dalla massa delle due particelle e dalla loro densità. Una
particella di materiale erbaceo ad esempio in grazia della sua ampia
sezione riesce a sollevare anche con se' particelle piu' pesanti.
Basta pensare alla polvere - anche visibile - che si deposita su una
qualche superficie in caso di vento.
Ti ricordo che oltre al vento esiste anche la pioggia.
Oltre a lavare il terreno, lava anche l'atmosfera e
la polvere finisce sotto terra creando eventualmente
altri problemi. Non ha senso continuare a preoccuparsi tanto
delle particelle in sospensione nell'aria.
Comunque gli effetti biologici dell'uranio impoverito sono
ben studiati e conosciuti da decenni. Non credo che si
possa parlare di insabbiamenti di queste notizie.
Invece, se si vuole dare la colpa ai proiettili di questo tipo,
bisognerebbe analizzare che cosa contengono realmente,
essendo un materiale di scarto potrebbe contenere altri
isotopi o addirittura altri elementi radioattivi, si era parlato
anche della possibilita' che vi fosse del plutonio, questo
si' veramente molto pericoloso anche se fosse presente
in tracce infinitesime.
Se si continua a parlare solo di U238 si rischia di non arrivare
a nessuna conclusione.
E poi un'altra cosa. Ai malati e ai morti di queste patologie
immagino che avranno pur fatto esami, biopsie, studi di ogni tipo.
L'uranio assorbito dal corpo umano si accumula e non viene
espulso, percio' sarebbe stato facile trovarlo se fosse stato
presente in quantita' tali da causare la morte.
I militari sono riusciti ad insabbiare tutto?
Roberto Rosoni
2004-09-28 17:41:59 UTC
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Valeria Dal Monte, in data Tue, 28 Sep 2004 17:30:09 GMT, ha scritto in
Post by Valeria Dal Monte
Invece, se si vuole dare la colpa ai proiettili di questo tipo,
bisognerebbe analizzare che cosa contengono realmente,
essendo un materiale di scarto potrebbe contenere altri
isotopi o addirittura altri elementi radioattivi, si era parlato
anche della possibilita' che vi fosse del plutonio, questo
si' veramente molto pericoloso anche se fosse presente
in tracce infinitesime.
Non credo che sia uno scarto della lavorazione post-fissione delle barre
di reattore esaurite, ma lo scarto del processo di arricchimento (ecco
perché si chiama impoverito) operato sull'uranio naturale. D'altronde è
logico: se un impianto ti produce uranio con un contenuto di U235
aumentato rispetto allo 0,7% (a memoria) naturale, ti produce per forza
anche dell'U238 puro o quasi.
In ogni caso di transuranici come il Pu non dovrebbe essercene traccia
(spero!!!).

Ciao.
--
Roberto Rosoni
<***@tisLOCKcali.it> (Remove the lock in your replies)
Assasukasse©
2004-10-01 17:19:29 UTC
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Il Tue, 28 Sep 2004 19:41:59 +0200, Roberto Rosoni disturbandomi
Post by Roberto Rosoni
Non credo che sia uno scarto della lavorazione post-fissione delle barre
di reattore esaurite,
e non lo e' stanne sicuro.
Post by Roberto Rosoni
ma lo scarto del processo di arricchimento (ecco
perché si chiama impoverito) operato sull'uranio naturale. D'altronde è
logico: se un impianto ti produce uranio con un contenuto di U235
aumentato rispetto allo 0,7% (a memoria) naturale, ti produce per forza
anche dell'U238 puro o quasi.
In ogni caso di transuranici come il Pu non dovrebbe essercene traccia
(spero!!!).
non ce n'e' traccia perche' non trattasi di combustibile irradiato.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Agostino Nevermore
sito consigliato:
http://epp-ed.europarl.eu.int/Press/peve04/eve01/res-communism_en.asp
Norberto Monducci
2004-09-28 23:16:41 UTC
Permalink
Post by dan
U238 si depositano sulle particelle leggere, le
Post by VR
Post by dan
appesantiscono e queste cadono per terra. una volta a terra difficile che
il
Post by VR
Post by dan
vento le sollevi.
Sbagliato. Mica detto.
Dipende dalla massa delle due particelle e dalla loro densità. Una
particella di materiale erbaceo ad esempio in grazia della sua ampia
sezione riesce a sollevare anche con se' particelle piu' pesanti.
Basta pensare alla polvere - anche visibile - che si deposita su una
qualche superficie in caso di vento.
Ti ricordo che oltre al vento esiste anche la pioggia.
Oltre a lavare il terreno, lava anche l'atmosfera e
la polvere finisce sotto terra creando eventualmente
altri problemi. Non ha senso continuare a preoccuparsi tanto
delle particelle in sospensione nell'aria.
Comunque gli effetti biologici dell'uranio impoverito sono
ben studiati e conosciuti da decenni. Non credo che si
possa parlare di insabbiamenti di queste notizie.
Invece, se si vuole dare la colpa ai proiettili di questo tipo,
bisognerebbe analizzare che cosa contengono realmente,
essendo un materiale di scarto potrebbe contenere altri
isotopi o addirittura altri elementi radioattivi, si era parlato
anche della possibilita' che vi fosse del plutonio, questo
si' veramente molto pericoloso anche se fosse presente
in tracce infinitesime.
Se si continua a parlare solo di U238 si rischia di non arrivare
a nessuna conclusione.
E poi un'altra cosa. Ai malati e ai morti di queste patologie
immagino che avranno pur fatto esami, biopsie, studi di ogni tipo.
L'uranio assorbito dal corpo umano si accumula e non viene
espulso, percio' sarebbe stato facile trovarlo se fosse stato
presente in quantita' tali da causare la morte.
I militari sono riusciti ad insabbiare tutto?
Sì, un po' come hanno insabbiato le cause dell'esplosione al
Pentagono dell0'11 settembre.
Comunque vatti a leggere l'articolo in inglese che pubblico tra
30 secondi.
VR
2004-09-29 11:05:18 UTC
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On Tue, 28 Sep 2004 17:30:09 GMT, "Valeria Dal Monte"
Post by Valeria Dal Monte
Ti ricordo che oltre al vento esiste anche la pioggia.
Oltre a lavare il terreno, lava anche l'atmosfera e
la polvere finisce sotto terra creando eventualmente
altri problemi. Non ha senso continuare a preoccuparsi tanto
delle particelle in sospensione nell'aria.
Comunque gli effetti biologici dell'uranio impoverito sono
ben studiati e conosciuti da decenni. Non credo che si
possa parlare di insabbiamenti di queste notizie.
Invece, se si vuole dare la colpa ai proiettili di questo tipo,
bisognerebbe analizzare che cosa contengono realmente,
essendo un materiale di scarto potrebbe contenere altri
isotopi o addirittura altri elementi radioattivi, si era parlato
anche della possibilita' che vi fosse del plutonio, questo
si' veramente molto pericoloso anche se fosse presente
in tracce infinitesime.
Se si continua a parlare solo di U238 si rischia di non arrivare
a nessuna conclusione.
E poi un'altra cosa. Ai malati e ai morti di queste patologie
immagino che avranno pur fatto esami, biopsie, studi di ogni tipo.
L'uranio assorbito dal corpo umano si accumula e non viene
espulso, percio' sarebbe stato facile trovarlo se fosse stato
presente in quantita' tali da causare la morte.
I militari sono riusciti ad insabbiare tutto?
Allora. Mi compiaccio per il taglio della tua risposta...
E ti rispondo velocemente.
Certo che la pioggia lava. Ma la pioggia poi porta i materiali alle
falde freatiche... da dove pescano i pozzi. Ed una pompa porta su'
anche sostanze piu' dense dell'acqua. Chiaro?
E cosi' via.
Poi. La pioggia riporta sul terreno le particelle?
Bene. Il terreno le adsorbe - visto che contiene sostanza collante
organica - e poi se le rivolti (dovranno anche coltivare piante no?) -
quelle tornano in superficie.
Inoltre si osserva in "tutte le forme di vita", nella piramide
ecologica l'accumulo (si parla di un aumento di circa il 10% ad ogni
passaggio gerarchico) di sostanze semplici - specialmente metalli.
Abbiamo a tal pro' DDT nelle uova di pinguino, pesticidi in orsi
bianchi etc.
I militari sono riusciti ad insabbiare tutto?
Non lo so.
Ma la storia ci insegna che hanno insabbiato e come... che so'...
l'appoggio a Pinochet (11 settembre 1973 colpo di stato in Cile),
L'aiuto finanziario agli squadroni della morte in Mexico, L'appoggio a
Sukarno, nelle filippine etc.
In aggiunta.. (ignorando Ustica) possiamo dire oramai che "hanno"
mandato militari di altre nazioni a recuperare (bonificare si dice) i
proiettili all'uranio nei Balcani. Allora.. se sono cosi' "innoqui"...
perche' li fanno recuperare? E perche' han negato a quei tempi le
documentazioni interne inerenti ai rischi di manipolazione degli
stessi.. (ufficialmente han detto (sempre su Reporter... c'era un
generale italiano che lo ammetteva e un documento ufficiale in cui si
diceva che "le altre nazioni non han fatto domanda di documentazione
sanitaria).

Per ultimo.. che mi pare ancor piu' importante.
Non capisco come si possa ammettere un'asimmetria bestiale come quella
che viene pacificamente invocata da certa gente.
Ovvero: uno si permette di diffondere uranio impoverito "senza sentire
la necessita' di produrre prove scientifiche sull'eventuale
tossicita'". Se poi un altro, anche notando che fanno recuperare quei
proiettili (cosa strana eh? Non contengono esplosivo.. costa una cifra
recuperarli.. e lo fanno fare agli altri... mah!)... chede di "evitare
di usarli"... "quest'ultimo" - non il primo eh! - si deve procurare
"prove scientifiche che l'uranio impoverito sia tossico".
Ma che bel ca**o di ragionamento.... del menga.
Il primo puo' alterare a suo piacimento le dinamiche naturali senza
alcun onere di prove. (E - a quanto pare - "non ci sono" prove
condotte sul campo da parte di nessuno - moh... voglio vede' se a
questo punto - come fece Bossi con Di Pietro quando lo sgamo' con
l'assegno in mano - li tirano fuori).
Il secondo deve prima produrre prove... poi puo' parlare.

Accidenti che correttezza epistemologica!

Bah!
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

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VR
2004-09-29 17:44:43 UTC
Permalink
Post by VR
proiettili all'uranio nei Balcani. Allora.. se sono cosi' "innoqui"...
Innocui... cavolo...

Sorry
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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Aleph
2004-09-28 09:40:14 UTC
Permalink
dan ha scritto:

...
Post by dan
Quale tipo di radioattivita'? Ti ha appena detto che non passano un foglio
di carta;
...

Le particelle alfa non sono molto penetranti, è vero, ma se vengono
inalate o ingerite (perché entrano nel ciclo alimentare o nelle falde
acquifere) possono provocare danni enormi ai tessuti biologici, in quanto
sono il tipo di radiazione più ionizzante.
Post by dan
allora, se fosse come dici tu, le popolazioni che vivono in
prossimita' delle zone tufacee in Italia dovrebbero essere estinte da un
pezzo.
La radioattività naturale presente in alcune rocce, soprattutto per
effetto del radon (elemento gassoso che decade anch'esso alfa) provoca, ed
è un fatto accertato, qualche migliaio di morti all'anno solo in Italia.

...
Post by dan
Che cosa? l' uranio impoverito? Guarda che i proiettili che all'uranio
impoverito quando colpiscono il bersaglio hanno l'abitudine di incendiarsi e
disintegrarsi.
Ecco bravo: il problema sta proprio qui. Inoltre la correlazione
statistica tra militari, anche italiani, provenienti dalle zone "irrorate"
e particolari tipi di forme tumorali (linfoma non-ogkin, se non ricordo
male), ti piaccia o no, è un fatto evidente. Anche se personalmente non
farei alcun parallelo con i devastanti effetti delle armi di distruzione
di massa. Diciamo che si tratta di uno dei numerosi e deprecabili "effetti
collaterali" con cui gli Usa deliziano da un po' di tempo a questa parte
diverse zone del mondo.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
dan
2004-09-28 10:01:47 UTC
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Post by Aleph
...
Le particelle alfa non sono molto penetranti, è vero, ma se vengono
inalate o ingerite (perché entrano nel ciclo alimentare o nelle falde
acquifere) possono provocare danni enormi ai tessuti biologici, in quanto
sono il tipo di radiazione più ionizzante.
Si ma affinche' succeda devi respirare e/o ingerire cibo contaminato da
particelle alfa per anni; e non e' detto che ti ammali.
Post by Aleph
La radioattività naturale presente in alcune rocce, soprattutto per
effetto del radon (elemento gassoso che decade anch'esso alfa) provoca, ed
è un fatto accertato, qualche migliaio di morti all'anno solo in Italia.
Questa e' una ***@zz@t@ ; hai una fonte? vi sono pubblicazioni scientifiche a
riguardo?
Post by Aleph
...
Ecco bravo: il problema sta proprio qui. Inoltre la correlazione
statistica tra militari, anche italiani, provenienti dalle zone "irrorate"
e particolari tipi di forme tumorali (linfoma non-ogkin, se non ricordo
male), ti piaccia o no, è un fatto evidente. Anche se personalmente non
farei alcun parallelo con i devastanti effetti delle armi di distruzione
di massa. Diciamo che si tratta di uno dei numerosi e deprecabili "effetti
collaterali" con cui gli Usa deliziano da un po' di tempo a questa parte
diverse zone del mondo.
Ti e' mai venuto in mente che forse la causa di questi linfomi potrebbe
essere piu' banale del tanto deprecato U238; per meglio dire, questa e' la
solita storia in cui i giornali (ed i giornalisti, persone che spesso non
sanno di cosa parlano) hanno visto che gli americani usao l'U238 per
potenziare i loro proiettili; quindi hanno pensato che siccome con l'uranio
si fanno le bombe atomiche allora anche l'U238 dovesse essere mortale per
forza. E cosi' hanno sparso la notizia ai 4 venti; e la gente l'ha creduto
ciecamente. Per fortuna non e' cosi'; altrimenti la Germania a suo tempo
avrebbe vinto la seconda guerra mondiale.
Post by Aleph
Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-28 10:48:34 UTC
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dan ha scritto:

...
Post by dan
Post by Aleph
Le particelle alfa non sono molto penetranti, è vero, ma se vengono
inalate o ingerite (perché entrano nel ciclo alimentare o nelle falde
acquifere) possono provocare danni enormi ai tessuti biologici, in quanto
sono il tipo di radiazione più ionizzante.
Si ma affinche' succeda devi respirare e/o ingerire cibo contaminato da
particelle alfa per anni; e non e' detto che ti ammali.
...

Il danno biologico da radiazioni è correlato statisticamente con le
concentrazioni, che detrminano la dose complessivamente assorbita quindi
parlare in assoluto di anni o decenni non ha molto senso.
Post by dan
Post by Aleph
La radioattività naturale presente in alcune rocce, soprattutto per
effetto del radon (elemento gassoso che decade anch'esso alfa) provoca, ed
è un fatto accertato, qualche migliaio di morti all'anno solo in Italia.
riguardo?
La frase di sopra mostra bene la tua chiusura mentale e la tua propensione
tutta ideologica e per niente scientifica nei confronti della realtà che
ti circonda. Prima stabilisci, apoditticamente, che avrei detto una
cazzata e successivamente mi chiedi se ci sono delle fonti?
Anche se non meriteresti risposta vai su un qualsiasi motore di ricerca e
digita *Radon* e *tumori polmonari*: scoprirai un mondo.

...
Post by dan
Ti e' mai venuto in mente che forse la causa di questi linfomi potrebbe
essere piu' banale del tanto deprecato U238;
...

Intanto l'incremento dei linfomi Hodgkin e non-Hodgkin dei militari
italiani rispetto a popolazioni di controllo è un fatto statistico
accertato. Tu dici che potrebbe non dipendere dall'uranio?
Può anche essere, ma sinora l'uranio è il candidato numero uno, anche
perché si sanno per certe due cose:
1) U238 decade alfa;
2) le particelle alfa all'interno dell'organismo provocano, per via delle
ionizzazioni che determinano, danni biologici.

Saluti,
Aleph
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ricky
2004-09-28 17:56:45 UTC
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Post by Aleph
La frase di sopra mostra bene la tua chiusura mentale e la tua propensione
tutta ideologica e per niente scientifica nei confronti della realtà che
ti circonda. Prima stabilisci, apoditticamente, che avrei detto una
cazzata e successivamente mi chiedi se ci sono delle fonti?
Anche se non meriteresti risposta vai su un qualsiasi motore di ricerca e
digita *Radon* e *tumori polmonari*: scoprirai un mondo.
Cazzo! Non conoscevo questo problema!
Aleph
2004-09-29 07:21:49 UTC
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Post by ricky
Post by Aleph
La frase di sopra mostra bene la tua chiusura mentale e la tua propensione
tutta ideologica e per niente scientifica nei confronti della realtà che
ti circonda. Prima stabilisci, apoditticamente, che avrei detto una
cazzata e successivamente mi chiedi se ci sono delle fonti?
Anche se non meriteresti risposta vai su un qualsiasi motore di ricerca e
digita *Radon* e *tumori polmonari*: scoprirai un mondo.
Cazzo! Non conoscevo questo problema!
Nemmeno Dan evidentemente.

Saluti,
Aleph
--
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dan
2004-09-29 09:11:25 UTC
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Post by Aleph
Post by ricky
Post by Aleph
La frase di sopra mostra bene la tua chiusura mentale e la tua propensione
tutta ideologica e per niente scientifica nei confronti della realtà che
ti circonda. Prima stabilisci, apoditticamente, che avrei detto una
cazzata e successivamente mi chiedi se ci sono delle fonti?
Anche se non meriteresti risposta vai su un qualsiasi motore di ricerca e
digita *Radon* e *tumori polmonari*: scoprirai un mondo.
Cazzo! Non conoscevo questo problema!
Nemmeno Dan evidentemente.
Neanche le forze USA, evidentemente; in iraq non dovevano sparare U238;
bastava che lanciassero mattoni di tufo: se agli iracheni non li uccideva la
botta, li avrebbe uccisi la puzza (il radon).

--------------------------------
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Aleph
2004-09-29 09:38:44 UTC
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dan ha scritto:

...
Post by dan
Post by Aleph
Post by ricky
Cazzo! Non conoscevo questo problema!
Nemmeno Dan evidentemente.
Neanche le forze USA, evidentemente; in iraq non dovevano sparare U238;
bastava che lanciassero mattoni di tufo: se agli iracheni non li uccideva la
botta, li avrebbe uccisi la puzza (il radon).
No, gli americani queste cose le sanno bene, sei tu che continui a
crogiolarti, e con diletto, nella tua manifesta ignoranza.

http://cis.nci.nih.gov/fact/3_52.htm

Saluti,
Aleph
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dan
2004-09-29 10:14:03 UTC
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Post by Aleph
...
Post by dan
Post by Aleph
Post by ricky
Cazzo! Non conoscevo questo problema!
Nemmeno Dan evidentemente.
Neanche le forze USA, evidentemente; in iraq non dovevano sparare U238;
bastava che lanciassero mattoni di tufo: se agli iracheni non li uccideva la
botta, li avrebbe uccisi la puzza (il radon).
No, gli americani queste cose le sanno bene, sei tu che continui a
crogiolarti, e con diletto, nella tua manifesta ignoranza.
http://cis.nci.nih.gov/fact/3_52.htm
allora ti riquoto: "La radioattività naturale presente in alcune rocce,
soprattutto per
effetto del radon (elemento gassoso che decade anch'esso alfa) provoca, ed
è un fatto accertato, qualche migliaio di morti all'anno solo in Italia. "

Ora quoto dal sito che hai citato: " Cigarette smoking is the most common
cause of lung cancer. Radon represents a far smaller risk for this disease,
but it is the second leading cause of lung cancer in the United States.
Scientists estimate that approximately 15,000 to 22,000 lung cancer deaths
per year are related to radon.

Although the association between radon exposure and smoking is not well
understood, exposure to the combination of radon gas and cigarette smoke
creates a greater risk for lung cancer than either factor alone. The
majority of radon-related cancer deaths occur among smokers."

Da questo si vede che:
1- La mortalita' sembra correlata al fattore radon+sigarette
2- sono (al peggio) 22000 morti l'anno ; significa lo 0.005% della
popolazione americana; se la stessa percentuale la applichiamo all'Italia
stiamo (al peggio) intorno i 2500. E non mi sembra l'apocalisse come tu
prospetti.

In conclusione, prima di dare dell'ignorante al prossimo impara a leggere
quello che tu stesso citi. Altrimenti la figura dell'ignorante la fai tu.

Ciao


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-29 11:08:38 UTC
Permalink
dan ha scritto:

...
Post by dan
Post by Aleph
No, gli americani queste cose le sanno bene, sei tu che continui a
crogiolarti, e con diletto, nella tua manifesta ignoranza.
http://cis.nci.nih.gov/fact/3_52.htm
allora ti riquoto: "La radioattività naturale presente in alcune rocce,
soprattutto per
effetto del radon (elemento gassoso che decade anch'esso alfa) provoca, ed
è un fatto accertato, qualche migliaio di morti all'anno solo in Italia. "
Infatti le stime ufficiali sono proprio queste. E basta fare una
proporzione tra popolazione americana e italiana per capire che i numeri
sono delle dimensioni che ho detto.
Post by dan
Ora quoto dal sito che hai citato: " Cigarette smoking is the most common
cause of lung cancer.
Sicuro.
Post by dan
Radon represents a far smaller risk for this disease,
but it is the second leading cause of lung cancer in the United States.
Scientists estimate that approximately 15,000 to 22,000 lung cancer deaths
per year are related to radon.
Traduzione dell'ultima parte: "Gli scienziati stimano (negli Usa) tra
15.000 a 22.000 le morti per cancro ai polmoni dovute al *RADON*.
Post by dan
Although the association between radon exposure and smoking is not well
understood,
...

Ovvero l'associazione tra fumo e Radon non è ben nota.
Post by dan
exposure to the combination of radon gas and cigarette smoke
creates a greater risk for lung cancer than either factor alone.
E questo non è sorprendente.
Post by dan
The
majority of radon-related cancer deaths occur among smokers."
E quale sarebbe il senso profondo di questa obiezione?, si tratta in ogni
caso di "radon-related cancers", ovvero tumori in cui la causa principale
è l'inalazione di radon, anche se vi può essere come concausa la sinergia
con il fumo.

Inoltre l'affermazione di sopra è dovuta a un effetto statistico di
selezione del tutto ovvio e mi sorprende davvero che non riesci a vederlo.

Provo a spiegartelo qualitativamente.

Chiamiamo A l'insieme di coloro che muoiono ogni anno per cancro al
polmone. L'insieme A è dato dall'unione di due sottoinsiemi a intersezione
nulla, B e C (A = B U C), dove B è il sottoinsieme dei fumatori e C è il
sottoinsieme dei non fumatori. Si dà il caso che l'insieme B sia molto
maggiore dell'insieme C (come si sa il cancro al polmone è fortissimamente
correlato al fumo).

Passiamo adesso a considerare la stima delle morti che hanno come concausa
principale l'inalazione di Radon.
Le potremo rappresentare con l'insieme D che è trasversale (vale a dire ha
intersezione non nulla) agli insiemi B e C.
Ammettendo in prima approssimazione che le morti per radon avvengano con
la stessa frequenza in B e in C (in realtà è lecito aspettarsi che in B,
per effetto della sinergia con l'effetto del fumo vi sia una frequenza
leggermente maggiore) si avrebbe proprio, come effettivamente si ha, che
la maggior parte dei soggetti presenti nell'insieme D risultino fumatori.

Giusto per dare qualche numero relativamente alla situazione italiana (i
numeri hanno valore puramente indicativo):

A = 50.000

B = 45.000

C = 5.000

Stimando il totale delle morti per Radon in 2.000 si avrebbe

D = 2.000 di cui 1.800 fumatori e 200 non fumatori.

Oltretutto, queta discussione non toglie una virgola ai punti stabiliti
sopra, ovvero:

1) Scientists estimate that approximately 15,000 to 22,000 lung cancer
deaths per year are related to radon.

2) ... the association between radon exposure and smoking is not well
understood
Post by dan
1- La mortalita' sembra correlata al fattore radon+sigarette
Nemmeno per idea.
La mortalità è correlata all'inalazione di radon di per sè, il fatto di
fumare è una concausa che aumenta il fattore di rischio complessivo.
Post by dan
2- sono (al peggio) 22000 morti l'anno ; significa lo 0.005% della
popolazione americana; se la stessa percentuale la applichiamo all'Italia
stiamo (al peggio) intorno i 2500. E non mi sembra l'apocalisse come tu
prospetti.
Vaneggi o cosa?
Io ho parlato, appunto, di qualche migliaio di casi (che non sono pochi) e
non ho prospettato alcuna apocalisse. Mi sa che mi confondi con qualcun
altro.
Post by dan
In conclusione, prima di dare dell'ignorante al prossimo impara a leggere
quello che tu stesso citi. Altrimenti la figura dell'ignorante la fai tu.
No, la figura dell'ignorante, nonostante le tue arrampicate sugli specchi,
l'hai fatto soltanto tu. E non ti scordare che, fino qualche post fa,
*ignorando* completamente il problema del radon, ti permettevi di accusare
il sottoscritto di sparare cazzate.

Saluti,
Aleph
--
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dan
2004-09-29 12:34:50 UTC
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Il 29 Set 2004, 13:08, ***@no_spam.com (Aleph) ha scritto:
[CUT]
Post by Aleph
Giusto per dare qualche numero relativamente alla situazione italiana (i
A = 50.000
B = 45.000
C = 5.000
E le proprzioni tra A,B,C te le sei inventate o hanno una base? anche se
A,B,C sono indicativi le percentuali dovrebbero essere motivate; altrimenti
ognuno puo' scegliersi le % che piu gli fanno comodo, o sbaglio?
Post by Aleph
Stimando il totale delle morti per Radon in 2.000 si avrebbe
D = 2.000 di cui 1.800 fumatori e 200 non fumatori.
Se fosse come dici tu inizierei ad eliminare il problema dei 1800 fumatori.
Post by Aleph
Nemmeno per idea.
La mortalità è correlata all'inalazione di radon di per sè, il fatto di
fumare è una concausa che aumenta il fattore di rischio complessivo.
No, da come hai descritto il problema stai affermando il contrario: il fumo
e' la causa principale del cancro; la presenza di radon agevola, ma non e'
la causa principale.
Post by Aleph
Post by dan
2- sono (al peggio) 22000 morti l'anno ; significa lo 0.005% della
popolazione americana; se la stessa percentuale la applichiamo all'Italia
stiamo (al peggio) intorno i 2500. E non mi sembra l'apocalisse come tu
prospetti.
Vaneggi o cosa?
Io ho parlato, appunto, di qualche migliaio di casi (che non sono pochi) e
non ho prospettato alcuna apocalisse. Mi sa che mi confondi con qualcun
altro.
Allora secondo te una stima (al peggio) di 2500 persone sono qualche
migliaio di morti?
Post by Aleph
No, la figura dell'ignorante, nonostante le tue arrampicate sugli specchi,
l'hai fatto soltanto tu. E non ti scordare che, fino qualche post fa,
Anche tu non te cavi male ad arrampicarti sugli specchi (mi dici come hai
tirato fuori le % tra B,C?)
Post by Aleph
*ignorando* completamente il problema del radon, ti permettevi di accusare
il sottoscritto di sparare cazzate.
No te lo dicevo 2 post prima, quando hai tirato fuori la cazzata sul
trasporto delle polveri di U238 con il vento.
Post by Aleph
Saluti,
Aleph
ciao

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-29 13:07:54 UTC
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Post by dan
[CUT]
Post by Aleph
Giusto per dare qualche numero relativamente alla situazione italiana (i
A = 50.000
B = 45.000
C = 5.000
E le proprzioni tra A,B,C te le sei inventate o hanno una base?
Primo: ti ho parlato di valore "puramente indicativo" ed era per mostrarti
come la forte prevalenza di B su C determini la prevalenza di soggetti
fumatori in D.
Secondo: che la stragrande maggioranza di coloro che sviluppano un tumore
ai polmoni siano fumatori è un dato di fatto accertato.
Terzo: li sai usare i motori di ricerca o devono essere sempre i tuoi
interlocutori a prepararti la pappa pronta?
Post by dan
anche se
A,B,C sono indicativi le percentuali dovrebbero essere motivate; altrimenti
ognuno puo' scegliersi le % che piu gli fanno comodo, o sbaglio?
Sbagli, perché le percentuali che ti ho fornito, quantunque grossolane,
hanno a che fare con la realtà epidemiologica.
La stima che ho dato io del 95% di soggetti colpiti da cancro al polmone
che sono fumatori è estremamente alta, ma i numeri sono questi.
Ad ogni modi se ripeti il ragionamento con percentuali anche minori (90% o
85%) la conclusione rimane praticamente la stessa: l'insieme D sarà
statisticamente dominato da soggetti fumatori.
Post by dan
Post by Aleph
Stimando il totale delle morti per Radon in 2.000 si avrebbe
D = 2.000 di cui 1.800 fumatori e 200 non fumatori.
Se fosse come dici tu inizierei ad eliminare il problema dei 1800 fumatori.
Il fumo è la prima causa di morte per cancro nei Paesi indutrializzati, il
radon la seconda.
E' chiaro che nella prevenzione del tumore polmonare viene prima la
profilassi antifumo e in secondo luogo quella antiradon, ma non è questo
di cui discutevamo.
Il fatto che volevo sottoporre alla tua attenzione è che, contrariamente
alle tue credenze in proposito, di radioattiovità alfa si può morire.
Post by dan
Post by Aleph
Nemmeno per idea.
La mortalità è correlata all'inalazione di radon di per sè, il fatto di
fumare è una concausa che aumenta il fattore di rischio complessivo.
No, da come hai descritto il problema stai affermando il contrario: il fumo
e' la causa principale del cancro; la presenza di radon agevola, ma non e'
la causa principale.
Certo che è il fumo la principale causa di cancro, infatti t'ho appena
detto che il radon è (documentatamente) la seconda.
Ed è un problema talmente serio e sentito che l'EPA (Environmental
Protection Agency), negli Usa, dedicherà l'intero mese di gennaio 2005 a
iniziative di informazione sui rischi connessi alla sua inalazione.

http://www.epa.gov/iaq/radon/rnactionmonth.html

...
Post by dan
Post by Aleph
Vaneggi o cosa?
Io ho parlato, appunto, di qualche migliaio di casi (che non sono pochi) e
non ho prospettato alcuna apocalisse. Mi sa che mi confondi con qualcun
altro.
Allora secondo te una stima (al peggio) di 2500 persone sono qualche
migliaio di morti?
Se l'italiano non è un opinione direi proprio di sì.

...
Post by dan
E non ti scordare che, fino qualche post fa,
Anche tu non te cavi male ad arrampicarti sugli specchi (mi dici come hai
tirato fuori le % tra B,C?)
Stime basate sulla memoria, ma se ci tieni ti posto qualche link di
riferimento, però potresti provare anche tu a cercare no?

...
Post by dan
Post by Aleph
*ignorando* completamente il problema del radon, ti permettevi di accusare
il sottoscritto di sparare cazzate.
No te lo dicevo 2 post prima, quando hai tirato fuori la cazzata sul
trasporto delle polveri di U238 con il vento.
In ogni caso parlavi per preconcetti e senza essere documentato.
Per quanto riguarda il trasporto del U238 io ho parlato specificamente di
aerosol e non genericamnente di polveri, le quali però, in caso di vento,
vengono diffuse anch'esse.

Saluti,
Aleph
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dan
2004-09-29 13:28:42 UTC
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Post by Aleph
In ogni caso parlavi per preconcetti e senza essere documentato.
Preconcetti? Mi sembra che i preconcetti siano di chi dice che la causa dei
soldati morti per linfoma (quanti 4 o 5?) siano dovute allo U238, senza che
questo sia stato dimostrato.
Post by Aleph
Per quanto riguarda il trasporto del U238 io ho parlato specificamente di
aerosol e non genericamnente di polveri, le quali però, in caso di vento,
vengono diffuse anch'esse.
L'altezza dell'eventuale nube di polvere e la quantita' dovuta dal
proiettile non credo siano tali da potersi disperdere per piu' di qualche
metro.
Post by Aleph
Saluti,
Aleph
ciao

--------------------------------
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Aleph
2004-09-29 13:34:08 UTC
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Ma va a cagare..

A.
--
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dan
2004-09-29 13:51:30 UTC
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Post by Aleph
Ma va a cagare..
Si ma se ci vado riproduco un tuo clone

--------------------------------
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Aleph
2004-09-29 14:22:41 UTC
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Post by dan
Post by Aleph
Ma va a cagare..
Si ma se ci vado riproduco un tuo clone
Per una questione di consanguineità e prossimità genotipica è più
probabile che tu produca un clone di qualche membro della tua famiglia.
--
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dan
2004-09-29 14:35:51 UTC
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Post by Aleph
Per una questione di consanguineità e prossimità genotipica è più
probabile che tu produca un clone di qualche membro della tua famiglia.
Vedo che cmq sai portare avanti solo argomenti di merda; ma ormai si sa che
quello e' il tuo ambiente naturale.
Ed ora tiro la catena! Ciaooooooooooooo

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-29 13:24:40 UTC
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dan ha scritto:

...
Post by dan
Allora secondo te una stima (al peggio) di 2500 persone sono qualche
migliaio di morti?
Ti faccio notare altresì che se applichi brutalmente una proporzione tra
la popolazione USA e quella italiana

3,0*10^[8]:5,8*^10^[7] = 2*10^[4] : X

ottieni per X circa 3.860 , che torna con le stime che si fanno di solito
e che parlano di circa 4.000 casi l'anno.

Tutto ciò senza valutare la specificità del suolo italiano che è molto
ricco di rocce vulcaniche (sicuramente, in proporzione, più degli USA).

Saluti,
Aleph
--
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Baby Elian
2004-09-29 20:03:19 UTC
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Post by Aleph
Intanto l'incremento dei linfomi Hodgkin e non-Hodgkin dei militari
italiani rispetto a popolazioni di controllo è un fatto statistico
accertato. Tu dici che potrebbe non dipendere dall'uranio?
Può anche essere, ma sinora l'uranio è il candidato numero uno, anche
1) U238 decade alfa;
2) le particelle alfa all'interno dell'organismo provocano, per via delle
ionizzazioni che determinano, danni biologici.
Vorrei dire la mia (che è anche l'opinione più diffusa degli esperti) sulla
questione uranio impoverito,probabilmente riusciremo a venir fuori da tale
diatriba.

L'Uranio è un metallo pesante e come altri metalli simili (Piombo,
Tungsteno, Mercurio, Cadmio) ha proprietà tossiche tali che, se ingerito in
dose massicce, genera un vero e proprio avvelenamento che induce effetti
sanitari certi e conosciuti; tra questi effetti i più gravi e i più
facilmente evidenziabili sono i disturbi renali. L'effetto dell'Uranio sul
rene è quello di deprimere la secrezione di liquidi organici e il
riassorbimento del glucosio e degli amminoacidi con le relative disfunzioni
a livello dell'intero organismo; in concentrazioni elevate si può arrivare
al blocco renale completo (tubolopatia), una patologia piuttosto grave e
mortale. Per concentrazioni elevate si intendono circa 3 milligrammi di
Uranio ogni grammo di rene (3 ppm o parti per milione). Per arrivare a
queste concentrazioni è necessario inalare in modo cronico il pulviscolo
oppure ingerire grandi quantità di derrate alimentari contaminate.
Contrariamente a quanto si dice, l'uranio una volta introdotto, non resta in
eterno nel nostro corpo: il semiperiodo di espulsione biologica è di circa
un giorno e riguarda il 98% dell'uranio introdotto.

La leucemia naturalmente non rientra tra gli effetti di intossicazione
chimica da Uranio e il fatto che i militari malati o addirittura deceduti
non evidenziassero disturbi renali, indica che non sono state raggiunte le
soglie di pericolosità per effetto chimico,discorso diverso è da farsi per
le popolazioni ivi residenti,che sono sicuramente in pericolo.
Questo aspetto, a mio avviso, porterebbe eventualmente a classificare queste
armi come armi chimiche e come tali dovrebbero essere messe al bando
immediatamente.
In quelle terre in realtà è successo di tutto durante la guerra e dopo, ivi
compresa la distruzione di serbatoi di sostanze tossiche o cancerogene con
gravi contaminazioni ambientali. In effetti alcune industrie chimiche furono
polverizzate (ad esempio il petrolchimico di Pancevo, i cui gas fuoriusciti
sono stati misurati anche in Grecia) e si parla di Benzene, Diossina,
Policlorobifenili e altri componenti tutti cancerogeni, guarda caso, proprio
per le leucemie.
Questa è stata,con ogni probabilità,la vera causa di malattia per i militari
nei balcani.Il fatto di aver concretato tutte le attenzioni sull'uranio è
stato,a mio parere,un grosso errore metodologico che ci ha di fatto
allontanato dalla verità nuda e cruda dei fatti.
Spero di aver contribuito al dibattito
dan
2004-09-30 05:17:03 UTC
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Post by Baby Elian
Vorrei dire la mia (che è anche l'opinione più diffusa degli esperti) sulla
questione uranio impoverito,probabilmente riusciremo a venir fuori da tale
diatriba.
[CUT]
Questa è stata,con ogni probabilità,la vera causa di malattia per i militari
nei balcani.Il fatto di aver concretato tutte le attenzioni sull'uranio è
stato,a mio parere,un grosso errore metodologico che ci ha di fatto
allontanato dalla verità nuda e cruda dei fatti.
Spero di aver contribuito al dibattito
E' sicuramente un contributo piu' critico alla discussione; al contrario di
chi si ostina a dire cio' che gli viene imbeccato dai media. Se i
giornalisti avessero detto in tv che la causa delle leucemie fosse stato il
piscio di avicoli, oggi le galline sarebbero considerate armi di distruzione
di massa.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Aleph
2004-09-30 08:14:04 UTC
Permalink
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Intanto l'incremento dei linfomi Hodgkin e non-Hodgkin dei militari
italiani rispetto a popolazioni di controllo è un fatto statistico
accertato. Tu dici che potrebbe non dipendere dall'uranio?
Può anche essere, ma sinora l'uranio è il candidato numero uno, anche
1) U238 decade alfa;
2) le particelle alfa all'interno dell'organismo provocano, per via delle
ionizzazioni che determinano, danni biologici.
Vorrei dire la mia (che è anche l'opinione più diffusa degli esperti) sulla
questione uranio impoverito,probabilmente riusciremo a venir fuori da tale
diatriba.
Quando invece della strafottenza basata sul nulla, o forse dovrei dire su
qualche pregiudizio ideologico, si portano fatti documentati, come hai
fatto tu nel seguito, il rischio di precipitare in flame da quattro soldi
è del tutto escluso.
Post by Baby Elian
L'Uranio è un metallo pesante e come altri metalli simili (Piombo,
Tungsteno, Mercurio, Cadmio) ha proprietà tossiche tali che, se ingerito in
dose massicce, genera un vero e proprio avvelenamento che induce effetti
sanitari certi e conosciuti; tra questi effetti i più gravi e i più
facilmente evidenziabili sono i disturbi renali. L'effetto dell'Uranio sul
rene è quello di deprimere la secrezione di liquidi organici e il
riassorbimento del glucosio e degli amminoacidi con le relative disfunzioni
a livello dell'intero organismo; in concentrazioni elevate si può arrivare
al blocco renale completo (tubolopatia), una patologia piuttosto grave e
mortale. Per concentrazioni elevate si intendono circa 3 milligrammi di
Uranio ogni grammo di rene (3 ppm o parti per milione). Per arrivare a
queste concentrazioni è necessario inalare in modo cronico il pulviscolo
oppure ingerire grandi quantità di derrate alimentari contaminate.
Contrariamente a quanto si dice, l'uranio una volta introdotto, non resta in
eterno nel nostro corpo: il semiperiodo di espulsione biologica è di circa
un giorno e riguarda il 98% dell'uranio introdotto.
OK.
Post by Baby Elian
La leucemia naturalmente non rientra tra gli effetti di intossicazione
chimica da Uranio e il fatto che i militari malati o addirittura deceduti
non evidenziassero disturbi renali, indica che non sono state raggiunte le
soglie di pericolosità per effetto chimico,discorso diverso è da farsi per
le popolazioni ivi residenti,che sono sicuramente in pericolo.
Prendo atto della tua precisazione che più che una smentita è una conferma
del pericolo di contaminazioni tossiche da U238, anche se specificatamente
per le popolazioni residenti nelle zone bombardate, che d'altra parte sono
numericamente molto superiori ai militari impiegati nelle missioni.
Rimane però rimane aperto il problema di come giustificare la presenza
statisticamente inoppugnabile di linfomi in eccesso.
Post by Baby Elian
Questo aspetto, a mio avviso, porterebbe eventualmente a classificare queste
armi come armi chimiche e come tali dovrebbero essere messe al bando
immediatamente.
Non puoi che trovarmi d'accordo, D'altra parte le campagne ufficiali di
bonifica dei territori bombardati e le cautele nel loro utilizzo, che
vengono raccomandate da più parti, mi sembra vadano proprio nella
direzione di riconoscere la tossicità dei proiettili al U238.
Post by Baby Elian
In quelle terre in realtà è successo di tutto durante la guerra e dopo, ivi
compresa la distruzione di serbatoi di sostanze tossiche o cancerogene con
gravi contaminazioni ambientali. In effetti alcune industrie chimiche furono
polverizzate (ad esempio il petrolchimico di Pancevo, i cui gas fuoriusciti
sono stati misurati anche in Grecia) e si parla di Benzene, Diossina,
Policlorobifenili e altri componenti tutti cancerogeni, guarda caso, proprio
per le leucemie.
Sono a conoscenza di questi fatti ma, a quanto ne so, anche i veterani
americani della guerra del golfo nel 1991, il primo teatro di guerra in
cui vennero usati proiettili all'uranio impoverito, ha manifestato
patologie tumorali in eccesso, non ricordo se anche in quel caso linfomi.
Post by Baby Elian
Questa è stata,con ogni probabilità,la vera causa di malattia per i militari
nei balcani.Il fatto di aver concretato tutte le attenzioni sull'uranio è
stato,a mio parere,un grosso errore metodologico che ci ha di fatto
allontanato dalla verità nuda e cruda dei fatti.
D'altra parte la novità più evidente presente in tutti i teatri di guerra
che hanno visto impegnate truppe occidentali dal 1991 in poi è stata
proprio l'utilizzo dei proiettili all'uranio impoverito.

Due documenti ufficiali in cui si dimostra l'eccesso dei linfomi e
s'invita a continuare il monitoraggio nel tempo dei militari italiani
impèiegati nelle missioni e delle popolazioni bombardate li trovi qui
(magari li conosci già)

http://www.iss.it/publ/noti/2003/0378/art1.html
http://www.ecodallecitta.it/old/apr2003/energia/uraniokosovo.htm
Post by Baby Elian
Spero di aver contribuito al dibattito
Come no! E' un piacere discutere con gente informata e competente come te.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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VR
2004-09-30 13:05:14 UTC
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On Wed, 29 Sep 2004 20:03:19 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Spero di aver contribuito al dibattito
Bellissimo... complimenti.
Questo e' parlare...

Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire... e che sia un problema sanitario.. e'
documentato penso a sufficienza.
Perfetto.. ora voglio vedere cosa si replica... se si replica..

E poi.. resta "sempre" il problema epistemologico.
Ovvero uno "si lamenta" di evidenti danni.. e deve produrre prove
"contrarie". L'altro immette merda a josa nell'ambiente.. e non deve
produrre prove "contrarie alla tossicità di quella roba"?

Ciao...


VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******

www.diolaico.it


****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******
Baby Elian
2004-09-30 14:49:52 UTC
Permalink
Post by VR
On Wed, 29 Sep 2004 20:03:19 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Spero di aver contribuito al dibattito
Bellissimo... complimenti.
Questo e' parlare...
Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire... e che sia un problema sanitario.. e'
documentato penso a sufficienza.
Perfetto.. ora voglio vedere cosa si replica... se si replica..
In realtà la mia tesi è che con la sindrome dei balcani la radioattività
dell'uranio c'entra ben poco,a mio modesto parere.Siccome da molti parti si
sta indagando sull'uranio come "bomba sporca",allora io credo non si stia
seriamente valutando la verità dei fatti,ma solo bassa demagogia sul
nucleare in genere.Se invece stiamo discutendo della tossicità
chimica,allora non poche,a mio parere,sono le argomentazioni a favore di
tali tesi.Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì la
proprietà piroforica?)?
VR
2004-09-30 16:38:52 UTC
Permalink
On Thu, 30 Sep 2004 14:49:52 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Post by VR
Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire... e che sia un problema sanitario.. e'
documentato penso a sufficienza.
Perfetto.. ora voglio vedere cosa si replica... se si replica..
In realtà la mia tesi è che con la sindrome dei balcani la radioattività
dell'uranio c'entra ben poco,a mio modesto parere.
Ti preciso che io non ho parlato di radioattivita' dell'uranio
impoverito in ispecie.. ma della sua tossicità... che hai a quanto
pare confermato.
Non mi interessa fare paragoni con testate nucleari o meno. Quanto di
porre in evidenza il fatto che "fan male".
A prescindere da come e perche'... e malgrado questo c'e' chi deve
epistemologicamente fare certe cose - anche giuste non nego - e altri
no.
Post by Baby Elian
Siccome da molti parti si
sta indagando sull'uranio come "bomba sporca",allora io credo non si stia
seriamente valutando la verità dei fatti,ma solo bassa demagogia sul
nucleare in genere.Se invece stiamo discutendo della tossicità
chimica,allora non poche,a mio parere,sono le argomentazioni a favore di
tali tesi.
Ed era a questo che mi son riferito dicendo.. "questo e' parlare".
Post by Baby Elian
Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì la
proprietà piroforica?)?
Non lo saprei... cosa han sostenuto? Chi?


VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******

www.diolaico.it


****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******
Baby Elian
2004-09-30 16:59:09 UTC
Permalink
Post by VR
On Thu, 30 Sep 2004 14:49:52 GMT, "Baby Elian"
Ti preciso che io non ho parlato di radioattivita' dell'uranio
impoverito in ispecie.. ma della sua tossicità... che hai a quanto
pare confermato.
Non mi interessa fare paragoni con testate nucleari o meno. Quanto di
porre in evidenza il fatto che "fan male".
Ecco,è questo il punto,esistono per caso armi militari che "non fanno
male"?O forse tali armi sono costruite proprio per questo?E' forse cinico
evidenziarlo,ma non basta,probabilmente,dire che fanno male per chiederne la
messa al bando (non voglio dire che questo sia il caso dell'uranio,anzi ho
chiarito prima che è vero il contrario)
Post by VR
A prescindere da come e perche'... e malgrado questo c'e' chi deve
epistemologicamente fare certe cose - anche giuste non nego - e altri
no.
Post by Baby Elian
Siccome da molti parti si
sta indagando sull'uranio come "bomba sporca",allora io credo non si stia
seriamente valutando la verità dei fatti,ma solo bassa demagogia sul
nucleare in genere.Se invece stiamo discutendo della tossicità
chimica,allora non poche,a mio parere,sono le argomentazioni a favore di
tali tesi.
Ed era a questo che mi son riferito dicendo.. "questo e' parlare".
bene,abbiamo chiarito
Post by VR
Post by Baby Elian
Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì la
proprietà piroforica?)?
Non lo saprei... cosa han sostenuto? Chi?
Alocuni parlamentari italiani della sinistra.Sostituire l'uranio con il
tungsteno in queste armi
VR
2004-09-30 17:56:19 UTC
Permalink
On Thu, 30 Sep 2004 16:59:09 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Post by VR
On Thu, 30 Sep 2004 14:49:52 GMT, "Baby Elian"
Ti preciso che io non ho parlato di radioattivita' dell'uranio
impoverito in ispecie.. ma della sua tossicità... che hai a quanto
pare confermato.
Non mi interessa fare paragoni con testate nucleari o meno. Quanto di
porre in evidenza il fatto che "fan male".
Ecco,è questo il punto,esistono per caso armi militari che "non fanno
male"?
Questa e' "un'altra questione"... su cui condivido in toto.
Quel che volevo - in sintesi dire e' quanto segue: l'U238 ha effetti
"postumi" molto gravi. Da piccolo mi ricordo che c'erano manifesti che
mettevano in guardia contro i residui bellici (erano gli anni 50).
Tutte fan male. Ma mentre quelle sostanze seguitano a far male.. e lo
fanno (come ad esempio con le mine antiuomo) anche e soprattutto dopo
a livello di popolazione civile.
Etc.
Post by Baby Elian
O forse tali armi sono costruite proprio per questo?
Beh... personalmente non credo.. anche se da' da pensare...
Il problema "strategico" e' che "poi" su quel territorio bombardare
qualcuno deve tornarci a vivere... e le truppe "circolare".
Mmmm... non escluderei la cosa.. ma e' tosta eh!!!!
Sono invece piu' convinto che il mercato dell'uranio impoverito "da
esportare" abbia fatto i giochi di chi aveva la rogna di smaltirlo...
Mi segui?
Post by Baby Elian
E' forse cinico
evidenziarlo,ma non basta,probabilmente,dire che fanno male per chiederne la
messa al bando (non voglio dire che questo sia il caso dell'uranio,anzi ho
chiarito prima che è vero il contrario)
Post by VR
A prescindere da come e perche'... e malgrado questo c'e' chi deve
epistemologicamente fare certe cose - anche giuste non nego - e altri
no.
Post by Baby Elian
Siccome da molti parti si
sta indagando sull'uranio come "bomba sporca",allora io credo non si stia
seriamente valutando la verità dei fatti,ma solo bassa demagogia sul
nucleare in genere.Se invece stiamo discutendo della tossicità
chimica,allora non poche,a mio parere,sono le argomentazioni a favore di
tali tesi.
Ed era a questo che mi son riferito dicendo.. "questo e' parlare".
bene,abbiamo chiarito
Perfetto.
Post by Baby Elian
Post by VR
Post by Baby Elian
Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì la
proprietà piroforica?)?
Non lo saprei... cosa han sostenuto? Chi?
Alocuni parlamentari italiani della sinistra.Sostituire l'uranio con il
tungsteno in queste armi
Mai sentita. Se ne parli mi fa' piacere ascoltarti.

Ciao

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

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Baby Elian
2004-09-30 18:24:03 UTC
Permalink
Post by VR
Post by Baby Elian
O forse tali armi sono costruite proprio per questo?
Beh... personalmente non credo.. anche se da' da pensare...
Il problema "strategico" e' che "poi" su quel territorio bombardare
qualcuno deve tornarci a vivere... e le truppe "circolare".
Mmmm... non escluderei la cosa.. ma e' tosta eh!!!!
Sono invece piu' convinto che il mercato dell'uranio impoverito "da
esportare" abbia fatto i giochi di chi aveva la rogna di smaltirlo...
Mi segui?
Personalmente,non credo.L'uranio impoverito non è scoria dei reattori,ma
bensì "scarto" dei processi di arricchimento,per cui lo stoccaggio non
dovrebbe presentare problematiche o costi dei rifiuti radioattivi
ordinari.Più probabilmente,senza voler scomodare ipotesi complottistiche,c'è
stata solo della faciloneria da parte di qualche tecnico,basata sì anche su
questioni economiche,magari una volta che è stata rinviata il ricorso agli
autofertilizzanti.Ma non dimentichiamo che l'uranio impoverito è appunto il
combustibile elettivo per i reattori veloci autofertilizzanti e che un solo
grammo di esso dà energia equivalente a di tonn di petrolio.Una risorsa
infinita,che non va sprecata,a mio parere,per queste cose
Post by VR
Post by Baby Elian
Post by VR
Post by Baby Elian
Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì la
proprietà piroforica?)?
Non lo saprei... cosa han sostenuto? Chi?
Alocuni parlamentari italiani della sinistra.Sostituire l'uranio con il
tungsteno in queste armi
Mai sentita. Se ne parli mi fa' piacere ascoltarti.
E' quello che ti ho detto.Alcuni parlamentari comunisti e della sx ds hanno
chiesto la messa al bando dell'uranio.L'ho sentito alla radio,ne sono
sicuro,mica mi sono rincoglionito!
VR
2004-10-01 12:59:51 UTC
Permalink
On Thu, 30 Sep 2004 18:24:03 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Post by VR
Post by Baby Elian
O forse tali armi sono costruite proprio per questo?
Beh... personalmente non credo.. anche se da' da pensare...
Il problema "strategico" e' che "poi" su quel territorio bombardare
qualcuno deve tornarci a vivere... e le truppe "circolare".
Mmmm... non escluderei la cosa.. ma e' tosta eh!!!!
Sono invece piu' convinto che il mercato dell'uranio impoverito "da
esportare" abbia fatto i giochi di chi aveva la rogna di smaltirlo...
Mi segui?
Personalmente,non credo.L'uranio impoverito non è scoria dei reattori,ma
bensì "scarto" dei processi di arricchimento,per cui lo stoccaggio non
dovrebbe presentare problematiche o costi dei rifiuti radioattivi
ordinari.
Non ho detto che costi di piu'... ma che e' un "costo"... Punto.
Lo devi mettere da qualche parte... etc.
Invece cosi'... ci guadagni.
Ed eventuali problemi restano agli altri.
Post by Baby Elian
Più probabilmente,senza voler scomodare ipotesi complottistiche,c'è
stata solo della faciloneria da parte di qualche tecnico,basata sì anche su
questioni economiche,magari una volta che è stata rinviata il ricorso agli
autofertilizzanti.
Ecco.. io penso a qualcosa di simile. E' duro... ne abbiamo.. lo
usiamo in quel modo.
Dopotutto lo si usa per zavorrare aerei etc. E in quella forma non da'
problemi.
Allora han ben pensato che possa essere "tatticamente" valido. Basta
un colpo solo.. e all'interno del tank si sviluppano circa 7000 C°
calcinando tutto. Il carro e' integro.. con un buchetto... come un
pungiglione. Altro che demolirlo ad esplosivo.
Dunque.. ecco a mio avviso la base del problema.
Post by Baby Elian
Ma non dimentichiamo che l'uranio impoverito è appunto il
combustibile elettivo per i reattori veloci autofertilizzanti e che un solo
grammo di esso dà energia equivalente a di tonn di petrolio.Una risorsa
infinita,che non va sprecata,a mio parere,per queste cose
Non sono uno specialista... ma penso che la "riconversione" di tanto
"ben di Dio" non sia "economicamente valida". Altrimenti col cavolo
che lo usavano cosi'.
Ma... ripeto.. vado un po' ad intuito.. posso sbagliarmi.
Post by Baby Elian
Post by VR
Post by Baby Elian
Post by VR
Post by Baby Elian
Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì
la proprietà piroforica?)?
Non lo saprei... cosa han sostenuto? Chi?
Alocuni parlamentari italiani della sinistra.Sostituire l'uranio con il
tungsteno in queste armi
Mai sentita. Se ne parli mi fa' piacere ascoltarti.
E' quello che ti ho detto.Alcuni parlamentari comunisti e della sx ds hanno
chiesto la messa al bando dell'uranio.L'ho sentito alla radio,ne sono
sicuro,mica mi sono rincoglionito!
Eh... calma dai. ;-)

Non t'ho mica messo in dubbio la cosa.. ho solo chiesto lumi...

Ciao
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
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Baby Elian
2004-10-01 19:04:32 UTC
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Post by VR
On Thu, 30 Sep 2004 18:24:03 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Più probabilmente,senza voler scomodare ipotesi complottistiche,c'è
stata solo della faciloneria da parte di qualche tecnico,basata sì anche su
questioni economiche,magari una volta che è stata rinviata il ricorso agli
autofertilizzanti.
Ecco.. io penso a qualcosa di simile. E' duro... ne abbiamo.. lo
usiamo in quel modo.
Dopotutto lo si usa per zavorrare aerei etc. E in quella forma non da'
problemi.
Allora han ben pensato che possa essere "tatticamente" valido. Basta
un colpo solo.. e all'interno del tank si sviluppano circa 7000 C°
calcinando tutto. Il carro e' integro.. con un buchetto... come un
pungiglione. Altro che demolirlo ad esplosivo.
Dunque.. ecco a mio avviso la base del problema.
Post by Baby Elian
Ma non dimentichiamo che l'uranio impoverito è appunto il
combustibile elettivo per i reattori veloci autofertilizzanti e che un solo
grammo di esso dà energia equivalente a di tonn di petrolio.Una risorsa
infinita,che non va sprecata,a mio parere,per queste cose
Non sono uno specialista... ma penso che la "riconversione" di tanto
"ben di Dio" non sia "economicamente valida". Altrimenti col cavolo
che lo usavano cosi'.
Ma... ripeto.. vado un po' ad intuito.. posso sbagliarmi.
Rispondo solo a questo,per il resto mi sembra siamo un pò tutti d'accordo.
Dipendi cosa intendi per "economicamente valida", io lo sostuirei con
"economicamente competitiva",nel senso che oggi costa infinitamente meno
estrarre e bruciare l'uranio di miniera,che trattare gli elemeti
combustibile e fertilizzare l'uranio 238,a causa del bassissimo costo
dell'uranio di miniera (oggi circa 30-40 $/Kg,un Kg di uranio naturale dà
circa 190 mila Kwh di calore,contro le circa 2-3 mila degli idrocarburi a
costi addirittura superiori,per cui l'incidenza del prezzo del combustibile
per il nucleare è bassissima).Forse un domani,tra qualche secolo,non sarà
più così o forse non lo sarà mai,è difficile dirlo
dan
2004-09-30 17:07:05 UTC
Permalink
Post by VR
Ti preciso che io non ho parlato di radioattivita' dell'uranio
impoverito in ispecie.. ma della sua tossicità... che hai a quanto
pare confermato.
La maggior parte dei metalli e' tossico; ad esempio col Pb ti puoi beccare
il saturnismo.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-30 17:56:56 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
Ti preciso che io non ho parlato di radioattivita' dell'uranio
impoverito in ispecie.. ma della sua tossicità... che hai a quanto
pare confermato.
La maggior parte dei metalli e' tossico; ad esempio col Pb ti puoi beccare
il saturnismo.
Pure.
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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Aleph
2004-10-01 07:15:34 UTC
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Baby Elian ha scritto:

...
Post by Baby Elian
In realtà la mia tesi è che con la sindrome dei balcani la radioattività
dell'uranio c'entra ben poco,a mio modesto parere.
...

Ti ho postato due link con i risultati di studi ufficiali condotti in
Italia. Se leggi le conclusioni si dice chiaramente che sebbene non sia
stato possibile collegare, con meccanismi di causa effetto, gli eccessi
(comprovati) di linfomi all'azione dell'uranio arricchito, è tuttavia
fortemente consigliato seguire dal punto di vista sanitario e per tempi
lunghi gli individui esposti a tale agente inquinante (militari o civili
che siano).
Mi pare quindi che la questione delle conseguenze sulla salute del U238
non sia affatto chiusa e completamente chiarita e desti, tuttora, tra gli
esperti, viva attenzione.
Post by Baby Elian
Siccome da molti parti si
sta indagando sull'uranio come "bomba sporca",allora io credo non si stia
seriamente valutando la verità dei fatti,ma solo bassa demagogia sul
nucleare in genere.
Il nucleare è morto e sepolto quasi ovunque e non lo resuscita più
nessuno. Nemmeno il petrolio a 50 dollari al barile che, semmai, dà una
grossa mano al solare fotovoltaico.
Da un altra parte parli di reattori autofertilizzanti che, come la storia
del Superphoenix dimostra, si sono rivelati economicamente un fallimento
(verranno spesi 5.000 miliardi di vecchie lire soltanto per il
"decommisioning").
Post by Baby Elian
Se invece stiamo discutendo della tossicità
chimica,allora non poche,a mio parere,sono le argomentazioni a favore di
tali tesi.
...

Solo che in questo caso,a cosa serve sostituire l'uranio con il
Post by Baby Elian
più costoso tungsteno,come da molte parti avanzato (solo perchè manca lì la
proprietà piroforica?)?
Non conosco la proposta, ma non è un concetto della guerra moderna,
ampiamente strombazzato dagli americani, quello di salvaguardare più che
mai le popolazioni civili?

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Baby Elian
2004-10-01 09:03:15 UTC
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Post by Aleph
Post by Baby Elian
Siccome da molti parti si
sta indagando sull'uranio come "bomba sporca",allora io credo non si stia
seriamente valutando la verità dei fatti,ma solo bassa demagogia sul
nucleare in genere.
Il nucleare è morto e sepolto quasi ovunque e non lo resuscita più
nessuno. Nemmeno il petrolio a 50 dollari al barile che, semmai, dà una
grossa mano al solare fotovoltaico.
Da un altra parte parli di reattori autofertilizzanti che, come la storia
del Superphoenix dimostra, si sono rivelati economicamente un fallimento
(verranno spesi 5.000 miliardi di vecchie lire soltanto per il
"decommisioning").
Il nucleare morto?Senza polemica,ma dove l'hai letta 'sta minchiata?Avevo
apprezzato la serenità di giudizio all'inizio,ma ora ti sei perso
definitivamente un sostenitore,anzi mi vengono dei seri dubbi che tu sia
stato in buona fede.
Per poi sostituirlo con cosa,il fotovoltaico?Ma hai idea di quanto costa un
kW(di picco!) e quante decine di Kmq di pannelli sarebbero necessarie per
sostituire una sola grossa centrale?Non ci crederai,ma sarebbero molto più
dei costi totali del Sf(costruzione,smantellamento,incidenti ed
esercizio),che è stato sì un fallimento industriale (voluto dalla
politica,però),ma non assolutamente l'unico reattore veloce attivo,ce ne
sono molti altri in India,Russia,Kazakistan e Giappone ed altri (oggi
attivi).
Tuttavia non sono un grosso fan degli autofertilizzanti,semplicemente mi
sembrano l'unica alternativa energetica sul lungo periodo,semmai ce ne sarà
bisogno (e questo non è detto),nonostante il grosso investimento iniziale
richiesto,grossomodo 4 o 5 volte una centrale nucleare di pari potenza.Così
come non sono contrario al solare,anzi posseggo un impanto al solare termico
per riscaldare l'acqua,che è cosa ben diversa dal produrre quelle due
sputacchiate di elettricità dal silicio;per la produzione di energia
elettrica è invece migliore l'eolico tra le fonti rinnovabili.Tuttavia,come
più brillantemente di me dichiarato dallo scienzato ambientalista britannico
James Lovelock,creatore della teoria di Gaia,non c'è su *larga scala*
nessuna alternativa ecologica al nucleare

http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_5225.html
http://argument.independent.co.uk/commentators/story.jsp?story=524230
(testo originale in inglese)
Aleph
2004-10-01 09:54:53 UTC
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...
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Il nucleare è morto e sepolto quasi ovunque e non lo resuscita più
nessuno. Nemmeno il petrolio a 50 dollari al barile che, semmai, dà una
grossa mano al solare fotovoltaico.
Da un altra parte parli di reattori autofertilizzanti che, come la storia
del Superphoenix dimostra, si sono rivelati economicamente un fallimento
(verranno spesi 5.000 miliardi di vecchie lire soltanto per il
"decommisioning").
Il nucleare morto?Senza polemica,ma dove l'hai letta 'sta minchiata?
Evidentemente in questo thread è un vizio comune attribuire lo status di
"minchiate" ad affermazioni, basate su fatti, che vanno contro le proprie
credenze.
I perincipali Paesi europei, esclusa la Francia, hanno già deciso di
uscire dal nucleare (con tempi variabili da Paese a Paese) interrompendo
la costruzione di nuove centrali (ad esempio Germania, Svezia e Belgio).
Gli stessi USA, che comunque hanno un interesse strategico nell'atomo per
via delle armi nucleari, non hanno piani ambiziosi di costruzione di nuove
centrali. Se si escludono i Paesi del terzo o secondo mondo che stanno
costruendo qualche centrale per motivi bellici (India, Pakistan, Cina,
Corea del Nord, etc.) il nucleare civile è in declino ovunque.
Post by Baby Elian
apprezzato la serenità di giudizio all'inizio,ma ora ti sei perso
definitivamente un sostenitore,anzi mi vengono dei seri dubbi che tu sia
stato in buona fede.
Che ti devo dire? Non vado cercando sostenitori di sorta: non sono un
politico. Mi basta solo che si valutino con "serenità di giudizio" le
affermazioni che faccio er che ad esse si oppongano argomentazioni
documentate.
In ogni caso mi sfugge il nesso logico che poni tra la contrarietà al
nucleare civile e il problema delle contaminazione da DU. Mi sembrano due
questioni affatto diverse.
Post by Baby Elian
Per poi sostituirlo con cosa,il fotovoltaico? Ma hai idea di quanto costa un
kW(di picco!)
I costi sono in continua discesa e l'aumento del prezzo del petrolio, che
crescerà inesorabilmente nel tempo, rende sempre più competitivo il kwh
fotovoltaico.
La Germania (che come condizioni d'insolazione sta molto peggio di noi) e
il Giappone si sono gettati a capofitto in questo mercato e stanno
ottenendo ottimi risultati. Rubbia ci crede (non solo al solare
fotovoltaico, ma anche a quello termico).
Inoltre che il kwh nucleare sia veramente a buon mercato è una chimera,
basata sul fatto che il calcolo economico effettivo di questa risorsa
energetica è alquanto aleatorio, poiché nelle valutazioni dei costi non si
considerano molto spesso quelle voci (decommissioning, trattamento e
saltimento delle scorie) che continuano a gravare sul bilancio economico
per molti anni dopo la chiusura di una centrale.
Post by Baby Elian
e quante decine di Kmq di pannelli sarebbero necessarie per
sostituire una sola grossa centrale?
Di spazio inutilizzato ce n'è quanto basta.
Oltretutto il fotovoltaico, contrariamente al nucleare, è un'energia
modulare, utilizzabile anche per usi limitati e sfruttando spazi
improduttivi, come i tetti delle abitazioni.
Alcune regioni italiane già finanziano, con fondi limitati al momento,
la diffusione sul territorio di questa tecnologia.
Post by Baby Elian
Non ci crederai,ma sarebbero molto più
dei costi totali del Sf(costruzione,smantellamento,incidenti ed
esercizio),che è stato sì un fallimento industriale (voluto dalla
politica,però),ma non assolutamente l'unico reattore veloce attivo,ce ne
sono molti altri in India, Russia, Kazakistan e Giappone ed altri (oggi
attivi).
Giappone a parte, il motivo principale per cui questi stati implementano
reattori veloci è militare e si chiama Plutonio.
E in quanto ai costi, il fatto che la Francia, potenza tecnologicamente
avanzata e leader mondiale nel settore del nucleare civile, abbia fallito
miseramente pone, a mio avviso, una seria ipoteca sul successo di altri
tentativi analoghi.
E' una vecchia storia purtroppo: l'elenco delle promesse mancate del
nucleare civile è più ponderoso della bibbia e s'allunga sempre più con
nuove insostenibili promesse.

...
Post by Baby Elian
Così
come non sono contrario al solare,anzi posseggo un impanto al solare termico
per riscaldare l'acqua,che è cosa ben diversa dal produrre quelle due
sputacchiate di elettricità dal silicio; per la produzione di energia
elettrica è invece migliore l'eolico tra le fonti rinnovabili.
L'eolico è aleatorio e sfruttabile solo in alcune zone localizzate,
rimarrà sempre poco più che una curiosità.
Il solare, tempo atmosferico permettendo, c'è sempre, e, almeno da noi, è
sfruttabile in ogni angolo del territorio.
Per il resto la bontà del fotovoltaico, il cui rendimento è in continuo
miglioramento, è nei fatti, o meglio, nel valore della costante solare.

Saluti,
Aleph

P.S.: Le altre questioni che ti ho posto non t'interessano più?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Baby Elian
2004-10-01 11:42:59 UTC
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Post by Aleph
...
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Il nucleare è morto e sepolto quasi ovunque e non lo resuscita più
nessuno. Nemmeno il petrolio a 50 dollari al barile che, semmai, dà una
grossa mano al solare fotovoltaico.
Da un altra parte parli di reattori autofertilizzanti che, come la storia
del Superphoenix dimostra, si sono rivelati economicamente un fallimento
(verranno spesi 5.000 miliardi di vecchie lire soltanto per il
"decommisioning").
Il nucleare morto?Senza polemica,ma dove l'hai letta 'sta minchiata?
Evidentemente in questo thread è un vizio comune attribuire lo status di
"minchiate" ad affermazioni, basate su fatti, che vanno contro le proprie
credenze.
I perincipali Paesi europei, esclusa la Francia, hanno già deciso di
uscire dal nucleare (con tempi variabili da Paese a Paese) interrompendo
la costruzione di nuove centrali (ad esempio Germania, Svezia e Belgio).
Questa è una boiata assurda!Nessuno di questi paesi ha deciso di uscire dal
nucleare,ma semmai di non costruirne nuove centrali,a parte Finlandia e
Francia e certamente non per fini militari,come sostieni.E perchè
dovrebbero,hanno dal 30 fino al 50% di nucleare (la Francia è all' 80%)?
Post by Aleph
Gli stessi USA, che comunque hanno un interesse strategico nell'atomo per
via delle armi nucleari, non hanno piani ambiziosi di costruzione di nuove
centrali. Se si escludono i Paesi del terzo o secondo mondo che stanno
costruendo qualche centrale per motivi bellici (India, Pakistan, Cina,
Corea del Nord, etc.) il nucleare civile è in declino ovunque.
Hai poche idee,ma in compenso ben confuse.Non c'è alcun legame tra un
normale reattore commerciale ad acqua leggera e gli scopi militari,
semplicemente perchè è IMPOSSIBILE produrre plutonio di qualità militare da
un reattore ad acqua leggera.Non sto dicendo che sia difficile tecnicamente
o molto costoso,sto dicendo che è proprio IMPOSSIBILE.Ci vogliono reattori
particolari,che come quello di Chernobil,hanno la caratteristica tra gli
altri di realizzare il ricambio di combustibile a piena potenza,in maniera
tale da non denaturare troppo il plutonio in isotopi inutilizzabili a fini
militari (il tempo max di bruciamento nel reattore per tali scopi credo sia
circa due settimane).NESSUNO dei paesi che citi hanno costruito i proprpi
arsenali con gli stessi reattori commerciali che,ad es.,alimentano
l'Italia.Ripeto che questa non è una mia opinione,è la realtà scientifica
dei fatti
Post by Aleph
Post by Baby Elian
apprezzato la serenità di giudizio all'inizio,ma ora ti sei perso
definitivamente un sostenitore,anzi mi vengono dei seri dubbi che tu sia
stato in buona fede.
Che ti devo dire? Non vado cercando sostenitori di sorta: non sono un
politico. Mi basta solo che si valutino con "serenità di giudizio" le
affermazioni che faccio er che ad esse si oppongano argomentazioni
documentate.
In ogni caso mi sfugge il nesso logico che poni tra la contrarietà al
nucleare civile e il problema delle contaminazione da DU. Mi sembrano due
questioni affatto diverse.
Infatti lo sono.Ero partito dicendo che l'uranio 238 va bene per i reattori
veloci,semmai un giorno ce ne sarà veramente bisogno e considerata
l'abbondanza di uranio,torio e plutonio a bassi costi potrebbe non essere
così.
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Per poi sostituirlo con cosa,il fotovoltaico? Ma hai idea di quanto costa un
kW(di picco!)
I costi sono in continua discesa e l'aumento del prezzo del petrolio, che
crescerà inesorabilmente nel tempo, rende sempre più competitivo il kwh
fotovoltaico.
La Germania (che come condizioni d'insolazione sta molto peggio di noi) e
il Giappone si sono gettati a capofitto in questo mercato e stanno
ottenendo ottimi risultati. Rubbia ci crede (non solo al solare
fotovoltaico, ma anche a quello termico).
Ma anch'io ci credo,ma non è sufficiente e non è un 'alternativa alle fonti
tradizionali dal punto di vista economico.In quei paesi che citi tali fonti
sono totalmente finanziate dalle comunità e con pessimi risultati,non ottimi
come dici tu,meno del 5% rispetto al fabbisogno nazionale
Post by Aleph
Inoltre che il kwh nucleare sia veramente a buon mercato è una chimera,
basata sul fatto che il calcolo economico effettivo di questa risorsa
energetica è alquanto aleatorio, poiché nelle valutazioni dei costi non si
considerano molto spesso quelle voci (decommissioning, trattamento e
saltimento delle scorie) che continuano a gravare sul bilancio economico
per molti anni dopo la chiusura di una centrale.
Questo è semplicemente falso!Ad es.,per la centrale di Fort saint vrain da
330 MWe,chiusa nel 1989,lo smantellamento è stato completato nel 1996 al
costo di 195 milioni di dollari,cioè ad un costo inferiore al 10% rispetto a
quello di costruzione iniziale.Certo,i costi finali sono superiori rispetto
ad una centrale a combustibili fossili,ma trascurabili nel kWh totale.
La Finlandia ha scelto di costruire la sua quinta centrale
nucleare,ritenendola una soluzione più economica ed ambientalmente migliore
di altre e in una situazione di mercato elettrico liberalizzato.
E' evidente che la contrarietà al nucleare nel mondo è dettata da
motivazioni di consenso politico e sociale (che in Francia ed in Finlandia
si sono risolti,grazie alla fiducia che i cittadini hanno nella propria
classe politica),non certo da altre motivazioni di tipo tecnico-scientifico
o economico!
Post by Aleph
Post by Baby Elian
e quante decine di Kmq di pannelli sarebbero necessarie per
sostituire una sola grossa centrale?
Di spazio inutilizzato ce n'è quanto basta.
Evidentemente non conosci gli ordini di grandezza in gioco.Scusa,ma
quest'ultima affermazione dimostra tutta la tua ignoranza in materia
Post by Aleph
Oltretutto il fotovoltaico, contrariamente al nucleare, è un'energia
modulare, utilizzabile anche per usi limitati e sfruttando spazi
improduttivi, come i tetti delle abitazioni.
Ti ripeto quanto chiesto prima.Prima di modularità,hai idea quanti milioni
di tali pannelli bisogna fare prima di arrivare a pochi percento o per mille
del fabbisogno elettrico nazionale totale?Con questo non voglio dire di
essere contrario,sono contro l'ipocrisia delle enrgie alternative.Facciamole
e capiamone i grossi limiti,ma non ci facciamo grosse illusioni
Post by Aleph
Alcune regioni italiane già finanziano, con fondi limitati al momento,
la diffusione sul territorio di questa tecnologia.
Fanno bene,io stesso ho usufruito di tali fondi per il solare termico
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Non ci crederai,ma sarebbero molto più
dei costi totali del Sf(costruzione,smantellamento,incidenti ed
esercizio),che è stato sì un fallimento industriale (voluto dalla
politica,però),ma non assolutamente l'unico reattore veloce attivo,ce ne
sono molti altri in India, Russia, Kazakistan e Giappone ed altri (oggi
attivi).
Giappone a parte, il motivo principale per cui questi stati implementano
reattori veloci è militare e si chiama Plutonio.
Ti ho risposto sopra,ma voglio fare maggiore chiarezza,perchè è un punto
importante.
Il plutonio adatto ad impieghi bellici è solo il "239", che ha la
caratteristica di essere fissile, ma con bassa attività. Invece, la
presenza, oltre un certo limite, nelle testate nucleari (bombe atomiche) di
plutonio "240", isotopo ad elevata attività, porta alla loro detonazione
spontanea. Le testate nucleari devono pertanto venire periodicamente
riconfezionate in quanto, per trasmutazione neutronica, parte del plutonio
239 tende a trasformarsi nel non desiderato plutonio 240, che, superato un
certo limite, le farebbe spontaneamente esplodere nei loro depositi o nelle
riservette dei sistemi ad armamento nucleare. Il plutonio con specifiche per
impieghi bellici viene prodotto in particolari reattori, detti convertitori,
che sono finalizzati a tale scopo. Come a Chernobyl, è possibile, ma
estremamente rischioso, associare la produzione di plutonio a fini di
elettrogenerazione, tuttavia è impossibile spacciare agli occhi di un
tecnico con un minimo di conoscenze specifiche un "reattore a duplice scopo"
per un innocuo "reattore a unico scopo" pacifico di elettrogenerazione.
Alcune di queste caratteristiche inconfondibili e non camuffabili sono: la
presenza di carbonio con funzione di moderatore (la presenza di acqua,
laddove come a Chernobyl, con funzione unica di refrigerante); elevate
temperature di esercizio, che ottimizzano la produzione di plutonio, ma
incrementano la pericolosità della macchina; frequenti fermate del reattore
o presenza di apparati in grado di effettuare la ricambio del combustibile
senza mettere in fermata la macchina. Questa era, ad esempio, la soluzione
adottata a Chernobyl e in quel tipo di reattore, mai esportato al di fuori
del territorio della ex Unione Sovietica. I reattori impiegati in Occidente
per fini commerciali, raffreddati e, soprattutto, moderati ad acqua
naturale, sono inadatti alla produzione di plutonio con specifiche militari,
Post by Aleph
E in quanto ai costi, il fatto che la Francia, potenza tecnologicamente
avanzata e leader mondiale nel settore del nucleare civile, abbia fallito
miseramente pone, a mio avviso, una seria ipoteca sul successo di altri
tentativi analoghi.
La chiusura del Sf è stata voluta esclusivamente dal potere politico,non dai
tecinici e non per ragioni tecniche.Il fatto che l'esercizio e la
costruzione di un reattore veloce era una impresa costosa lo si sapeva anche
prima,non c'era alcuna novità
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Così
come non sono contrario al solare,anzi posseggo un impanto al solare termico
per riscaldare l'acqua,che è cosa ben diversa dal produrre quelle due
sputacchiate di elettricità dal silicio; per la produzione di energia
elettrica è invece migliore l'eolico tra le fonti rinnovabili.
L'eolico è aleatorio e sfruttabile solo in alcune zone localizzate,
rimarrà sempre poco più che una curiosità.
Guarda,se rinunciamo pure all'eolico che costa un decimo per kw installato
rispetto al solare,anche termodinamico,e lavora a piena potenza per un
numero doppio di ore,allora tanto vale dire di essere contro le energie
alternative.
C'è pio un fatto che viene trascurato e che è importante riguardo le energie
rinnovabili: la potenza max installabile,a causa della intemittenza di tali
energie che destabilizzerebbe la rete elettrica con altissimi rischi di
black-out,è il 10-15 % della potenza massima utilizzata (in Italia,55 mila
MW finora).Per cui,anche volendo(ma sarebbe economicamente
improponibile),non si potrebbe realizzare tra eolico e solare più di 10 mila
MW di tali energie;in realtà siamo anni luce lontano da questo pur basso
valore
Post by Aleph
Il solare, tempo atmosferico permettendo, c'è sempre, e, almeno da noi, è
sfruttabile in ogni angolo del territorio.
Per il resto la bontà del fotovoltaico, il cui rendimento è in continuo
miglioramento, è nei fatti, o meglio, nel valore della costante solare.
Hai idea di quanto è oggi il rendimento del fvoltaico?E quanto è quello max
teorico,a causa della purificazione del silicio? E ciò senza considerare che
nei pannelli ci sono elementi come cadmio ed arsenico,la cui
tossicità,addirittura genetica,è da tempo assodata.Il fv forse non inquina
direttamnete,ma lo fanno eccome le industrie che a monte li costruiscono
Post by Aleph
P.S.: Le altre questioni che ti ho posto non t'interessano più?
Certo,ma dopo aver letto le castronerie che hai scritto,peraltro
spacciandole per "fatti assodati",mi sono letteralmente cadute le braccia!
Quando ho un pò di tempo leggerò i documenti che mi hai segnalato
Aleph
2004-10-01 13:17:13 UTC
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Baby Elian ha scritto:

...
Post by Aleph
I perincipali Paesi europei, esclusa la Francia, hanno già deciso di
uscire dal nucleare (con tempi variabili da Paese a Paese) interrompendo
la costruzione di nuove centrali (ad esempio Germania, Svezia e Belgio).
Questa è una boiata assurda! Nessuno di questi paesi ha deciso di uscire dal
nucleare,ma semmai di non costruirne nuove centrali,
...

La Germania è uscita ufficialmente dal nucleare (al governo ci sono verdi
+ socialdemocratici, ricordi?), cessando la costruzione, per ora e per il
futuro, di nuove centrali nucleari. Quelle già costruite, per motivi di
carattere economico, continueranno a funzionare fino alla loro
dismissione.
Svezia e Belgio non hanno, al momento almeno, centrali nucleari in
costruzione.
a parte Finlandia e
Francia e certamente non per fini militari,come sostieni. E perchè
dovrebbero,hanno dal 30 fino al 50% di nucleare (la Francia è all' 80%)?
Questa è veramente propaganda filonuclearista da quattro soldi.
Mi parli di Finlandia. Un paese grande il doppio, almeno, dell'italia, con
quattro milioni di abitanti e una potenza complessiva installata risibile
rispetto alla nostra.
Post by Aleph
Gli stessi USA, che comunque hanno un interesse strategico nell'atomo per
via delle armi nucleari, non hanno piani ambiziosi di costruzione di nuove
centrali. Se si escludono i Paesi del terzo o secondo mondo che stanno
costruendo qualche centrale per motivi bellici (India, Pakistan, Cina,
Corea del Nord, etc.) il nucleare civile è in declino ovunque.
Hai poche idee,ma in compenso ben confuse. Non c'è alcun legame tra un
normale reattore commerciale ad acqua leggera e gli scopi militari,
...

Come mai tiri fuori questo argomento, perché ti fa comodo dialetticamente?
Se non è chiaro, mi riferivo al fatto che nella stragrande maggioranza dei
Paesi l'interesse verso le tecnologie nucleari, nasconde in realtà il
secondo fine di conseguire l'arma atomica.
Tanti Paesi, inclusi Iran e Corea del Nord, hanno cercato e cercano di
nascondere le loro ambizioni belliche dietro programmi per lo sfruttamento
dell'energia nucleare (puoi immaginare le necessità energetiche dell'Iran,
che nuota letteralmente nel petrolio), mi pare davvero strano che tu non
ne sia a conoscenza.

...
Post by Aleph
La Germania (che come condizioni d'insolazione sta molto peggio di noi) e
il Giappone si sono gettati a capofitto in questo mercato e stanno
ottenendo ottimi risultati. Rubbia ci crede (non solo al solare
fotovoltaico, ma anche a quello termico).
Ma anch'io ci credo,ma non è sufficiente e non è un 'alternativa alle fonti
tradizionali dal punto di vista economico.In quei paesi che citi tali fonti
sono totalmente finanziate dalle comunità e con pessimi risultati,non ottimi
come dici tu,meno del 5% rispetto al fabbisogno nazionale
Ma di cosa parli? In ogni Paese industrializzato esistono, da sempre,
politiche che incentivano l'introduzione di tecnologie nuove e
potenzialmente utili per farle crescere e competere con quelle già
"mature".
Il nucleare, ovunque, è sempre vissuto di finanziamentio statali a gogo e
non è mai stato sul mercato con le proprie gambe.
Inoltre il risultato del 5% del fabbisogno nazionale, credo tu ti
riferisca alla Germania, raggiunto in pochi anni con il programma di
incentivi ancora in pieno sviluppo è un risultato eccezionale.
Post by Aleph
Inoltre che il kwh nucleare sia veramente a buon mercato è una chimera,
basata sul fatto che il calcolo economico effettivo di questa risorsa
energetica è alquanto aleatorio, poiché nelle valutazioni dei costi non si
considerano molto spesso quelle voci (decommissioning, trattamento e
saltimento delle scorie) che continuano a gravare sul bilancio economico
per molti anni dopo la chiusura di una centrale.
Questo è semplicemente falso!Ad es.,per la centrale di Fort saint vrain da
330 MWe,chiusa nel 1989,lo smantellamento è stato completato nel 1996 al
costo di 195 milioni di dollari,cioè ad un costo inferiore al 10% rispetto a
quello di costruzione iniziale.Certo,i costi finali sono superiori rispetto
ad una centrale a combustibili fossili,ma trascurabili nel kWh totale.
Prima di tutto il caso di una centrale singola non si può generalizzare.
Secondo poi commetti l'errore madornale di valutare i costi di
costruzione, esercizio e smantellamento di una centrale nucleare avendo
come riferimento la Francia, che è la nazione al mondo che ha puntato
maggiormente sul nucleare ed è dotata di tutte le infrastrutture possibili
e immaginabili collegate a codesta tecnologia.
L'Italia queste strutture non le possiede affatto e potrebbe ovviare solo
in due modi:

1) svilupparsele in casa ex novo, lungo decenni e con costi proibitivi;
2) adottare tecnologia straniera, pagando ai fornitori il relativo
disturbo.

In entrambi i casi il kwh nucleare italiano sarebbe molto più costoso
di quello francese e niente affatto economico.
La Finlandia ha scelto di costruire la sua quinta centrale
nucleare,ritenendola una soluzione più economica ed ambientalmente migliore
di altre e in una situazione di mercato elettrico liberalizzato.
E' un caso più unico che raro, anche per gli evidenti motivi di carattere
geografico cui accennavo sopra. E Norvegia, Svezia, Danimarca (solo per
limitarci ai paesi scandinavi) cosa stanno facendo?
Post by Aleph
Di spazio inutilizzato ce n'è quanto basta.
Evidentemente non conosci gli ordini di grandezza in gioco.Scusa,ma
quest'ultima affermazione dimostra tutta la tua ignoranza in materia
A me pare che sei tu che hai grosse difficoltà, persino a fare le
moltiplicazioni a quanto pare.
Vuoi che ti posti il conto su quanti metri quadrati di pannelli servono
per produrre, poniamo, 500 MW di potenza?
Ma che razza di argomentazione è?
Post by Aleph
Oltretutto il fotovoltaico, contrariamente al nucleare, è un'energia
modulare, utilizzabile anche per usi limitati e sfruttando spazi
improduttivi, come i tetti delle abitazioni.
Ti ripeto quanto chiesto prima.Prima di modularità,hai idea quanti milioni
di tali pannelli bisogna fare prima di arrivare a pochi percento o per mille
del fabbisogno elettrico nazionale totale?
Molti milioni e con questo? C'è un limite numerico fisiologico di
produzione dei pannelli cui dobbiamo sottostare per leggi di natura?

...
Post by Aleph
Giappone a parte, il motivo principale per cui questi stati implementano
reattori veloci è militare e si chiama Plutonio.
Ti ho risposto sopra,ma voglio fare maggiore chiarezza,perchè è un punto
importante.
Sopra hai risposto a capocchia, perché per motivi di comodità dialettica,
hai tirato fuori i reattori ad acqua leggera che io non avevo neppure
nominato. Vediamo adesso.
Le testate nucleari devono pertanto venire periodicamente
riconfezionate in quanto, per trasmutazione neutronica, parte del plutonio
239 tende a trasformarsi nel non desiderato plutonio 240,
Qui vedo già qualche problema: come fa una trasmutazione neutronica
spontanea a cambiare il peso atomico del plutonio da 239 a 240? Per fare
questo deve essere necessariamente assorbito un neutrone dall'esterno del
nucleo. [E' solo una curiosità]

...
Il plutonio con specifiche per
impieghi bellici viene prodotto in particolari reattori, detti convertitori,
che sono finalizzati a tale scopo.
[cut]

Scusa se taglio la tua divagazione tecnica, ma numerosi Paesi del
secondo-terzo mondo hanno sviluppato la bomba a fissione (a Plutonio
presumo), partendo da programmi più o meno generici di sviluppo delle
tecnologie nucleari.
Hanno tutti usato reattori del tipo Chernobyl o hanno ovviato in altro
modo, magari producendo plutonio 239 lentamente e in modo molto più
inefficiente?
Non lo so.
Ciò di cui sono certo è che buona parte dell'interesse manifestato da
molti Paesi verso le tecnologie nucleari è motivato da ben altro che dalla
produzione di energia elettrica.
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Così
come non sono contrario al solare,anzi posseggo un impanto al solare termico
per riscaldare l'acqua,che è cosa ben diversa dal produrre quelle due
sputacchiate di elettricità dal silicio; per la produzione di energia
elettrica è invece migliore l'eolico tra le fonti rinnovabili.
L'eolico è aleatorio e sfruttabile solo in alcune zone localizzate,
rimarrà sempre poco più che una curiosità.
Guarda,se rinunciamo pure all'eolico che costa un decimo per kw installato
rispetto al solare,anche termodinamico,e lavora a piena potenza per un
numero doppio di ore,allora tanto vale dire di essere contro le energie
alternative.
Ma nemmeno per idea! L'eolico in Italia dove lo puoi sfruttare? In Gallura
o in qualche altra limitatissima regione, oltretutto con variazioni
stagionali.
Il fotovoltaico è applicabile ovunque, con produttività diverse da Bolzano
a Palemo, ma ovunque.
C'è pio un fatto che viene trascurato e che è importante riguardo le energie
rinnovabili: la potenza max installabile,a causa della intemittenza di tali
energie che destabilizzerebbe la rete elettrica con altissimi rischi di
black-out,è il 10-15 % della potenza massima utilizzata (in Italia,55 mila
MW finora).
Questo è un problema tecnico sicuramente importante, ma penso
affrontabile, se ci si proponesse seriamente di affrontarlo.
Post by Aleph
Il solare, tempo atmosferico permettendo, c'è sempre, e, almeno da noi, è
sfruttabile in ogni angolo del territorio.
Per il resto la bontà del fotovoltaico, il cui rendimento è in continuo
miglioramento, è nei fatti, o meglio, nel valore della costante solare.
Hai idea di quanto è oggi il rendimento del fvoltaico?
...

Se non ricordo male è al 16%.

E quanto è quello max
teorico,a causa della purificazione del silicio?
No, quello massimo teorico non lo conosco.
E ciò senza considerare che
nei pannelli ci sono elementi come cadmio ed arsenico,la cui
tossicità,addirittura genetica,è da tempo assodata.
Il fv forse non inquina
direttamnete,ma lo fanno eccome le industrie che a monte li costruiscono
Qui mi pare che sei tu che fai il catastrofista: il cadmio c'è pure nelle
batterie dei telefonini se è per questo.
E comunque non ho mai sentito nessuno, a parte te ora, portare avanti
questo tipo di argomentazioni "ecologiste", peraltro estremamente
generiche, contro il fotovoltaico.
Argomentazioni analoghe potrebbero essere avanzate nei confronti di quasi
ogni processo industriale.
O dobbiamo pensare che le centrali nucleari con annessi e connessi, le
pastiglie di U235 (a proposito da chi lo compreremmo il combustibile,
pagandolo fior di baiocchi, da americani, francesi, inglesi?) e
quant'altro necessario, li porta la cicogna senza inquinare?

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Baby Elian
2004-10-01 21:44:39 UTC
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Post by Aleph
La Germania è uscita ufficialmente dal nucleare (al governo ci sono verdi
+ socialdemocratici, ricordi?), cessando la costruzione, per ora e per il
futuro, di nuove centrali nucleari. Quelle già costruite, per motivi di
carattere economico, continueranno a funzionare fino alla loro
dismissione.
Svezia e Belgio non hanno, al momento almeno, centrali nucleari in
costruzione.
Non ho detto che hanno centrali in costruzione,nemmeno la Francia ne ha se è
per questo (ne ha uno pianificato,ma solo per motivi tecnici,non certo
perchè ha bisogno di maggiore potenza).Ma perchè dovrebbero costruirne di
nuove,se il Belgio ha il 60% di nucleare e una quota consistente di
carbone,la Svezia il 50% e il rimanenente 50% di idroelettrico,la Germania
il 30% di nucleare e il 50% di carbone,la Francia l'80% di nucleare?Solo noi
italiani siamo dipendenti dagli idrocarburi per la quasi totalità della
produzione elettrica e in più teniamo spente due centrali perfettamente
funzionanti
Post by Aleph
Post by Baby Elian
a parte Finlandia e
Francia e certamente non per fini militari,come sostieni. E perchè
dovrebbero,hanno dal 30 fino al 50% di nucleare (la Francia è all' 80%)?
Questa è veramente propaganda filonuclearista da quattro soldi.
Mi parli di Finlandia. Un paese grande il doppio, almeno, dell'italia, con
quattro milioni di abitanti e una potenza complessiva installata risibile
rispetto alla nostra.
Mi pare tu stia esagerando.Io non ho offeso nessuno e desidererei,se
possibile,lo stesso rispetto.Dire che io sia un "venduto" a soldo delle
multinazionali del nucleare mi sembra francamente ridicolo,sopratutto se
espongo un fatto stranoto ed assodato.
Quello che dici cmq mi sembra contraddittorio.Pima dici che la Finlandia è
troppo piccola per avere 5 centrali e poi sostieni che l'Italia non deve
averne nessuna,perchè paese troppo"grande": mi sembra una contraddizione
bella e buona
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Gli stessi USA, che comunque hanno un interesse strategico nell'atomo per
via delle armi nucleari, non hanno piani ambiziosi di costruzione di nuove
centrali. Se si escludono i Paesi del terzo o secondo mondo che stanno
costruendo qualche centrale per motivi bellici (India, Pakistan, Cina,
Corea del Nord, etc.) il nucleare civile è in declino ovunque.
Appunto,continuo a ripeterti che questa affermazione è falsa.Per chiarire
meglio,ti espongo una cifra: la potenza installata mondiale di nucleare è
aumentata dal 1986 al 2002 del 44% da 250 mila a 360 mila MW; in questi
paesi che citi la quota di reattori"a duplice scopo",nel senso specificato
precedentemente (plutonio + elettricità) è assolutamente irrilevante.Anzi
alcuni di quei paesi non hanno del tutto centrali nucleari commerciali!
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Hai poche idee,ma in compenso ben confuse. Non c'è alcun legame tra un
normale reattore commerciale ad acqua leggera e gli scopi militari,
...
Come mai tiri fuori questo argomento, perché ti fa comodo dialetticamente?
Non ho capito perchè te la sei presa così in acido,sarei grato tu mi
spiegassi.Ho solo esposto dei fatti scientifici credendo e in buona fede,di
fare cosa utile.Mi scuso cmq se ho urtato la tua sensibilità,se erano
argomentazioni che già conoscevi
Post by Aleph
Se non è chiaro, mi riferivo al fatto che nella stragrande maggioranza dei
Paesi l'interesse verso le tecnologie nucleari, nasconde in realtà il
secondo fine di conseguire l'arma atomica.
Tanti Paesi, inclusi Iran e Corea del Nord, hanno cercato e cercano di
nascondere le loro ambizioni belliche dietro programmi per lo sfruttamento
dell'energia nucleare (puoi immaginare le necessità energetiche dell'Iran,
che nuota letteralmente nel petrolio), mi pare davvero strano che tu non
ne sia a conoscenza.
Appunto,non ci crederai ma Iran e Corea non hanno a tutt'oggi una sola
centrale *commerciale* operativa e il Pakistan ha solo un reattore ad acqua
leggera di 300 MWe,che nel 2003 ha prodotto i seguenti Kwh: ZERO!Un pò poco
mi sembra per affermare che questi paesi (che certamente pongono alla
comunità internazionle gravi e seri problemi di proliferazione atomica)
contribuiscano significativamente alla nuova potenza nucleare installata
nel mondo
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
La Germania (che come condizioni d'insolazione sta molto peggio di noi) e
il Giappone si sono gettati a capofitto in questo mercato e stanno
ottenendo ottimi risultati. Rubbia ci crede (non solo al solare
fotovoltaico, ma anche a quello termico).
Ma anch'io ci credo,ma non è sufficiente e non è un 'alternativa alle fonti
tradizionali dal punto di vista economico.In quei paesi che citi tali fonti
sono totalmente finanziate dalle comunità e con pessimi risultati,non ottimi
come dici tu,meno del 5% rispetto al fabbisogno nazionale
Ma di cosa parli? In ogni Paese industrializzato esistono, da sempre,
politiche che incentivano l'introduzione di tecnologie nuove e
potenzialmente utili per farle crescere e competere con quelle già
"mature".
Il nucleare, ovunque, è sempre vissuto di finanziamentio statali a gogo e
non è mai stato sul mercato con le proprie gambe.
Persino nei paesi a mercato elettrico liberalizzato?A me non risulta,semmai
è la ricerca in quei campi e per quelle industrie ad essere
finanziata,peraltro giustamente secondo me,ma è solo un mio parere
Post by Aleph
Inoltre il risultato del 5% del fabbisogno nazionale, credo tu ti
riferisca alla Germania, raggiunto in pochi anni con il programma di
incentivi ancora in pieno sviluppo è un risultato eccezionale.
Faccio presente che il valore che ho segnalato,che è più precisamente del
3%,è pressocchè totalmente soddisfatto dall'eolico e che con i suoi 12 mila
MW di eolico,il potenziale del vento in germania si è quasi totalmente
saturato
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Inoltre che il kwh nucleare sia veramente a buon mercato è una chimera,
basata sul fatto che il calcolo economico effettivo di questa risorsa
energetica è alquanto aleatorio, poiché nelle valutazioni dei costi non si
considerano molto spesso quelle voci (decommissioning, trattamento e
saltimento delle scorie) che continuano a gravare sul bilancio economico
per molti anni dopo la chiusura di una centrale.
Questo è semplicemente falso!Ad es.,per la centrale di Fort saint vrain da
330 MWe,chiusa nel 1989,lo smantellamento è stato completato nel 1996 al
costo di 195 milioni di dollari,cioè ad un costo inferiore al 10% rispetto a
quello di costruzione iniziale.Certo,i costi finali sono superiori rispetto
ad una centrale a combustibili fossili,ma trascurabili nel kWh totale.
Prima di tutto il caso di una centrale singola non si può generalizzare.
Secondo poi commetti l'errore madornale di valutare i costi di
costruzione, esercizio e smantellamento di una centrale nucleare avendo
come riferimento la Francia, che è la nazione al mondo che ha puntato
maggiormente sul nucleare ed è dotata di tutte le infrastrutture possibili
e immaginabili collegate a codesta tecnologia.
La centrale di fsv era americana
Post by Aleph
L'Italia queste strutture non le possiede affatto e potrebbe ovviare solo
1) svilupparsele in casa ex novo, lungo decenni e con costi proibitivi;
2) adottare tecnologia straniera, pagando ai fornitori il relativo
disturbo.
Su questo hai sicuramente ragione.Ad ogni modo non mi sembra il caso di
perpetuare gli errori del passato.
Affidiamoci pure alla tecnologia straniera,piuttosto che pagare molto
salato,anche dal punto vista ambientale,il petrolio arabo e il gas
nord-africano o di pagare il doppio il Kwh nucleare importato dagli altri
paesi europei (Slovenia compresa!).Costerà sempre meno del Kwh dei cicli
combinati a metano,con il costo del metano schizzato (come sai esso segue in
maniera identica il costo del greggio) a 6 $/MBtu e oltre.
Post by Aleph
In entrambi i casi il kwh nucleare italiano sarebbe molto più costoso
di quello francese e niente affatto economico.
Sono sicuro che abbasserebbe cmq il costo del Kwh italiano,e di molto,perchè
esso è totalmente affidato agli idrocarburi,che come hai anche tu affermato
costano tanto e costeranno in futuro sempre di più.Faccio presente cmq che
anche quando avevamo noi italiani centrali funzionanti,non possedevamo ad
es., impianti di arricchimento (come peraltro tanti altri paesi europei con
nucleare):tali strutture sono molto costose e complesse e devono essere
inquadrate in un contesto continentale,non nazionale. Anche negli Usa ve ne
è uno solo per tutti gli stati dell'unione.Se non sbaglio,avevamo invece un
impianto di ritrattamento,che penso possa essere riavviato (ma in alcuni
paesi il ritrattamento è addirittura vietato o considerato più costoso
rispetto ad un ciclo diretto "once through" del combustibile) come
sicuramente sono riavviabili le centrali di Caorso e Trino
vercellese.Aggiungo una cosa: non è vero che le competenze in campo nucleare
sono ormai disperse. I tecnici dell'Enel hanno lavorato all'estero, in
collaborazione con gli americani del prestigioso Istituto di Ricerca delle
Società elettriche USA (EPRI) per lo sviluppo dei nuovi progetti di reattori
nucleari a sicurezza intrinseca o passiva, con le maggiori Società
elettriche europee nell'ambito del progetto del reattore pressurizzato
europeo (EPR), l'Ansaldo in Romania per la realizzazione della centrale di
tipo Candu di Chernavoda e la SOGIN in Armenia per il riavvio della centrale
nucleare di Medzamor.
Post by Aleph
Post by Baby Elian
La Finlandia ha scelto di costruire la sua quinta centrale
nucleare,ritenendola una soluzione più economica ed ambientalmente migliore
di altre e in una situazione di mercato elettrico liberalizzato.
E' un caso più unico che raro, anche per gli evidenti motivi di carattere
geografico cui accennavo sopra. E Norvegia, Svezia, Danimarca (solo per
limitarci ai paesi scandinavi) cosa stanno facendo?
la norvegia ha il 100% di idroelettrico,della svezia abbiamo già
parlato,cioè niente combustibili fossili e la danimarca ha più del 50% di
carbone non importato,nel senso che ha grosse riserve nazionali di tale
minerale (come la germania,peraltro).
La finlandia non è fortunata come i cugini e ha scelto per soddisfare la
richiesta galoppante di nuova energia e anche per ottemperare ai parametri
di Kyoto,il nucleare.Secondo me,giustamente,tutto qua
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Di spazio inutilizzato ce n'è quanto basta.
Evidentemente non conosci gli ordini di grandezza in gioco.Scusa,ma
quest'ultima affermazione dimostra tutta la tua ignoranza in materia
A me pare che sei tu che hai grosse difficoltà, persino a fare le
moltiplicazioni a quanto pare.
Vuoi che ti posti il conto su quanti metri quadrati di pannelli servono
per produrre, poniamo, 500 MW di potenza?
Sì,a questo punto ne sarei curioso.Immagino cmq che tu non abbia un impianto
fv a casa tua
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Oltretutto il fotovoltaico, contrariamente al nucleare, è un'energia
modulare, utilizzabile anche per usi limitati e sfruttando spazi
improduttivi, come i tetti delle abitazioni.
Ti ripeto quanto chiesto prima.Prima di modularità,hai idea quanti milioni
di tali pannelli bisogna fare prima di arrivare a pochi percento o per mille
del fabbisogno elettrico nazionale totale?
Molti milioni e con questo? C'è un limite numerico fisiologico di
produzione dei pannelli cui dobbiamo sottostare per leggi di natura?
Forse intendevi decine di milioni?
Post by Aleph
Qui vedo già qualche problema: come fa una trasmutazione neutronica
spontanea a cambiare il peso atomico del plutonio da 239 a 240? Per fare
questo deve essere necessariamente assorbito un neutrone dall'esterno del
nucleo. [E' solo una curiosità]
Certo,sono neutroni generati da fissione spontanea di alcuni isotopi,non
tutti,del Pu,chi più chi meno.Ciò fa variare il numero di massa,non il peso
atomico
Post by Aleph
Scusa se taglio la tua divagazione tecnica, ma numerosi Paesi del
secondo-terzo mondo hanno sviluppato la bomba a fissione (a Plutonio
presumo), partendo da programmi più o meno generici di sviluppo delle
tecnologie nucleari.
Hanno tutti usato reattori del tipo Chernobyl o hanno ovviato in altro
modo, magari producendo plutonio 239 lentamente e in modo molto più
inefficiente?
Non lo so.
O reattori come Ch o reattori che abbiano a fini militari le stesse
caratteristiche di quei reattori.Per es.,Israele e la Francia,prima ancora
che si dotasse degli odierni impianti ad acqua leggera in pressione, l'hanno
fatto con quelli del tipo gas-grafite,anch'essi alimentabli "on-line"
Post by Aleph
Ciò di cui sono certo è che buona parte dell'interesse manifestato da
molti Paesi verso le tecnologie nucleari è motivato da ben altro che dalla
produzione di energia elettrica.
Come ti ho detto sopra,la potenza installata di questo tipo di reattori è
assolutamente trascurabile a livello mondiale e per alcuni paesi è
addirittura nulla
Post by Aleph
Post by Baby Elian
E ciò senza considerare che
nei pannelli ci sono elementi come cadmio ed arsenico,la cui
tossicità,addirittura genetica,è da tempo assodata.
Il fv forse non inquina
Post by Baby Elian
direttamnete,ma lo fanno eccome le industrie che a monte li costruiscono
Qui mi pare che sei tu che fai il catastrofista: il cadmio c'è pure nelle
batterie dei telefonini se è per questo.
E comunque non ho mai sentito nessuno, a parte te ora, portare avanti
questo tipo di argomentazioni "ecologiste", peraltro estremamente
generiche, contro il fotovoltaico.
Non sono argomentazioni contro il fv,ma sulle industrie che stanno a monte
di quella tecnologia.Certo ci sono problemi più seri di questo
Post by Aleph
Argomentazioni analoghe potrebbero essere avanzate nei confronti di quasi
ogni processo industriale.
O dobbiamo pensare che le centrali nucleari con annessi e connessi, le
pastiglie di U235 (a proposito da chi lo compreremmo il combustibile,
pagandolo fior di baiocchi, da americani, francesi, inglesi?)
Non mi risulta che questi paesi abbiano riserve di uranio,semmai dovremmo
rivolgerci ad australiani e canadesi,che ne sono tra i max esportatori.

Con questo credo di aver finito,spero di aver chiarito il mio pensiero e mi
scuso di nuovo se precedentemente sono stato duro od eccessivo.Mi riferisco
anche al 3d da me aperto sopra,che non vuole essere un insulto nei confronti
di nessuno,ma semplicemente il tentativo,non so quanto riuscito,di fare un
pò di informazione scientifica.A presto
Assasukasse©
2004-10-01 23:16:01 UTC
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Il Fri, 01 Oct 2004 21:44:39 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Post by Aleph
La Germania è uscita ufficialmente dal nucleare (al governo ci sono verdi
+ socialdemocratici, ricordi?), cessando la costruzione, per ora e per il
futuro, di nuove centrali nucleari.
vedrai che tra qualche giorno entreranno nell'OPEC allora, visto che
l'energia non si crea dal nulla.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Quelle già costruite, per motivi di
carattere economico, continueranno a funzionare fino alla loro
dismissione.
Svezia e Belgio non hanno, al momento almeno, centrali nucleari in
costruzione.
evviva, ne hanno gia' abbastanza.
Post by Baby Elian
Non ho detto che hanno centrali in costruzione,nemmeno la Francia ne ha se è
per questo (ne ha uno pianificato,ma solo per motivi tecnici,non certo
perchè ha bisogno di maggiore potenza).
la francia ne ha cosi' tante che vende l'energia a mezza
europa...secondo voi perche' noi abbiamo votato contro il nucleare?
semplice perche' potevamo comprare dalla francia! contenti e gabbati
eh. questi verdi..quando troveranno il cervello...mbeh teniamoci il
puzzolente carbone.
Post by Baby Elian
Ma perchè dovrebbero costruirne di
nuove,se il Belgio ha il 60% di nucleare e una quota consistente di
carbone,la Svezia il 50% e il rimanenente 50% di idroelettrico,la Germania
il 30% di nucleare e il 50% di carbone,la Francia l'80% di nucleare?Solo noi
italiani siamo dipendenti dagli idrocarburi per la quasi totalità della
produzione elettrica e in più teniamo spente due centrali perfettamente
funzionanti
sul perfettamente funzionante non ci credo piu', ormai sono in
avanzato decommissioning.
Vorrei ricordare che durante l'ultima crisi petrolifera le centrali
sono state riaccese ed hanno fornito energia per 40gg senza che un
solo verde facesse capannello davanti ai cancelli, ma si sa, i verdi
non vogliono mica restare al buio!
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Post by Baby Elian
a parte Finlandia e
Francia e certamente non per fini militari,come sostieni. E perchè
dovrebbero,hanno dal 30 fino al 50% di nucleare (la Francia è all' 80%)?
i reattori moderni non sono convertibili per uso militare, avrebbero
un rendimento cosi' risibile che converrebbe fare una centrale di
arricchimento e farsela con l'uranio 235 la bomba piuttosto che col
plutonio. Chiunque dica il contrario e' male informato e sedizioso.
Post by Baby Elian
Mi pare tu stia esagerando.Io non ho offeso nessuno e desidererei,se
possibile,lo stesso rispetto.Dire che io sia un "venduto" a soldo delle
multinazionali del nucleare mi sembra francamente ridicolo,sopratutto se
espongo un fatto stranoto ed assodato.
quando si finiscono gli argomenti validi si passa agli insulti
personali...se mai ce ne fossero stati di argomenti validi.
Post by Baby Elian
Quello che dici cmq mi sembra contraddittorio.Pima dici che la Finlandia è
troppo piccola per avere 5 centrali e poi sostieni che l'Italia non deve
averne nessuna,perchè paese troppo"grande": mi sembra una contraddizione
bella e buona
no e' una scempiaggine, la necessita' si misura in MW necessari non in
Kmq.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Gli stessi USA, che comunque hanno un interesse strategico nell'atomo per
via delle armi nucleari, non hanno piani ambiziosi di costruzione di nuove
centrali. Se si escludono i Paesi del terzo o secondo mondo che stanno
costruendo qualche centrale per motivi bellici (India, Pakistan, Cina,
Corea del Nord, etc.) il nucleare civile è in declino ovunque.
AHAHAHAHA in declino??? ah beh ho capito, sei proprio digiuno
dell'argomento...vai nel sito dell'IAEA e vedi quanti sono i reattori
in licensing o in costruzione, e quelli messi in funzione negli ultimi
2 anni, poi vediamo chi e' in declino =)
Post by Baby Elian
Appunto,continuo a ripeterti che questa affermazione è falsa.Per chiarire
meglio,ti espongo una cifra: la potenza installata mondiale di nucleare è
aumentata dal 1986 al 2002 del 44% da 250 mila a 360 mila MW; in questi
paesi che citi la quota di reattori"a duplice scopo",nel senso specificato
precedentemente (plutonio + elettricità) è assolutamente irrilevante.Anzi
alcuni di quei paesi non hanno del tutto centrali nucleari commerciali!
tempo perso, non sa nemmeno di cosa parli, lui legge solo il periodico
il giovane verde, che gli farcisce la testa di tutte le piu' grandi
scempiaggini, non ultima quella di Rubbia che per avere fondi si e'
inventato la centrale a sali fusi, bella cosa si, funziona davvero!
basta sacrificare un'area grande quanto il molise e siamo a posto...
i reattori militari sono una cosa, quelli civili un'altra..un reattore
civile che funziona da militare va male e non produce una cippa, un
reattore militare fatto funzionare da civile e' pericoloso e non rende
un tubo.
Post by Baby Elian
Appunto,non ci crederai ma Iran e Corea non hanno a tutt'oggi una sola
centrale *commerciale* operativa e il Pakistan ha solo un reattore ad acqua
leggera di 300 MWe,che nel 2003 ha prodotto i seguenti Kwh: ZERO!Un pò poco
mi sembra per affermare che questi paesi (che certamente pongono alla
comunità internazionle gravi e seri problemi di proliferazione atomica)
contribuiscano significativamente alla nuova potenza nucleare installata
nel mondo
chi vuole costruire una atomica puo' farlo con il metodo
dell'arricchimento senza scomodare il reattore, l'importante e' bene
avere questo in mente.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
La Germania (che come condizioni d'insolazione sta molto peggio di noi) e
il Giappone si sono gettati a capofitto in questo mercato e stanno
ottenendo ottimi risultati. Rubbia ci crede (non solo al solare
fotovoltaico, ma anche a quello termico).
quale percentuale di energia e' ottenuta dalla germania col
fotovoltaico?
e quale dal giappone?
ed ancora, quanto costa un pannello al KW medio prodotto? e per quanto
dura? e quanto verrebbe a costare un KW prodotto da energia solare
tolti i costi di produzione del pannello e considerata la sua vita
media. porta qui i numeri e ne discutiamo.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Il nucleare, ovunque, è sempre vissuto di finanziamentio statali a gogo e
non è mai stato sul mercato con le proprie gambe.
sisi, vedi negli Usa, e' tutto statale..un ripassino servirebbe eh...
Post by Baby Elian
Persino nei paesi a mercato elettrico liberalizzato?A me non risulta,semmai
è la ricerca in quei campi e per quelle industrie ad essere
finanziata,peraltro giustamente secondo me,ma è solo un mio parere
non ti risulta perche' non e' cosi', siamo nel campo delle
panzane..ormai gli argomenti sono terminati, se non sei scappato
subito come gli altri si vede che ne sai qualcosa e non e' facile
infinocchiare chi ne sa qualcosa, quindi terminata la roba piu' o meno
credibile e molto opinabile si passa alla fregnaccia e successivamente
all'insulto.
Post by Baby Elian
Faccio presente che il valore che ho segnalato,che è più precisamente del
3%,è pressocchè totalmente soddisfatto dall'eolico e che con i suoi 12 mila
MW di eolico,il potenziale del vento in germania si è quasi totalmente
saturato
invito il giovane Aleph a portare anche i numeri relativi all'eolico,
costo, durata, costo a Kw prodotto x vita media e costo di produzione
dell'impianto...cosi' ci facciamo 2 conti, mi sembra giusto farli no?
visto che li si porta come alternativa..
poi mi risulta che i verdi siano contrari all'eolico, fa rumore,
deturpa ed uccide gli uccelli..e visto che in italia comandano loro,
io mi guarderei dallo spenderci un centesimo sull'eolico.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Inoltre che il kwh nucleare sia veramente a buon mercato è una chimera,
basata sul fatto che il calcolo economico effettivo di questa risorsa
energetica è alquanto aleatorio, poiché nelle valutazioni dei costi non si
considerano molto spesso quelle voci (decommissioning, trattamento e
saltimento delle scorie) che continuano a gravare sul bilancio economico
per molti anni dopo la chiusura di una centrale.
see buonanotte, panzane a piene mani.
Post by Baby Elian
La centrale di fsv era americana
ROTFL
e' troppo digiuno e' come parlare con il vanolone =)
Post by Baby Elian
Post by Aleph
L'Italia queste strutture non le possiede affatto e potrebbe ovviare solo
1) svilupparsele in casa ex novo, lungo decenni e con costi proibitivi;
2) adottare tecnologia straniera, pagando ai fornitori il relativo
disturbo.
l'italia deve solo ringraziare i Sig Verdi che hanno affossato
l'industria nucleare forse piu' fiorente dell'intero mediterraneo.
Eravamo leader nella costruzione di vessel e molto avanti nella
sicurezza passiva. Questi costi li dovrebbero pagare loro, togliamogli
il finanziamento pubblico.
Post by Baby Elian
Su questo hai sicuramente ragione.Ad ogni modo non mi sembra il caso di
perpetuare gli errori del passato.
Affidiamoci pure alla tecnologia straniera,piuttosto che pagare molto
salato,anche dal punto vista ambientale,il petrolio arabo e il gas
nord-africano o di pagare il doppio il Kwh nucleare importato dagli altri
paesi europei (Slovenia compresa!).Costerà sempre meno del Kwh dei cicli
combinati a metano,con il costo del metano schizzato (come sai esso segue in
maniera identica il costo del greggio) a 6 $/MBtu e oltre.
mi pare molto sensato.
Post by Baby Elian
Sono sicuro che abbasserebbe cmq il costo del Kwh italiano,e di molto,perchè
esso è totalmente affidato agli idrocarburi,che come hai anche tu affermato
costano tanto e costeranno in futuro sempre di più.Faccio presente cmq che
anche quando avevamo noi italiani centrali funzionanti,non possedevamo ad
es., impianti di arricchimento (come peraltro tanti altri paesi europei con
nucleare):tali strutture sono molto costose e complesse e devono essere
inquadrate in un contesto continentale,non nazionale. Anche negli Usa ve ne
è uno solo per tutti gli stati dell'unione.Se non sbaglio,avevamo invece un
impianto di ritrattamento,che penso possa essere riavviato (ma in alcuni
paesi il ritrattamento è addirittura vietato o considerato più costoso
rispetto ad un ciclo diretto "once through" del combustibile)
il ritrattamento e' considerato non conveniente da paesi come gli USA
che dispongono di riserve di uranio, da altri paesi che non ne
dispongono e' considerato molto conveniente, mi pare che la francia lo
faccia, ed anche il canada, che disponendo di impianti ad acqua
pesante puo' usare combustibile naturale non arricchito o addirittura
combustibile esausto di altre centrali nonche' combustibile misto
U-Pu, infatti bruciano il plutonio degli USa tolto dalle bombe.
Post by Baby Elian
come
sicuramente sono riavviabili le centrali di Caorso e Trino
vercellese.
trino vercellese e' roba da museo.
Caorso era il fiore all'occhiello, ma ormai e' in avanzato
decommissioning, dubito che ci si potrebbe ancora cavare fuori
qualcosa senza spenderci su tanto quanto farne una nuova.
Post by Baby Elian
Aggiungo una cosa: non è vero che le competenze in campo nucleare
sono ormai disperse.
molti dei miei colleghi sono emigrati all'estero.
Post by Baby Elian
I tecnici dell'Enel hanno lavorato all'estero, in
collaborazione con gli americani del prestigioso Istituto di Ricerca delle
Società elettriche USA (EPRI) per lo sviluppo dei nuovi progetti di reattori
nucleari a sicurezza intrinseca o passiva, con le maggiori Società
elettriche europee nell'ambito del progetto del reattore pressurizzato
europeo (EPR), l'Ansaldo in Romania per la realizzazione della centrale di
tipo Candu di Chernavoda e la SOGIN in Armenia per il riavvio della centrale
nucleare di Medzamor.
consiglierei di tenere sott'occhio il combustibile triso, il reattore
prism, e tutti i reattori a sicurezza intrinseca elevatissima Non
ultimo il PWR e il nuovo candu.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
A me pare che sei tu che hai grosse difficoltà, persino a fare le
moltiplicazioni a quanto pare.
Vuoi che ti posti il conto su quanti metri quadrati di pannelli servono
per produrre, poniamo, 500 MW di potenza?
gia' che ci sei, posta anche i costi di impianto al Kw, la vita media,
e il costo del Kw prodotto con l'ammortamento di impianto pesato sulla
vita media..e poi ridiamo.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Molti milioni e con questo? C'è un limite numerico fisiologico di
produzione dei pannelli cui dobbiamo sottostare per leggi di natura?
no siccome i pannelli si producono con la cacca di piccione al
naturale, basta mettere qualcuno che spali la cacca in delle formine
ad hoc ed abbiamo i pannelli. TU HAI LA MINIMA idea di quanto costa
produrre un pannello solare in energia??? e quanto inquina il processo
di produzione? evidentemente no.
Post by Baby Elian
Certo,sono neutroni generati da fissione spontanea di alcuni isotopi,non
tutti,del Pu,chi più chi meno.Ciò fa variare il numero di massa,non il peso
atomico
ahem.
un neutrone catturato da un nucleo fa variare il suo peso atomico, e
non il numero atomico.
una trasmutazione beta invece il contrario.
Post by Baby Elian
O reattori come Ch o reattori che abbiano a fini militari le stesse
caratteristiche di quei reattori.Per es.,Israele e la Francia,prima ancora
che si dotasse degli odierni impianti ad acqua leggera in pressione, l'hanno
fatto con quelli del tipo gas-grafite,anch'essi alimentabli "on-line"
e gli states la hanno fatta con il metodo dell'arricchimento, sempre
praticabile senza scomodare il reattore.
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Qui mi pare che sei tu che fai il catastrofista: il cadmio c'è pure nelle
batterie dei telefonini se è per questo.
E comunque non ho mai sentito nessuno, a parte te ora, portare avanti
questo tipo di argomentazioni "ecologiste", peraltro estremamente
generiche, contro il fotovoltaico.
beh i verdi tirano l'acqua al loro mulino mi sembra ovvio!
il cadmio ed il cromo sono tra i piu' pericolosi mutageni e
teratogeni...non dirmi che non lo sapevi..ma cosa insegnano questi
verdi allora?
Post by Baby Elian
Post by Aleph
Argomentazioni analoghe potrebbero essere avanzate nei confronti di quasi
ogni processo industriale.
O dobbiamo pensare che le centrali nucleari con annessi e connessi, le
pastiglie di U235 (a proposito da chi lo compreremmo il combustibile,
pagandolo fior di baiocchi, da americani, francesi, inglesi?)
il costo dell'uranio e' di circa 80$ al Kg, siamo cattivi e mettiamo
ce lo vendano a 120$ al kg.
arricchito al 3% significa 30g di fissile per Kg di materiale,
trascuriamo la produzione interna di plutonio e la sua fissione, un
grammo di uranio produce piu' di un MWd...
noi possiamo bruciare il combustibile fino ad un arricchimento residuo
dell 1% o poco meno..
fai conto quanta energia si tira fuori dall'uranio.
Post by Baby Elian
Con questo credo di aver finito,spero di aver chiarito il mio pensiero e mi
scuso di nuovo se precedentemente sono stato duro od eccessivo.Mi riferisco
anche al 3d da me aperto sopra,che non vuole essere un insulto nei confronti
di nessuno,ma semplicemente il tentativo,non so quanto riuscito,di fare un
pò di informazione scientifica.A presto
aspettiamo fiduciosi la risposta con tanto di conticini sulla presunta
convenienza del fotovoltaico.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Agostino Nevermore
sito consigliato:
http://epp-ed.europarl.eu.int/Press/peve04/eve01/res-communism_en.asp
Assasukasse©
2004-10-01 19:16:50 UTC
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Il Wed, 29 Sep 2004 20:03:19 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
In quelle terre in realtà è successo di tutto durante la guerra e dopo, ivi
compresa la distruzione di serbatoi di sostanze tossiche o cancerogene con
gravi contaminazioni ambientali. In effetti alcune industrie chimiche furono
polverizzate (ad esempio il petrolchimico di Pancevo, i cui gas fuoriusciti
sono stati misurati anche in Grecia) e si parla di Benzene, Diossina,
Policlorobifenili e altri componenti tutti cancerogeni, guarda caso, proprio
per le leucemie.
Secondo il rasoio di occam dovremmo buttare a mare tutte le parti
della teoria che non possano essere dimostrate direttamente o che non
abbiano una qualche funzione.
nella teoria Alephesca i soldati di ritorno dal fronte hanno
dimostrato danni biologici fino a sviluppare, alcuni, gravi patologie
neoplastiche.
e' palese che se io trovo un uomo con un buco di pallottola in fronte
penso che gli abbiano sparato, non che sia stato colpito da un
meteorite.
Aleph no, non crede che i vari composti chimici a cui i soldati sono
stati esposti hanno provocato questi danni anche se e' ben risaputo e
dimostrato che lo fanno, lui va a scomodare il piu' improbabile papa'
dei loro guai.
Secondo vossignoria quando un carroarmato prende fuoco si sviluppa
profumo di violetta? quando un proiettile e' sparato, specialmente se
a bossolo combustibile si sviluppano sentori di rosa? tutte le varie
plastiche sono state polimerizzate con estratto di banana? e le colle?
etc etc etc.
ma no, noi andiamo a prendere l'uranio come causa di tutti i mali.
a questo punto, mettiamoci anche il potassio 40, visto che e'
radioattivo, e bandiamo pomodori e verdure dalla nostra dieta.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Agostino Nevermore
sito consigliato:
http://epp-ed.europarl.eu.int/Press/peve04/eve01/res-communism_en.asp
Baby Elian
2004-10-01 22:08:03 UTC
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Post by Assasukasse©
Il Wed, 29 Sep 2004 20:03:19 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
In quelle terre in realtà è successo di tutto durante la guerra e dopo, ivi
compresa la distruzione di serbatoi di sostanze tossiche o cancerogene con
gravi contaminazioni ambientali. In effetti alcune industrie chimiche furono
polverizzate (ad esempio il petrolchimico di Pancevo, i cui gas fuoriusciti
sono stati misurati anche in Grecia) e si parla di Benzene, Diossina,
Policlorobifenili e altri componenti tutti cancerogeni, guarda caso, proprio
per le leucemie.
Secondo il rasoio di occam dovremmo buttare a mare tutte le parti
della teoria che non possano essere dimostrate direttamente o che non
abbiano una qualche funzione.
nella teoria Alephesca i soldati di ritorno dal fronte hanno
dimostrato danni biologici fino a sviluppare, alcuni, gravi patologie
neoplastiche.
e' palese che se io trovo un uomo con un buco di pallottola in fronte
penso che gli abbiano sparato, non che sia stato colpito da un
meteorite.
Aleph no, non crede che i vari composti chimici a cui i soldati sono
stati esposti hanno provocato questi danni anche se e' ben risaputo e
dimostrato che lo fanno, lui va a scomodare il piu' improbabile papa'
dei loro guai.
Secondo vossignoria quando un carroarmato prende fuoco si sviluppa
profumo di violetta? quando un proiettile e' sparato, specialmente se
a bossolo combustibile si sviluppano sentori di rosa? tutte le varie
plastiche sono state polimerizzate con estratto di banana? e le colle?
etc etc etc.
ma no, noi andiamo a prendere l'uranio come causa di tutti i mali.
a questo punto, mettiamoci anche il potassio 40, visto che e'
radioattivo, e bandiamo pomodori e verdure dalla nostra dieta.
Sono d'accordo con te,tuttavia anche se ci fosse la sicurezza di nessuna
relazione tra le due cose (uranio-malattie),reputo cmq immorale l'uso
dell'uranio al posto di altre opzioni semplicemente più costose.Sopratutto
da quella guida morale del mondo che sono gli usa
Assasukasse©
2004-10-01 22:34:19 UTC
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Il Fri, 01 Oct 2004 22:08:03 GMT, "Baby Elian"
Post by Baby Elian
Sono d'accordo con te,tuttavia anche se ci fosse la sicurezza di nessuna
relazione tra le due cose (uranio-malattie),reputo cmq immorale l'uso
dell'uranio al posto di altre opzioni semplicemente più costose.Sopratutto
da quella guida morale del mondo che sono gli usa
guida morale una sega scusa.
quando si tratta di ammazzare la gente si usa il metodo piu' veloce,
poco ti frega che i morti vengano contaminati da ossido di uranio o
altre amenita'.
Vorrei ricordare che altri signori, quelli col colbacco e la stella,
usavano ben altri sistemi, e trattando la gente a mo' di zanzare la
irroravano col "ddt"..
con questi termini di paragone mi pare che gli stati uniti non stanno
facendo niente di immorale, solamente utilizzare un metallo che e'
normalmente presente in tutta la crosta terrestre in quantita'
ponderale (certo poi si estrae da siti dove e' piu' concentrato, ma
cio' non toglie che e' UNIVERSALMENTE diffuso)
a questo punto possiamo parlare di alterazione dell'equilibrio
immettendo l'uranio a concentrazione da inquinante in un mezzo in cui
esso e' gia' presente a concentrazione di impurezza.
Ad ogni modo, l'uranio viene usato principalmente nei penetratori per
proiettili da carro armato, quindi, A10 e vari cannoni anticarro.
mi pare che sia un percentuale irrisoria rispetto alle svariate
tonnellate di esplosivo che vengono sganciate normalmente, alle varie
granate dirompenti, all bombe a caduta etc etc.
spero che voi sappiate che molti degli esplosivi usati sono dei
potenti mutageni e carcinogeni MOOOOLTO di piu' di quel poveraccio
dell'uranio 238, perche' nessuno impone agli usa di combattere con le
baionette allora? Che l'uranio causi malattie non e' da escludere, il
danno stocastico e' sempre presente, ma di sicuro i casi imputabili
all'U238 saranno di svariati ordini di grandezza inferiori a quelli
causati da altri costituenti "convenzionali" chimici.
non capisco chi o cosa ci guadagni a spostare l'attenzione dalla vera
causa all'uranio 238, mi sfugge davvero dove si vuole andare a
parare..che i verdi temano un ritorno del nucleare?
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Agostino Nevermore
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Assasukasse©
2004-10-01 19:09:32 UTC
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Il Tue, 28 Sep 2004 12:48:34 +0200, Aleph disturbandomi mentre nitravo
Post by Aleph
Intanto l'incremento dei linfomi Hodgkin e non-Hodgkin dei militari
italiani rispetto a popolazioni di controllo è un fatto statistico
accertato. Tu dici che potrebbe non dipendere dall'uranio?
ma tu hai per caso una minima idea sulla fisiologia dell'uranio prima
di additarlo come colpevole o smuovere il solo dubbio?
conosci qualche organismo o pianta che usi l'uranio come metabolita?
se si parla, altrimenti taci per sempre.
Post by Aleph
Può anche essere, ma sinora l'uranio è il candidato numero uno, anche
1) U238 decade alfa;
tante altre cose decadono alfa.
Post by Aleph
2) le particelle alfa all'interno dell'organismo provocano, per via delle
ionizzazioni che determinano, danni biologici.
tante altre cosa provocano danni biologici.
la calunnia e' un venticello.
fatti non pugnette
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Agostino Nevermore
sito consigliato:
http://epp-ed.europarl.eu.int/Press/peve04/eve01/res-communism_en.asp
Norberto Monducci
2004-09-28 23:14:53 UTC
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Post by dan
Post by VR
On Tue, 28 Sep 2004 06:05:25 GMT, "Valeria Dal Monte"
Post by Valeria Dal Monte
Post by Marco Masselli
Il piombo non è radioattivo, l'uranio sì. E' stato calcolato che
la radioattività sparata in Iraq con i proiettili è DIECI volte
tutta quella degli esperimenti nucleari in atmosfera degli anni
50 e 60.
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Ovviamente se entra negli organismi viventi fa grossi danni,
ma l'uranio, essendo molto tossico, li farebbe comunque anche
se non fosse radioattivo.
Dico questo non per minimizzare il problema, ma perche'
non si possono fare confronti con le armi nucleari.
Pacifico che le armi nucleari sono un'altra cosa... ma se uno farcisce
un'intera nazione di radioattività di quel tipo...
non penso che possa
essere visto come qualcosa di "positivo e salubre" per tutta la gente
che dovra' viverci.
Quale tipo di radioattivita'? Ti ha appena detto che non passano un foglio
di carta; allora, se fosse come dici tu, le popolazioni che vivono in
prossimita' delle zone tufacee in Italia dovrebbero essere estinte da un
pezzo.
Post by VR
Quanto meno sarebbe opportuno costingerlo ad andarselo a riprendere a
sue spese...
Che cosa? l' uranio impoverito? Guarda che i proiettili che all'uranio
impoverito quando colpiscono il bersaglio hanno l'abitudine di incendiarsi e
disintegrarsi.
E' questo il piccolo problema...
Quando si incendiano e si disintegrano producono delle sferette
di pochi micron di diametro, abbastanza piccole da essere portate
via facilmente dal vento, mescolate alla sabbia, respirate dagli
esseri umani, o finire nel cibo e nell'acqua.
E' proprio questo fatto che rende pericolosa la cosa.
Prova ne siano le decine di migliaia di soldati americani
ammalati.
Woodridge
2004-09-28 11:35:03 UTC
Permalink
Post by Valeria Dal Monte
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Vero (avrei qualche dubbio sui "pochi centimetri", ma non ho elementi
numerici).
Ma l'argomento e' inconsistente. L'emissione alfa e' la piu' comune
tra gli elementi radioattivi, ivi inclusi quelli considerati
"pericolosi", tra virgolette perche' mi pare cosi' buffo non includere
l'U238 tra questi...

Che siano schermate anche dalla carta e' vero. Tecnicamente parlando
hanno una bassissima penetrazione. Tuttavia, dal punto di vista di un
tizio che si trovi in prossimita' di una sorgente alfa che non sia
chiusa in un cassetto... cambia molto? Non avra' costui nessuna parte
del corpo esposta? E tu stessa non hai esistato a ricordare che
nell'interazione con gli organismi viventi fanno grossi danni...

E' mia opinione personale che sia non stupida, ma addirittura in
malafede la frase "non e' provato che l'U238 sia pericoloso..." o
simili, cosi' in voga tra coloro che, direttamente o indirettamente,
sono o si sentono accusati per l'uso di questo materiale nei
proiettili.
Quale e' la differenza rispetto agli altri materiali radioattivi? Che
emette molto meno? Molto molto meno? Molto molto molto meno?... Quello
che si vuole, e infatti non lo usano mica per le bombe... Pero'
emette, e a costo di apparire monotono torno a ripetere che la
differenza per chi ne rimane colpito...

Per mestiere e formazione sono abituato a considerare con tutto il
rispetto le deduzioni "teoriche" e le speculazioni; ma di fronte a
fatti passano in secondo piano. E per quanto ne so ci sono statistiche
medie piuttosto chiare... perche' non dovrebbero avere peso (ne'
diffusione!) in questo caso, mentre ad esempio per l'amianto, di cui
pure non sono chiari i meccanismi, sono bastate per costose opere di
bonifica nonche' risarcimenti?

Credo avesse ragione chi ha scritto che i responsabili USA, ma anche
di "casa nostra" e chi altro, non sono processati per genocidio solo
perche' potenti e "vincitori" (senza queste "chiacchiere" ci sarebbe
anche ipotesi di violazione della convenzione di Ginevra). Che brutto
mondo...

Saluti

Woodridge
Valeria Dal Monte
2004-09-28 17:30:08 UTC
Permalink
Post by Woodridge
Post by Valeria Dal Monte
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Vero (avrei qualche dubbio sui "pochi centimetri", ma non ho elementi
numerici).
Pochi centimetri, mi sembra intorno ai 10 cm, potrebbero
essere 5 o 20, ma non di piu'. E' l'aria che ferma la radiazione
alfa.
Post by Woodridge
Ma l'argomento e' inconsistente. L'emissione alfa e' la piu' comune
tra gli elementi radioattivi, ivi inclusi quelli considerati
"pericolosi", tra virgolette perche' mi pare cosi' buffo non includere
l'U238 tra questi...
Da quanto ne so io la radiazione alfa e' la meno pericolosa,
fino a quando l'elemento che la emette non viene assorbito
dal corpo umano. In questo caso e' anche facile rilevarlo
con degli esami.
Post by Woodridge
Che siano schermate anche dalla carta e' vero. Tecnicamente parlando
hanno una bassissima penetrazione. Tuttavia, dal punto di vista di un
tizio che si trovi in prossimita' di una sorgente alfa che non sia
chiusa in un cassetto... cambia molto? Non avra' costui nessuna parte
del corpo esposta? E tu stessa non hai esistato a ricordare che
nell'interazione con gli organismi viventi fanno grossi danni...
Certo, ma dall'esterno non c'e' un particolare pericolo, la
radiazione alfa viene fermata anche dalle cellule morte
dell'epidermide.
Post by Woodridge
E' mia opinione personale che sia non stupida, ma addirittura in
malafede la frase "non e' provato che l'U238 sia pericoloso..." o
simili
Non e' vero che non sia pericoloso. Si conoscono gli effetti e
in quali casi e' pericoloso e in quali non lo e'. E questi effetti
non corrispondono alle patologie in oggetto.
Norberto Monducci
2004-09-28 23:20:53 UTC
Permalink
Post by Valeria Dal Monte
Post by Woodridge
Post by Valeria Dal Monte
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Vero (avrei qualche dubbio sui "pochi centimetri", ma non ho elementi
numerici).
Pochi centimetri, mi sembra intorno ai 10 cm, potrebbero
essere 5 o 20, ma non di piu'. E' l'aria che ferma la radiazione
alfa.
Post by Woodridge
Ma l'argomento e' inconsistente. L'emissione alfa e' la piu' comune
tra gli elementi radioattivi, ivi inclusi quelli considerati
"pericolosi", tra virgolette perche' mi pare cosi' buffo non includere
l'U238 tra questi...
Da quanto ne so io la radiazione alfa e' la meno pericolosa,
fino a quando l'elemento che la emette non viene assorbito
dal corpo umano. In questo caso e' anche facile rilevarlo
con degli esami.
Post by Woodridge
Che siano schermate anche dalla carta e' vero. Tecnicamente parlando
hanno una bassissima penetrazione. Tuttavia, dal punto di vista di un
tizio che si trovi in prossimita' di una sorgente alfa che non sia
chiusa in un cassetto... cambia molto? Non avra' costui nessuna parte
del corpo esposta? E tu stessa non hai esistato a ricordare che
nell'interazione con gli organismi viventi fanno grossi danni...
Certo, ma dall'esterno non c'e' un particolare pericolo, la
radiazione alfa viene fermata anche dalle cellule morte
dell'epidermide.
Post by Woodridge
E' mia opinione personale che sia non stupida, ma addirittura in
malafede la frase "non e' provato che l'U238 sia pericoloso..." o
simili
Non e' vero che non sia pericoloso. Si conoscono gli effetti e
in quali casi e' pericoloso e in quali non lo e'. E questi effetti
non corrispondono alle patologie in oggetto.
Cara Valeria, sono d'accordo con te!
E mi hai anche tranquillizato moltissimo, perché io ero
preoccupato che i terroristi gettino prima o poi una bomba
"sporca" utilizzando proprio dell'uranio, che verrebbe così
disperso nell'ambiente.
Ma meno male che tu mi tranquillizzi!
Se l'uranio non è pericoloso, non c'è più motivo di aver paura
delle bombe "sporche". Che scemi gli americani che continuano a
temerle! Evidentemente non ti conoscono, ti consiglierei di
presentarti ad un'ambasciata e dire: "scemi, di che vi
preoccupate? non lo sapete che l'uranio è innocuo?".
Grazie mille, se non ci fossi tu, come farei?
Franco
2004-09-29 00:09:18 UTC
Permalink
Post by Norberto Monducci
E mi hai anche tranquillizato moltissimo, perché io ero
preoccupato che i terroristi gettino prima o poi una bomba
"sporca" utilizzando proprio dell'uranio, che verrebbe così
disperso nell'ambiente.
Un terrorista che faccia una bomba sporca con uranio impoverito e` un
cretino integrale :-). Le bombe sporche si fanno diversamente, e sono
(purtroppo) miliardi di volte piu` efficaci.

Hai mai preso in mano un pezzo di uranio?
--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Norberto Monducci
2004-09-29 00:34:55 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Norberto Monducci
E mi hai anche tranquillizato moltissimo, perché io ero
preoccupato che i terroristi gettino prima o poi una bomba
"sporca" utilizzando proprio dell'uranio, che verrebbe così
disperso nell'ambiente.
Un terrorista che faccia una bomba sporca con uranio impoverito e` un
cretino integrale :-). Le bombe sporche si fanno diversamente, e sono
(purtroppo) miliardi di volte piu` efficaci.
E con cosa si fanno, di grazia?
Norberto Monducci
2004-09-29 00:38:01 UTC
Permalink
Post by Franco
Post by Norberto Monducci
E mi hai anche tranquillizato moltissimo, perché io ero
preoccupato che i terroristi gettino prima o poi una bomba
"sporca" utilizzando proprio dell'uranio, che verrebbe così
disperso nell'ambiente.
Un terrorista che faccia una bomba sporca con uranio impoverito e` un
cretino integrale :-). Le bombe sporche si fanno diversamente, e sono
(purtroppo) miliardi di volte piu` efficaci.
Ok allora, visto che userebbero proprio quello, non c'è niente da
temere, come dicevo. Passato pericolo.
Norberto Monducci
2004-09-29 00:38:48 UTC
Permalink
Post by Franco
Hai mai preso in mano un pezzo di uranio?
Io no, ma lo darei volentieri a Bush. Perché non lo fa?
riky
2004-09-29 11:11:44 UTC
Permalink
Post by Norberto Monducci
Se l'uranio non è pericoloso, non c'è più motivo di aver paura
delle bombe "sporche". Che scemi gli americani che continuano a
temerle!
Infatti come *non sai* le bombe sporche non si limitano certo a spargere
U238. Chernobyl è stata un disastro non per l'uranio, ma per il Cesio-137,
iodio-131, stronzio-90, ecc...
Ma figurati se arrivi a capire ragionamenti di questa mostruosa
complessità.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Father McKenzie
2004-10-02 00:11:18 UTC
Permalink
"Valeria Dal Monte", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Valeria Dal Monte
Se permetti, c'e' radioattivita' e radioattivita'.
Quella da particelle alfa in aria diventa zero a pochi centimetri
di distanza dal materiale che la emette. E viene schermata da
un foglio di qualunque materiale, metallo, legno, plastica, carta...
Ovviamente se entra negli organismi viventi fa grossi danni,
Il punto è proprio che entra. La camicia d'uranio di questi proiettili si
polverizza praticamente, producendo un fine particolato che viene inspirato
da chi si trovi a distanza utile, o puo' cadere a terra e per percolazione
finire nella falda acquifera.
Aggiungo un particolare: se l'u238 entra nell'organismo, in aggiunta
all'effeto tossico causa anche un rilevante danno proprio per la sua
radioattività. L'emissione avviene in questi casi a distanza ravvicinata e
le particlelle alfa hanno una capacità di produrre danni ai tessuti 20
volte maggiore delle beta; inoltre vi è continuità dell'esposizione
http://www.nemesi.net/radiatt.htm
L'effetto varia da tessuto a tessuto, alcuni tessuti sono piu' sensibili.
Inoltre c'è da considerare l'effetto stocastico per danni a lungo termine.
trattandosi di danni casulai, non c'è dipendenza lineare dalla dose
assorbita. Se si è particolarmente sfigati, un solo evento di ionizazione
prodotto da una particella potrebbe portare all'insorgere di
un'alterazione.
le cose sono piu' complicate di come i militari vorrebbero.
Assasukasse©
2004-10-02 08:15:01 UTC
Permalink
Il Sat, 02 Oct 2004 00:11:18 GMT, Father McKenzie disturbandomi mentre
Post by Father McKenzie
Il punto è proprio che entra. La camicia d'uranio di questi proiettili si
polverizza praticamente, producendo un fine particolato che viene inspirato
da chi si trovi a distanza utile, o puo' cadere a terra e per percolazione
finire nella falda acquifera.
presumo che tu gia' sappia che l'uranio ha massa atomica 238, e che e'
un solido e non un liquido, in piu' e' insolubile in acqua. Spiegami
come fa un solido a "percolare".
Post by Father McKenzie
Aggiungo un particolare: se l'u238 entra nell'organismo, in aggiunta
all'effeto tossico causa anche un rilevante danno proprio per la sua
radioattività. L'emissione avviene in questi casi a distanza ravvicinata e
le particlelle alfa hanno una capacità di produrre danni ai tessuti 20
volte maggiore delle beta; inoltre vi è continuità dell'esposizione
http://www.nemesi.net/radiatt.htm
L'attivita' specifica dell'U238 e' ridicola, il suo periodo di
dimezzamento di piu' di 4 miliardi di anni...la sua permanenza nel
corpo umano e' inferiore ai 2gg, anche se ingurgitassi una mole di
uranio, ovvero 6.023*10^23 atomi di uranio, solo pochissimi atomi
subirebbero disintegrazione all'interno del corpo, considera che una
mole di uranio metallico sono 238g, e pensa di solito che si tratta di
addirittura microgrammi inalati o ingeriti. Io non chiedo che tu creda
a me, basta che fai questi semplici conti, la vita media dell'uranio
e' tabellata, quindi...puoi renderti conto da solo che ti stai
arrampicando sugli specchi, nessun commento sul sito, ho letto e mi e'
venuto da ridere, queste bugie si possono propinare solo ai bambini
delle medie.
Post by Father McKenzie
L'effetto varia da tessuto a tessuto, alcuni tessuti sono piu' sensibili.
Inoltre c'è da considerare l'effetto stocastico per danni a lungo termine.
ALT
l'effetto stocastico proprio perche' stocastico non e' quantificabile,
perche' gia' il fondo naturale lo causa, in piu' i vari isotopi che ci
capita di ingerire casualmente con i cibi, e come si sa, l'effetto
stocastico e' indipendente dalla dose, quindi non lo si puo' chiamare
a giustificare alcunche' visto che e' gia' presente.
Post by Father McKenzie
trattandosi di danni casulai, non c'è dipendenza lineare dalla dose
assorbita. Se si è particolarmente sfigati, un solo evento di ionizazione
prodotto da una particella potrebbe portare all'insorgere di
un'alterazione.
verissimo
peccato che anche un solo fotone potrebbe portare ad un'alterazione, e
ti assicuro che noi nei fotoni ci siamo immersi..anche un quanto di
energia termica ha energia sufficiente a provocare un'alterazione, e
la nostra temperatura corporea e' di 37°C...che vogliamo fare?
andiamo a vivere in un buco nero immersi nell'azoto liquido?
Post by Father McKenzie
le cose sono piu' complicate di come i militari vorrebbero.
direi proprio di si..
c'e' molta disinformazion e molta gente sta facendo propaganda senza
sapere nemmeno di cosa parla. A che pro mi sfugge, ma vedremo dove
andreanno a parare.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Agostino Nevermore
sito consigliato:
http://epp-ed.europarl.eu.int/Press/peve04/eve01/res-communism_en.asp
ricky
2004-09-28 17:02:36 UTC
Permalink
Post by Marco Masselli
Post by ricky
Post by VR
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
Ma come sai mica si produce l'uranio impoverito per facci le bombe. L'U238 è
un prodotto di scarto, poi magari uno se può lo utilizza (per proiettili,
per fare zavorre, ecc...).
L'U238 è radioattivo. E' l'isotopo più diffuso dell'uranio ed
emette radiazioni alfa.
Certo...ma *quante* ne emette? Il tempo di dimezzamento è di 4,5 miliardi di
anni, il che la dice lunga. Ma temo che tu ti ferma semplicemente alla
classificazione radioattivo/non radioattivo.
Post by Marco Masselli
Post by ricky
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
Va beh...ora non mettiamo sullo stesso piano l'uranio impoverito con le armi
chimiche (che ci fossero o meno). L'uranio impoverito presenta più o meno le
pericolosità offerte dai metalli pesanti in generale, come il piombo. Ovvio
che nelle zone di guerra se ne trova relativamente molto in sospensione
nell'aria, ma di qui a bollarlo come arma di distruzione di massa ce ne
corre.
Il piombo non è radioattivo, l'uranio sì.
Il piombo fa molto male e l'uranio fa molto male. C'entra poco la
radioattività, sono entrambi metalli pesanti.
Post by Marco Masselli
E' stato calcolato che
la radioattività sparata in Iraq con i proiettili è DIECI volte
tutta quella degli esperimenti nucleari in atmosfera degli anni
50 e 60.
Che stronzate, chi ha fatto i calcoli? Calcola che le 700 tonnellate di
U238, a detta di VR, sparate in Iraq hanno la stessa attività radioattiva
(in termini di decadimento al secondo) di 3 grammi di Cs137. Se tieni conto
che ad Hiroshima, tanto per dirne una, la quantità di isotopi radioattivi,
tra cui spiccava proprio il Cs137, era di qualche etto se non di più, ti
rendi conto della follia detta.
Post by Marco Masselli
Se gli Usa fossero un paese piccolo ed indifeso, Bush sarebbe
impiccato per genocidio.
Si si, tanto è lì che dovevi andare a parare.
Post by Marco Masselli
Post by ricky
No, è molto più "sonnolento": 5 miliardi di anni come tempo di dimezzamento.
4,5 per la precisione, il che significa che è radioattivo per
sempre. Una bella eredità per i nostri discendenti, che ci
malediranno per aver diffuso cosi' tanta radioattivita' nel
mondo.
Eh si, scommetto che per te un isotopo più ha un tempo di decadimento lungo
e più è radioattivo, vero?
L'U238 è presente già in natura, non è prodotto artificialmente (come il
plutonio ad es.), quindi in natura c'era già. Furbone!!
Norberto Monducci
2004-09-29 00:36:56 UTC
Permalink
Post by ricky
Il piombo fa molto male e l'uranio fa molto male. C'entra poco la
radioattività, sono entrambi metalli pesanti.
Certo, se te li lanciano sulla testa, fanno male entrambi :-)
Ma l'uranio è radioattivo.
Baby Elian
2004-09-29 20:33:34 UTC
Permalink
Post by ricky
Post by Marco Masselli
Post by ricky
Post by VR
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
Ma come sai mica si produce l'uranio impoverito per facci le bombe.
L'U238 è
Post by Marco Masselli
Post by ricky
un prodotto di scarto, poi magari uno se può lo utilizza (per proiettili,
per fare zavorre, ecc...).
L'U238 è radioattivo. E' l'isotopo più diffuso dell'uranio ed
emette radiazioni alfa.
Certo...ma *quante* ne emette? Il tempo di dimezzamento è di 4,5 miliardi di
anni, il che la dice lunga. Ma temo che tu ti ferma semplicemente alla
classificazione radioattivo/non radioattivo.
Cosa c'entra il tempo di dimezzamento con la sua pericolosità?Mi sembra tu
abbia le idee un pò confuse....
In realtà il contributo di dose è molto basso,diverso è il discorso della
tossicità dell'elemento,essendo elemento pesante(come
piombo,mercurio,arsenico,ecc..)
VR
2004-09-30 13:19:05 UTC
Permalink
On Wed, 29 Sep 2004 20:33:34 GMT, "Baby Elian"
<sandrino77(NOSPAM)@virgilio.it> wrote:


Bellissimo... complimenti.
Questo e' parlare...

Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire... e che sia un problema sanitario.. e'
documentato penso a sufficienza.
Perfetto.. ora voglio vedere cosa si replica... se si replica..

E poi.. resta "sempre" il problema epistemologico.
Ovvero uno "si lamenta" di evidenti danni.. e deve produrre prove
"contrarie". L'altro immette merda a josa nell'ambiente.. e non deve
produrre prove "contrarie alla tossicità di quella roba"?

Ciao...


VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******

www.diolaico.it


****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******
ricky
2004-09-30 18:39:41 UTC
Permalink
Post by VR
On Wed, 29 Sep 2004 20:33:34 GMT, "Baby Elian"
Bellissimo... complimenti.
Questo e' parlare...
Ma è uno scherzo? :-)
Post by VR
Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire...
Spero vivamente che tu non ti riferisca a me. In caso contrario temo che
dovrò rivalutare l'utilità del parlare con te.
VR
2004-10-01 12:29:35 UTC
Permalink
Post by ricky
Post by VR
On Wed, 29 Sep 2004 20:33:34 GMT, "Baby Elian"
Bellissimo... complimenti.
Questo e' parlare...
Ma è uno scherzo? :-)
Perche'?
Post by ricky
Post by VR
Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire...
Spero vivamente che tu non ti riferisca a me. In caso contrario temo che
dovrò rivalutare l'utilità del parlare con te.
Ma come ci pensi che mi riferisca a te?
No.. sta' tranquillo...

Ciao

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

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****** >>>>> SITO AGGIORNATO Settembre 2004 <<<<< ******
ricky
2004-10-01 15:29:30 UTC
Permalink
Post by VR
Post by ricky
Spero vivamente che tu non ti riferisca a me. In caso contrario temo che
dovrò rivalutare l'utilità del parlare con te.
Ma come ci pensi che mi riferisca a te?
No.. sta' tranquillo...
No, è che non avevo notato come su it.scienza il thread fosse molto più
articolato (io lo leggo da ICA) quindi non ho potuto apprezzare i post di
dan. Ora è tutto più chiaro, scusa.
Assasukasse©
2004-10-01 19:20:22 UTC
Permalink
Il Thu, 30 Sep 2004 13:19:05 GMT, VR disturbandomi mentre nitravo del
Post by VR
Dunque.. l'U238 impoverito non e' poi quel mazzetto di rose innocue
di cui si e' cercato di dire... e che sia un problema sanitario.. e'
documentato penso a sufficienza.
verissimo
ma messo accanto a tutte le altre schifezze che si incontrano in zona
di guerra non e' nemmeno un mazzetto di rose con le spine, e' solo un
pugno di semi.
Apri gli occhi e guarda che la causa dei loro mali sono i composti
clorurati, fluorinati, ed altre porcherie organiche e non l'uranio se
non in quantita' trascurabile.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Agostino Nevermore
sito consigliato:
http://epp-ed.europarl.eu.int/Press/peve04/eve01/res-communism_en.asp
ricky
2004-09-30 18:38:31 UTC
Permalink
Post by Baby Elian
Post by ricky
Post by Marco Masselli
L'U238 è radioattivo. E' l'isotopo più diffuso dell'uranio ed
emette radiazioni alfa.
Certo...ma *quante* ne emette? Il tempo di dimezzamento è di 4,5
miliardi
Post by Baby Elian
Post by ricky
di
anni, il che la dice lunga. Ma temo che tu ti ferma semplicemente alla
classificazione radioattivo/non radioattivo.
Cosa c'entra il tempo di dimezzamento con la sua pericolosità?Mi sembra tu
abbia le idee un pò confuse....
Mi sembra che tu non abbia letto un tubo di questo thread.
Post by Baby Elian
In realtà il contributo di dose è molto basso,diverso è il discorso della
tossicità dell'elemento,essendo elemento pesante(come
piombo,mercurio,arsenico,ecc..)
Arrivi in ritardo. Io scrissi in un altro post (che non hai evidentemente
Post by Baby Elian
L'uranio impoverito presenta più o meno le
pericolosità offerte dai metalli pesanti in generale, come il piombo
Io criticavo semplicemente Marco Maselli perché si ostinava ad attribuire
alla radioattività dell'Uranio la principale causa della sua pericolosità,
quindi si direbbe che stiamo dicendo la stessa cosa.

La prossima volta dai un'occhiata in giro prima di rimproverare qualcosa a
chiccessia.
VR
2004-09-28 08:45:03 UTC
Permalink
Post by ricky
Post by VR
Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
Allora.. nel 1991 sarebbero stati sparati in Irak 945.000 proiettili
all'uranio impoverito... pari a 700 tonnellate.
(Per non parlare - a quanto pare - dei Balcani).
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
Ma come sai mica si produce l'uranio impoverito per facci le bombe.
Ovvio.
Post by ricky
L'U238 è un prodotto di scarto, poi magari uno se può lo utilizza (per proiettili,
per fare zavorre, ecc...).
Infatti. Nulla da eccepire. Il raffronto un chilo a persona... e'
contenuto nell'articolo e l'ho solo riportato perche' mi ha colpito.
Post by ricky
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
Va beh...ora non mettiamo sullo stesso piano l'uranio impoverito con le armi
chimiche (che ci fossero o meno).
Ovvio che sono due cose diverse. Ma.... se le prime fanno diciamo
5.000 morti in pochi giorni... e l'uranio impoverito mi procura 8.000
casi di malformazioni congenite gravi - si parla ad esempio di bambini
nati con il cervello fuori della scatola cranica ed altre amenità del
genere.... penso che la "ovvia differenza" diventa questione di lana
caprina... e resta la perplessità - e' un eufemismo ovviamente... -
etica di certi fatti e situazioni... che era la questione che volevo
mettere in risalto.
Post by ricky
L'uranio impoverito presenta più o meno le
pericolosità offerte dai metalli pesanti in generale, come il piombo. Ovvio
che nelle zone di guerra se ne trova relativamente molto in sospensione
nell'aria, ma di qui a bollarlo come arma di distruzione di massa ce ne
corre.
Beh... se permetti, pur rispettando il fatto che accetto la
differenziazione "tecnica"... penso che una definizione "preventiva"
in tal senso non sarebbe stata malvagia... e inutile.
Visto che in questi tempi parlano tutti di "prevenzione"...
Post by ricky
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
No, è molto più "sonnolento": 5 miliardi di anni come tempo di dimezzamento.
Peggio mi sento...

Ciao
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

***************
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ricky
2004-09-28 17:12:57 UTC
Permalink
Post by VR
Post by ricky
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
Va beh...ora non mettiamo sullo stesso piano l'uranio impoverito con le armi
chimiche (che ci fossero o meno).
Ovvio che sono due cose diverse. Ma.... se le prime fanno diciamo
5.000 morti in pochi giorni...
Ci sono anche conseguenze permanenti e quindi a lunghissimo termine.
Post by VR
e l'uranio impoverito mi procura 8.000
casi di malformazioni congenite gravi - si parla ad esempio di bambini
nati con il cervello fuori della scatola cranica ed altre amenità del
genere.... penso che la "ovvia differenza" diventa questione di lana
caprina... e resta la perplessità - e' un eufemismo ovviamente... -
etica di certi fatti e situazioni... che era la questione che volevo
mettere in risalto.
A dire il vero gli 8000 casi di malformazioni (in Iraq) dovuti all'U238 mi
sembrano un dato grosso, sei sicuro? Occhio che come puoi immaginare la
propaganda a riguardo fa brutti scherzi. Certo è che se il dato è quello che
dici il problema è da valutare con calma (comincerebbe ad essere sugli
stessi ordini di grandezza di Hiroshima).
VR
2004-09-29 11:05:17 UTC
Permalink
Post by ricky
Post by VR
e l'uranio impoverito mi procura 8.000
casi di malformazioni congenite gravi - si parla ad esempio di bambini
nati con il cervello fuori della scatola cranica ed altre amenità del
genere.... penso che la "ovvia differenza" diventa questione di lana
caprina... e resta la perplessità - e' un eufemismo ovviamente... -
etica di certi fatti e situazioni... che era la questione che volevo
mettere in risalto.
A dire il vero gli 8000 casi di malformazioni (in Iraq) dovuti all'U238 mi
sembrano un dato grosso, sei sicuro? Occhio che come puoi immaginare la
propaganda a riguardo fa brutti scherzi. Certo è che se il dato è quello che
dici il problema è da valutare con calma (comincerebbe ad essere sugli
stessi ordini di grandezza di Hiroshima).
Allora: ammetto che non ho in casa documenti in merito a queste
tematiche... ma che se la cosa e' "necessaria"... non esitero' quanto
prima a procurarmele... (ammetto che e' un tema che in questi tempi
non e' al vertice dei miei interessi.. malgrado sia serio).
Tutto quel che so' deriva da letture precedenti.
Le malformazioni riscontrate in Iraq sembrano essere di quell'ordine
di grandezza - ed anche di piu'...
Ricordo solo che nella determinazione delle probabili cause - questo
perche' mi piace essere il piu' possibile obiettivo - c'erano
nell'ordine sia l'uranio impoverito che la diffusione (questa non
documentata.. ma non ci scommetterei contro, l'eventualità puo'
esserci) di sostanze chimiche tossiche dovute alla distruzione di
depositi militari contenenti armi batteriologiche... in possesso di
Saddam.
Poi, molte delle vite perse sono da imputare anche alla mancanza di
medicinali e terapie per forme leucemiche etc. che non sono state
potute affrontare a causa dell'embargo.
Visto che quando si parla di questi argomenti si rischia di prendersi
delle accuse inesistenti sottolineo che sono "da sempre" stato
contrario la religione islamica - come quella cattolica - e dunque non
posso che essere contrario all'uso spregiudicato che se ne fa'... in
ottica bellica con la questione dei terroristi kamikaze.
Anche se non penso che gli USA (sono sempre stato a favore della
democrazia e della cultura americana - quando c'era la prima e la
seconda non era quella di Wall Street e di Guantanamo, ma quella dei
Dylan, del J. Cash etc.) non siano affatto da definire come "illibata
pulzella" alla merce' dei cattivi islamici.

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

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Woodridge
2004-09-28 11:17:12 UTC
Permalink
Post by ricky
Va beh...ora non mettiamo sullo stesso piano l'uranio impoverito
con le armi chimiche (che ci fossero o meno). L'uranio impoverito
presenta più o meno le pericolosità offerte dai metalli pesanti
in generale, come il piombo.
Gia'... questa e' la stessa tesi sostenuta da Stefano De Cesari su
it.politica.internazionale...
Come ti e' gia' stato risposto, rispetto ad altri metalli pesanti
l'U238 ha il non trascurabile dettaglio di essere radioattivo. Mi
permetto di osservare allora che bene ha fatto VR a dire che il
proiettile di U238 non e' paragonabile ad un arma nucleare; ma,
unitamente alle sozzerie varie di U238 lasciate in giro, a mio avviso
non e' cosi' eretico il paragone con le armi chimiche: la fisica, e il
"funzionamento", e le patologie specifiche, sono certo diversissimi,
ma dal punto di vista delle conseguenze sulla vita di una persona e di
una comunita'...

Ah, a proposito del piombo: ho avuto modo di maneggiare a lungo, con
le mie manine, chili di piombo, e godo di ottima salute... almeno
spero :-)

Saluti

Woodridge

P.S.: sempre su it.politica.intenazionale ricordo di avere letto tempo
fa che le armi di distruzione di massa sono definite tali non solo in
base al potere distruttivo, come mi parrebbe logico, ma una pesante
discriminante e' la gittata; nessuno replico'... possibile che sia
vero? Avete notizie precise?
ricky
2004-09-28 17:15:54 UTC
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Post by Woodridge
Ah, a proposito del piombo: ho avuto modo di maneggiare a lungo, con
le mie manine, chili di piombo, e godo di ottima salute... almeno
spero :-)
Sapevo che staresti in ottima saluta anche se maneggiassi uranio (se non
fosse per la sfortunata circostanza che brucia vivacemente con l'ossigeno).
Il problema è nel momento in cui svolazza nell'aria e ti va dentro il corpo,
e lì misà che avresti problemi anche col piombo.
dan
2004-09-27 17:37:33 UTC
Permalink
Post by VR
Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
[CUT]
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
Le cazzate sono armi di distruzione di massa; in quanto tali si dovrebbe
impedire alla persone di sparare cazzate.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Corigan
2004-09-28 07:38:31 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
[CUT]
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
Le cazzate sono armi di distruzione di massa; in quanto tali si dovrebbe
impedire alla persone di sparare cazzate.
daccordissimo sulle cazzate ma...
lasciami presumere... pensi che le sindromi post conflitto riportate
dai nostri soldati sono originate da "stress da guerra" ?
dan
2004-09-28 08:17:47 UTC
Permalink
Post by Corigan
daccordissimo sulle cazzate ma...
lasciami presumere... pensi che le sindromi post conflitto riportate
dai nostri soldati sono originate da "stress da guerra" ?
Parli dei casi di leucemie e cancro?


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-28 08:45:06 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
Salve... Ho letto un articolo di Zavoli sul Resto del Carlino/Giorno
[CUT]
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
Le cazzate sono armi di distruzione di massa; in quanto tali si dovrebbe
impedire alla persone di sparare cazzate.
D'accordo sul parallelo con le ca**ate.
Ma a quali ca**ate ti riferisci?

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
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dan
2004-09-28 09:11:03 UTC
Permalink
Post by VR
D'accordo sul parallelo con le ca**ate.
Ma a quali ca**ate ti riferisci?
Di quelle che hai scritto nel primo post, forzando il parallelo tra uranio
impoverito ed armi di distruzione di massa; e volendo far sottointendere che
l'uranio impoverito possa emettere radiazioni mortali: ti hanno gia' detto
che non e' cosi'.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-28 09:20:03 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
D'accordo sul parallelo con le ca**ate.
Ma a quali ca**ate ti riferisci?
Di quelle che hai scritto nel primo post, forzando il parallelo tra uranio
impoverito ed armi di distruzione di massa; e volendo far sottointendere che
l'uranio impoverito possa emettere radiazioni mortali: ti hanno gia' detto
che non e' cosi'.
Io non ho detto che emettano radiazioni mortali... ma che generino
patologie.
Neghi che sia cosi'?
VR

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religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
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dan
2004-09-28 09:26:14 UTC
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Post by VR
Io non ho detto che emettano radiazioni mortali... ma che generino
patologie.
Che tipo?
Post by VR
Neghi che sia cosi'?
Sì fino a che non ci saranno evidenze scientifiche a riguardo


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-28 13:31:19 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
Io non ho detto che emettano radiazioni mortali... ma che generino
patologie.
Che tipo?
Di quelle che ti han detto.
Post by dan
Post by VR
Neghi che sia cosi'?
Sì fino a che non ci saranno evidenze scientifiche a riguardo
Il che (tra parentesi) e' una boiata epistemologica.


Ma questo e' solo un aspetto fazioso.. il solito.
C'e' chi bellamente "introduce" sostanze formate artificialmente senza
ne' sapere cosa accade.. ne' che implica.. secondo te non ha l'onere -
lui! - della prova che queste sostanze non procurino delle patologie o
danni ambientali... e sociali.
Chi correla patologie anomale a concentrazioni di certe sostanze
ammesse dalle stesse persone che le hanno disperse nel terreno... deve
produrre evidenze scientifiche.
(Prescindendo da "tutta" la bibliografia sanitaria e biologica
sull'argomento).

Accidenti... che simmetria e correttezza metodologica.

Ma oramai s'e' capita la questione... Il che (tra parentesi) e' una
boiata epistemologica.
QED!
VR

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dan
2004-09-28 13:40:13 UTC
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Post by VR
Di quelle che ti han detto.
[CUT]
Post by VR
QED!
VR
Fai affermazioni su radiazioni e patologie senza specificare di che tipo.
Fai delle affermazioni che poi non sei in grado di supportare con evidenze
scientifiche ed oggettive; evidente che non conosci l'argomento.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VR
2004-09-28 14:37:58 UTC
Permalink
Post by dan
Post by VR
Di quelle che ti han detto.
[CUT]
Post by VR
QED!
VR
Fai affermazioni su radiazioni e patologie senza specificare di che tipo.
Han capito tutti... men che te?
Post by dan
Fai delle affermazioni che poi non sei in grado di supportare con evidenze
scientifiche ed oggettive;
Dici? Non sembra.
Post by dan
evidente che non conosci l'argomento.
Forse che si' forse che no. ;o)

A prescindere dall'argomento le tue obiezioni si rivelano - e non te
l'ho notato solo io - assolutamente infondate come metodologia
epistemologica. E questo e' tutto un dire.

VR

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religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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Romeo Caudan
2004-09-30 00:42:21 UTC
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Post by VR
Allora.. nel 1991 sarebbero stati sparati in Irak 945.000 proiettili
all'uranio impoverito... pari a 700 tonnellate.
(Per non parlare - a quanto pare - dei Balcani).
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
le centrali non "producono" uranio impoverito, dato che e' un isotopo
dell' uranio naturale, e che viene accumulato come materiale di scarto
dopo aver estratto il piu' utile U235.
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
appunto, come il gas nervino.
ma forse pensi che le migliaia di curdi gassati dal tuo amico Saddam siano
morti di sonno...
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
Semplicemente NON E' un' arma di sterminio di massa, viene usato nei
proiettili per il peso specifico, per bucare le corazze, tante' che gli
americani progettano di usarlo anche _sul loro territorio_

Decisamente Verolini deve avere studiato chimica assieme a Federico Zenith,

chissa' se anche lui ha una compagnia petrolifera che lo paga per postare
spropositi sulla ridicola "economia all' idrogeno" ? ROTFL !!

http://hosting.skadi.net/prometheus/
VR
2004-09-30 13:00:34 UTC
Permalink
Post by Romeo Caudan
Post by VR
Allora.. nel 1991 sarebbero stati sparati in Irak 945.000 proiettili
all'uranio impoverito... pari a 700 tonnellate.
(Per non parlare - a quanto pare - dei Balcani).
Un'*inezia* visto che le centrali di tutto il mondo han prodotto
sinora 6.000.000 di tonnellate di U 238 impoverito.
Un chilo a persona, visto che siamo 6.000.000.000 di persone.
le centrali non "producono" uranio impoverito, dato che e' un isotopo
dell' uranio naturale, e che viene accumulato come materiale di scarto
dopo aver estratto il piu' utile U235.
Post by VR
Poi facciamo le guerre e cerchiamo armi di distruzione di massa.
appunto, come il gas nervino.
ma forse pensi che le migliaia di curdi gassati dal tuo amico Saddam siano
morti di sonno...
Saddam sara' amico tuo e forse... de soreta.. prima di tutto.
Capito palli'? ;-(
Inoltre. Saddam al piu' e' stato nel passato "profondo" amico degli
USA, che gli han fornito armamenti contro l'Iran e chiuso tutti e due
gli occhi - insieme ai Turchi - sulle sue operazioni contro i curdi.

Poi. Appunto: come il gas nervino.
Dunque niente differenze no?
Post by Romeo Caudan
Post by VR
Ah... indovinate chi si e' opposto affinche' l'uranio impoverito possa
essere catalogato a livello internazionale tra le armi di distruzione
di massa (Ricordo che il tempo di decadimento di questa roba e' di
decine di migliaia di anni).
Semplicemente NON E' un' arma di sterminio di massa, viene usato nei
proiettili per il peso specifico, per bucare le corazze, tante' che gli
americani progettano di usarlo anche _sul loro territorio_
Infatti... s'e' visto.
Post by Romeo Caudan
Decisamente Verolini deve avere studiato chimica assieme a Federico Zenith,
1) Lei e' un ignorante.. sig. Caudan.. si informi...

2) Per tua norma ne ho studiata "assieme" a Bohr ed altri... quindi..
prima di esprimere la tue coprorroicità... un bel risciacquo di bocca
con varechina... se non basta acido muriatico..
Post by Romeo Caudan
chissa' se anche lui ha una compagnia petrolifera che lo paga per postare
spropositi sulla ridicola "economia all' idrogeno" ? ROTFL !!
Questi al limite... sono sempre amici tuoi.. e forse sempre della
sorella di cui al punto uno capito mentekat?

Ricorda sempre che sei solo un inferiore razzista... me lo posso
permettere dato che sono fortemente razzista contro i razzisti
mentecatti come te...

Capito? ;-)
Stammi bene... ciuffolino...
Post by Romeo Caudan
http://hosting.skadi.net/prometheus/
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
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Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
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